Dopo circa trent'anni di frequentazioni pay, ho imparato che gratitudine fa rima con rettitudine, solitudine, al limite anche con Udine.
Ma tassativamente non fa rima con puttana, prostituta, bagascia, pay, escort.
Dopo circa trent'anni di frequentazioni pay, ho imparato che gratitudine fa rima con rettitudine, solitudine, al limite anche con Udine.
Ma tassativamente non fa rima con puttana, prostituta, bagascia, pay, escort.
- Espulso
- #262
Sono d'accordo... e nemmeno fà rima con:
baiadera, baldracca, battona, bella di notte, buona donna, cagna, cocotte, cortigiana, donnaccia, donna da marciapiede, di malaffare, di facili costumi, donnina allegra, etera, falena, gigolette, lucciola, lupa, malafemmina, marchettara, mercenaria, meretrice, mignotta, mondana, passeggiatrice, peripatetica, squillo, sgualdrina, taccheggiatrice, troia, vacca, zoccola, call girl
... penso sia chiaro il concetto...
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Que mistake!
cmq si le mantesse
Non mi pare le mantesse le promesse, nonostante telefonassi e messaggiassi....
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se scompare imprrovvisamente.. brutale.
mi sono sentito devastato.
il vero valore delle cose lo si comprende solo quando le si perdono.
credevo che anche se si fosse ritirata, la nostra amicizia sarebbe potuta continure...
invece probabilmente l' amicizia non c' è mai stata e voleva solo i miei soldi.
riguardando indietro, mi dfomando quanto io sia stato patetico ad aver avuto bisogno di diventare suo amico a tutti i costi.
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P.S. Sto andando a lavarmi i denti e c'ho il cazzo duro.... Porca troia!... Mi prenderei a sberle!...
Sono le ultime parole scritte in un post nel 3D "Napilandia" la scorza settimana, dopo che avevo avuto un incontro con la fidelizzata.
Queste parole, dopo quanto successo ieri e oggi, e che poi vi racconto, mi hanno fatto riflette su una possibile presa per il culo.
Ma partiamo da quella serata... (Credo che il post sarà lunghetto, mettetevi comodi o non leggetelo, tanto non è niente d'interessante, è solo il racconto di una supposta presa per il culo...)
Il fatto che lei non fosse rimasta a dormire a casa mia, come invece aveva fatto altre volte, e come le avevo chiesto qualche giorno prima dell'appuntamento, mi aveva un po' fatto girare i coglioni. Non tanto per il fatto che alle 2 di notte giravo col cazzo dritto, ma perché avevo la sensazione che non me l'avesse raccontata giusta.
Da un anno le dicevo: "Prima di Natale ti porto a cena una sera a casa mia."
Martedì sera era finalmente giunto il momento.
Per telefono, quando l'avevo chiamata durante il giorno per fissare l'appuntamento, non le avevo detto della cena e dell'intera nottata, l'avevo dato per scontato, avendoglielo riconfermato anche nell'incontro precedente.
Quando è salita in auto le ho detto: "Allora stasera andiamo a cena da me."
Lei mi ha risposto: "Va bene!"
Durante la cena arriva la doccia fredda, mi dice: "Non posso fermarmi a dormire."
A parte il fatto che è stata tutta sera a spulciare lo smartphone, sa che mi da fastidio, e sa che quando sta con me, non lo deve spegnere. All'improvviso mi da quella brutta notizia, dopo che ho bevuto qualche bel bichierozzo di vino...
Subito mi vien da pensare all'etilometro, non tanto di incontrarlo nel paesino in cui abito, dove potresti girare con una damigiana in auto e relativa cannuccia, che tanto non ti ferma nessuno.
Ho paura d'incontrarlo in città, dove lei abita...
Ma per fortuna è martedì.
In quel momento realizzo anche di non aver preso la pasticchina (di sildenafil)... e tutto precipita.... sopratutto l'erezione...
Lì per lì non do peso alla scusa addotta per non fermarsi da me. Mi dice che deve tornare perché, l'amica che sta nell'appartamento con lei, non ha le chiavi per rientrare. (La sua amica fa l'OTR)
Non si tratta di una dimenticanza delle chiavi da parte della amica, la sua amica le chiavi non le ha proprio. Coabitano assieme da poco tempo e non ne hanno ancora fatto una copia.
Jessica (nome di fantasia della fidelizzata) quindi lo sapeva da quando è salita in auto che non sarebbe rimasta a casa mia quella notte.
Se voleva rimanere con me tutta la notte, bastava che mi dicesse quale era il problema e avremmo risolto il tutto: saremmo passati dalla sua amica e le avremmo lasciato le chiavi.
