Almeno hai memoria se nelle due stanze le ragazze hanno concesso Fk e BBJ nel 50€/30min?
Per esperienza FK al Samya te lo sogni, a meno di non fidelizzare.
Ciao a tutti,
differita di qualche giorno dalla visita, procedo alla mia recensione sul Samya.
Domenica 6 ottobre 2019, torno in albergo dopo la fiera, mi lavo, mi vesto, chiamo un Uber e per le 19.55 ho telo, accappatoio e ciabatte (Ho prelevato direttamente all'ATM sito all'ingresso, grazie @bellalui per l'informazione). Lungo il tragitto, scopro che i tassisti e gli autisti sono omaggiati con biglietti d'ingresso gratuiti, pertanto consigli ai prossimi avventori di provare a chiedere.
Quella sera decisi di andare da solo poiché i miei colleghi erano reticenti a stare in un locale con solo l'accappatoio e mi ero stufato di cercare di convincerli.
Scendo, mi cambio e salgo. Scopro che nel disimpegno tra la reception e la sala principale (dove ci sono le scale per le stanze e gli spogliatoi) c'è un armadietto dove poter riporre denari carte, documenti telefoni ecc. utilizzabile con le chiavi dell'armadio dello spogliatoio al numero corrispondente.
Dentro, al mio arrivo, saranno state presenti una 40ina di ragazze e una 20ina di uomini. Mi guardo un po' attorno e cerco di ambientarmi. Prendo una birra al bar e mi siedo. Poco dopo arriva una ragazza che inizia a fare conversazione. Non ricordo il nome ma era gentile e non troppo insistente. Non mi andava di farle perdere tempo perchè non era il mio tipo e dopo 10 minuti le dico che volevo guardarmi ancora attorno per un po' prima di prendere una stanza. Rifaccio rifornimento al bar e vado a fumare nel cortiletto coperto. Intanto vedo andare e venire dalle stanze un ragazzo orientale, evidentemente soddisfatto e probabilmente l'ideale professionale per le ragazze avendone stanzate 3 in mezzora, cosa che mi ha colpito. Sempre in modalità esplorativa, salgo a vedere la terrazza dove ci sono le docce e la sauna dove entro per rilassarmi. Da dentro vedo una delle ragazze uscire nel terrazzo e iniziare a ciappinare col telefono. Era la più alta del locale, capelli ricci afro fisico senza difetti longilineo, più tardi qualcuno la definirà di origine turca ma non ho verificato, piuttosto la rivedrò nuovamente nello stesso posto a chattare durante le successive saune che ho fatto. Ridiscendo e nel frattempo i clienti sono aumentati ma anche le ragazze. I divani sono quasi tutti pieni perciò mi siedo nel primo a lato dell'ingresso dove c'è un piedistallo sul quale era appoggiata una ragazza che si presenta come Candy. Attacca bottone dicendomi di nascondere il cellulare che nel frattempo avevo preso dall'armadietto. Mi chiede un po' di me e mi racconta di aver vissuto in italia per 5 anni col fidanzato. Dice di lavorare al Samya da 8 mesi e trovarsi bene. Mi chiede come mai non avevo ancora preso nessuna ragazza nonostante fossi dentro da un'ora (o ha indovinato oppure mi ha cronometrato perché erano proprio le 9 meno 5) e che avrebbero potuto battezzarmi come un inconcludente che vuole solo perdere tempo... Chiacchieriamo ancora un po', sebbene abbia un piglio tra l'annoiato e l'arrogante mi piace la spontaneità che traspare. Mi chiede se voglio salire con lei ma mi ero impuntato a iniziare con una dall'aspetto da teen (tipologia che pullula nel locale) e la saluto. Altro giro al bar, altra sigaretta fuori e scelgo quella che sarà la mia prima stanza. Di questa non ricordo il nome che mi ha detto all'inizio, era alta e longilinea, capelli lunghi lisci, bocca larga ma nel complesso viso molto molto carino (per i miei gusti). Finiamo di fumare assieme mentre spettegola sulle colleghe, una delle quali magrissima e apparentemente giovanissima, ha un amante romano che viene a trovarla sistematicamente e la prenota per tutto il tempo che sta qua, che è ossessionato. Le dico che forse gli ricorda la figlia e lei stupita, si blocca, mi guarda e seria mi dice che non ci aveva pensato ma forse ho ragione. Fine della psicologia da bordello e si va. Andiamo in reception dove firma il book delle prenotazioni e mi porta di sopra. Si spoglia e ha un fisichino proprio da teen con tettine adolescenziali e capezzolini grandi come i miei, addome tirato come un tamburo ma un sederino marmoreo adorabile. Mi incappuccia barzotto e mentre da le prime boccate mi chiede se voglio fare un bambino. Le rispondo di si e mi chiede come lo voglio chiamare, le rispondo "Ronaldo" e lei scoppia a ridere e mi dice che allora lei sarà la mia Ronaldigna. Il fatto che si sia ribattezzata mi ha fatto dimenticare il suo nome da battaglia originale. La prestazione è stata nel complesso monocorde, nel finale a pecora mi sono divertito a cassellarla con un po' di sadismo e lei da consumata artista (nonostante i soli 22 anni) si è vendicata sfuggendomi proprio mentre stavo venendo. Bacino saluti e si torna in sala.
