I POLLI

granducato

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I piccoli artigiani sono gli stessi che pagano gli stipendi a noi poveri insegnanti però
Non cominciamo la guerra tra poveri (i ricchi sono quelli che guadagnano oltre i 10 mila mensili)
 
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E qui ti sbagli perché io ho un amico titolare d'impresa il quale mi ha spiegato che la mutua la ha tale e quale anche lui.
L'unica differenza che ha, essendo praticamente in proprio, é che quando lui dichiara mutua a se stesso (Perché tale é la procedura che deve seguire) di fatto lui non può lavorare.
E se fai un lavoro dove il tuo guadagno deriva dal lavoro che svogli quotidianamente (e lui fa proprio un lavoro del genere tanto che anche d'estate non può prendersi più che qualche giorno di ferie altrimenti ha capitali anche deperibili che vanno in malora) tu mentre sei malato non guadagni.

Ma anche lí lui é arrivato al paradosso: una volta si era fatto male e per continuare a lavorare non ha dichiarato infortunio. Ebbene così facendo dopo pochi giorni ha dovuto comunque sospendere il lavoro perché impossibilitato dalle condizioni fisiche e mediche ma non avendo dichiarato a tempo debito infortunio si é tirato la zappa sui piedi perché l'inail non ha potuto pagargli l'indennità a cui avrebbe invece avuto diritto se avesse fatto le cose corrette e per tempo.

Discorso diverso se invece svolgi lavori con partita Iva che non ti richiedono costanza nel lavoro quotidianamente oppure dove non hai capitali vivi o deperibili...lí devi semplicemente saperti gestire perché magari oggi guadagni e anche tanto, il prossimo mese invece magari anche per demerito tuo, non hai commesse...
Probabilmente lui è dipendente della sua azienda espediente che si usa spesso per abbattere anche l'imponibile della azienda (e in più ci ricavi appunto qualche vantaggio da dipendente)
 
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granducato

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Non facciamo lezioni di economia commerciale e pensiamo tutti a San Nadira e San Anna
 
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smith

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Probabilmente lui è dipendente della sua azienda espediente che si usa spesso per abbattere anche l'imponibile della azienda (e in più ci ricavi appunto qualche vantaggio da dipendente)
Proprio no, lui é titolare unico al 100% della sua azienda. Vorrei continuare il discorso ma lo faccio più avanti, magari stasera.
 
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smith

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Per concludere: privilegi e assistenzialismo alias mutua.

Ma fino a prova contraria la mutua, di fatto, in soldoni e per buona parte, non me la autopago con le trattenute che ho in busta?
In pratica la mutua me la autofinanzio con una parte dei miei stessi soldi del lordo che, se non fossero devoluti appunto per la mutua andrebbero ad accrescere il mio compenso?
In altre parole povere: la mutua non me la sto pagando da solo rinunciando ad una parte del mio stipendio?
Quindi, chi mi sta regalando cosa?

Poi ti racconto questa: senza farne vanto io sono uno che mediamente faccio una settimana di mutua (anche meno, buona parte degli anni anche zero) all'anno. (Mi tocco le palle che non si sa mai che da domani mi tocca iniziare a farne invece varie settimane...)
Di che privilegio stiamo parlando? A chi sto rubando e quali soldi?
Anzi domando, i soldi che mi sono stati trattenuti, visto che non ne ho usufruito, dove sono andati?
Ti regalo anche che a cavallo del 2019-2020, dovendo fare un piccolo intervento chirurgico, ho deciso di farlo e di fare la successiva convalescenza sotto Natale perchè sapevo già di avere ferie arretrate da fare (e riscrivo, ferie arretrate, quindi non godute a tempo e modi debiti).
(So invece per certo di gente che in casi del genere ha attaccato convalescenza INPS a ferie precedentemente decise...stendiamo un velo pietoso...in pratica un modo per allungare quest'ultime...)

