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WORLD: tu resistere non puoi
Ero stato solo una volta al WORLD e mi era rimasto dentro: era la mia prima visita puttanologica in Germania e da allora ne sono seguite altre ma conservavo un ricordo del WORLD indelebile. (Vedi Rece : http://community.punterforum.com/fkk-world-frankfurt-vt13744-2.html#post640802 )
Covavo il desiderio di ritornare in mezzo a quel bosco in cima a quella salita da allora: era il luglio 2012.
Finalmente gli eventi si incastrano in maniera tale da permettermi di ritornare in loco. Sono eccitato come un bambino, impaziente. Cerco di mascherarlo a me stesso e agli altri ma la visita al WORLD è la parte di vacanza che più di ogni altra attendo con ansia.
Per l’occasione faccio anche la conoscenza di Ryuma: un saggio conoscitore degli FKK tedeschi. Appena entri mi trovi sul mio divano, mi dice Ryuma.
Entro ed effettivamente Ryuma è lì, sul suo divano, siede placidamente e nulla sembra scomporlo. Al suo fianco una puttana: inizialmente penso sia una sua concubina ed invece mi sbaglio; è solo una ragazza lì appoggiata. La tranquillità con cui i due siedono l’uno di fianco all’altra è emblematica. Sembrano due animali che conoscono il territorio e gli altri animali della fauna: non si temono, attendono con serenità che giunga il loro momento senza affanni. A volte nei documentari sul mondo animale si vedono animali predatori che sonnecchiano vicino a zebre ed altre prede senza che nessuno si scomponga. L’equilibrio animale permette ai due di convivere pacificamente fino a quando l’istinto predatorio del cacciatore si risveglierà ed il predatore , con un balzo felino, deciderà che la pausa è finita e la battaglia ha da ricominciare.
Chiaccheriamo abbastanza io e Ryuma, cerco di cogliere qualche segreto e qualche racconto interessante sul World e altre realtà FKK tedesche.
Piano piano però l’istinto si risveglia e decido di fare un giro per il locale: ho voglia di rivedere il club nella sua interezza e scoprire qualche frutto selvatico durante il mio cammino.
Il tempo di incamminarmi e vengo immediatamente braccato da due sventole: una delle due mi si appiccica e dopo poco finiamo su un divanetto al piano inferiore, vicino alla piscina.
Lionela: Rumena alta, snella, poche tette, capelli colore rosso/castano non particolarmente lunghi. Lionela inizia con la specialità di casa world: l’esibizionismo. Dopo poco abbiamo la lingua in bocca e il mio uccello è nella sua mano, libero da teli e da altre coperture. Ricordavo con piacere questi momenti; non mi è mai capitato in nessun altro FKK di potermi esibire in maniera così disinvolta in mezzo ai presenti. Lionela in camera è collaborativa, GFE, varie posizioni. Promossa.
Ritorno in sala e ritrovo il resto della compagnia seduta sul divano di Ryuma. Il saggio Ryuma è in vena di elargire consigli ed il tempo passa allegramente. Facciamo anche alcune pause nell’idromassaggio fino a quando non torniamo sul divano ad attendere che qualcosa in noi stuzzichi nella maniera giusta l’istinto predatorio mai sopito. Arrivando dagli spogliatoi ed entrando nella sala principale c’è un palo della lap-dance sulla destra ed il divano di Ryuma è sulla sinistra; uno davanti all’altro. Varie girl stazionano al palo della lap tra cui una rumena morettina con l’occhio vispo e sveglio. Altina, magrolina, tetta piccola, bel fisichetto , culo un po’ larghino rispetto al corpo più magro. Si chiama Carla e Ryuma ne parla bene.
Carla: Siamo in camera. La ragazza mantiene le promesse; approccio professionale ma valido. Si vede che ha esperienza e non si lascia andare a gesti ingenui e improvvisazioni tipiche delle ragazze alle prime armi. La scopata procede bene, io cerco di guadagnare tempo per non venire subito. Rai1 diverse posizioni/ fk / BBJ, Ball Licking/ No Finger. Ragazza promossa ma non credo che la ripeterei. Molto professionale ma non ti stupisce in nulla.
Dopo Carla ho bisogno di una ragazza che solletichi in qualche modo la mia curiosità: non solo bella ma che mi comunichi qualcosa di diverso. Ci sono ragazze belle che però non ti incuriosiscono in nulla ed altre, meno belle, che però ti incuriosiscono o comunque ti comunicano qualcosa di particolare: un dettaglio, un sorriso, uno sguardo, un ricordo; basta poco.
