Fidelizzata amica ha un problema serio

[Pegaso 2]

@aladino78 ti posso dire la mia, adesso è passato anche un po' di tempo e quindi la cosa la posso valutare anche con più lucidità.
Se io ho un problema di soldi, li vado a chiedere dove vanno tutti, banche o finanziarie, ad amici mai, dagli amici ci vai con due prospettive, la prima è che possano dirti di no e allora sai che su questi amici non ci puoi contare e quindi tenderai ad allontanarli, prospettiva due, che è quella che ti auspichi, è che ti dicono di sì ma a quel punto loro sanno che sei uno che ha bisogno ora e potrebbe averlo in futuro e quindi tenderanno loro ad allontanarsi da te, indipendente che tu li restituisca o meno, quindi in entrambi i casi metti una condizione per cui l'amicizia finisca.
Stiamo poi parlando di una cifra che una escort di livello può guadagnare in 1 massimo 2 giorni, forse forse gli amici a cui hai dato soldi avevano un bisogno più urgente.
Diciamo che il discrimine è il fatto che la escort ti fa scopare e gli amici no.
Però non c'entra nulla l'amicizia, tu mi stai parlando del caso avessi soldi da spendere dove gli spenderesti e su questo sfondi una porta aperta, pure per me i soldi spesi in scopate sono stati quelli che ho speso più volentieri.

 

[aladino78]

Le banche o finanziarie però ti spelano con gli interessi, e se sei già in difficoltà non è scontato che ti diano il prestito, figurati se sei una pay e quindi presumo formalmente senza lavoro. In pratica le finanziarie se sei davvero in difficoltà non aiutano, se non sei davvero in difficoltà grazie a loro ci finisci.
Sul chiedere soldi agli amici concordo che non sia bello, ma c'è caso e caso, non lo vedo per forza legato alla fine dell'amicizia se il rapporto è vero, e poi credo che molto dipenda dalle cifre. Se un mio amico mi chiede mille euro il problema non è darglieli ma mi chiedo perché gli servono e mi preoccupo.
Dipende anche dalle culture, i cinesi vanno avanti a prestiti fra amici e conoscenti, e quasi sempre vengono restituiti. Non ho idea della nazionalità di questa pay e non so se sia suo caso.

 

[Paolo Tredici]

Visto che ho deciso che non ci saranno altri risvolti nella storia che ho narrato, poiché non voglio avere più nessun contatto con la ragazza, adesso un po' più a mente fredda vorrei dire la mia sull'argomento, proprio perché ci sono appena passato.
Riassumendo all'osso a chi mi chiedesse in futuro se una pay fidelizzata o meno mi domandasse del denaro in prestito/regalo/anticipo gli risponderei di NO.
Adesso vi spiego il perché sono partito da una posizione e mi ritrovo a sposare la posizione opposta.
Mi sono chiesto prima di dare dei soldi il perché lo stavo facendo e la risposta che volevo sentirmi dire da me stesso era che lo facevo per aiutare un'amica, ed era una cazzata, lo facevo semplicemente per non perdere una escort con cui mi trovavo bene, ecco sappiate che una volta fatto quel passo il rapporto escort/cliente non sarà mai più lo stesso, la escort l'avete già persa nel momento stesso in cui vi chiede dei soldi.
Dell'anticipo che avevo dato per i servizi sono rientrato ma non ho detto la fatica che ho fatto, senza parlare del fatto che non ho mai speso così tanto in così poco tempo e per giunta solo da una escort.
Non ho parlato per esempio delle volte in cui mi ha rinfacciato gli appuntamenti fatti in passato in cui ho sforato l'orario senza che lei mi chiedesse nulla di più (quindi era sottinteso che questa volta ero io a dover stare meno e pagare di più) non ho parlato in questi giorni di appuntamenti fissati il giorno prima e disdetti a poche ore dall'orario stabilito perché altri clienti avevano fissato in quell'orario e io sono tornato in fondo alla lista, dal tronde perché non avrebbe dovuto, i miei soldi li aveva già in cassa, non c'era motivo di rinunciare ad altri per me.
Comunque tirando le somme l'esperienza l'ho voluta fare e sono contento di averla fatta, non mi pento, perché mi è servita a qualcosa per lo meno, mi ha aperto gli occhi.
Tanto altrimenti non c'era altro modo per capirlo, sono fatto così 🤷.
Però ragazzi se non siete preparati a tutto, se siete troppo coinvolti, se siete o vi credete innamorati, e soprattutto se non siete preparati ad assorbire il colpo che potrebbe arrivare, mai mai mai fare una cosa del genere, mai prestare o regalare soldi.
Queste conclusioni si intende sono frutto della mia esperienza appena trascorsa e non possono essere generalizzate, poi si capisce che ogni storia è a se e ognuno faccia come meglio crede.
Ringrazio tutti per i consigli ricevuti e spero che il mio contributo possa servire a qualcosa e a qualcuno.
Presto tornerò in sella, dopo una caduta si sa cosa si deve fare, la prossima sarà una recensione 😉.