Questa settimana mi ero un po' dimenticato della faccenda, mi ero detto: "Probabilmente non voleva lasciargli le chiavi perché non si fida, anche se mi sembrava strano."
A parte il fatto che avrebbe comunque potuto dirmelo lo stesso, avrei evitato di fare 60 km di strada rischiando la patente. Mi sarei fermato a casa sua, come faccio spesso, e saremmo andati a casa mia un'altra volta, quando lei poteva fidarsi della collega-amica.
Ieri pomeriggio Jessica mi chiama e mi dice: "Allora, quando facciamo la cena a casa tua, che ho voglia di restare a dormire da te?".
Lì per lì le ho tirato una scusa e le ho detto che l'avrei chiamata più tardi.
Sono stato bravo a temporeggiare. Quando mi ha chiamato, la voglia di averla nel letto per un'intera notte è diventata tanta. Ma, come successo altre volte in altre situazioni, quando mi rode un tarlo per la testa, devo aspettare e riflettere.
Ci ho ripensato tutto il pomeriggio.
Mi son detto: "Quando voglio io, che sono a norma di legge, il legittimo proprietario della mia casa, e che ti pago per farlo, non ti fermi a dormire. E quando vuoi tu, che non sei che una puttana (scusate, ma quanno ce vo' ce vo'!), io dovrei farti restare qui?"
"No! Non è così che funziona!"
Ieri sera l'ho richiamata e le ho detto: "Se vuoi venire a casa mia mi sta bene!.... Ma ti offro solo la cena!"
"Come? Ma non andiamo a letto?"
"Certo, se vuoi andiamo anche a letto, ma non ti do un euro."
"Ah, no! ...Così non va bene!"
Mi ha chiesto spiegazioni.
Le ho detto che non avevo soldi.
Mi ha detto: "Non è vero!"
"Se è vero o non è vero lo so solo io!"
"Se vuoi è così, altrimenti ci risentiamo a gennaio... forse!"
Al che lei ha insistito ancora un po', ma sono stato irremovibile e ci siamo salutati.
Questa pomeriggio mi richiamato di nuovo: "Ma dai, perché fai così?"
Le avrei risposto:
"Perché sei una puttana, non perché fai la puttana, ma perché ti comporti come tale!...
Non mi si prende per il culo, sopratutto dopo tanto tempo che ci conosciamo e che ci fidiamo l'uno dell'altra!...
Non fai quel cazzo che ti pare con la mia casa!
A casa mia non ci vieni quando cazzo pare a te!"...
Ma non le ho detto niente di tutto questo.
Le ho detto che domattina dovevo partire presto e che questa notte non potevo fare bisboccia, avevo bisogno di dormire...
E la supposta l'ho messa in culo a lei....
A gennaio non so se la rivedrò.
Se la rivedo il nostro rapporto comunque cambia e di parecchio. Finora sono stato troppo gentile e disponibile con lei.
In realtà non l'ho mai trattata come una puttana.
Forse è questo che le ha fatto pensare di potermi prendere per il culo.
Ti esprimo la mia solidarietà.
Dopo una certa frequentazione, credo sia capitato a tanti di noi di riporre l'aspettativa di ricevere un trattamento non tanto da cliente, quanto da amico al quale una ragazza riserva un semplice regalo: purtroppo accade assai raramente, quando succede è come trovare un piccolo brillante in mezzo a tanti fondi di bottiglia.
Credo che la tua decisione di fermarti a riflettere e di non frequentarla sia giusta; probabilmente ti darà anche modo di pensare se in qualche altra ragazza vi siano predisposizioni migliori e più genuine.
Un caro saluto, stai in gamba.
Lafayette
Questa volta dissento, professore.
Come dicevo sopra: è assai raro, ma può accadere che una escort si riveli un po' più amica ed un po' meno commerciante.
Credo questo valga anche in altri tipi di relazioni : in base alla mia esperienza, credo che noi tutti possiamo conoscere tanti individui, ma tra di essi gli amici veri, genuini e disinteressati sono davvero pochissimi.
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Sì, avrei potuto fare anche in quel modo, forse era la soluzione migliore. Lì per lì non c'ho pensato. Mi è venuto in mente di dirle invece che l'accompagnavo ad aprire la porta alla sua amica, ma poi mi sono detto: "Cazzo!... Ma mi tocca fare l'autista tutta notte a una puttana."... E ho lasciato perdere...
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Hai sintetizzato perfettamente il mio pensiero e il conseguente motivo per cui mi sono incazzato.
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Se non facesse un pochino soffrire (me compreso) ripensare a quello che ci è successo, sembrerebbe che abbiamo frequentato tutti la stessa identica ragazza!!