Curiosando qua e là scorgo una ragazza mora, con gli occhiali squadrati, con i due codini legati nelle tempie. Un taglio di capelli molto infantile. A guardarla bene in faccia sembra abbia qualcosa di orientale. Capita spesso di incontrare persone provenienti dall’est europa che abbiano una fisionomia che ricorda qualcosa di orientale. Si chiama Julia (Giulia) e sembra titubante, quasi un po’ triste, non capisco bene cosa stia succedendo. Purtroppo parla anche poco inglese ed italiano e comunicare non è facile. Inizio a tenerla d’occhio perchè la ragazza mi ingrifa: ha dei lineamenti piuttosto infantili ed il taglio di capelli la rende ancora più ragazzina. Dopo un po’ la vedo passare a bordo piscina e la chiamo sullo sdraio. Qualcosa mi frena perchè mi sembra spaesata e con poca dimestichezza.
Non demordo e dopo poco siamo in camera.
Julia: Baby Chinese
Non mi è mai capitato di scopare così con una ragazza pay. A dire il vero forse non mi è mai capitato prima nemmeno con una ragazza non a pagamento. In camera si crea immediatamente un clima da ragazzini. La studio, non parliamo la stessa lingua ma il linguaggio del sesso spesso non necessità una affinità linguistica.
Cerco di capire dai suoi movimenti che razza di animale mi sono trovato davanti e non impiego tanto a capirlo. Ci baciamo a lungo sul letto rimanendo abbracciati. Poco petting, giusto il tempo necessario a risvegliare l’uccello ed iniziamo a missionario.
Non appena mi accingo a scopare a missionario succede qualcosa di strano: vedo lei muoversi da sotto, sembra quasi cercare di manovrare la scopata pur rimanendo sotto. Io faccio molto poco, sono impiantato dentro di lei, mi muovo a rallentatore e la assecondo. Lei si muove , fa diversi movimenti col bacino e cerca il godimento così. Mai successo prima. Di solito, quando faccio missionario, sono io a fare il grosso dei movimenti e la ragazza perlopiù mi accompagna. Qui invece i ruoli si sono invertiti nonostante la posizione agevoli maggiormente il movimento dell’uomo. Andiamo avanti così per quasi tutta la durata dell’amplesso. Io sono dentro di lei e mi muovo a rallentatore, la fisso in faccia e la vedo godere, ci guardiamo negli occhi a lungo , sorridiamo e ci baciamo. Mi focalizzo molto sul suo viso rotondeggiante, infantile, sui suoi codini. Mi spupazzo a dovere questo bambolotto rumeno-cinese e vattelapesca quali sono le sue vere origini.
Sul finire della scopata provo a farla venire sopra ed anche qui la vedo muoversi cercando di inseguire il suo piacere. Sembra quasi una bambina sul dondolo. Segue ipnotizzata movimenti suoi e dinamiche che sembrano essere solo sue. Decido di ritornare in quello strano missionario dove io , dentro di lei, assecondo la sua missione.
Finiamo , sudati entrambi. Mi dice qualcosa, riesco a capire che parla d’amore.
Si concentra e cerca di fare mente locale:
- "is this sex or love? "
Non so bene che cazzo dire, non ci capiamo e non mi piace parlare d’amore in questi frangenti.
Abbozzo qualcosa, tipo “Sweet” e vedo che lei ride.
Finiamo, ci ricomponiamo e si esce. Esperienza molto particolare. Per affrontare questi episodi senza scomporsi ci vuole la pellaccia dura. Non penso che chiunque sarebbe in grado di rimanere distaccato da una esperienza di questo tipo; “ci vuole la buccia” come diciamo a bologna. Il puttaniere inesperto , l’uomo facilmente impressionabile potrebbe innamorarsi.
Nel frattempo Ryuma è emigrato al FKK Mainhattan a trovare la sua bella. Strano tipo Ryuma, capace di resistere dentro il World senza sparare nemmeno una cartuccia: punter paziente, riflessivo, sembra aver messo da parte le tempeste ormonali e le grandi abbuffate. Forse preferisce godersi con calma le pietanze più piccole ma preparate con cura.
