Discussione Hostess Wing

Ci sarebbe molto da dire su questa prima affermazione.

"sempre in superficie" non ha senso. Sono piattaforme destinate a sugarbabies, hostess e wing woman. Punto. Quello che succede fra gli utenti, non è affare della piattaforma, con il limite che la stessa deve comunque provvedere ad effettuare i controlli del caso, in caso di legittimo dubbio o tutela del proprio interesse.

Direi proprio che è una cosa senza senso. Se trovi una professionista che si propone anche come wing woman, non è affare della piattaforma.

E come non poteva saltare fuori il discorso dello sfruttamento, senza contesto nè senso.

Dici bene finalmente, per come la vedi te. Se vuoi ti dico quanto "costa" in termini di marketing, l'acquisizione di un profilo femminile e quanto poco tempo, vedersela scappare per il solito attacco alla diligenza.

Confermo, poche idee e ben confuse.

Purtroppo non mi trovi d’accordo neanche su una delle tue idee, ma le rispetto.

Sul GDPR la normativa è lì…basta leggerle

Le FAQ e le Terms and Conditions delle piattaforme idem sono lì….basta leggerle

Se io cerco una HW e mi si propone una pay a primo approccio perdonami ma non è il servizio che io ho sbloccato.
Il rimborso mi è dovuto.

Il tema dello sfruttamento non commento perché siamo al limite del borderline, in coerenza con i modelli di business di queste piattaforme.

Il costo di acquisizione di una pay è zero….anzi.
 
Da un punto di vista giuridico chi rischia è chi condivide il dato sensibile (numero di cell in questo caso) e non chi lo utilizza.
Sempre per contestualizzare la "confusione": quando si parla di contatti privati non basta guardare a chi li diffonde anche chi li utilizza porta con sé una responsabilità autonoma. Ricevere un numero di telefono, un’email o un contatto social che non è stato reso pubblico non autorizza in alcun modo a servirsene per mettersi in comunicazione con la persona. Anche se non sei tu ad averlo condiviso, il semplice fatto di usarlo rappresenta un trattamento illecito di dati personali. Questo comportamento può avere conseguenze concrete. Da un lato costituisce una violazione delle norme sulla protezione dei dati e può portare a sanzioni da parte delle autorità competenti. Se poi l’utilizzo del contatto diventa insistente o invasivo, la situazione può sfociare in una vera e propria molestia, con le relative implicazioni legali. Inoltre la persona interessata ha sempre la possibilità di chiedere un risarcimento per i danni subiti, siano essi materiali o morali.

È importante distinguere tra chi diffonde e chi utilizza un contatto. Il primo viola la riservatezza rendendo disponibile un dato che non doveva esserlo, il secondo commette un illecito autonomo nel momento stesso in cui se ne serve. Non si tratta dunque di una responsabilità limitata a chi condivide, ma di una corresponsabilità che ricade su entrambe le figure, entrambe potenzialmente perseguibili.
 
Purtroppo non mi trovi d’accordo neanche su una delle tue idee, ma le rispetto.

Sul GDPR la normativa è lì…basta leggerle

Le FAQ e le Terms and Conditions delle piattaforme idem sono lì….basta leggerle

Se io cerco una HW e mi si propone una pay a primo approccio perdonami ma non è il servizio che io ho sbloccato.
Il rimborso mi è dovuto.

Il tema dello sfruttamento non commento perché siamo al limite del borderline, in coerenza con i modelli di business di queste piattaforme.

Il costo di acquisizione di una pay è zero….anzi.
sarà il caso che provvedi allora e che, relativamente alla GDPR e ai vari codici di legge per il contratto commerciale, prendi in considerazione che valgono questi in giudizio e non i TOS o la privacy policy.
 
Mi sa che stiamo parlando di due cose diverse: siamo d’accordo che i numeri di telefono non sono il canale di comunicazione offline di queste piattaforme ?
Siamo d’accordo che per la quasi totalità il canale utilizzato è telegram non per il tramite di un numero di telefono ma di un account registrato senza numero di telefono ?

