L'argomento che hai proposto con questo thread coinvolge la più ampia tematica della capacità delle donne di simulare un orgasmo, che una delle caratteristiche che maggiormente differenziano la donna dall'uomo.
Quest'ultimo ha ben poco da simulare, perché il suo mancato coinvolgimento è ben "visibile" ad occhio nudo. Se non gli si rizza, in altre parole, è evidente che non sta provando piacere... Per la donna invece è diverso in quanto ben può fare finta di provare piacere, urlando e dimenandosi, per poi interrompersi bruscamente ad indicare che ha raggiunto un orgasmo o presunto tale.
Sta all'esperienza e alla sensibilità dell'uomo capire se la donna finge o è sincera. Vero è che, come tutte le finzioni, anche l'orgasmo simulato può essere scoperto...
Personalmente faccio caso al turgore dei capezzoli o a quanto il sesso è lubrificato e, più in generale, alla "passione" che ci mette quando sta lì a montare (a smorza candela) o a farsi montare (pecorina o frate)...
D'alta parte sono esseri umani anche loro e se ci sono le condizioni giuste (il cliente piace o ci si trova una buona intesa sessuale) si lasciano andare anche loro... Altre invece, pur non essendo dei frigoriferi, per inconsapevole scelta aprioristica, col cliente non si lasciano mai andare...
Penso sinceramente che mi sia capitato di far godere una pay ma sono stati episodi limitati, in quanto, nella maggior parte dei casi, facevano solamente finta...
Nel qual caso, non me la sono mai presa più di troppo. Il meretricio è una finzione e deve rimanere tale: un giro di giostra che si fa, ben sapendo che prima o poi il giro finisce e si torna a casa a far i compiti...
Ricordo in particolare una volta in cui mi misi a stantuffare come un martello una pay in modo ritmico a continuato (sono lento a venire e quindi avrei potuto continuare quasi all'infinito). Lei era sotto di me e la vidi piano piano abbandonarsi finché - abbastanza palesemente - non raggiunse l'orgasmo. Alla fine del trombo si fece scontrosa quasi mi rimproverasse implicitamente di averla fatta abbandonare e mi disse chiaramente che era la prima volta che veniva con un cliente. Non era tuttavia una che ci metteva molta passione nel suo lavoro...
Quest'ultimo ha ben poco da simulare, perché il suo mancato coinvolgimento è ben "visibile" ad occhio nudo. Se non gli si rizza, in altre parole, è evidente che non sta provando piacere... Per la donna invece è diverso in quanto ben può fare finta di provare piacere, urlando e dimenandosi, per poi interrompersi bruscamente ad indicare che ha raggiunto un orgasmo o presunto tale.
Sta all'esperienza e alla sensibilità dell'uomo capire se la donna finge o è sincera. Vero è che, come tutte le finzioni, anche l'orgasmo simulato può essere scoperto...
Personalmente faccio caso al turgore dei capezzoli o a quanto il sesso è lubrificato e, più in generale, alla "passione" che ci mette quando sta lì a montare (a smorza candela) o a farsi montare (pecorina o frate)...
D'alta parte sono esseri umani anche loro e se ci sono le condizioni giuste (il cliente piace o ci si trova una buona intesa sessuale) si lasciano andare anche loro... Altre invece, pur non essendo dei frigoriferi, per inconsapevole scelta aprioristica, col cliente non si lasciano mai andare...
Penso sinceramente che mi sia capitato di far godere una pay ma sono stati episodi limitati, in quanto, nella maggior parte dei casi, facevano solamente finta...
Nel qual caso, non me la sono mai presa più di troppo. Il meretricio è una finzione e deve rimanere tale: un giro di giostra che si fa, ben sapendo che prima o poi il giro finisce e si torna a casa a far i compiti...
Ricordo in particolare una volta in cui mi misi a stantuffare come un martello una pay in modo ritmico a continuato (sono lento a venire e quindi avrei potuto continuare quasi all'infinito). Lei era sotto di me e la vidi piano piano abbandonarsi finché - abbastanza palesemente - non raggiunse l'orgasmo. Alla fine del trombo si fece scontrosa quasi mi rimproverasse implicitamente di averla fatta abbandonare e mi disse chiaramente che era la prima volta che veniva con un cliente. Non era tuttavia una che ci metteva molta passione nel suo lavoro...