Da diverse ore tengo d’occhio una ragazzina bionda, con i capelli corti, una tempia completamente rasata e un lungo ciuffo che cade dall’altra parte del capo. Ci sono due ragazze con quel taglio di capelli ed è facile confondersi. Quella che attira le mie attenzioni è più magra e con diversi tatuaggi addosso. Finalmente la trovo libera e la aproccio.
Steffy: tedesca, occhi azzurri, taglio di capelli aggressive. Tette rifatte anche se alla vista potrebbero sembrare natural. Al tatto però riconosco la durezza del silicone. Steffy ha una indole molto porca e in camera lo dimostra ampiamente. Deep FK, mi propone anal rimming (con extra) ma rifiuto. Possibilità di fingerizzare da me accolta con gioia, 69, scopata in diverse posizioni e chi più ne ha più ne metta. Purtroppo sono scarico e non me la riesco a godere a pieno e purtroppo ho le mie seghe mentali: forse anche il colore biondo tinto dei capelli mi condiziona. Le more fanno scattare qualcosa in me che le bionde non fan scattare e credo che anche in questo caso si sia fatta sentire la maledizione delle bionde. Peccato davvero perchè la ragazza merita. Credo che la riproverei volentieri, con le pile più cariche.
La serata sta iniziando a volgere al termine, in teoria. Decido di sparare quella che dovrebbe esser l’ultima cartuccia con qualcuna che mi faccia venire l’acquolina in bocca. A dire il vero però il parco figa inizia a scarseggiare e noto una morettina atletica con le tette rifatte e la faccia da maiala che cammina sola soletta. Si chiama Jessica e decido di assaporare l’antipasto sui divanetti dentro la sala principale. Mi fa capire di chi che pasta è fatta e decido che vale la pena approfondire.
Jessica ha una faccia da porca consumata, al limite della volgarità. Il fisico è piuttosto allenato e si vede che fa sport.
Prima la faccio montare sopra di me girata di spalle. Mi faccio cavalcare così, le chiedo gentilmente di massaggiare le palle dell’albero e non se lo fa ripetere due volte. La scopata procede per un po’ in questa posizione finchè non decido di dare una sterzata agli eventi e girarmi di lato rimanendo attaccato a lei. La stantuffo così e la sento godere. Mi piace questa posizione e mi piace la dinamica che s’è creata.
L’ho spostata di lato all’improvviso e non le ho dato il tempo di pensare, la vedo godere. Forse finge ma mi piace pensare che sia stata colta impreparata e ora debba soccombere sotto i miei colpi. Sì lo so ho una mente contorta: queste giornate mi permettono di toccare corde che altrimenti non toccherei; il materiale umano a disposizione mi permette di conoscere cose che altrimenti difficilmente esplorerei.
Ormai è ora di rincasare , il nostro gruppetto si sta riducendo gradualmente ma c’è una ragazza che sembra non darsi per vinta. Si fa chiamare Andrea, indossa un cerchietto in testa, capelli lisci scuri e corporatura robusta, piuttosto bassa. Non rispecchia certo i miei canoni estetici ma ha un bel sorriso ed uno sguardo intrigante. Altri del gruppo l’hanno testata e ne cantano le lodi.
Sono mezzo sbronzo e le difese sono basse. Lei lo capisce, allunga le mani, cedo, si va in camera.
Andrea: siamo alla sesta della giornata senza cialis e , come potete capire, non è facile portare a termine la mission. Andrea si mette d’impegno e gliene va dato atto. Succhia bene, e si sa muovere. Scopiamo in diverse posizioni ed inizialmente riesco a reggere la sfida. Mi rendo conto però che il tempo sta passando e avrei bisogno di tempistiche infinite per concludere. Non ne ho voglia, sono stanco e penso sia il caso di lasciare il timone in mano a lei.
Mi sdraio e tolgo il preservativo e le dico di adoperarsi con la boccuccia e le manine. Non se lo fa ripetere e proseguiamo così. Dopo smanettamenti e succhiamenti vari , prendo in mano la situazione e mi sego con il suo aiuto nella zona testicolare. Raggiungo la consistenza giusta e consegno il calippo in mano a lei: qualche ultimo colpetto ed esplodo.
Fine corsa, giornata finita. Non ne ho più nemmeno volendo.
Anche questa volta il World si dimostra un grande locale nonostante non ci fosse il pienone ed anche il numero delle ragazze fosse inferiore ai periodi di piena. Quando si viene qui è davvero difficile prendere fregature. Grande giornata, grandi scopate.
Ritornerò, eccome se ritornerò!