Domanda: un account del tipo aabbccddee è un dato sensibile in compliance alla normativa gdpr ?
Non mi risulta
 
Oltre a concordare in toto con Steve, l'aspetto che più mi indispone è riferito a coloro i quali sfruttano strutture messe in piedi per offrire dei servizi che i "coloro" apprezzano e vorrebbero utilizzare ma ritengono di essere dei geni contribuendo all'affondamento di un progetto (come detto da Steve). Per analogia

-quelli del pezzotto che non si abbonano a Sky,Dazn e simili, ma trovano il modo ,illegale, di accedere alle piattaforme sostenendo la criminalità per risparmiare due euro . se facessero tutti così non esisterebbero sky etc

-quelli che ti contattano qui su PF in privato e, avendo letto in una rece che nel tuo parco giochi frequenti no-prof, ti scrivono in privato per chiederti se gli passi i contatti! Ma sapete che lavoro e soldi ci sono dietro un numero di noprof, ad esempio per i 100 eur/mese di abbonamento a SA più il tempo speso nel costruirsi il rapoorto e ottenere fiducia e patata? E te lo do così, aldila della GDPR?

-quelli che non pagano una membership qui ma provano a pubblicare recensioni fake sperando di non essere sgamati per sfruttare esperienze altrui che hanno pagato crediti o MS...Per risparmiare 99€/anno ma spendendone 150/200 a incontro. Non mancano i soldini , è proprio questione di micragnosità

-quelli che, c'entra ...c'entra, che con posti auto disponibili, preferiscono parcheggiare in posti assurdi bloccando il traffico pur di non pagare il grattino

La lista sarebbe lunga...Come la mia lista di ignorati.
 
Mi sa che stiamo parlando di due cose diverse: siamo d’accordo che i numeri di telefono non sono il canale di comunicazione offline di queste piattaforme ?
Siamo d’accordo che per la quasi totalità il canale utilizzato è telegram non per il tramite di un numero di telefono ma di un account registrato senza numero di telefono ?

Domanda: un account del tipo aabbccddee è un dato sensibile in compliance alla normativa gdpr ?
Non mi risulta
Anche di questo messaggio dal quale nasce lo scambio sulla questione:

Cit. "... Addirittura!!! 😅 che lavorone da investigatore.
Io semplicemente mi confronto con altri conoscenti su chat dedicate…cosa meglio di dirette esperienze??? Tipo trip advisor.
A volte sinceramente non compro nemmeno i crediti per sbloccare le chat così evito perdite di tempo, e se ho gia la dritta riesco spesso a farmi dare numeri di telefono come contatti TG da altri “amici”...
 
Vedi caro, è proprio grazie a gente come te che i giocattoli online di dating finiscono in pezzi. Sempre lì a cercare il trucchetto per non pagare, la scorciatoia, l’amico con il “contatto segreto”. Fenomeno nazionale, direi: come la pizza, solo meno nobile.

Ora, se vuoi farti strada online seriamente e rispetto delle regole, ci sono piattaforme apposta. Quelle che fanno pagare: sì, perché mantengono in piedi tutto il baraccone e ti offrono un canale VIP per parlare con chi, altrimenti, non ti filerebbe nemmeno per sbaglio. Però no, troppo facile. Meglio la scorciatoia: sfruttare il portafoglio dell’amico che per sentirsi importante ti passa un numero o un username sotto banco.
Poi però, sorpresa, vi dimenticate sempre un piccolo dettaglio: la GDPR.
Già, quella cosetta europea che dice:
  • I dati personali (email, numeri, Telegram & co.) sono sacri.
  • Puoi usarli solo se hai il consenso, non se ti si “apre la vena dorsale profonda”.
  • Il consenso deve essere chiaro, libero, non “eh ma me l’ha dato in confidenza”.
  • E se sbagli, rischi di combinare casini a te, alla tua famiglia e agli altri.

Ma figuriamoci se il “furbetto di turno” ci pensa. Non ha competenze, non sa nulla, e soprattutto non gliene frega un tubo. Basta che parta l’erezione e voilà, la privacy può anche morire male. E bada bene, io non sto parlando di scambi innocui tra amici veri (quelli con cui bevi una birra e di cui conosci almeno faccia e nome). No. Qui si tratta del classico @andreasxxx che si sente un genio e prende pure in giro chi rispetta le regole, spingendo l’ultimo arrivato, tipo @singoloal, a sentirsi pure scemo perché ha seguito la via “ufficiale”. Risultato? Le community si svuotano dall’interno, si spaccano, e alla fine si rompe il giocattolo. E poi tutti lì a piagnucolare: “Eh ma adesso per sbloccare i profili servono 30-40 euro…”

