Discussione I milanes - MILANO

Ciao a tutti cari colleghi milanesi, vorrei cortesemente chiedervi qual'è la sezione adatta per chiedere info riguardo a una puledra situata nella nostra Milano. Non ho mai scritto nulla nel forum, e non trovo una sezione "info". Grazie per l'aiuto.
 
Ciao a tutti cari colleghi milanesi, vorrei cortesemente chiedervi qual'è la sezione adatta per chiedere info riguardo a una puledra situata nella nostra Milano. Non ho mai scritto nulla nel forum, e non trovo una sezione "info". Grazie per l'aiuto.

La discussione in cui postare richieste info è questa:

 
Per sei mesi circa ho sempre portato i miei con diverse ragazze.
Nessuna si e' mai fatta nessun tipo di problemi.....
In verita' e' anche piu' sicuro.
Diversi anni fa avevo sentito di alcune brazze che, presumo a fine carriera e per farsi una pensione, preparavano preservativi impercettibilmente bucati per farsi impregnare dal malcapitato fidelizzato di turno! La legge italiana poi ti impone di mantenere figlio e puttana.....
Sentito dire solamente a proposito di brazze. Pero' da allora cotrollo sempre il preservativo che mi mettono ;)
:ROFLMAO::ROFLMAO:
Ma dai!
E la prova del DNA la bypassiamo allegramente?
E se l'ingravidante è povero in canna?
E come fa da un preservativo "impercettibilmente bucato" ad uscire la quantità di sperma sufficiente a ingravidare la furba tardona brazza?
 
La troia ci prova:
La prova del DNA te la impone il giudice, su richiesta della troia che ha partorito (sempre che sappia come trovarti).
Ad esempio il giudice puo' far fare ricerche dalla forza pubblica (ad esempio partendo dal tuo numero di cellulare in possesso della troia) per individuarti.
Se vai a troie, qualche soldino da spellarti di norma ce l'hai.
Il preservativo e' impercettibilmente bucato quando te lo infila (con attenzione) non si vede niente - poi, durante il trombo, si apre del tutto ma tu di sicuro non te ne accorgi, et voila' troia ingravidata.....
Occhio ragazzi, se non vi siete fatti chiudere i dotti seminali siete sempre a rischio!
 
La troia ci prova:
La prova del DNA te la impone il giudice, su richiesta della troia che ha partorito (sempre che sappia come trovarti).
Ad esempio il giudice puo' far fare ricerche dalla forza pubblica (ad esempio partendo dal tuo numero di cellulare in possesso della troia) per individuarti.
Se vai a troie, qualche soldino da spellarti di norma ce l'hai.
Il preservativo e' impercettibilmente bucato quando te lo infila (con attenzione) non si vede niente - poi, durante il trombo, si apre del tutto ma tu di sicuro non te ne accorgi, et voila' troia ingravidata.....
Occhio ragazzi, se non vi siete fatti chiudere i dotti seminali siete sempre a rischio!
Per me ci stai perculando...
La signora deve fornire al Giudice indizi gravi, precisi e concordanti sul fatto che sia stato proprio tu ad averla ingravidata ma, essendo appunto una troia, scopa con tutti: non si può infatti escludere a priori che abbia scopato con altri uomini senza preservativo oppure con un preservativo anch'esso bucato (facciamo fare la prova del DNA a tutti i clienti con cui ha scopato sino a otto-nove mesi prima del parto?). Poi spetterebbe a lei dimostrare che il preservativo era stato volutamente bucato sempre da lei ma così facendo si scaverebbe la fossa essendo perseguibile quantomeno per truffa e condotta pericolosa per la salute pubblica. La prova del DNA è molto difficile venga concessa così allegramente da un Giudice a meno che anche tu sia un inseminatore seriale come il noto opinionista con gli occhiali o il campionissimo di calcio recentemente defunto. E per finire, come fai a non accorgerti dopo aver scopato che il preservativo era "aperto del tutto" (parole tue) e che lo sperma non è rimasto dentro ma è uscito?!
 
