I POLLI

Chi paga le donne in un modo o nell'altro è pollo. Sarebbe diverso se lei contribuisse alle spese di viaggio, alle cene eccetera. Non capisco perché l'uomo deve pagare per portarsi dietro una parassita. Per qualche scopata? Per far vedere che gira con la figa?

Il mio mantra:
"Tu" devi essere la priorità
Ti vesti, ti compri
Testa sana
Non ti serve nessuno
Sei tu che dopo giochi con le persone (donne sopratutto)

Per molti serve un periodo di riflessione, staccare la spina e ricominciare.
Può anche essere per galanteria.
Se invito una persona a cena è ovvio che pago io non è che poi gli dico di fare a metà, se voglio conquistare una persona la corteggio ovviamente anche con regali.
Le convenzioni sociali rivestono per lo più l'uomo nel ruolo del corteggiatore, così è la vita.
 
A mio parere i frequentatori di lap dance si possono dividere nelle seguenti categorie:
1)Il disperato morto di figa che non ha la minima compagnia femminile e quindi deve pagare anche solo per chiacchierare dieci minuti con una donna.
2)Il gaudente,spesso abbastanza giovane e che va al locale con il suo gruppo di amici,arriva già ubriaco e si scatena quella volta ogni morte di Papa in cui entra in un lap.
3) Il cinico puttaniere,che ci va solo per soddisfare la sua bramosia di carne fresca ma è impossibile da manipolare e sfruttare proprio perchè è lui stesso un volpone.
4) Il pollo,spesso appartenente alla categoria numero 1 e che è già un cliente abituale del locale e su cui le ragazze hanno già messo gli occhi e sfoderato gli artigli avendo intuito la sua vulnerabilità.
5) L'avaro,che entra al locale presto e passa tutta la serata a guardare gli spettacoli e se offre un drink è già un miracolo.
6) lo sposato con la moglie a casa che non gliela da per dinamiche di potere
7) Io
8) il lupo solitario nottambulo perennemente insoddisfatto ed innapagato
 
Può anche essere per galanteria.
Se invito una persona a cena è ovvio che pago io non è che poi gli dico di fare a metà, se voglio conquistare una persona la corteggio ovviamente anche con regali.
Le convenzioni sociali rivestono per lo più l'uomo nel ruolo del corteggiatore, così è la vita.
Ho più volte notato a questo proposito che le femministe quasi sempre ammutoliscono all'istante se uno osa proporre di dividere equamente il conto del ristorante. Va bene la parità dei sessi e l'emincipazione femminile,ma che sia limitata ai diritti! Guai a proporre,in nome dell'eguaglianza, suddivisione delle spese oppure incarichi lavorativi gravosi come il cantiere edile,ad esempio....
 
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