@Sergio65
Provo a offrirti la mia, spero costruttiva, interpretazione.
Dopo due anni di chatta-paga-tromba-ciao (rapporto punter - escort tradizionale) sentivo di avere il bisogno di un rapporto più "completo", ovvero, la cosiddetta GFE ma estesa a un contesto esterno alla camera da letto.
Nonostante sia un uomo non dico bello ma piacente e in ottima forma fisica, per il mio lavoro non ho né il tempo, né il modo per andare a caccia di cosiddette "free". Uso sempre le virgolette perché "free" lo considero un ossimoro quando si associa al genere femminile.
Qui entrano in gioco le SB.
Con vari livelli di investimento, mi garantisco la compagnia di svariate ragazze ventenni (carine... le strafighe le lascio pure agli altri) con cui vivo esperienze che hanno sicuramente il sesso come aspetto principale, ma non solo.
Io le pago perché salto tutto l'inutile "corteggiamento" e perché ho la certezza del risultato, ovvero, loro a gambe aperte nel mio letto.
Poi, quello che ci aggiungo io, il contorno fatto di regali, aperitivi, viaggi e non solo, è ciò che le rende molto più ben disposte nei miei confronti.
Fossi un imprenditore con Ferrarino d'ordinanza forse non avrei bisogno di pagare perché sarebbero le strafighe a fare a botte per stare con me.
Ma nella situazione in cui mi trovo adesso, non mi lamento più di tanto.
Pagare mi rende meno uomo? No, perché sto semplicemente facilitando il raggiungimento di un obiettivo: avere una vita sessuale appagante.
Sta a noi circondarsi di ragazze che non ti fanno sentire il peso del gesto di allungare una bustina piena di banconote...