Poi lo so anche io che ci sono quelli che sono costantemente al limite del periodo di comporto.
Ma quanti sono? L'1% delle popolazione lavorativa attiva? (Non sparo percentuali del tutto a casa ma ho fatto mente locale su quelli che conosco, perchè ne conosco).
E di questo 1% quanti effettivamente ci marciano dentro? Sempre per quello che conosco, sto largo, la metà, quindi il 5 per mille.
Mi vuoi venire a dire che il 5 per mille mediamente, fa cascare tutto il sistema?
Posso capire che in linea di principio sia sbagliato ma che sia economicamente debilitante per l'interno sistema economico faccio più fatica a crederlo.
Poi ci sono le sacche di assistenzialismo, ok le conosciamo, ma per cortesia non facciamo di tutta un'erba un fascio.

E' che penso d'intuire dove vuoi andare a parare.
La metto giù crudelmente. Tu dici "Visto che la pressione fiscale è mediamente al 50% e che quindi la metà del lordo va a finanziare quello che sarebbe assistenzialismo e priviligi, tagliamo di fatto questo 50% di spreco. Il netto in busta non cambia ma di fatto è un recupero secco del 50% degli overhead aziendali relativamente a questa voce dei costi del personale".
A prima vista potrebbe sembrare una bella cosa se non fosse che poi la mutua allora me la devo autofinanziare con contributi personali e volontari.
E quindi qui i casi sono due: o il taglio del cuneo fiscale non me lo fai al 50%, bensì meno, per potermi poi versare la mutua, oppure mi devi dare un aumento di stipendio per...pagare (ancora una volta) la mutua.
Però allora gli overhead dell'azienda non si dimezzano in modo secco.
Sistema all'americana il tuo: se lavori hai diritto (forse) all'assistenza sanitaria, se non lavori no, neanche se ti sbucci il dito con un coltello da gelato.
C'è chi è favorevole e chi no. Per quanto mi riguarda dico solo che se fosse così efficiente prima o poi tutte le nazioni sarebbero arrivate lì. Non mi sembra sia accaduto.

E comunque il sistema non è stato intaccato negli anni precedenti neanche da governi più liberali (sulla carta) degli ultimi 2 o 3 che si sono avvicendati.

PS Non parliamo poi di chi ha patologie croniche o parzialmente invalidanti magari dalla nascita. Magari croniche o invalidanti non a tal punto da doverli di fatto chiuderli in casa o poco altro. Loro comunque, con tutte le cautele del caso, risultano sostanzialmente abili al lavoro ma ogni volta che si devono assentare per oggettivi problemi fisici vengono "bollati" come privilegiati?
Per me il vero privilegio è star sani e godere di una salute di ferro fino a prova contraria.

Ho dimenticato sicuramente qualcosa che ti volevo aggiungere. Mi verrà in mente...
(Ah sì! Ma fino a prova contraria, magari con le loro casse mutua separate, alla mutua non hanno diritto anche i top manager? Anzi ti agevolo anche questo La malattia del dirigente - PMI.it)
 
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riders

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ritornando al discorso , dipende da come siamo noi, io personalmente a un semaforo ho proposto a una zingara lavavetri carina piuttosto che la solita monetina un bel 10 euro ma per una bella pompa , poi con rammarico ricordo amici con un grande cuore che mandavano soldi alle "fidanzate" brasiliane perchè avevano la mamma che stava male e servivano soldi per le medicine . Va beh che in Brasile il frango allo spiedo va molto ma .....se capitano tra le sgrinfie di professioniste di locali notturni vari chissa' . tralaltro ormai tra queste ragazze cè una gradissima concorrenza e forte competizione e purtroppo a volte arrivano anche alle mani e tirate di capelli
 