Alla fine, fortunatamente, o fortunosamente, ti sei salvato.
E hai imparato da te stesso la lezione di vita.
Apparteniamo a mondi diversi: noi siamo i "punter" e loro le "esercenti la professione", e, se esci dallo schema logico e rigoroso del rapporto "Do ut des" tra cliente e professionista, trasgredisci e sconvolgi le regole del gioco, che a questo punto non è più un gioco, un divertimento, ma ti avventuri in un campo minato, che ti può portare alla tua completa rovina e distruzione morale e materiale.
Nel momento stesso in cui dai dei soldi a una professionista al di fuori del suo lavoro, se pur in prestito, viene a mancare il semplice diretto rapporto professionale, e si aprono invece infiniti altri diversi schemi relazionali, uno più pericoloso dell'altro.
E questo indipendentemente dal fatto che la professionista possa essere sincera e in buona fede, o meno.
Il pericolo non è lei, ma siamo noi stessi, con le nostre debolezze, le nostre facilonerie, la nostra stupidità di fondo, soprattutto nei confronti dell'altro sesso, e, qualche volta, anche il nostro pensare di essere immortali e invincibili, di sapere risolvere qualsiasi problema, e di cavarcela sempre e in ogni caso.
Purtroppo non è così, e, quando ci sei dentro fino al collo, è come essere nelle sabbie mobili, e, più ti muovi per uscirne, più invece affondi.
E di fronte come nemico da combattere, o da cui fuggire, non avrai delle terribili arpie, assatanate del tuo sangue, ma delle splendide creature fragili e indifese, e bisognose di aiuto, il tuo, senza il quale soccomberebbero, e tu, alla fine, che eri invece pronto a combattere il perfido drago, deporrai a terra le tue armi, ti spoglierai della tua armatura, e sarai disposto a sacrificare tutto per loro, perfino la tua stessa vita. Amen

 

[Jolly866]

@Paolo Tredici sono d'accordo con ciò che dici.

 

[Pegaso 2]

@aladino78 secondo me sbagli se ti metti a valutare l'urgenza del tuo amico nel chiederti dei soldi, perché finisci per fare una valutazione in base alle tue priorità e non alle sue.
Ti dico come l'ho vista da subito io così anche per rispondere a @Paolo Tredici sul fatto che la paura di infognarmi fino al sacrificio estremo non l'ho mai avuta, forse sono stato troppo superficiale io, forse il rischio poteva esserci, boh, non lo so.
Comunque adesso, ripeto, che ho avuto modo di pensarci su, posso dire serenamente che a livello mentale forse infognato lo ero prima della richiesta di aiuto economico, quando è arrivata questa richiesta, per me inaspettata, forse mi si è all'opposto aperta una opportunità che aspettavo inconsciamente da tempo.
Quando ho conosciuto questa ragazza, fin dai primi tempi è stata una frequentazione molto, come posso dire avvolgente, avete presente quando si è sovraccarichi di informazioni e non si riesce ad inquadrare la persona e la situazione che ci ha travolti in poco tempo, bene mi trovai in una cosa del genere.
Tant'è che pochi mesi dopo decisi di dirgli che non ci saremmo più rivisti, perché quel tipo di rapporto non lo cercavo e avrebbe fatto male al mio matrimonio, la ragazza accettò senza protestare ma mi chiese soltanto di poterci sentire per telefono ogni tanto come amici.
A me dispiaceva per la situazione e accettai.
Ci sentimmo per i mesi successivi per telefono, il rapporto si normalizzò e ci incontrammo ancora.
Per alcuni mesi tutto bene, ma poi ci annodammo di nuovo su noi stessi.
A quel punto era diventato tutto complicato, come non deve essere, era anche difficile tornare indietro, la richiesta di soldi è stata una doccia fredda, ma è stata la cosa migliore che in quella situazione potesse succedere.
Perché a quel punto o sei totalmente assorto che non solo paghi i 1.000 ma continuerai a pagare in eternum con esiti nefasti, ma se mi fossi trovato in quella situazione non avrei nemmeno condiviso con voi la storia, perché sarei stato geloso della mia grande storia d'amore e tanto voi non avreste mai capito.
Oppure come nel mio caso, che era una relazione malata lo sapevo già, ma come ho fatto, ho creduto nella buona fede della ragazza e i 1.000 glieli ho dati senz'altro, sapevo a cosa servivono perché me lo aveva detto, ma glieli ho dati con la prospettiva mentale di averli regalati, non di aver anticipato dei soldi per pagare delle prestazioni sessuali che forse non ci sarebbero mai state, poi non è andata così, la ragazza ha offerto i suoi servizi in cambio del denaro che gli avevo anticipato e meglio ancora.
Sapevo che probabilmente i soldi che gli ho anticipato avrebbero cambiato il rapporto, e così è stato, e inconsciamente era quello che volevo, una via di fuga che non mi lasciasse sulla coscienza un NO ad una richiesta d'aiuto e che non lasciasse in lei rancore nei miei confronti (spero di aver centrato anche questo obbiettivo, io del male non gliel'ho fatto, quindi spero di sì).

 

[Giginogigetto]

Penso ne possiamo discutere chissà quanto, ma in questi casi ci si deve solo affidare ad un professionista, un avvocato chiaramente, che tuteli i vari aspetti: privacy, economici, ecc. Io prenderei anche un attimo le distanze, non per indifferenza, ma questi rapporti iniziano e finiscono a letto. Un aiuto? Certo, a livello di consigli ed anche un aiuto economico se uno può e se la sente. Ma poi stop.