Ero stato solo una volta al WORLD e mi era rimasto dentro: era la mia prima visita puttanologica in Germania e da allora ne sono seguite altre ma conservavo un ricordo del WORLD indelebile. (Vedi Rece : http://community.punterforum.com/fkk-world-frankfurt-vt13744-2.html#post640802 )
Covavo il desiderio di ritornare in mezzo a quel bosco in cima a quella salita da allora: era il luglio 2012.
Finalmente gli eventi si incastrano in maniera tale da permettermi di ritornare in loco. Sono eccitato come un bambino, impaziente. Cerco di mascherarlo a me stesso e agli altri ma la visita al WORLD è la parte di vacanza che più di ogni altra attendo con ansia.
Per l’occasione faccio anche la conoscenza di Ryuma: un saggio conoscitore degli FKK tedeschi. Appena entri mi trovi sul mio divano, mi dice Ryuma.
Entro ed effettivamente Ryuma è lì, sul suo divano, siede placidamente e nulla sembra scomporlo. Al suo fianco una puttana: inizialmente penso sia una sua concubina ed invece mi sbaglio; è solo una ragazza lì appoggiata. La tranquillità con cui i due siedono l’uno di fianco all’altra è emblematica. Sembrano due animali che conoscono il territorio e gli altri animali della fauna: non si temono, attendono con serenità che giunga il loro momento senza affanni. A volte nei documentari sul mondo animale si vedono animali predatori che sonnecchiano vicino a zebre ed altre prede senza che nessuno si scomponga. L’equilibrio animale permette ai due di convivere pacificamente fino a quando l’istinto predatorio del cacciatore si risveglierà ed il predatore , con un balzo felino, deciderà che la pausa è finita e la battaglia ha da ricominciare.
Chiaccheriamo abbastanza io e Ryuma, cerco di cogliere qualche segreto e qualche racconto interessante sul World e altre realtà FKK tedesche.
Piano piano però l’istinto si risveglia e decido di fare un giro per il locale: ho voglia di rivedere il club nella sua interezza e scoprire qualche frutto selvatico durante il mio cammino.
Il tempo di incamminarmi e vengo immediatamente braccato da due sventole: una delle due mi si appiccica e dopo poco finiamo su un divanetto al piano inferiore, vicino alla piscina.
Lionela: Rumena alta, snella, poche tette, capelli colore rosso/castano non particolarmente lunghi. Lionela inizia con la specialità di casa world: l’esibizionismo. Dopo poco abbiamo la lingua in bocca e il mio uccello è nella sua mano, libero da teli e da altre coperture. Ricordavo con piacere questi momenti; non mi è mai capitato in nessun altro FKK di potermi esibire in maniera così disinvolta in mezzo ai presenti. Lionela in camera è collaborativa, GFE, varie posizioni. Promossa.
Ritorno in sala e ritrovo il resto della compagnia seduta sul divano di Ryuma. Il saggio Ryuma è in vena di elargire consigli ed il tempo passa allegramente. Facciamo anche alcune pause nell’idromassaggio fino a quando non torniamo sul divano ad attendere che qualcosa in noi stuzzichi nella maniera giusta l’istinto predatorio mai sopito. Arrivando dagli spogliatoi ed entrando nella sala principale c’è un palo della lap-dance sulla destra ed il divano di Ryuma è sulla sinistra; uno davanti all’altro. Varie girl stazionano al palo della lap tra cui una rumena morettina con l’occhio vispo e sveglio. Altina, magrolina, tetta piccola, bel fisichetto , culo un po’ larghino rispetto al corpo più magro. Si chiama Carla e Ryuma ne parla bene.
Carla: Siamo in camera. La ragazza mantiene le promesse; approccio professionale ma valido. Si vede che ha esperienza e non si lascia andare a gesti ingenui e improvvisazioni tipiche delle ragazze alle prime armi. La scopata procede bene, io cerco di guadagnare tempo per non venire subito. Rai1 diverse posizioni/ fk / BBJ, Ball Licking/ No Finger. Ragazza promossa ma non credo che la ripeterei. Molto professionale ma non ti stupisce in nulla.
Dopo Carla ho bisogno di una ragazza che solletichi in qualche modo la mia curiosità: non solo bella ma che mi comunichi qualcosa di diverso. Ci sono ragazze belle che però non ti incuriosiscono in nulla ed altre, meno belle, che però ti incuriosiscono o comunque ti comunicano qualcosa di particolare: un dettaglio, un sorriso, uno sguardo, un ricordo; basta poco.
