MAMMAMIA! RAVISHES EUROPE (2-6 giugno 2022) / tappa 2
Visitato: venerdì 3 giugno, fra le 18 e le 21.
Dopo il debutto al Globe di Zurigo (vedasi recensione: MAMMAMIA! al GLOBE ), proseguo il trombo-tour in area teutonica e approdo al Sakura di Stoccarda.
Siamo in una zona commerciale di Böblingen, sobborgo a qualche chilometro in linea d'aria dal centro della capitale del Baden-Württemberg.
Da fuori il locale appare come niente di eclatante. Il classico edificio commerciale anonimo, senza particolari decorazioni.
Potrebbe essere qualsiasi cosa: una concessionaria di auto o un supermercato.
Davanti c'è ampia possibilità di parcheggio, cui afferiscono anche i clienti della vicina palestra.
Dentro invece l'atmosfera cambia completamente e il club si presenta non bene, ma benissimo!
Gli interni sono talmente curati, moderni, omogenei e lineari nello stile che potrebbero benissimo appartenere a un hotel 4* superior.
Ariosa la reception, circondata da ampie vetrate con grande bancone adeguatamente illuminato.
Mi viene spiegato tutto per bene, con consueta efficienza germanica.
Unica pecca: manca un bancomat, al momento non funzionante, ma per fortuna avevo già prelevato altrove.
Larga e organizzata anche la zona spogliatoio e docce, dove ne approfitto per mettermi a mio agio e indossare l'accappatoio di ordinanza.
Merita assolutamente anche l'area sauna, bagno turco e jacuzzi.
Mi colpiscono in particolare la cura degli arredi e il gusto raffinato delle decorazioni alle pareti, che richiamano come ovvio l'Oriente.
Voto all'ambiente e agli interni: 9.
Salgo poi nella zona ristorante e divani per iniziare a esplorare la fauna femminile.
E qui ragazzi comincia un crollo, che neanche nel 2008 la Lehman Brothers.
Dapprima rimango un po' sorpreso, quando noto che c'è appena una ventina scarsa di femmine.
E siamo di venerdì sera.
Mi dirigo alla zona bar e ristorante, anche questa stilosa, e mi servo al buffet, che non è affatto male. Anzi.
Mentre ceno, osservo la situazione con cura: su una ventina di esseri umani di sesso femminile, fighe zero. Z E R O .
Molte tra l'altro più impegnate a parlare tra loro o a intrattenere in grattini qualche collega punter.
Il parco uomini, leggermente più numeroso, si attesta su un'età media di sessanta anni.
Credo sia la prima volta in 'carriera' che mi capiti di giudicare come "totalmente inchiavabile" qualsiasi femmina presente in un club fkk.
Alla sopresa dei primi minuti cominciano a sostituirsi incredulità e incazzatura.
Com'è possibile che un club così bello, che ha pure una zona esterna solarium abbastanza grande e ben curata (per quanto senza piscina), abbia una caduta verticale nella qualità e nella quantità delle ragazze?
Che poi, ragazze si fa per dire: tutte ampiamente sopra la trentina, a occhio. Con qualche apice sulla cinquantina.
Qualsiasi sia il motivo, reputo tale gestione un insulto all'intelligenza del cliente.
A meno che l'andazzo non sia artatamente voluto, magari per pilotare la baracca verso un fallimento morbido... Mah.
La pandemia è stata ed è tuttora anche un'opportunità economica, per alcuni, in qualche strano modo.
Vengo approcciato da una slovacca discretamente 'chiatta', che mi snocciola 50 base per la mezz'ora, più extra a salire.
Declino inorridito e mi vado a fare un pò di abluzioni in zona wellness.
Voto al parco-femmine: 0 (zero).
Così intanto medito il da farsi, mentre almeno faccio fruttare il costo dell'ingresso in maniera proficua.
E a un certo punto, mentre nel bagno turco sto sudando come dentro a una foresta pluviale, l'illuminazione.
Esco, mi doccio, vado a cambiarmi, recupero gli effetti personali, esco dal club, apro il cellulare e cerco qualche sito con escort di lusso in città.
Voto complessivo dell'esperienza al Sakura: 4,5/10.
Giudizio critico: da evitare come la peste, almeno fino al prossimo cambio gestione o all'invasione degli alieni (nel caso al club si trovassero fortuitamente le ultime donne del pianeta...).
Intanto mi ero talmente 'incarognito' di voler fottere a tutti i costi, che troverò pane per i miei denti.
Becco infatti un sito che promette bene a livello qualitativo, ma con esborsi esagerati.
A questo punto, preso dal disperato bisogno, me ne fotto e chiamo.
Dall'altra parte del telefono "in zona Cesarini" (ma solo perchè è venerdì sera, scoprirò più tardi) trovo insperata cortesia, intelligenza, rapidità ed efficienza.
Da lì a un paio di ore ne verrà poi fuori una chiavata imperiale, sia per costo sia per godimento, grazie all'agenzia LuAn.
Ma si vive una volta sola, che diamine!
Prossima tappa: agenzia Luan High Class Escort, Stoccarda, visitata venerdì 3 giugno 2022, fra le 23 e le 02.