La legge italiana e' molto molto protettiva nei confronti dei minori. Non mi pare tu sia un avvocato?
Se una donna si presenta da un avvocato (e quindi poi dal giudice) con un figlio che dice essere tuo, il giudice e' OBBLIGATO ad andare a fondo.
Lei evidentemente ha fatto il trucco solo con la vittima designata, scelta in base alla sua percezione di ricchezza da poter rubare.
Qundi sa benissimo chi dovrebbe essere il padre, e procede di conseguenza.
Il giudice o l'avvocato ti notifica il fatto, ti chiede di riconoscere il figlio e di pagare gli alimenti per tutta la vita....
Se tu non lo riconosci, allora ti impone la prova del DNA. E a questo punto se ti rifiuti, questo costituisce prova di paternita' - sei fottuto.
Se invece ti sottoponi al test, allora si prova che sei il padre e sei ugualmente fottuto.
Tutto questo ovviamente nella ipotesi che la troia ha ordito l'imbroglio consapevole fin dall'inizio.
Se invece e' stato un incidente, e lei non sa chi puo' essere padre, allora e' vero come tu dici che non ha piu' la possibilita' di trovarlo.
Guarda che il fatto, e le conseguenze legali, mi sono state esposte da amico avvocato, specialista di diritto famigliare e che ha gia' avuto clienti con esperienze di questo tipo. Quindi ti prego di non cercare difese "di buon senso" - la legge italiana e' molto chiara, e non fa alcuna distinzione tra figlio di coniugi e figlio di puttana. Sono assolutamente uguali di fronte alla legge, con gli stessi diritti.
Quanto alla tua ultima frase, dove dici che dovresti accorgerti della uscita di sperma, cosa pensi dovresti fare a questo punto?
Se lei rimane incinta sei fregato. Non puoi risucchiare lo sperma. Non puoi imporle di abortire. Non puoi fare piu' nulla, tutto dipende da lei.
La mia intenzione non e' assolutamente polemica, non voglio perculare nessuno.
Voglio solo mettervi in guardia, dato che questa eventualita' esiste e si e' gia' verificata piu' volte.
Solo che molti non conoscono la legge e pensano ( forse inconsciamente sminuendo i diritti di queste ragazze che si prostituiscono) di avere le ragioni dalla loro parte. Al contrario, la legge non considera nemmeno il fatto della prostituzione, ma soltanto prende le difese del minore.
E cosi' il padre inconsapevole e' solo un danno collaterale. Peccato che ha la vita rovinata.
 
