Fidelizzata, cosa significa?

Il fatto che noi uomini per lo più non le capiamo in quanto dotati, a differenza loro, mediamente dell'intelligenza emotiva di un tassametro :ROFLMAO: non fa delle donne delle persone instabili. ;)
Perchè la verità è che oltre ad essere persone abituate a fingere e ad avvicinarsi alle persone per mero interesse è pure vero che il 95% di queste ragazze è profondamente disturbata e instabile.
Ma allora sono instabili o non sono instabili?
O sono instabili (al 95%) solo le puttane?
Leggo contraddizione nelle due frasi. O quantomeno una sorta di generalizzazione piuttosto all'ingrosso.
 
Il fatto che noi uomini per lo più non le capiamo in quanto dotati, a differenza loro, mediamente dell'intelligenza emotiva di un tassametro :ROFLMAO: non fa delle donne delle persone instabili. ;)
Che le femmine sono esseri instabili lo sa anche un ragazzino, non c'è nemmeno da discutere a riguardo
 
Ma allora sono instabili o non sono instabili?
O sono instabili (al 95%) solo le puttane?
Leggo contraddizione nelle due frasi. O quantomeno una sorta di generalizzazione piuttosto all'ingrosso.
La seconda che hai detto.
Questo lo sa chiunque con le pay ci abbia mai parlato della loro vita, le abbia frequentate al di fuori del loft e non le abbia viste solo per scoparci.
Secondo te il vissuto delle escort in media (parlo della tipica loftina sudamericana da 100€ mezz'ora che viene qui perchè in patria si puzzava di fame e magari c'ha 2 ragazzini e 6 fratelli che nn fanno una mazza da mantenere come sono la maggioranza di quelle che vengono qui...) è lo stesso della donna media italiana?
Io la stragrande maggioranza delle ragazze che ho incontrato da quando vado a pay avevano storie drammatiche alle spalle, di degrado e abusi (sessuali e non) anche in giovanissima età, storie di violenza, criminalità, miseria.
Hanno tutte più o meno sviluppato personalità narcisistiche e borderline.
Spessissimo fanno abuso di alcool e farmaci... per non dire d'altro.
Nessuna generalizzazione, ti posso assicurare.
 
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Che le femmine sono esseri instabili lo sa anche un ragazzino, non c'è nemmeno da discutere a riguardo
Sì certo come no.
le donne normalmente sono tutte talmente instabili da costituire da sempre il cuore della famiglia nucleare, perchè altrimenti se dipendesse da noi uomini ciaone proprio.
Queste sono emerite baggianate, luoghi comuni retaggio di un pensiero maschilista. Si confonde la sensibilità emotiva con l'instabilità
 
Sì certo come no.
le donne normalmente sono tutte talmente instabili da costituire da sempre il cuore della famiglia nucleare, perchè altrimenti se dipendesse da noi uomini ciaone proprio.
Queste sono emerite baggianate, luoghi comuni retaggio di un pensiero maschilista. Si confonde la sensibilità emotiva con l'instabilità
Cambiare umore ogni 2 ore significa essere instabili, la sensibilità emotiva non c'entra nulla.
 
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Cambiare umore ogni 2 ore non c'entra nulla con la sensibilità emotiva
La variabilità dell'umore dovuto magari a fattori ormonali NON centra nulla con l'instabilità emotiva.
La prima non costituisce un problema, la seconda è una nevrosi, una problematica psicologica che è uno dei primi sintomi del disturbo borderline di personalità (di cui molte pay soffrono, come dicevo...)
 
La variabilità dell'umore dovuto magari a fattori ormonali NON centra nulla con l'instabilità emotiva.
La prima non costituisce un problema, la seconda è una nevrosi, una problematica psicologica che è uno dei primi sintomi del disturbo borderline di personalità (di cui molte pay soffrono, come dicevo...)
Non tirare in ballo altri argomenti come le cause del cambio di umore di cui io non ho mai parlato, la domanda è una: le femmine sono esseri instabili? La risposta è sì, poi sul resto si apre un mondo.
 
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La seconda che hai detto.
Immaginavo una risposta del genere.
Cunnikiller ma tu con le pay ci hai mai parlato della loro vita, le hai mai frequentate al di fuori del loft o ci hai solo scopato?
Con qualcuna sì, ci ho parlato al di fuori, anche del loro posto in strada e non solo al di fuori del loft.
Secondo te il vissuto delle escort in media (parlo della tipica loftina sudamericana) è lo stesso della donna media italiana?
Stai considerando il vissuto delle escort in media con l'occhio rivolto solo alla loftina sudamericana proveniente da un barrio o da una favela. Mai pensato di estendere il concetto di media anche all'ex blocco sovietico o alle italiane? Capisco che in quanto ebony addicted lo trovi inconsueto ma se parli di media il numero delle lavoranti bianche non latine fa aggio sulle black sudamericane.
Hanno tutte più o meno sviluppato personalità narcisistiche e borderline.
Spessissmo fanno abuso di alcool e farmaci... per non dire d'altro.
Mi spiace per te se hai trovato un numero così alto di instabili. Io invece ne ho incontrate molte che avevano idee piuttosto chiare.

