Non sono riuscito a pieno a capire l’ultima frase, perché non riesco a individuare chi sia la mia controparte. Riconosco che quello che dico potrebbe avere risvolti ridicoli, perché una ragazza con quell’atteggiamento si comporta in tutto e per tutto da escort. Fatto sta che il mio lato romantico rifiuta di vedere quello che per molti magari è ovvio e giustifica il modus operandi della pulzella come un furbo approfittarsi degli eventi.
Quando scrivo "
tua controparte", mi riferisco alla tipa che ti chiedeva forti somme solo per conversare, precisando che il sesso è altro, poi alla fine ti chiedeva 500 euro per due ore di sesso: esattamente come una qualsiasi escort navigata in outcall.
Notavo, in essa, null'altro che le solite contraddizioni presenti in molte ( troppe!) donne contemporanee, e dunque per questo la accostavo alla mia conoscente non escort: la quale mia conoscente non escort a parole è molto libera e disinvolta, mentre nei fatti è solo una nevrotica giudicante.
Sicché la mia considerazione non riguarda tanto le donne che fanno molti giri mentali e verbali per nascondere che fanno sesso per denaro, ma le
donne contemporanee in genere: mai come negli ultimi dieci anni, infatti, noto da parte di esse il prodursi in molte contorsioni, in molte giravolte, in molte affermazioni poi subito negate, in molti mutamenti di opinione e di umore nel giro di pochi istanti.
Dunque non so se la tua controparte intendesse furbescamente "
approfittarsi degli eventi", o se invece non stesse facendo altro che mostrarsi per quello che probabilmente essa è: ossia una ragazza che ha bisogno di molto denaro, è disposta a fare sesso per averlo, vuole dare l'idea di non essere una prostituta, eppure fatica a mantenere la stessa condizione mentale ed emotiva per più di cinque minuti.
Come accade in tante e tante donne di oggi: sicché ormai non rilevo alcuna differenza tra sugarbabies, free, no prof, occasionali, o addirittura femministe contrarie alla sola idea della prostituzione.
Mi sembrano tutte donne in balia del proprio umore: terribilmente mutevole.
Ora è più chiaro?