La legge italiana e' molto molto protettiva nei confronti dei minori. Non mi pare tu sia un avvocato?
Se una donna si presenta da un avvocato (e quindi poi dal giudice) con un figlio che dice essere tuo, il giudice e' OBBLIGATO ad andare a fondo.
Lei evidentemente ha fatto il trucco solo con la vittima designata, scelta in base alla sua percezione di ricchezza da poter rubare.
Qundi sa benissimo chi dovrebbe essere il padre, e procede di conseguenza.
Il giudice o l'avvocato ti notifica il fatto, ti chiede di riconoscere il figlio e di pagare gli alimenti per tutta la vita....
Se tu non lo riconosci, allora ti impone la prova del DNA. E a questo punto se ti rifiuti, questo costituisce prova di paternita' - sei fottuto.
Se invece ti sottoponi al test, allora si prova che sei il padre e sei ugualmente fottuto.
Tutto questo ovviamente nella ipotesi che la troia ha ordito l'imbroglio consapevole fin dall'inizio.
Se invece e' stato un incidente, e lei non sa chi puo' essere padre, allora e' vero come tu dici che non ha piu' la possibilita' di trovarlo.
Guarda che il fatto, e le conseguenze legali, mi sono state esposte da amico avvocato, specialista di diritto famigliare e che ha gia' avuto clienti con esperienze di questo tipo. Quindi ti prego di non cercare difese "di buon senso" - la legge italiana e' molto chiara, e non fa alcuna distinzione tra figlio di coniugi e figlio di puttana. Sono assolutamente uguali di fronte alla legge, con gli stessi diritti.
Quanto alla tua ultima frase, dove dici che dovresti accorgerti della uscita di sperma, cosa pensi dovresti fare a questo punto?
Se lei rimane incinta sei fregato. Non puoi risucchiare lo sperma. Non puoi imporle di abortire. Non puoi fare piu' nulla, tutto dipende da lei.
La mia intenzione non e' assolutamente polemica, non voglio perculare nessuno.
Voglio solo mettervi in guardia, dato che questa eventualita' esiste e si e' gia' verificata piu' volte.
Solo che molti non conoscono la legge e pensano ( forse inconsciamente sminuendo i diritti di queste ragazze che si prostituiscono) di avere le ragioni dalla loro parte. Al contrario, la legge non considera nemmeno il fatto della prostituzione, ma soltanto prende le difese del minore.
E cosi' il padre inconsapevole e' solo un danno collaterale. Peccato che ha la vita rovinata.
Ma tu quando vai a pay presenti il modello Unico della dichiarazione dei redditi ? Come fa la pay a conoscere il tuo stato patrimoniale? Ti presenti con un Rolex Daytona al polso ?Come fa a definire che sei proprio tu quello da incastrare?
 
Ultima modifica:
Mah, bucare il preservativo mi sembra macchinoso, piuttosto la malintenzionata potrebbe usare il "metodo Boris Becker". Per quanto riguarda il discorso vasectomia sei decisamente più a rischio in una relazione tradizionale, soprattutto se la ragazza la conosci magari da qualche mese e sei un bersaglio particolarmente goloso. In quel caso sì che probabilmente ha un'idea più chiara della qualità del piumaggio del pollo di turno. Dimenticarsi la pillola non è particolarmente difficile. Ovviamente il numero di concepimenti con questo metodo non può essere calcolato e non esiste e mai esisterà una statistica in merito. Per questo motivo alcuni possono sostenere sia una assurda paranoia, altri una pericolosa probabilità. Ognuno prenda decisioni in base a quello che crede e a quanto poco si fida di coloro a cui si accompagna.

Invece, tralasciando il discorso gravidanze fraudolente, quanti di voi usano i propri condom con le escort? Magari per preferenza in merito a vestibilità ecc. E' una cosa generalmente accettata dalle ragazze o di solito preferiscono usare i loro a prescindere? Curiosità da parte di uno con scarsa esperienza nel campo pay.
 
Ultima modifica:
Mah, bucare il preservativo mi sembra macchinoso, piuttosto la malintenzionata potrebbe usare il "metodo Boris Becker". Per quanto riguarda il discorso vasectomia sei decisamente più a rischio in una relazione tradizionale, soprattutto se la ragazza la conosci magari da qualche mese e sei un bersaglio particolarmente goloso. In quel caso sì che probabilmente ha un'idea più chiara della qualità del piumaggio del pollo di turno. Dimenticarsi la pillola non è particolarmente difficile. Ovviamente il numero di concepimenti con questo metodo non può essere calcolato e non esiste e mai esisterà una statistica in merito. Per questo motivo alcuni possono sostenere sia una assurda paranoia, altri una pericolosa probabilità. Ognuno prenda decisioni in base a quello che crede e a quanto poco si fida di coloro a cui si accompagna.