C'erano certamente quelle che pensavano solo al danaro e se avevano 10 spendevano 11, alcune sono ancora sul campo dopo anni. Scelta loro, puntano a qualcosa di diverso che sia un futuro da casalinga ma se son contente di borse e abiti firmati non mi preoccupo di certo del loro domani, d'altronde non lo fanno loro stesse. Sicuramente con personalità narcisistica, ma se è per quello vedo anche un buon numero di maschi con la stessa caratteristica. Per ora non le definirei borderline, bisogna vedere a 40 anni o poco più, quando si ritroveranno con poco in mano se la loro personalità non virerà verso quella situazione. Considero quest'ultimo un fattore di rischio più elevato che non l'essere oggi in giovane età e dedicarsi alla professione.

C'erano poi quelle più avvedute che nel giro di poco tempo si sono date una sistemata ed hanno smesso. Un paio di rumene stradali, un paio di russe da appartamento. Una italiana. Si tenevano ben lontane da alcol, farmaci e polverine.

Ci sono poi quelle che non sono ne' carne ne' pesce, e forse sono la maggioranza, ma non le includerei in un 95% di profondamente disturbate e instabili.
Dico mah anch'io.
 
Stai considerando il vissuto delle escort in media con l'occhio rivolto solo alla loftina sudamericana proveniente da un barrio o da una favela. Mai pensato di estendere il concetto di media anche all'ex blocco sovietico o alle italiane? Capisco che in quanto ebony addicted lo trovi inconsueto ma se parli di media il numero delle lavoranti bianche non latine fa aggio sulle black sudamericane.
D'accordo ma l'avevo chiarito in partenza, mi sembra, di quale ambito stessi parlando...
Metterò un disclaimer... si vede che "ebony addicted" e "latinas do it better" non è sufficientemente esaustivo.
Secondo te il vissuto delle escort in media (parlo della tipica loftina sudamericana da 100€ mezz'ora che viene qui perchè in patria si puzzava di fame e magari c'ha 2 ragazzini e 6 fratelli che nn fanno una mazza da mantenere) è lo stesso della donna media italiana?
Prendo per buono quello che mi dici, cioè che per le italiane o le russe possa anche essere diverso. OK.
A voler essere pignoli ci starebbero pure le cinesi. Mai stato. Tu le hai frequentate?
Per certo la stragrande maggioranza delle sudamericane e caraibiche (di colore o meno) proviene da quei contesti ed ha quei comportamenti.
E rappresentano comunque un nutritissimo campione delle ragazze su piazza.

P.S. la personalità narcisistica e il disturbo di personalità borderline NON viene loro in conseguenza del lavoro che fanno eh... ma fanno quel lavoro ANCHE perchè hanno questi problemi che hanno sviluppato crescendo in determinati contesti. ;)
 
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Non tirare in ballo altri argomenti come le cause del cambio di umore di cui io non ho mai parlato, la domanda è una: le femmine sono esseri instabili? La risposta è sì, poi sul resto si apre un mondo.
No.
E' un'emerita boiata.
Le donne NON sono esseri intrinsecamente instabili.
Come detto in precedenza da sempre nella società umana sono il fulcro della famiglia nucleare, se fossero instabili nn potrebbero esserlo.
E mediamente, se proprio ce lo dobbiamo dire, fatti salvi i contesti in cui prevale la forza e la resistenza fisica, a parità di condizioni a noi uomini fanno il culo.
A partità d'intelligenza sono molto più intuitive, sensibili, empatiche, razionali e campano di più. Sono più resistenti al dolore, affrontano i disagi emotivi (invece di negarli come spesso fa l'uomo).
Chiunque abbia figli maschi e femmine sa che le ragazze sono molto più precoci e sveglie dei ragazzi.
Chiunque lavori in team con donne sa che le donne sul lavoro sono molto più meticolose, preparate e determinate degli uomini, oltre ad essere naturalmente predisposte a svolgere più compiti contemporaneamente.
Eddaje su...
 
P.S. la personalità narcisistica e il disturbo di personalità borderline NON viene loro in conseguenza del lavoro che fanno eh... ma fanno quel lavoro ANCHE perchè hanno questi problemi che hanno sviluppato crescendo in determinati contesti.
Cito solo l'ultima parte dell'ultimo tra la quindicina di post precedenti (compresi i miei) che sono parzialmente andati OT rispetto all'argomento della discussione Fidelizzata, cosa significa?
Lo faccio per far comprendere un parametro su cui mi baso per fidelizzarmi: ricorro ad una parafrasi del vecchio Catalano.

