Non saprei. La truffa genitoriale qui potrebbe esserci una parziale risposta. Tuttavia non credo esistano sentenze al riguardo.In effetti, la mia domanda verteva soprattutto su questo punto: sono perfettamente consapevole, in un caso come questo, della quasi impossibilità di dimostrare come veramente siano andate le cose.
Ma supponiamo, per puro amore di discussione, che le prove ci siano, non so, che una telecamera nascosta abbia ripreso la tizia mentre recuperava il liquido seminale e se lo iniettava tramite una siringa nel modo da te descritto. La cosa, in questo caso sarebbe legale o no? La tizia avrebbe comunque diretto all'assegno di mantenimento del bambino o il mantenimento se lo dovrebbe smazzare lei?
Perché un comportamento del genere mi sembra, al di là del principio della protezione del bambino, un insulto ad ogni principio giuridico di responsbilità.
Premetto che NON sono avvocato quindi mi appello ad eventuali giuristi qui presenti per dipanare i nostri dubbi.
Se dovessi avanzare un'ipotesi, ripeto da non esperto della materia, mi verrebbe da dire che probabilmente il padre dovrebbe comunque contribuire al mantenimento del figlio e potrebbe in un procedimento separato cercare rivalsa economica nei confronti della truffatrice per il danno causato. Questo perché credo che il credito nei confronti della madre sia totalmente slegato dagli obblighi nei confronti del figlio.
Sarebbe una domanda da porre all'Avvochad ( https://www.youtube.com/channel/UCmHoLDhqgvDaXWm8w1ZJzZw ). Se qualcuno ha voglia di comparire in una delle sue videoconsulenze gli mandi un video

Aspettiamo l'opinione dei dotti in materia presenti qui sul forum. Sicuramente sarà una domanda che farò al primo amico avvocato con cui mi capiterà di bere qualcosa. Se scoprirò qualcosa farò sapere.