Visitato: venerdì 3 giugno, fra le 18 e le 21.
Dopo il debutto al Globe di Zurigo (vedasi recensione: MAMMAMIA! al GLOBE ), proseguo il trombo-tour in area teutonica e approdo al Sakura di Stoccarda.
Siamo in una zona commerciale di Böblingen, sobborgo a qualche chilometro in linea d'aria dal centro della capitale del Baden-Württemberg.
Da fuori il locale appare come niente di eclatante. Il classico edificio commerciale anonimo, senza particolari decorazioni.
Potrebbe essere qualsiasi cosa: una concessionaria di auto o un supermercato.
Davanti c'è ampia possibilità di parcheggio, cui afferiscono anche i clienti della vicina palestra.
Dentro invece l'atmosfera cambia completamente e il club si presenta non bene, ma benissimo!
Gli interni sono talmente curati, moderni, omogenei e lineari nello stile che potrebbero benissimo appartenere a un hotel 4* superior.
Ariosa la reception, circondata da ampie vetrate con grande bancone adeguatamente illuminato.
Mi viene spiegato tutto per bene, con consueta efficienza germanica.
Unica pecca: manca un bancomat, al momento non funzionante, ma per fortuna avevo già prelevato altrove.
Larga e organizzata anche la zona spogliatoio e docce, dove ne approfitto per mettermi a mio agio e indossare l'accappatoio di ordinanza.
Merita assolutamente anche l'area sauna, bagno turco e jacuzzi.
Mi colpiscono in particolare la cura degli arredi e il gusto raffinato delle decorazioni alle pareti, che richiamano come ovvio l'Oriente.
Voto all'ambiente e agli interni: 9.
Salgo poi nella zona ristorante e divani per iniziare a esplorare la fauna femminile.
E qui ragazzi comincia un crollo, che neanche nel 2008 la Lehman Brothers.
Dapprima rimango un po' sorpreso, quando noto che c'è appena una ventina scarsa di femmine.
E siamo di venerdì sera.
Mi dirigo alla zona bar e ristorante, anche questa stilosa, e mi servo al buffet, che non è affatto male. Anzi.
Mentre ceno, osservo la situazione con cura: su una ventina di esseri umani di sesso femminile, fighe zero. Z E R O .
Molte tra l'altro più impegnate a parlare tra loro o a intrattenere in grattini qualche collega punter.
Il parco uomini, leggermente più numeroso, si attesta su un'età media di sessanta anni.
Credo sia la prima volta in 'carriera' che mi capiti di giudicare come "totalmente inchiavabile" qualsiasi femmina presente in un club fkk.
Alla sopresa dei primi minuti cominciano a sostituirsi incredulità e incazzatura.
Com'è possibile che un club così bello, che ha pure una zona esterna solarium abbastanza grande e ben curata (per quanto senza piscina), abbia una caduta verticale nella qualità e nella quantità delle ragazze?
Che poi, ragazze si fa per dire: tutte ampiamente sopra la trentina, a occhio. Con qualche apice sulla cinquantina.
Qualsiasi sia il motivo, reputo tale gestione un insulto all'intelligenza del cliente.
A meno che l'andazzo non sia artatamente voluto, magari per pilotare la baracca verso un fallimento morbido... Mah.
La pandemia è stata ed è tuttora anche un'opportunità economica, per alcuni, in qualche strano modo.
Vengo approcciato da una slovacca discretamente 'chiatta', che mi snocciola 50 base per la mezz'ora, più extra a salire.
Declino inorridito e mi vado a fare un pò di abluzioni in zona wellness.
Voto al parco-femmine: 0 (zero).
Così intanto medito il da farsi, mentre almeno faccio fruttare il costo dell'ingresso in maniera proficua.
E a un certo punto, mentre nel bagno turco sto sudando come dentro a una foresta pluviale, l'illuminazione.
Esco, mi doccio, vado a cambiarmi, recupero gli effetti personali, esco dal club, apro il cellulare e cerco qualche sito con escort di lusso in città.
Voto complessivo dell'esperienza al Sakura: 4,5/10.
Giudizio critico: da evitare come la peste, almeno fino al prossimo cambio gestione o all'invasione degli alieni (nel caso al club si trovassero fortuitamente le ultime donne del pianeta...).
Intanto mi ero talmente 'incarognito' di voler fottere a tutti i costi, che troverò pane per i miei denti.
Becco infatti un sito che promette bene a livello qualitativo, ma con esborsi esagerati.
A questo punto, preso dal disperato bisogno, me ne fotto e chiamo.
Dall'altra parte del telefono "in zona Cesarini" (ma solo perchè è venerdì sera, scoprirò più tardi) trovo insperata cortesia, intelligenza, rapidità ed efficienza.
Da lì a un paio di ore ne verrà poi fuori una chiavata imperiale, sia per costo sia per godimento, grazie all'agenzia LuAn.
Ma si vive una volta sola, che diamine!
Prossima tappa: agenzia Luan High Class Escort, Stoccarda, visitata venerdì 3 giugno 2022, fra le 23 e le 02.
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