Invece, tralasciando il discorso gravidanze fraudolente, quanti di voi usano i propri condom con le escort? Magari per preferenza in merito a vestibilità ecc. E' una cosa generalmente accettata dalle ragazze o di solito preferiscono usare i loro a prescindere? Curiosità da parte di uno con scarsa esperienza nel campo pay.
Io porto i miei da anni ormai. Mi trovo meglio con quelli che con altri. Le ragazze hanno accettato senza particolari problemi. Solo una piccola percentuale ha rifiutato pretendendo di usare il proprio. Ma saremo nell'ordine del 5%.
 
Io porto i miei da anni ormai. Mi trovo meglio con quelli che con altri. Le ragazze hanno accettato senza particolari problemi. Solo una piccola percentuale ha rifiutato pretendendo di usare il proprio. Ma saremo nell'ordine del 5%.
avevano paura che avessi fatto dei microfori impercettibili per impregnarle :ROFLMAO:
 
uno dei vantaggi di andare con le tizie di agenzia è che difficilmente hanno intenti del genere, anche perché non hanno riferimenti diretti del cliente vista la presenza e l'interesse dell'intermediario.
 
Praticamente ha fatto un pompino si è fatta venire in bocca, ha conservato lo sperma con il quale si è fatta fecondare e poi ha chiesto la paternità del figlio... Se non mi sbaglio..
Questa storia l'avevo sentita anche io. Ma in questo caso, l'operato della ragazza è legalmente irreprensibile? Cioè, può fare liberamente una cosa del genere solo perché è riuscita a venire in possesso di una discreta quantità di liquido seminale e il tizio è fottuto anche se non gliel'ha mai messo in figa? E lei ne esce pulita pulita come un angioletto? Cioè, al di là della lettera della legge, se questa non è una condotta fraudolenta non so proprio che cosa lo sia!

Tra l'altro tu scrivi "si è fatta fecondare", facendo pensare che non si sia semplicemente versata il contenuto dell'eiaculazione in quello che per lei era il "posto giusto", ma che abbia usufruito di un qualche tipo di assistenza. Ciò non dovrebbe configurare un reato? Un uomo non dovrebbe essere padrone del proprio sperma? Cioè una può recuperare il tuo liquido seminale al di là della tua volontà e usarlo come crede? A me sembra una fattispecie ben diversa dal mettere incinta una per sbaglio mentre si scopa, con o senza preservativi o anticoncezionali: lì uno comunque intraprende un'attività di cui accetta il rischio, per minimo che lo possa considerare in quella particolare circostanza, ma se ciò non avviene...
 
Questa storia l'avevo sentita anche io. Ma in questo caso, l'operato della ragazza è legalmente irreprensibile? Cioè, può fare liberamente una cosa del genere solo perché è riuscita a venire in possesso di una discreta quantità di liquido seminale e il tizio è fottuto anche se non gliel'ha mai messo in figa? E lei ne esce pulita pulita come un angioletto? Cioè, al di là della lettera della legge, se questa non è una condotta fraudolenta non so proprio che cosa lo sia!

Tra l'altro tu scrivi "si è fatta fecondare", facendo pensare che non si sia semplicemente versata il contenuto dell'eiaculazione in quello che per lei era il "posto giusto", ma che abbia usufruito di un qualche tipo di assistenza. Ciò non dovrebbe configurare un reato? Un uomo non dovrebbe essere padrone del proprio sperma? Cioè una può recuperare il tuo liquido seminale al di là della tua volontà e usarlo come crede? A me sembra una fattispecie ben diversa dal mettere incinta una per sbaglio mentre si scopa, con o senza preservativi o anticoncezionali: lì uno comunque intraprende un'attività di cui accetta il rischio, per minimo che lo possa considerare in quella particolare circostanza, ma se ciò non avviene...
Quello che è successo di preciso non me lo ricordo ma lei avrà usato tutti i metodi più abietti ma per la genetica è suo figlio ... Penso che abbiano deciso in base a questo
 
Questa storia l'avevo sentita anche io. Ma in questo caso, l'operato della ragazza è legalmente irreprensibile? Cioè, può fare liberamente una cosa del genere solo perché è riuscita a venire in possesso di una discreta quantità di liquido seminale e il tizio è fottuto anche se non gliel'ha mai messo in figa? E lei ne esce pulita pulita come un angioletto? Cioè, al di là della lettera della legge, se questa non è una condotta fraudolenta non so proprio che cosa lo sia!