E chiedetevi il perché, geni.
Insomma te la dici e te la canti anche. 😅
Ottimo. Sembra di sentire parlare un politico dei tempi d’oggi. ✌️
Il punto, parlondone anche con altri utenti oltre la GDPR, sicuramente da tenere in considerazione, riguarda l’’incoerenza di siti come HW, MSD, W, ecc… propinare un portale dove si vendono profili con sistema sblocco crediti che seguono algoritmi non regolamentati con tariffari trasparenti, di pseudo hostess, quando poi sanno quasi tutti, utenti donne e utenti uomini, che sono siti come altri dove si offrono incontri sessuali a pagamento, e oltretutto come su OF spesso a prescindere dall’acquisto di crediti dove dovresti poter tranquillamente ottenere una comunicazione con una hostess o wing, poi nessuno ti risponde, oppure scompaiono e i gestori del sito se ne lavano le mani. (Truffa?)
Tutto questo nel modello di business alla lunga “dittatoriale” e non efficace, agli utenti uomini, i clienti del portale, stà stretto!
Ed è normalissimo (condivisibile o non) che per evitare bidoni o perdite di tempo gli utenti “volpi” si ingegnano a trovare sistemi non tanto per non spendere soldi ma per evitare bidoni.
 
Anche di questo messaggio dal quale nasce lo scambio sulla questione:

Cit. "... Addirittura!!! 😅 che lavorone da investigatore.
Io semplicemente mi confronto con altri conoscenti su chat dedicate…cosa meglio di dirette esperienze??? Tipo trip advisor.
A volte sinceramente non compro nemmeno i crediti per sbloccare le chat così evito perdite di tempo, e se ho gia la dritta riesco spesso a farmi dare numeri di telefono come contatti TG da altri “amici”...

Infatti il messaggio - e aggiungerei chi me l’ha fatto fare :) - iniziale era il mio.
Conteneva pero una riflessione diversa: se io vado su HW o MSD con l’intenzione di cercare quel servizio e non una pay professionista probabilmente la piattaforma non mi sta tutelando (visto che ho pagato per quel contenuto).

Da lì ho condiviso una modalità (legale in quanto i dati sono presi da Internet e non dagli armadi di qualcun altro) attraverso la quale verifico dalla foto se il profilo compare anche altrove.
Questa modalità mi ha restituito come risultato statistico che almeno su 5 profili 3 sono pay professioniste (qualcuna registrata anche con le stesse foto su tutte le piattaforme in questione).

Fine.
Nessun incitamento a bypassare meccanismi di pagamento, semplicemente se io voglio interagire con una wing vorrei una wing e non pagare per una che trovo su escortadvisor gratis

PS e per inciso: quello che in maniera artigianale faccio io dovrebbe (eticamente parlando) farlo la piattaforma…ma evidentemente gli conviene cosi
 
E aggiungo: grazie al giochino del “sottobanco” si rompono quegli equilibri che permettono alle ragazze di stare sulle piattaforme con un minimo di tutela. Risultato? Loro cancellano il profilo e ciao, perché hanno giustamente di meglio da fare che esporsi ai soliti fenomeni.
Fenomeni che non solo non capiscono un tubo, ma usano pure questi spazi come se fossero siti di annunci online: chiedono servizi da escort, si presentano con la recensione in mano come se fosse un coupon del supermercato, o peggio, minacciano “se non mi dai il culo ti lascio recensione negativa”. Classe ed eleganza. Già visto anche in PUNTERFORUM, ma a quanto pare il fenomeno dilaga pure su hostesswing e simili. Sempre lo stesso copione. Sono parole al vento, ma è semplice: se tieni a una community, la proteggi. Non la desertifichi con la tua furbizia da due lire.
Quindi tanto per capirci
Qui io posso recensire una escort, posso leggere le recensioni che ha avuto ma non posso chiedere a tizio, anche usando messaggistica privata o telegram o altro, se la vale la pena sbloccare, e quindi spendere soldi solo per sbloccare, la ragazza che è iscritta su mysd wostess o Hosteswing?
 

Allegati

  • Screenshot 2025-08-24 at 15-02-14 Alessandria La Community di PUNTERFORUM.webp
    Screenshot 2025-08-24 at 15-02-14 Alessandria La Community di PUNTERFORUM.webp
    85,7 KB · Visite: 74
All inclusive
Tantino. Come ti avevo detto, se consideriamo un incontro per un aperitivo di 1 ora e 1 ora di sex, è tanto. Se invece ti proponesse un incontro esclusivo di sex di 2 ore sarebbe nella norma di quelle Wing esperte, una no prof si accontenterebbe della metà o Max 300. In questi casi io non farei incontri mix ma solo sex o solo compagnia.
 