Curiosando qua e là scorgo una ragazza mora, con gli occhiali squadrati, con i due codini legati nelle tempie. Un taglio di capelli molto infantile. A guardarla bene in faccia sembra abbia qualcosa di orientale. Capita spesso di incontrare persone provenienti dall’est europa che abbiano una fisionomia che ricorda qualcosa di orientale. Si chiama Julia (Giulia) e sembra titubante, quasi un po’ triste, non capisco bene cosa stia succedendo. Purtroppo parla anche poco inglese ed italiano e comunicare non è facile. Inizio a tenerla d’occhio perchè la ragazza mi ingrifa: ha dei lineamenti piuttosto infantili ed il taglio di capelli la rende ancora più ragazzina. Dopo un po’ la vedo passare a bordo piscina e la chiamo sullo sdraio. Qualcosa mi frena perchè mi sembra spaesata e con poca dimestichezza.
Non demordo e dopo poco siamo in camera.
Julia: Baby Chinese
Non mi è mai capitato di scopare così con una ragazza pay. A dire il vero forse non mi è mai capitato prima nemmeno con una ragazza non a pagamento. In camera si crea immediatamente un clima da ragazzini. La studio, non parliamo la stessa lingua ma il linguaggio del sesso spesso non necessità una affinità linguistica.
Cerco di capire dai suoi movimenti che razza di animale mi sono trovato davanti e non impiego tanto a capirlo. Ci baciamo a lungo sul letto rimanendo abbracciati. Poco petting, giusto il tempo necessario a risvegliare l’uccello ed iniziamo a missionario.
Non appena mi accingo a scopare a missionario succede qualcosa di strano: vedo lei muoversi da sotto, sembra quasi cercare di manovrare la scopata pur rimanendo sotto. Io faccio molto poco, sono impiantato dentro di lei, mi muovo a rallentatore e la assecondo. Lei si muove , fa diversi movimenti col bacino e cerca il godimento così. Mai successo prima. Di solito, quando faccio missionario, sono io a fare il grosso dei movimenti e la ragazza perlopiù mi accompagna. Qui invece i ruoli si sono invertiti nonostante la posizione agevoli maggiormente il movimento dell’uomo. Andiamo avanti così per quasi tutta la durata dell’amplesso. Io sono dentro di lei e mi muovo a rallentatore, la fisso in faccia e la vedo godere, ci guardiamo negli occhi a lungo , sorridiamo e ci baciamo. Mi focalizzo molto sul suo viso rotondeggiante, infantile, sui suoi codini. Mi spupazzo a dovere questo bambolotto rumeno-cinese e vattelapesca quali sono le sue vere origini.
Sul finire della scopata provo a farla venire sopra ed anche qui la vedo muoversi cercando di inseguire il suo piacere. Sembra quasi una bambina sul dondolo. Segue ipnotizzata movimenti suoi e dinamiche che sembrano essere solo sue. Decido di ritornare in quello strano missionario dove io , dentro di lei, assecondo la sua missione.
Finiamo , sudati entrambi. Mi dice qualcosa, riesco a capire che parla d’amore.
Si concentra e cerca di fare mente locale:
- "is this sex or love? "
Non so bene che cazzo dire, non ci capiamo e non mi piace parlare d’amore in questi frangenti.
Abbozzo qualcosa, tipo “Sweet” e vedo che lei ride.
Finiamo, ci ricomponiamo e si esce. Esperienza molto particolare. Per affrontare questi episodi senza scomporsi ci vuole la pellaccia dura. Non penso che chiunque sarebbe in grado di rimanere distaccato da una esperienza di questo tipo; “ci vuole la buccia” come diciamo a bologna. Il puttaniere inesperto , l’uomo facilmente impressionabile potrebbe innamorarsi.
Nel frattempo Ryuma è emigrato al FKK Mainhattan a trovare la sua bella. Strano tipo Ryuma, capace di resistere dentro il World senza sparare nemmeno una cartuccia: punter paziente, riflessivo, sembra aver messo da parte le tempeste ormonali e le grandi abbuffate. Forse preferisce godersi con calma le pietanze più piccole ma preparate con cura.