Mangio una banana e fumo, prendo una birretta e mi siedo nei divanetti. Poco dopo mi si rivolge Emma, che era già seduta li di fianco, bionda tinta, bulgara, in carne, probabilmente la meno attraente del locale in quel momento. Ha un vestito di rete con chincaglierie attaccate. Mi dice che è il suo primo giorno li. Chiacchieriamo un po' in inglese un po' in italiano ma entrambe le lingue le conosce approssimativamente. Fatto sta che ha un modo di fare che mi coinvolge e riesce ad irretirmi facendomi eccitare con qualche moina e carezza. La stanzo, si sale, mi chiede che voglio fare... se voglio un dito nel sedere, declino e opto per un massaggio meno invasivo alle spalle, mi chiede se voglio leccarla e acconsento. Mentre la lecco, la guardo da sotto e tiene gli occhi aperti inespressivi, probabilmente pensava ai documenti da portare dal commercialista, smetto, cappuccio, boccate, mission, smorza, pecora, mi risale la cattiveria e inizio a pompare con foga ma succede che esco e rientro con tale irruenza che le faccio male, tanto da doversi fermare qualche minuto (in seguito mi rimprovererà simpaticamente ogni volta che ci saremmo incrociati nel locale dicendo che le ho rovinato il lavoro). Ancora smorza e finisco a mission. Bacini saluti e si torna in sala.
Bevo qualche altra birra e cocacola, mangio una banana e una mela e fumo qualche sigaretta (mi ha fatto molto piacere trovare nel bagno il dispenser del colluttorio ndr). In questa fase faccio conoscenza di un gruppo di ragazzi romani e di due Coreani, tutti a Colonia per la fiera. Ragazze e clienti erano ulteriormente aumentati. La qualità era decisamente alta sebbene la tipologia fosse la stessa nel 90% dei casi: rumena, capelli lunghi neri lisci, teen longilinea, alcune varianti biondine molto attraenti, una ragazza di colore, la forse turca coi capelli afro, un'unica milf, un paio di ragazze in carne con un po' di cellulite (come la mia Emma di prima). Vado a fare altre due chiacchiere con Candy perché mi stava scendendo la voglia e volevo concludere la serata tranquillamente prima di rientrare. Riprendiamo a chiacchierare, mi racconta che vorrebbe fare la truccatrice ma a casa in Romania, non vuole truccare le colleghe. Mi chiede con chi sono stato e pare che disapprovi la scelta di Ronaldigna, Emma invece non la conosce ma resta stupita che dalla nostra chiacchierata ne abbia fatte due. Una cosa tira l'altra e mi convinco a stanzarla. Candy non rientra nella top ten del locale a bellezza canonica. Non è in forma perfetta ma la sovraesposizione a corpi da calendario mi ha reso più sensibile alle grazie dei canoni femminili greci. Perdiamo un po' di tempo in reception perché tutte le stanze sono impegnate. Allora si appropria del book come se fosse lei la meitresse e mette in fila le ragazze in attesa (Tra le quali Ronaldigna). Saliamo, ci spogliamo mi incappuccia e inizia a succhiare. Ci facciamo qualche risata perché un po' alticcio, le faccio il verso dei suoi gemiti teatrali ed anzi ad un certo punto sono io a fingere un piacere esagerato contrariamente al gioco delle parti canonico. Si crea un ottimo feeling, ci baciamo il corpo a vicenda e comincia il trombo. Rispetto alle precedenti ha un passerino stretto, avvolgente e caldo che mi ha trasmesso sensazioni estremamente piacevoli. Rispetto a prima tengo un ritmo molto più lento con lunghe escursioni per godermi la sensazione tattile. Non so se sia stato tutto mestiere il suo ma mi avvinghia con le gambe e le braccia, a volte sento le unghie piantarsi nelle spalle, mi morde il collo e quasi mi lascia un succhiotto, la lascio fare così come io mi prendo tutto il piacere da lei. Non so se alla fine sia venuta anche lei, io si e con estrema soddisfazione. Bacini, ci rivestiamo, saluti.
