RIFERIMENTO INTERNET: http://www.piccoletrasgressioni.it/scheda.asp?id=6906
CITTA DELL'INCONTRO: Riccione
NOME INSERZIONISTA: Giada
NAZIONALITA': du Brazil
ETA': a naso direi >30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto un po' datate ma è lei
SERVIZI OFFERTI: FK, BBJ, DATY, RAI1, CIM
RATE DI PARTENZA: 80
RATE CONCORDATO: 80
DESCRIZIONE FISICA: un bel tocco di donnone
ATTITUDINE: simpatica, gentile, un po' maiala ma non tanto
REPERIBILITA': buona
INDEX: 33926471xx
INTRO:
(A chi non ama gli inutili preamboli suggerisco di passare avanti... siete avvisati!)
E' Natale anche nel boschetto incantato dove satiro dimora: indolenzito per la lunga dormita e la grande abbuffata della vigilia, scosto le coperte e scendo dal letto stopicciandomi gli occhi.
Getto uno sguardo fuori dalla finestra e vedo una giornata grigia e piovosa... ciò non aiuta a mettermi di buon umore, se non fosse per il fatto che improvvisamente realizzo essere il giorno dei regali.
Trepidante come un bambino corro giù in sala, quand' ecco che scorgo una corpulenta figura ammantata di rosso seduta a tavola proprio di fronte al caminetto acceso: Babbo Natale!
- Ciao Babbo, come te la passi? Vedo che ti sei messo comodo eh? Niente complimenti, sai che puoi fare come se fossi a casa tua...
- Ciao satiro... *Buuurrp* ...buona questa birra, prima o poi devi dirmi dove te la procuri. Mi sono permesso di spazzolare la tua dispensa: dopo una nottata di lavoro uno spuntino è quello che mi serviva per rimettermi in forze.
- Vedo, vedo! Fortuna che il grosso delle provviste lo tengo sotto chiave. Ti sei fermato qui per usufruire del mio regalo immagino, vecchio porcone! Ma dov' è?!
- Modera i termini, animale che non sei altro! Che me ne farei del tuo regalo? Sta lì, sotto l' albero, dentro alla scatola.
- Mi stai prendendo in giro vero?
- Quando si tratta di regali io non scherzo mai: è il mio lavoro, dovresti saperlo. Certo non è proprio quello che mi avevi chiesto, ma credo ti piacerà.
Non del tutto convinto mi dirigo verso il pacco regalo, lo apro e... lo sapevo quel vecchiaccio non ha capito un cazzo neanche stavolta!
- Un paio di ferri da cavallo?? Che c' entrano con quello che ti avevo chiesto?
- Ehi amico, non ti incazzare... sono Babbo Natale, mica Mago Merlino! Ho qui la tua lettera, te la leggo:
Caro Babbo Natale, vorrei tanto che mi portassi un paio di zoccoli nuovi.
satiro
-Mi spieghi cosa avrei dovuto fare, piedi equini d' un satiro? Ho pensato che i ferri di cavallo fossero una valida alternativa...
- Ti avevo chiesto un paio di zoccole nuove, non zoccoli! Vecchio rimbambito, quando ti deciderai a cambiare gli occhiali?
- Come osi chiedere una cosa del genere a me, lurido animale lascivo. Ti sembro il tipo di persona che fa certe cose? Chi sono io... Pappo Natale?!
- Ma... è la mia natura, che ci posso fare? E poi pure tu sentirai ogni tanto il bisogno di... ci siamo capiti no?
- Certo che ogni tanto anch' io mi devo sollazzare, ma non vado a donnacce come fai tu! I miei gnomi hanno particolari abilità manuali non solo nel costruire i giocattoli. Nel caso ciò non bastasse a placare il mio desiderio, faccio una capatina nella stalla dalle mie amate renne.
- E sarei io l' animale?! Ora capisco perchè l' ultima volta mi hai chiesto di procurartene una con il pelo non troppo ispido... vabbè va, anche stavolta farò da me. Vuoi un caffè?
- Lo prendo volentieri, grazie.
