Allora, faccio il mio punto sul RLD di Francoforte (ad oggi, perchè fra sei mesi magari è già cambiato, si spera in meglio ...).
Come scrivevo un paio di giorni fa,
la situazione attuale non è affatto buona.
Arrivato a Francoforte qualche giorno dopo Ferragosto, subito una sorpresa negativa: un'afa BESTIALE.
Mai provata nè a Francoforte, nello stesso periodo agostano (e dire che di "puntate" agostane ce ne ho fatte!) nè tantomeno in altre parti della Germania (neppure nella solitamente "calda" Monaco). Solo pochi giorni prima, in Repubblica Ceca, il clima era molto più sopportabile. Scoprirò poi che proprio mentre arrivavo nella "Manhattan tedesca" stava scoppiando l'afa "africana" in tutta l'Europa dal Sud al Centro. Maledetto riscaldamento globale. Sta a vedere che per trovare il fresco estivo mi toccherà ormai spingermi oltre la latitudine di Copenaghen ...
Come DoctorJ ha già fatto notare, un simile clima può essere micidiale per salire e scendere le tantissime scale dei walking-thru. Quei bordelli sono "naturalmente" caldi, anche d'inverno, ed io, che ho sempre sudato come una bestia nel farlo perfino quando fuori pioveva, ho massacrato quattro camicie in due giorni ...
Seconda sorpresa negativa: nel Bahnhofviertel, ovvero il quartiere vicino alla Stazione centrale dove si trovano i bordelli, c'è
un visibile aumento dei junkies. E, per dirla tutta, la zona sembra ormai i bassifondi di Istanbul ... :bad:
Brutti ceffi, spostati, tossici, ubriachi ecc. ci sono sempre stati ma adesso secondo me ce ne sono di più, anche rispetto all'anno scorso. E purtroppo anche tutta la "clientela" del RLD sembra essersi spostata verso una fascia media diciamo così ... "meno simpatica". Ci tornerò sopra.
Ed infine, la terza e peggiore sorpresa negativa:
IL DRAMMATICO CALO QUANTITATIVO DEL NUMERO DELLE RAGAZZE.
Subito, al primo solito giro esplorativo quotidiano, non me ne accorgo: so bene che alle 4 del pomeriggio non si può pretendere che i corridoi siano molto popolati e così mi sembra normale vedere una percentuale di stanze occupate del 15-20%. Trovandovi anche alcune interessanti patatine.
Ma quando ci tornerò a mezzanotte, rimarrò a bocca aperta (e amara): l'impressione è che addirittura ce ne siano di MENO che non al pomeriggio! Mai capitato, in tanti anni.
In breve: la stima dell'amico DoctorJ del 40% di
occupazione delle stanze mi pare decisamente ottimistica.
Secondo me siamo sotto al 20%, quando ai tempi d'oro (dieci anni fa) superava il 50% e ancora l'anno scorso si poteva arrivare al 30%.
Il bordello che sembra aver sofferto di più il calo è proprio quello che fino a pochi anni fa era il meglio popolato, ovvero il Leierkasten: qui, anche a mezzanotte, su corridoi da 20 camere ne ho contate due, tre o addirittura una sola occupata! Anche considerando una probabile percentuale di stanze chiuse in quanto occupate da clienti, scommetterei che la percentuale di occupazione non supera il 15%, ovvero meno di una stanza su 5. Curiosamente, alcuni bordelli più piccoli sembrano aver sofferto di meno, anche se a mio avviso pure nessuno di questi raggiunge il 25% di occupazione. Ipotesi: forse il Leierkasten, grazie al suo "nome", fa pagare l'affitto delle stanze di più di altri e nel momento di crisi economica una maggior quota di ragazze l'ha abbandonato. Solo un'ipotesi, beninteso.
Un'altra impressione che ho avuto, non trovando alla sera diverse ragazze che invece vedevo al pomeriggio, è che vista la riduzione dei clienti alcune girls occupino (e paghino) le stanze ad ore e non a giornate (so per certo che nelle vetrine di Amsterdam accade o accadeva) e scelgano quindi di farlo solo al pomeriggio, contando su una presunta minore concorrenza.
Comunque sia,
in quanto a numero di ragazze siamo al minimo storico che io abbia visto nel quartiere, peggio anche del crollo del 2006.
Qualitativamente, invece, non ho trovato un calo altrettanto marcato, per fortuna.
Certo, le più avvenenti "occidentali" (slave, qualche tedesca, ecc.) che per lo più stavano al Leierkasten e che potremmo definire le "top", sono sparite quasi tutte. La maggioranza adesso è composta da latine e un pò di thai. Tra le quali, però, si trovano anche fior di ragazze. Non molte, ma ci sono.
Parallelamente, ho visto meno "cessi" (e meno nere, che non vorrei paragonare alla categoria precedente, anche per non offendere i cultori del genere,