Da diverse ore tengo d’occhio una ragazzina bionda, con i capelli corti, una tempia completamente rasata e un lungo ciuffo che cade dall’altra parte del capo. Ci sono due ragazze con quel taglio di capelli ed è facile confondersi. Quella che attira le mie attenzioni è più magra e con diversi tatuaggi addosso. Finalmente la trovo libera e la aproccio.
Steffy: tedesca, occhi azzurri, taglio di capelli aggressive. Tette rifatte anche se alla vista potrebbero sembrare natural. Al tatto però riconosco la durezza del silicone. Steffy ha una indole molto porca e in camera lo dimostra ampiamente. Deep FK, mi propone anal rimming (con extra) ma rifiuto. Possibilità di fingerizzare da me accolta con gioia, 69, scopata in diverse posizioni e chi più ne ha più ne metta. Purtroppo sono scarico e non me la riesco a godere a pieno e purtroppo ho le mie seghe mentali: forse anche il colore biondo tinto dei capelli mi condiziona. Le more fanno scattare qualcosa in me che le bionde non fan scattare e credo che anche in questo caso si sia fatta sentire la maledizione delle bionde. Peccato davvero perchè la ragazza merita. Credo che la riproverei volentieri, con le pile più cariche.
La serata sta iniziando a volgere al termine, in teoria. Decido di sparare quella che dovrebbe esser l’ultima cartuccia con qualcuna che mi faccia venire l’acquolina in bocca. A dire il vero però il parco figa inizia a scarseggiare e noto una morettina atletica con le tette rifatte e la faccia da maiala che cammina sola soletta. Si chiama Jessica e decido di assaporare l’antipasto sui divanetti dentro la sala principale. Mi fa capire di chi che pasta è fatta e decido che vale la pena approfondire.
Jessica ha una faccia da porca consumata, al limite della volgarità. Il fisico è piuttosto allenato e si vede che fa sport.
Prima la faccio montare sopra di me girata di spalle. Mi faccio cavalcare così, le chiedo gentilmente di massaggiare le palle dell’albero e non se lo fa ripetere due volte. La scopata procede per un po’ in questa posizione finchè non decido di dare una sterzata agli eventi e girarmi di lato rimanendo attaccato a lei. La stantuffo così e la sento godere. Mi piace questa posizione e mi piace la dinamica che s’è creata.
L’ho spostata di lato all’improvviso e non le ho dato il tempo di pensare, la vedo godere. Forse finge ma mi piace pensare che sia stata colta impreparata e ora debba soccombere sotto i miei colpi. Sì lo so ho una mente contorta: queste giornate mi permettono di toccare corde che altrimenti non toccherei; il materiale umano a disposizione mi permette di conoscere cose che altrimenti difficilmente esplorerei.
Ormai è ora di rincasare , il nostro gruppetto si sta riducendo gradualmente ma c’è una ragazza che sembra non darsi per vinta. Si fa chiamare Andrea, indossa un cerchietto in testa, capelli lisci scuri e corporatura robusta, piuttosto bassa. Non rispecchia certo i miei canoni estetici ma ha un bel sorriso ed uno sguardo intrigante. Altri del gruppo l’hanno testata e ne cantano le lodi.
Sono mezzo sbronzo e le difese sono basse. Lei lo capisce, allunga le mani, cedo, si va in camera.
Andrea: siamo alla sesta della giornata senza cialis e , come potete capire, non è facile portare a termine la mission. Andrea si mette d’impegno e gliene va dato atto. Succhia bene, e si sa muovere. Scopiamo in diverse posizioni ed inizialmente riesco a reggere la sfida. Mi rendo conto però che il tempo sta passando e avrei bisogno di tempistiche infinite per concludere. Non ne ho voglia, sono stanco e penso sia il caso di lasciare il timone in mano a lei.
Mi sdraio e tolgo il preservativo e le dico di adoperarsi con la boccuccia e le manine. Non se lo fa ripetere e proseguiamo così. Dopo smanettamenti e succhiamenti vari , prendo in mano la situazione e mi sego con il suo aiuto nella zona testicolare. Raggiungo la consistenza giusta e consegno il calippo in mano a lei: qualche ultimo colpetto ed esplodo.
Fine corsa, giornata finita. Non ne ho più nemmeno volendo.
Anche questa volta il World si dimostra un grande locale nonostante non ci fosse il pienone ed anche il numero delle ragazze fosse inferiore ai periodi di piena. Quando si viene qui è davvero difficile prendere fregature. Grande giornata, grandi scopate.
Ritornerò, eccome se ritornerò!