Tra l'altro tu scrivi "si è fatta fecondare", facendo pensare che non si sia semplicemente versata il contenuto dell'eiaculazione in quello che per lei era il "posto giusto", ma che abbia usufruito di un qualche tipo di assistenza. Ciò non dovrebbe configurare un reato? Un uomo non dovrebbe essere padrone del proprio sperma? Cioè una può recuperare il tuo liquido seminale al di là della tua volontà e usarlo come crede? A me sembra una fattispecie ben diversa dal mettere incinta una per sbaglio mentre si scopa, con o senza preservativi o anticoncezionali: lì uno comunque intraprende un'attività di cui accetta il rischio, per minimo che lo possa considerare in quella particolare circostanza, ma se ciò non avviene...
Come è già stato detto sopra, la priorità del legislatore è tutelare il bambino. Il concetto è che, nel momento in cui hai un rapporto sessuale di qualsiasi natura con una donna, ti assumi la responsabilità delle possibili conseguenze. A meno che tu abbia la registrazione dell'incontro o che tu sostenga di essere stato violentato è un po' improbabile dimostrare la frode.
Ora, la storia di Becker diciamo che ha assunto tratti vagamente leggendari, sembra si fosse fatto fare un pompino nell'armadio di un ristorante e che lei (modella russa) avesse conservato il seme per poi auto ingravidarsi con esso. Nota di colore: lui riporta che all'epoca lo scherzetto gli costò circa 20M£ tra mantenimento del bambino frutto della frode, conseguente divorzio, casa persa a favore dell'ex e mantenimento alla stessa e al bambino di cui era incinta. Che sia vera o no la storia nei dettagli, rimane il fatto che basta che una prelevi lo sperma ben raccolto e conservato nel preservativo usato da poco, lo tagli e usi una siringa senza ago. Un'operazione non troppo complessa direi. Esistono i preservativi con spermicida ma quelli standard non lo hanno se non erro.
Quindi, se si finisce davanti al giudice, questo dà la priorità al bambino e ti impone il test di paternità. Se risulti padre te lo accolli. Come fai a dimostrare la frode? Lei sosterrebbe semplicemente che non ti vuoi prendere le tue responsabilità. E sarebbe la tua parola contro la sua. In ogni caso prevale il diritto del bambino a ricevere supporto da entrambi i genitori.
Giusto o no, così funzionano le cose. Poi ripeto non potrà mai esistere una statistica su un fenomeno simile quindi per alcuni sarà semplice fantasia, per altri terrorizzante realtà. Con le escort se la cosa ti turba basterebbe portarsi via il condom dopo l'incontro e buttarlo di persona nel primo bidone.
 
A meno che tu abbia la registrazione dell'incontro o che tu sostenga di essere stato violentato è un po' improbabile dimostrare la frode.
In effetti, la mia domanda verteva soprattutto su questo punto: sono perfettamente consapevole, in un caso come questo, della quasi impossibilità di dimostrare come veramente siano andate le cose.

Ma supponiamo, per puro amore di discussione, che le prove ci siano, non so, che una telecamera nascosta abbia ripreso la tizia mentre recuperava il liquido seminale e se lo iniettava tramite una siringa nel modo da te descritto. La cosa, in questo caso sarebbe legale o no? La tizia avrebbe comunque diretto all'assegno di mantenimento del bambino o il mantenimento se lo dovrebbe smazzare lei?

Perché un comportamento del genere mi sembra, al di là del principio della protezione del bambino, un insulto ad ogni principio giuridico di responsbilità.
 
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