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Ma la conclusione è sempre la solita.
Se si va nei night club lap, esclusivamente per portarsi una bella figa a letto, non si troverà la professionalità ,varietà dei servizi e più uniformità di trattamento di una escort di primo livello.
Un giorno vai loro a genio,un altro ti dicono no ,anche davanti a una buona offerta, alcune per calcolo e strategia,altre perché matte e bipolari.
E si c è una disparità di trattamento,anche inspiegabile ed ingiusto,perché appunto non c e un tariffario ,per il quale, basterebbe pagare: chi le sa prendere e farsi rispettare,ottiene di più di chi semplicemente dice sempre si,ad offerte sempre più alte,succede anche altrove.
Conviene quindi , assolutamente no, rimane il fatto che quelle poche , pochissime donne,a pagamento si intende,di cui conservo un ricordo,anche molto.forte ,le ho incontrate in un lap..delle tante escort, belle,brave,performanti,anche perché incontrate poche volte,non ricordo il nome.
Ma scusa, non voglio insultare le lavoratrici del settore, ma secondo te una che la dà via a pagamento è normale??? Non sto giudicando ma penso che chi esercita certi mestieri e/o pratica sesso a pagamento non si possa definire persona nella norma infatti credo che lo facciamo meno dell'uno per milione delle donne!!!
 
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Buongiorno riders, ammetto che mi hai confuso leggendo un messaggio e 2013 assieme ho pensato per un attimo di essere a Marzo 2013 ,peccato :crushed:
 
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Quello di cui parli è un fringe benefit di cui non mi frega un cazzo essendo pagato dalla ditta (a parte il caso delle auto blu di cui tanto altri si sono occupati) io parlo ad esempio della mutua, che si appunto ha anche il 1200, ma che non ha chiunque abbia una attività in proprio, ecco perché parlo di privilegio, se la parola non piace possiamo parlare di "vantaggio" o comunque aspetto positivo di essere lavoratore dipendente.
Ma chi lavora in proprio, partita iva o simile, dovrebbe avere un assicurazione personale a tutela altrimenti è un pirla! Ps: sono una partita iva che paga le tasse con fondo pensione volontario dal 91 ed assicurazione privata contro infortuni, malattie e morte
 
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pk13

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Se marina e wellcum sono accontentarsi, l unica problematica è la distanza che ti richiede tempo e spese di viaggio, attualmente nessun lap ha una estetica migliore come media, un numero così elevato di ragazze ,e la doccia in camera, se questo è accontentarsi ben venga.
Se poi si trovasse una top player in un night club o lap,ben disposta a prezzi da escort,anche fuori dal locale ben venga.
Non si è fautori per principio di nessuna di queste soluzioni,non siamo ne soci,ne propietari di locali,ne agenti di nessuna ragazza, si cerca la migliore per noi asseconda del momento e della località in cui ci troviamo.
 
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Per concludere: privilegi e assistenzialismo alias mutua.

Ma fino a prova contraria la mutua, di fatto, in soldoni e per buona parte, non me la autopago con le trattenute che ho in busta?
In pratica la mutua me la autofinanzio con una parte dei miei stessi soldi del lordo che, se non fossero devoluti appunto per la mutua andrebbero ad accrescere il mio compenso?
In altre parole povere: la mutua non me la sto pagando da solo rinunciando ad una parte del mio stipendio?
Quindi, chi mi sta regalando cosa?

Poi ti racconto questa: senza farne vanto io sono uno che mediamente faccio una settimana di mutua (anche meno, buona parte degli anni anche zero) all'anno. (Mi tocco le palle che non si sa mai che da domani mi tocca iniziare a farne invece varie settimane...)
Di che privilegio stiamo parlando? A chi sto rubando e quali soldi?
Anzi domando, i soldi che mi sono stati trattenuti, visto che non ne ho usufruito, dove sono andati?
Ti regalo anche che a cavallo del 2019-2020, dovendo fare un piccolo intervento chirurgico, ho deciso di farlo e di fare la successiva convalescenza sotto Natale perchè sapevo già di avere ferie arretrate da fare (e riscrivo, ferie arretrate, quindi non godute a tempo e modi debiti).
(So invece per certo di gente che in casi del genere ha attaccato convalescenza INPS a ferie precedentemente decise...stendiamo un velo pietoso...in pratica un modo per allungare quest'ultime...)