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Sarebbe interessante se tu volessi raccontare questa storia nel topic apposito L'amore ogni tanto vince?
http://community.punterforum.com/showthread.php?t=83976&highlight=amore+ogni+tanto+vince
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Su questo mi trovi assolutamente allineato.
E' il concetto puro di gratitudine che in queste ragazze manca del tutto, oppure è falsato.
Arduo, se non impossibile, trovarne una che non pensi (ad es.) che se riceve un regalo è perchè, in fondo in fondo, se lo meritava.
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Non mi pare le mantesse le promesse, nonostante telefonassi e messaggiassi....
In effetti le ha mantenute eccome. Nessun contatto ci sarà mai più... nè fisico nè etereo!
E' già, sarà che ho avuto due delusioni a raffica da due fidelizzate nel giro di un mese, ma ora sto letteralmente cercando di comprendere il significato di "puttana". Se tale termine corrisponde ad un sostantivo femminile singolare che definisce volgarmente il tipo di professione che il soggetto svolge, oppure se tale termine è da ritenersi anche un aggettivo che IDENTIFICA il tipo di persona adatta a svolgere quel tipo di professione. Sta di fatto che anche l'unico rapporto avuto con la persona dietro alla quale questo termine non ha in me mai trovato riscontro, che ho potuto conoscere a fondo, che mi ha dimostrato la sua sincerità levandosi la maschera, non avrà mai futuro. Di quella però ne sono innamorato.
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Rimarrei sicuramente male, ma credo che dopo un pò mi farei una ragione del fatto che una donna ha tutto il diritto di uscire dal mondo PAY con un taglio netto.
Comunque mi è capitato diverse volte il contrario, le fidelizzate mi hanno anticipato la loro intenzione di smettere. Ovviamente non ho mai insistito per rimanere in contatto.
In qualche caso le fidelizzazioni prolungate ed assidue si trasformano in "relazioni" che ti tolgono libertà. A volte succede che le vai a trovare perché ti senti obbligato, altrimenti sai che ci rimane male. Ed allora può anche capitare di assaporare le partenze, che ti restituiscono la libertà di andare con la PAY che più ti ispira in quel momento.
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Io credo d'aver sbagliato proprio su questo aspetto.
Nella generosità sono andato oltre limiti che invece non bisogna superare. Questo le ha fatto credere o pensare di poter disporre di me come e quando le pareva.
Credo che in ciò sia stata influenzata anche da qualche sua amica più esperta.
La penultima volta mi ha chiesto più soldi di quelli che le do abitualmente, adducendo la scusa dell'affitto dell'appartamento. Non glie li ho dati... Un conto è che io le faccia un regalo di mia spontanea volontà, un'altro che cominci a chiedermi soldi per l'affitto, le bollette, la prole, ecc. ecc.-
Quello che poi mi ha un po' insospettito, parlo sempre della penultima volta che sono stato da lei, è che aveva uno smarphone nuovo e una nuova connessione illimitata (che costa più cara di quella che ho io)... Se non hai i soldi per pagare l'affitto non compri un nuovo smartphone... o no?...
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Roby, non sei certo tu ad aver sbagliato, ci mancherebbe.
D'altra parte, a torto o a ragione, non è certo casuale se il termine puttana oltre ad indicare una professione sia pure un insulto.
In teoria quando c'è amicizia o semplicemente attrazione il rapporto potrebbe evolvere in senso positivo, sia come affiatamento sessuale che perfino dal punto di vista economico e ad onor del vero quelle rare volte che ho fidelizzato mi è capitato di ricevere maggiori attenzioni sotto vari aspetti, anche recentissimamente. Non è proprio il motivo per cui uno fidelizza ma credo che in linea generale possano esserci delle piccole attenzioni supplementari da parte di entrambi.
Se io facessi il dentista e venisse un mio amico, un'amante, una trombamica mi parrebbe naturale riservare loro un trattamento di favore, in ogni caso meglio non dare mai niente per scontato e tantomeno dovuto.
Però in questo ambientaccio qua interpretare la fidelizzazione come principio di amicizia è spesso un'ingenuità che si rivela tale appena la ragazza dovesse smettere di lavorare o semplicemente cambiare città e nebulizzarsi dalla vostra vista.
D'altra parte, a torto o a ragione, non è certo casuale se il termine puttana oltre ad indicare una professione sia pure un insulto.
In teoria quando c'è amicizia o semplicemente attrazione il rapporto potrebbe evolvere in senso positivo, sia come affiatamento sessuale che perfino dal punto di vista economico e ad onor del vero quelle rare volte che ho fidelizzato mi è capitato di ricevere maggiori attenzioni sotto vari aspetti, anche recentissimamente. Non è proprio il motivo per cui uno fidelizza ma credo che in linea generale possano esserci delle piccole attenzioni supplementari da parte di entrambi.