LA MIA ESPERIENZA:
Giorno di Santo Stefano: mangiare abbiam mangiato, bere abbiam bevuto, i regali li abbiam scartati; perciò oggi meglio dedicarsi agli hobbies... si si, oggi voglio proprio andare a donnine alla faccia di quel vecchio pancione con la barba bianca che non sa nemmeno leggere... e visto che sono in trasferta, avrei un pallino che mi frulla in testa da tempo: trombarmi la Giada. Vediamo se riesco a levarmi 'sta soddisfazione.
- Ciao Giada, sei libera alla tal ora per un incontro? Si? Bene, ci vediamo più tardi... no non ci siamo mai visti, vengo da parte di Babbo Natale. A dopo!
Contatto facile, come del resto è stato facile trovare la location (zona Conchiglie).
Una volta sul posto la richiamo, mi apre e salgo al primo piano dello stabile.
Varcata la porta dell' appartamento, mi si presenta davanti un donnone (altro che donnina!): non me l' aspettavo così alta (sarà 1,75) e se a questo aggiungiamo il fatto che indossava un paio di scarpe con tacco a spillo minimo da 10... fate voi i conti.
Scarpe a parte, la trovo vestita con un mini perizoma nero e un bustino, nero anch' esso, che fatica a contenerne le abbondanti forme. Rispetto alle foto credo abbia messo su almeno 5/6 chili, distribuiti su culo e coscie (presente anche un po' di cellulite, ma niente di che). Anche il viso è più "tondo" di quel che mi aspettavo.
L' accoglienza è buona e fa ben sperare per il prosieguo dell' incontro, decido quindi di elargire subito il pattuito e di dirigermi in camera per dare il via alle danze.
Si inizia con un gradevole body massage: io supino e lei a cavalcioni, prende una bottiglietta d' olio e se lo versa sulle tettone, facendolo colare in parte anche sul mio ventre, dopodichè incomincia a strusciarsi e a baciarmi anche se non in maniera profonda come vorrei.
In men che non si dica il satirello è già sull' attenti, assai a suo agio tra quelle bocce unte che lo coccolano, desideroso di entrare in intimità con la bocca di Giada.
Vengo accontentato con un BBJ di buona fattura: lento quanto basta, umido e sufficientemente profondo.
Ormai sono caldo a dovere per passare a una reverse cow-girl un po' strana: lei quasi non si muove mentre contrae il più possibile i muscoli vaginali e si masturba il clitoride... sembra quasi pensare più al suo piacere che al mio.
Vedo se posso accontentarla dunque e chiedo il daty, prontamente concesso.
Mi sarebbe piaciuto poter continuare un po' di più a gustarne gli umori, tuttavia dopo pochi minuti ed un apparente suo orgasmo, Giada mi chiede di penetrarla alla mission.
Inizio dapprima lento, con lei a gambe spalancate, mentre la mia lingua cerca la sua, non dimenticando di indugiare anche su seno e collo.
Una volta raggiunta la giusta lubrificazione, lei serra le coscie e io inizio a spingere con maggiore foga a ritmo più sostenuto. Sto quasi per cedere, perso tra il suo ansimare, ma con uno sforzo riesco a rallentare salvandomi per un pelo.
Passiamo un paio di minuti a baciarci rimanendo avvinghiati: quando mi stacco un po' si stupisce poichè credeva fossi già venuto. Io invece mi ero trattenuto di proposito per il CIM finale.
Prima di riprendere il BBJ però mi vedo costretto ad assecondare una sua richiesta: vuole che le infili una mano sotto il culo, penetrandola appena col dito medio in RAI1, mentre lei si tocca.
Esaudito questo suo desiderio, è ora di giungere all' epilogo.
Liberatomi del condom, la prendo dolcemente per la testa e ne accompagno i movimenti cercado via via di aumentare la profondità della penetrazione.
Quando sto per venire, stacco le mie mani e la lascio fare.
Credo di averle piantato il primo schizzo quasi in gola, ma lei senza ritrarsi troppo ha evitato di staccarsi se non alla fine, quando ha lasciato colare tutto il mio seme... molto coreografico, mi è piaciuto assai.
Questo è stato il mio regalo del giorno dopo... alla faccia del Babbo!
80 - 40' - 6/7