Poi lo so anche io che ci sono quelli che sono costantemente al limite del periodo di comporto.
Ma quanti sono? L'1% delle popolazione lavorativa attiva? (Non sparo percentuali del tutto a casa ma ho fatto mente locale su quelli che conosco, perchè ne conosco).
E di questo 1% quanti effettivamente ci marciano dentro? Sempre per quello che conosco, sto largo, la metà, quindi il 5 per mille.
Mi vuoi venire a dire che il 5 per mille mediamente, fa cascare tutto il sistema?
Posso capire che in linea di principio sia sbagliato ma che sia economicamente debilitante per l'interno sistema economico faccio più fatica a crederlo.
Poi ci sono le sacche di assistenzialismo, ok le conosciamo, ma per cortesia non facciamo di tutta un'erba un fascio.

E' che penso d'intuire dove vuoi andare a parare.
La metto giù crudelmente. Tu dici "Visto che la pressione fiscale è mediamente al 50% e che quindi la metà del lordo va a finanziare quello che sarebbe assistenzialismo e priviligi, tagliamo di fatto questo 50% di spreco. Il netto in busta non cambia ma di fatto è un recupero secco del 50% degli overhead aziendali relativamente a questa voce dei costi del personale".
A prima vista potrebbe sembrare una bella cosa se non fosse che poi la mutua allora me la devo autofinanziare con contributi personali e volontari.
E quindi qui i casi sono due: o il taglio del cuneo fiscale non me lo fai al 50%, bensì meno, per potermi poi versare la mutua, oppure mi devi dare un aumento di stipendio per...pagare (ancora una volta) la mutua.
Però allora gli overhead dell'azienda non si dimezzano in modo secco.
Sistema all'americana il tuo: se lavori hai diritto (forse) all'assistenza sanitaria, se non lavori no, neanche se ti sbucci il dito con un coltello da gelato.
C'è chi è favorevole e chi no. Per quanto mi riguarda dico solo che se fosse così efficiente prima o poi tutte le nazioni sarebbero arrivate lì. Non mi sembra sia accaduto.

E comunque il sistema non è stato intaccato negli anni precedenti neanche da governi più liberali (sulla carta) degli ultimi 2 o 3 che si sono avvicendati.

PS Non parliamo poi di chi ha patologie croniche o parzialmente invalidanti magari dalla nascita. Magari croniche o invalidanti non a tal punto da doverli di fatto chiuderli in casa o poco altro. Loro comunque, con tutte le cautele del caso, risultano sostanzialmente abili al lavoro ma ogni volta che si devono assentare per oggettivi problemi fisici vengono "bollati" come privilegiati?
Per me il vero privilegio è star sani e godere di una salute di ferro fino a prova contraria.

Ho dimenticato sicuramente qualcosa che ti volevo aggiungere. Mi verrà in mente...
(Ah sì! Ma fino a prova contraria, magari con le loro casse mutua separate, alla mutua non hanno diritto anche i top manager? Anzi ti agevolo anche questo La malattia del dirigente - PMI.it)
era ovvio che si finisse a fare esempi virtuosi, non tutti sono ladri. Io pero vedo gente che si prende mutua decine volte all'anno, qualche sospetto viene (e quando li vedi a avoro scoppiano di salute). Una volta mi ero messo a fare un foglio excel per tenere traccia di quante volte una collega (perfettamente in salute) si faceva mutua in un anno, perchè l'impressione era veramente che mancasse almeno una volta alla settimana. Lo so sono un rompicazzo... Poi però mi stufai a metà anno circa e l'esperimento non ebbe seguito.
la mutua o meglio l'inps lo pagano anche le partite iva, senza pero avere malattie pagate.
quanto all'ultimo esempio, anche il dirigente è un dipendente, quindi?
Ovviamente l'inps non è facoltativo. Se dessero alla gente la possibilita di non pagarlo, rinunciando alle coperture "mi curo a mie spese coi soldi che risparmio", collasserebbe. Ad esempio io rinuncerei volentierissimo alla pensione -che non vedro mai - tenendomi in tasca i soldi oggi
 
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Ma chi lavora in proprio, partita iva o simile, dovrebbe avere un assicurazione personale a tutela altrimenti è un pirla! Ps: sono una partita iva che paga le tasse con fondo pensione volontario dal 91 ed assicurazione privata contro infortuni, malattie e morte
le assicurazioni che citi valgono solo in caso di ricoveri in ospedale, e ti pagano una diaria solitamente da fame. E non per tutti i giorni ma solo da un certo in poi. Se hai l'influenza ti inculi.
 
