Ci sarebbe molto da dire su questa prima affermazione.
"sempre in superficie" non ha senso. Sono piattaforme destinate a sugarbabies, hostess e wing woman. Punto. Quello che succede fra gli utenti, non è affare della piattaforma, con il limite che la stessa deve comunque provvedere ad effettuare i controlli del caso, in caso di legittimo dubbio o tutela del proprio interesse.
Direi proprio che è una cosa senza senso. Se trovi una professionista che si propone anche come wing woman, non è affare della piattaforma.
E come non poteva saltare fuori il discorso dello sfruttamento, senza contesto nè senso.
Dici bene finalmente, per come la vedi te. Se vuoi ti dico quanto "costa" in termini di marketing, l'acquisizione di un profilo femminile e quanto poco tempo, vedersela scappare per il solito attacco alla diligenza.
Confermo, poche idee e ben confuse.
Purtroppo non mi trovi d’accordo neanche su una delle tue idee, ma le rispetto.
Sul GDPR la normativa è lì…basta leggerle
Le FAQ e le Terms and Conditions delle piattaforme idem sono lì….basta leggerle
Se io cerco una HW e mi si propone una pay a primo approccio perdonami ma non è il servizio che io ho sbloccato.
Il rimborso mi è dovuto.
Il tema dello sfruttamento non commento perché siamo al limite del borderline, in coerenza con i modelli di business di queste piattaforme.
Il costo di acquisizione di una pay è zero….anzi.