"È meglio fidelizzarsi ad una professionista tranquilla e consapevole di ciò che fa piuttosto che fidelizzarsi ad una instabile e borderline."

Perchè se rientra nella seconda categoria quale motivo avrei per fidelizzarmi? Pagare per rivedere una che una volta terminato l'incontro mi lascia con pensieri e sensazioni... strane?
No, grazie. Può avere un fisico che incontra appieno i miei gusti, può fornire una buona prestazione, ma se poi si torna a casa con un certo senso di disagio non potrà certo a invogliarmi a tornarci.
Ovviamente un'estetica che piace ed una prestazione che convince sono importanti ma da soli non bastano convincere a proseguire la frequentazione se associate alla seconda condizione.

Meglio la catalanata.

Poi esistono coloro i quali vogliono cambiare ogni volta, gli amanti della novità. Comprensibilissimo, ma di questa discussione non gliene frega niente, logicamente.

Fine dei miei OT.
 
Letteralmente in ambito commerciale, cito:

"Fidelizzato" significa reso fedele e abituale, un cliente o utente che continua a scegliere prodotti o servizi da una specifica azienda o fornitore. Questo si ottiene attraverso una strategia di marketing mirata alla soddisfazione e alla creazione di un legame di fiducia duraturo, facendo in modo che il cliente non si rivolga alla concorrenza e diventi anche un promotore del brand.

Come si costruisce la fidelizzazione
  • Soddisfazione del cliente:
    Un cliente soddisfatto è più propenso a tornare, e un cliente fedele sarà soddisfatto della sua scelta, non la cambierà facilmente per fattori di mercato.

  • Creazione di fiducia:
    La fiducia è il fondamento di ogni relazione e consolida il legame tra l'azienda e i suoi clienti.

  • Relazione duratura:
    L'obiettivo è costruire un rapporto di lungo periodo, non solo un acquisto singolo.

  • Programmi di fidelizzazione:
    Spesso si utilizzano strategie come programmi a punti, sconti o premi per incoraggiare acquisti ripetuti e premiare la fedeltà del cliente, come avviene con le fidelity card.

  • Ambasciatori del brand:
    Un cliente fidelizzato è soddisfatto al punto da parlare positivamente dell'azienda e dei suoi prodotti ai propri contatti.
 
Difficile confrontare un termine di uso "commerciale" a dei rapporti umani (perché una sexworkers se da un lato commercializza se stessa, dall'altra parte resta comunque umana e suscettibile di tutte le varianti umane...), ci possono essere delle attinenze, ma sono sempre vaghe.

Diciamo che la soggettività dei singoli rapporti umani rende ardua una definizione universale di fidelizzazione, secondo me ognuno di noi vive la fidelizzazione a proprio modo (chi cerca la consuetudine, chi il caffè a fine rapporto, chi un GFE estremo, chi il surrogato di rapporti umani, chi desidera una vera fidan$ata, chi vuole sempre del sesso travolgente, chi vuole spendere bene senza fregatura, e chi più ne ha, più ne metta...), quindi quello che io reputo fidelizzazione non lo potrebbe essere per un altro (il quale, a sua volta, a sentire parlare delle mie esperienze, potrebbe pure prendermi per il culo e fare critiche, proprio perché si parte da un punti di vista diversi...da qui varie diatribe e O.T.).

Credo che la cosa comune al termine sia "stare bene" con la persona che si reputa fidelizzata (che non è detto corrisponda a stare bene con se stessi, perché credo che questo rientri in altro argomento di natura psicologica, e sarebbe da aprire apposito thread), poi ognuno di noi valuta personalmente il criterio di "stare bene". Fondamentale è il rispetto dell'opinione altrui, sempre relativamente al termine, vista la pluralità dei punti di vista.
 
No.
E' un'emerita boiata.
Le donne NON sono esseri intrinsecamente instabili.
Come detto in precedenza da sempre nella società umana sono il fulcro della famiglia nucleare, se fossero instabili nn potrebbero esserlo.
E mediamente, se proprio ce lo dobbiamo dire, fatti salvi i contesti in cui prevale la forza e la resistenza fisica, a parità di condizioni a noi uomini fanno il culo.
A partità d'intelligenza sono molto più intuitive, sensibili, empatiche, razionali e campano di più. Sono più resistenti al dolore, affrontano i disagi emotivi (invece di negarli come spesso fa l'uomo).
Chiunque abbia figli maschi e femmine sa che le ragazze sono molto più precoci e sveglie dei ragazzi.
Chiunque lavori in team con donne sa che le donne sul lavoro sono molto più meticolose, preparate e determinate degli uomini, oltre ad essere naturalmente predisposte a svolgere più compiti contemporaneamente.
Eddaje su...
A parte il tema sulle qualità delle donne che non c'entra nulla, benissimo, allora affidati alla grande stabilità delle femmine e buona fortuna
 
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