Se io facessi il dentista e venisse un mio amico, un'amante, una trombamica mi parrebbe naturale riservare loro un trattamento di favore, in ogni caso meglio non dare mai niente per scontato e tantomeno dovuto.
Però in questo ambientaccio qua interpretare la fidelizzazione come principio di amicizia è spesso un'ingenuità che si rivela tale appena la ragazza dovesse smettere di lavorare o semplicemente cambiare città e nebulizzarsi dalla vostra vista.
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E' un comportamento molto comune tra le PAY, ed uno dei grossi rischi della fidelizzazione. In un altro thread si è anche discusso del fatto che è un comportamento comune nelle PAY di diversa etnia, dalle cinesi, alle rumene, alle brasiliane. Insomma, sono molte quelle che tendono ad approfittarsi e ad utilizzarti come un "bancomat con le zampette" (divertente definizione di un collega di cui non ricordo il nome.
Ad onor del vero però, devo dire che NON sono tutte così. Ho avuto fidelizzate che non mi hanno mai chiesto nulla in più della loro tariffa. In modo intelligente pensavano che il fatto che le andassi a trovare spesso era già per loro conveniente. I fidelizzati sono una fonte di reddito certa e senza la possibilità di incontri sgraditi.
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- Espulso
- #276
Io credo d'aver sbagliato proprio su questo aspetto.
Nella generosità sono andato oltre limiti che invece non bisogna superare. Questo le ha fatto credere o pensare di poter disporre di me come e quando le pareva.
Credo che in ciò sia stata influenzata anche da qualche sua amica più esperta.
La penultima volta mi ha chiesto più soldi di quelli che le do abitualmente, adducendo la scusa dell'affitto dell'appartamento. Non glie li ho dati... Un conto è che io le faccia un regalo di mia spontanea volontà, un'altro che cominci a chiedermi soldi per l'affitto, le bollette, la prole, ecc. ecc.-
Quello che poi mi ha un po' insospettito, parlo sempre della penultima volta che sono stato da lei, è che aveva uno smarphone nuovo e una nuova connessione illimitata (che costa più cara di quella che ho io)... Se non hai i soldi per pagare l'affitto non compri un nuovo smartphone... o no?...
Esatto... sembra come a volte qche agenzia o collega mi deve pagare una fattura e mi dice che è in difficoltà, poi vengo a sapere che si è fatto una settimana di ferie a Sharm... allora per pagare me sei in difficoltà, ma non per farti le ferie... come si spiega?... questo mi fà incazzare sempre come una biscia... prima paghi i debiti poi fai quello che vuoi, io la vedo così...
Assolutamente vero... molto spesso l' "amicizia" che dimostrano non è fine a se stessa, ma solo per tenerti fedele... come con i cani ai quali dai l'osso per farli felici...
Vero... anche quella con cui mi accompagno quasi esclusivamente mai si è permessa di chiedermi un euro in più del dovuto... che cmq non avrei concesso per principio se non altro...
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Completamente d'accordo
Lungi da me fare psicologia spiccia ma secondo me è perché gratitudine è un concetto libero dal principio "do ut des" che però è l'unico principio su cui vive la puttana, prostituta, bagascia, pay, escort
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... Se non hai i soldi per pagare l'affitto non compri un nuovo smartphone... o no?...
No Roby, non mi fare questo ragionamento anche tu.....
Banalmente se la pay ha l'S7 è solo perchè magari ci sono altri Roby ben fidelizzati (mentre cenava con te chattava, giusto....chi paga di più è sempre prioritario per quelle non serie...).
Il concetto che ho espresso più e più volte, è che tassativamente non dobbiamo cadere nell'errore di applicare a questa ragazze le medesime categorie logiche di pensiero e ragionamento che applichiamo noi, nati e cresciuti in ben altro ambito sociale, culturale, emotivo e valoriale.
E come ci ricorda Likelick, è bene non darle per scontate neanche tra noi italiani.
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Ragazze da cui torno ci sono ma per fidelizzata intendo una che con te fa cose che non fa con altri (o con tutti) e ti fa pagare meno, così ne ho 4-5, però ho visto negli anni che poi tendono a darti per scontato e lì allora chiudo
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- Espulso
- #280
Non sono d'accordo... la fidelizzata è colei con la quale ti accompagni la maggior parte delle volte che vai a pay... poi, che alcune, ma non è assolutamente la norma, facciano sconti e/o concedano prestazioni extra ad alcuni o solo a te è da ritenersi un'eccezione...
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