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Cambia assicurazione: trovi quello che vuoi, è una scelta personale farlo o meno! Ribadisco che sono partita iva dal 91 quindi so di cosa parlo!
 
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smith

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era ovvio che si finisse a fare esempi virtuosi, non tutti sono ladri. Io pero vedo gente che si prende mutua decine volte all'anno, qualche sospetto viene (e quando li vedi a avoro scoppiano di salute). Una volta mi ero messo a fare un foglio excel per tenere traccia di quante volte una collega (perfettamente in salute) si faceva mutua in un anno, perchè l'impressione era veramente che mancasse almeno una volta alla settimana. Lo so sono un rompicazzo... Poi però mi stufai a metà anno circa e l'esperimento non ebbe seguito.
la mutua o meglio l'inps lo pagano anche le partite iva, senza pero avere malattie pagate.
quanto all'ultimo esempio, anche il dirigente è un dipendente, quindi?
Ovviamente l'inps non è facoltativo. Se dessero alla gente la possibilita di non pagarlo, rinunciando alle coperture "mi curo a mie spese coi soldi che risparmio", collasserebbe. Ad esempio io rinuncerei volentierissimo alla pensione -che non vedro mai - tenendomi in tasca i soldi oggi

O per finire a palar di esempi viziosi...(scelti altrettanto appositamente?)

Due sole altre considerazioni:
-sì alla fine, da quel punto di vista, anche un dirigente è un dipendente a tutti gli effetti. Non solo se leggi bene, hanno le stesse tutele a conservare il posto di lavoro (entro certi limiti, che sono sostanzialmente quelli degli altri) anche in caso di malattia
-Tu dici, se non ci fosse l'inps e la possibilità di pagarlo fosse facoltativa l'istituto collasserebbe: può essere (però in merito consiglierei di farsi una lettura sulla storia dell'istituito. A me risultava per esempio che scorporando la parte pensionistica da quella assistenziale, la prima sarebbe perfettamente in attivo. Alla faccia della tesi che sosterrebbe che il passaggio al contributivo dal retributivo fu dettata dal fatto che l'istituto non aveva più soldi per le pensioni...la verità è che non aveva più soldi per l'assistenza...) ma può essere anche che, "tanta" gente, con malattie appunto croniche non avrebbe nel corso dell'anno abbastanza soldi per autopagarsi le prestazioni sanitarie a cui dovrebbe accedere. Ripeto, sistema all'americana infatti, dove se hai un polizza privata che ti copre poco ti scaricano davanti ad un PS dove non si sa poi se ti curano e con che cure ti curano...e me per esempio sarebbe un sistema che farebbe inorridire. Metti anche solo che un balordo mi viene addosso in macchina, completamente per colpa sua, e mi rovina ma la mia polizza non coprisse tutte le spese mediche...l'unica alternativa sarebbe fargli causa sperando che un giudice lo condanni a risarcirmi e nel caso che lui abbia abbastanza soldi per risarcirmi...ripeto situazione da "L'uomo della pioggia"...
 
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pk13

Espulso
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Vero che le escort saranno 1 percento della popolazione femminile..
C e da considerare, provato di persona,che a parità di età ed aspetto fisico, migliore è la tua condizione economica più sei gradito,anche solo come amico o persona con cui andare in giro, oddio varrebbe anche con i parenti.
Come noi siamo più accondiscendenti ,a parità di difetti e capricci,con una bella ragazza, piuttosto che con una over che si comportasse allo stesso modo.
 
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