Tantino. Come ti avevo detto, se consideriamo un incontro per un aperitivo di 1 ora e 1 ora di sex, è tanto. Se invece ti proponesse un incontro esclusivo di sex di 2 ore sarebbe nella norma di quelle Wing esperte, una no prof si accontenterebbe della metà o Max 300. In questi casi io non farei incontri mix ma solo sex o solo compagnia.
500 due ore senza aperitivo o cene direttamente in hotel
 
Comunque ho dato al sito un'altra opportunita' ma credo che finiti i pochi crediti rimasti lo abbandonero' definitivamente. L'ultima contattata ha seguito lo stesso copione delle altre propinando le solite banalita'.
Io non sopporto tariffe orarie per cena o aperitivo, e i commenti dapprima quasi piccati che il sito non e' fatto per incontri sessuali, per poi concludere che pero', se c'e' intesa... Per non dire quando si chiede allora qual'e' la tariffa per i soli servizi offerti, sentirsi rispondere: dipende...
Ho notato poi che le ragazze piu disponibili a incontri intimi su HW sono spesso anche su msd, dove magari le avevo gia contattate. Quindi addio HW e viva msd che mi ha dato molte piu soddifazioni, e ha un sistema di ricerca piu efficente e un sistema di crediti meno assurdo.

ps
per inciso le ultime inutili flame fanno perdere tempo a chi legge; lamentarsi che qualcuno, come la stragrande maggioranza dell'umanita', pensi al proprio tornaconto personale, invece che al bene comune (o magari solo di qualcun altro), e' come lamentarsi che la pioggia scenda dal cielo verso terra invece che il contrario. Io sono attento alla privacy mia e altrui, ma e' velleitario aspettarsi che questo sia un sentire comune, e sopratutto che il richiamo alla legge, e la legge stessa, possa efficacemente fare qualcosa contro chi attenta alla privacy altrui. Altrimenti si diventerebbe milionari a intentare causa a tutti quelli che continuano a fare telefonate spam, anche dopo essersi ripetutamente rivolti al registro delle opposizioni.
 
Infatti il messaggio - e aggiungerei chi me l’ha fatto fare :) - iniziale era il mio.
Conteneva pero una riflessione diversa: se io vado su HW o MSD con l’intenzione di cercare quel servizio e non una pay professionista probabilmente la piattaforma non mi sta tutelando (visto che ho pagato per quel contenuto). (....)
Eh già, era meglio se restavi zitto e continuavi a fare il furbetto del quartiere convinto di essere illustre interprete delle principali norme GDPR

E giusto per chiarire: SI anche un account Telegram è un dato personale, pure se ti chiami @pippoplutopaperinotantononsannochisono. Perché? Perché è sempre legato a un numero di telefono. E guarda caso, se tu decidi di nasconderlo, significa che tu stesso riconosci che è un’informazione delicata che non vuoi spiattellare a chiunque. Morale: anche se non mostri il numero, quell’account rimane collegato a un’utenza, e l’utenza a un intestatario in carne e ossa. Fine della storia.

Insomma te la dici e te la canti anche. 😅
Ottimo. Sembra di sentire parlare un politico dei tempi d’oggi. ✌️
Ma dimmi un po’: sei qui per trollare o per contribuire sul serio? Perché se ti servono i giochini con le faccine ci sono già Facebook e Instagram. Da te, finora, ho visto giusto due emoji buttate lì. E visto che sei iscritto da meno di sei mesi mentre io questa baracca la porto avanti da vent’anni, direi che il tuo “curriculum” non è esattamente sufficiente per dare peso alle tue elucubrazioni.

