Buongiorno amici,
da qualche tempo propalavo la teoria secondo la quale alcuni lurkers forse è meglio che rimangano lurkers. Perché quando scrivono fanno peggio ? Che poi andare a rettificare una recensione imprecisa, approssimativa o peggio falsa e punitiva, significa mettersi in una posizione scomoda. Pare che uno voglia fare l’avvocato della pay. Ed è per questo che non allego il link alla discussione che ha causato il mio giramento di palle. D’altra parte quando appare una recensione che sembra inventata di sana pianta, chi legge da tanti anni, si sente innanzitutto un po’ preso per il culo. Inoltre, avendo fatto dell’attendibilità una peculiarità di questa community, una recensione falsa procura particolare fastidio a chi scrive regolarmente, perché una mela marcia rovina tutta la cesta vanificando gli altrui sforzi e sacrifici. Già, perché io come voi, per avere qualcosa da scrivere, pago, sudo e chiavo. Qui si scrive di faticosa e dispendiosa ginnastica a corpo libero non di esercizi di fantasia.
Senza fare nomi sia perché i soggetti sono irrilevanti, sia per non recensire il lurker, sia per non voler prendere le parti della pay, poi chi è attento alla lettura del forum capisce.
Lurker iscritto dalla bellezza di 10 anni e a zero messaggi, esordisce con una recensione striminzita su una pay che non ho mai incontrato pertanto manco potrei andare a dire la mia. Io già quando uno si sveglia dopo un tale letargo per sparare merda mi suona strano. Ma vediamo cosa ha scritto:
-ha sbagliato l’età.
-ha sbagliato l’altezza.
-ha indicato un peso che sarebbe da verificare.
-ha indicato nella scheda la conformità all’annuncio salvo poi sostenere che le foto sono un lontano ricordo.
-ha indicato un rate che la pay accetta in una circostanza particolare ma non ha fatto menzione al tipo di servizio erogato e all’alternativa che ella propone per un rate, superiore di appena 50 euro.
-non ha indicato la location dove è stato ospitato nonostante i ripetuti inviti a farlo.
-non ha effettuato una sommaria descrizione degli ambienti del loft a riprova di esserci stato. Che ne so, un dettaglio, che andrebbe sempre descritto proprio per fugare ogni dubbio.
-non ha fornito alcuna indicazione sulla mise con la quale la pay gli ha aperto la porta.
-sostiene di essere un fidelizzato della pay nonostante lei non abbia idea di chi egli sia. Perché dico questo? Perché fosse stata una russa a caso avrei anche capito, ma questa è una che anni fa mi individuò al telefono a causa degli intercalari. Parlo più o meno come scrivo e lei in 15 minuti lei se ne accorse. Ora vogliamo dire che si è rimbambita e si è persa un fidelizzato strada facendo? Poesse. Ma permetterti di reputarlo inverosimile.
-costui sostiene di aver trombato negli anni con la pay ma solo ora si è preoccupato di recensire. Per punire. Delle ricche trombate del passato nemmeno una parola. Era il suo primo scritto dopo 10 anni di scrocco.
-del “menu” proposto dalla professionista, tra i più variegati in circolazione, sto tizio non ha specificato una pratica né tantomeno una posizione.
In pratica una recensione in cui sono più le cose che NON ha detto rispetto a quelle che ha detto. Praticamente inutile. Troppo comodo rifugiarsi dietro il pretesto di allertare la clientela su ciò che non va. Non mi risulta che i lurkers diventino altruisti dopo 10 anni. Almeno io non ci credo. Conoscendo le parti, il naso mi dice che sia solo la ripicca ad una buca di cui la pay ahimè, spesso si rende colpevole.
Tempo fa un altro utente accusava una pay (senza cognizione di causa) di gestire gli incontri a catena di montaggio. Sapevo di quella pay perché molti amici me ne avevano parlato elogiandone l’organizzazione impeccabile. Tra le altre cose. Commisi l’errore di intromettermi e dire che quanto aveva scritto non mi risultava verosimile per sentito dire. Salvo poi andare da tale pay dopo anni e incrociare un tizio alla porta. E dovermi ricredere. Questa volta non voglio ripetere lo sbaglio.
Magari tale incontro è realmente avvenuto, magari le cose stanno come l’utente ha esposto. Magari la poca accuratezza è solo frutto di inesperienza nella scrittura. Non nella lettura, legge da 10 anni, in quello è esperto, qualcosa però, in tanto tempo, avrebbe pur potuto apprenderla. Il punto però è quello esposto in partenza. Se andare a pay non è per tutti, scrivere recensioni è qualcosa che andrebbe deputato ad un’élite ancora più ristretta. Alcuni lurkers dovrebbero rimanere lurkers.