Torno in sala per un'ultima cocazero e una sigaretta. Poi scendo a cambiarmi, chiamo un Uber e alle 12,50 sono in albergo.
Due giorni dopo ho accompagnato due colleghi al Pasha. Ho visto 5 ragazze in tutto al livello del Samya ma non mi è venuta alcuna voglia di usufruire dei servizi di quel posto.
Spero che il mio racconto possa essere utile ai posteri.
Saluti
Visita al Samya venerdì 18 ottobre.
Locale in certi momenti quasi invivibile per la quantità di avventori di varia foggia e dimensione, soprattutto tra le 22 e le 02.
Notevole la presenza di gentil sesso, alcune ragazze veramente di buon livello. Tra queste, a mio ricordo ci metterei:
Bella (bionda), è veramente una bomboniera, forme da sballo, minuta ma con le curve al posto giusto, il suo prospetto frontale posteriore è veramente notevole. Spessissimo impegnata, si intravede ogni tanto e poi sparisce.
Elen (o Elena), moretta, esile e con un bel viso che appare più giovane di quanto pur sia, col suo mezzo-body nero (o anche bianco merlettato) faceva un bellissimo vedere.
Erika, che potrebbe essere la ragazza descritta da AmTheGost ma che non ricorda come si chiami. Veramente bella, mora con un gran bel viso e un corpo che appare perfetto nelle proporzioni, paraurti posteriore veramente ben fatto, gambe lunghe, una specie di modella, anche simpatica, l'ho vista approcciare qualche suo "conoscente" con frizzi e lazzi molto divertenti.
Ella, alta gazzella bionda, longilinea e dalle movenze eleganti, una specie di airone, a suo tempo ci parlai per vedere se era il caso di farci una salita, ma non mi sembrò adatta a me (e forse io a lei), ma questo è soggettivo. Comunque è davvero molto bella, e spesso si vede qualcuno che la approccia e le chiede di salire senza farci nemmeno una parola ... evidentemente il suo bel personale è già sufficiente per muovere alla salita.
Ne ho vista anche un'altra di un certo pregio, che mi ha detto di essere da poco nel locale, molto giovane, credo sui 20, mora riccia e con un viso di bellezza greca molto interessante. A mio parere il più bel seno (naturale) presente quel giorno, da manuale. Di questa non ricordo però il nome. Spesso in coppia con una biondina, anch'essa non male.
Ne ho alcune altre in mente che ho visto, ma non ne ho memorizzato i nomi, le sopra citate comunque in quel pomeriggio erano le migliori dal (mio) punto di vista estetico, anche se io non sono stato con nessuna di loro.
Madalina: Io ho fatto un paio di camere, la seconda di un'ora, con Madalina, minuta biondo-castana, spesso in bikini, dal paraurti anteriore importante (naturale, si badi bene), e con due gambe da pettirosso che mi fanno impazzire solo a guardarle, con caviglie da bamby. Madalina è una ragazza molto valida, disponibile e non si risparmia, per questo, invece di tentare sperimentazioni varie, ho bissato con lei, addirittura allungando ad un'ora, e poi me ne sono tornato in albergo felice e contento.
Mangiare come sempre ottimo e vario, con molta frutta e dolci al miele (credo sul genere arabo o greco).
Questo locale è sempre valido anche se risente un po' dei non grandi spazi nei giorni di affollamento, per passarci molto tempo si può però alternare alle stanze del piano alto la frequentazione di sauna e sala relax, dove si trova un poco di pace.
Saluti a tutti