ma che oggettivamente a Francoforte non ho mai visto rappresentate da sosia di Beyoncè ...).
In quanto ai prezzi, questo è l'unico aspetto positivo: sono ancora CALATI!
Una prestazione normale (BJ + solo Rai1) ormai viene chiesta dai 20 ai 30 euro anche dalle migliori gnocche, 25 è la richiesta più comune che ho sentito.
Mentre per Rai2 quasi nessuna osa chiedere di più di 50 euro, che continua ad essere la "tariffa anale standard" del quartiere (ma alcune chiedono solo 40). Roba da stradali (e stradali da auto, non stradali-loft che da noi te ne chiedono 100 ...)
Ed è indipendente dalla venustà o dalla razza della girl. 20 euro fino ad un anno fa era tariffa da "vecchiacce" o da nere, adesso te la propongono anche gnocche a cui daresti almeno voto 8.
Facendo i conti, una decina di anni fa i prezzi erano sui 50 marchi per prestazione normale e 80-90 per Rai2. Considerando che allora un marco valeva circa 990 lire e considerando l'inflazione, le tariffe del RLD di Francoforte non sono mai state tanto convenienti!
Non solo: se rispetto all'anno scorso la tariffa per Rai2 è rimasta più o meno quella, la precentuale di ragazze che (in parte evidentemente soprattutto per non farsi scappare il cliente) è disposta a fare
Rai2 è adesso davvero alta, siamo al 50-60%. Praticamente il doppio di quella solita!
Il guaio, il grosso guaio, è dato dal dimezzamento QUANTITATIVO del numero delle ragazze.
E dimezzare la scelta, quando proprio la scelta è sempre stata uno dei punti di forza del RLD, è una vera disdetta.
La ragione di ciò mi sembra palese: le notizie di cui si è sentito in questi mesi, ovvero di una
crisi del settore del sesso-pay anche nei paesi che hanno legalizzato ed organizzato la prostituzione, causata dalla generale crisi economica e quindi dalla minor propensione dei clienti a fare spese "voluttuarie" come la gnocca-pay, erano evidentemente fondate.
Avevo recentemente letto di FKK tedeschi che offrivano "gnocca a volontà" a prezzo fisso (e basso) per cercare di attirare i clienti e mi hanno detto che nelle zone della Repubblica Ceca vicino ai confini della Germania, fino a poco tempo fa pullulanti di bordelli (per esempio nella città di Dubi), si stanno "desertificando" (ovvero: i bordelli chiudono uno dopo l'altro).
Bene, la crisi è arrivata anche nel RLD di Francoforte. E la cosa non stupisce, dato che Francoforte è la capitale finanziaria non solo tedesca ma probabilmente di tutta Europa!
E l'impressione nettissima che ho avuto, girando per il quartiere, è che ci sia un discreto calo della clientela ma soprattutto la sparizione di quella clientela tedesca o comunque locale che presumo in parte fosse inserita nell'economia finanziaria della città, che certamente deve aver subito un brutto colpo.
E sono spariti anche gran parte dei turisti (o forse uomini di affari in trasferta). Per esempio, mai visti così pochi giapponesi sulle scale dei bordelli. E una volta ce n'erano e come!
La grande maggioranza di clienti attuali, o forse semplicemente di perdigiorno (spesso con brutte facce), sembra essere costituita da turchi e simili. Gente con forse una minore capacità media di spesa, il che spiegherebbe ulteriormente il crollo delle tariffe, ma francamente spesso "inquietante".
Un deciso decadimento dell'ambiente, sia attorno che dentro i bordelli.
Ho già cominciato a tenere incrociate le dita: speriamo che la crisi finisca prima di far sparire una fetta del mercato del sesso-pay in Europa.
La "locomotiva tedesca", a quanto pare, ha ricominciato ad accelerare ed anche la Francia sembra dare segni di risveglio (mentre la caccavella italiana, come al solito, si riprenderà tra le ultime ...

). Mi auguro che i walking-thru tedeschi, gli FKK e tutti gli altri scopifici organizzati dell'Europa "tengano botta" fino a quando la gente (cioè noi) potrà e vorrà ricominciare a spendere a cuor più leggero nella gnocca-pay.
Allora, ovviamente, ri-aumenteranno anche le tariffe (ma, per inciso: da noi sono mai davvero diminuite? Si, perchè noi "furbi" italiani siamo speciali per farcelo mettere in quel posto, come con i prezzi dei carburanti: accada quel che accada, da noi aumentano sempre ...

).
Ma se la crisi non passa presto, se il mercato del sesso collassa, il rischio è che la disponibilità di gnocca-pay in questi paradisi della trombata vada verso lo zero quasi più velocemente delle tariffe ...
Scriverò in altro thread di una "innovazione" che ho visto in un RLD che ho scoperto solo recentissimamente, a Norimberga. Forse può essere un'idea per rivitalizzare un pò il settore dei walking-thru ed attirare clienti ...
Per ora, accendiamo tutti un cero a Santa Moana ...