Il punto, parlondone anche con altri utenti oltre la GDPR, sicuramente da tenere in considerazione, riguarda l’’incoerenza di siti come HW, MSD, W, ecc… propinare un portale dove si vendono profili con sistema sblocco crediti che seguono algoritmi non regolamentati con tariffari trasparenti, di pseudo hostess, quando poi sanno quasi tutti, utenti donne e utenti uomini,
Sai qual è la verità? Ti rode perché qualcun altro è riuscito a fare quello che tu non sei stato capace di fare. Punto. E lo ripeto: i portali ti danno un’area contatti e gli strumenti per usarla, stop. Quello che succede dentro è responsabilità degli utenti, non magia nera del sito. In gergo si chiama “hosting passivo”, ed è esattamente quello che fanno piattaforme come Hostesswing, MSD, Seeking e compagnia bella.
che sono siti come altri dove si offrono incontri sessuali a pagamento, e oltretutto come su OF spesso a prescindere dall’acquisto di crediti dove dovresti poter tranquillamente ottenere una comunicazione con una hostess o wing, poi nessuno ti risponde, oppure scompaiono e i gestori del sito se ne lavano le mani. (Truffa?)
Tutto questo nel modello di business alla lunga “dittatoriale” e non efficace, agli utenti uomini, i clienti del portale, stà stretto!
Magari rispondere da sobrio, aiuterebbe gli altri utenti a capire meglio l'argomentazione che vuoi sostenere.
Ed è normalissimo (condivisibile o non) che per evitare bidoni o perdite di tempo gli utenti “volpi” si ingegnano a trovare sistemi non tanto per non spendere soldi ma per evitare bidoni.
Non è né normale, né accettabile. È, come ho già detto, un comportamento superficiale che può portare conseguenze pesanti. Ma tanto, lo so, è come parlare ai muri: chi non vuole ascoltare, non ascolta. E alla fine, ciliegina sulla torta, queste “volpi” che si credono tanto sveglie possono anche smammare dalle community a tema, se davvero pensano di essere truffate. Nessuno le trattiene.
 
Quindi tanto per capirci
Qui io posso recensire una escort, posso leggere le recensioni che ha avuto ma non posso chiedere a tizio, anche usando messaggistica privata o telegram o altro, se la vale la pena sbloccare, e quindi spendere soldi solo per sbloccare, la ragazza che è iscritta su mysd wostess o Hosteswing?

Hai messo uno screenshot di PUNTERFORUM che non ha attinenza con hostesswing o i siti a tema.
Su PF, infatti, vengono recensite ragazze che di loro spontanea volontà pubblicano annunci su portali specializzati, mettendo in chiaro telefono, WhatsApp o Telegram. Sono loro le titolari, sono loro a condividere quei dati, perché cercano un ritorno dall’attività. E se il numero viene distribuito, tanto meglio: è proprio quello che cercano.

Diverso il discorso sulle piattaforme di dating, o su HW: lì il contatto parte e resta dentro la piattaforma, e solo per scelta dell’utente può passare a telefono, WhatsApp o Telegram. E qui viene il bello: nel momento in cui una ragazza passa un suo dato personale a un utente uomo, quest’ultimo ne diventa responsabile della custodia. A meno che lei non abbia scritto nero su bianco una manleva (spoiler: non succede quasi mai), quel numero va tenuto al sicuro e non distribuito come fossero figurine Panini. Ecco perché la questione è più complicata di quanto pensi. Non basta dire “eh ma tanto lo fanno tutti”. Qui c’è in ballo la responsabilità di chi riceve il dato e la fiducia di chi lo affida. E guarda caso, se quella fiducia si rompe… la community si svuota.
 
s
per inciso le ultime inutili flame fanno perdere tempo a chi legge; lamentarsi che qualcuno, come la stragrande maggioranza dell'umanita', pensi al proprio tornaconto personale, invece che al bene comune (o magari solo di qualcun altro), e' come lamentarsi che la pioggia scenda dal cielo verso terra invece che il contrario. Io sono attento alla privacy mia e altrui, ma e' velleitario aspettarsi che questo sia un sentire comune, e sopratutto che il richiamo alla legge, e la legge stessa, possa efficacemente fare qualcosa contro chi attenta alla privacy altrui. Altrimenti si diventerebbe milionari a intentare causa a tutti quelli che continuano a fare telefonate spam, anche dopo essersi ripetutamente rivolti al registro delle opposizioni.
Giusto per inciso: quelli che tu chiami flames sono in realtà informazioni di pubblica utilità. Non ti interessano? Pace, puoi pure skippare e leggere direttamente l’ultimo messaggio. Ma le regole restano regole. Se non vuoi rispettarle, affari tuoi. Quello che non è accettabile (né qui né in nessun altro ambito della vita reale) è la solita scusa da asilo nido: “tanto lo fanno tutti”.
 
Indietro
Alto