Discussione I VITELLONI - RIMINI

Cari colleghi..oggi sono stato dalla molly e mi ha raccontato una vicenda che penso valga la pena scriverla per condividerla con voi…un cliente dopo aver avuto un comportamento molto scorretto ed essere stato gentilmente invitato a cambiare escort ha cominciato a tartassarla di telefonate che voleva ritornare perché oramai la riteneva una cosa sua e doveva fare l’amore solo con lui..al che dopo diverse chiamate andate a vuoto si è presentato sotto casa sua strepitando e facendo un casino pazzesco (potete immaginare i vicini) la molly dopo averlo lasciato sfogare a distanza di una mezzoretta l’ha chiamato dicendogli che voleva verificare il numero perché stava facendo una denuncia ai carabinieri..al che lui si è messo a piangere dicendole che non lo avrebbe fatto più e che non l’avrebbe più molestata..cosa che lei ha ritenuto bene di lasciar perdere…sembra inoltre che sia recidivo ..morale..non ci si può più meravigliare di niente!
 
La Molly è troppo buona, ed è facile infatuarsene.
Una persona che si comporta come questo tizio è un imbecille, uno così si comporta alla stesso modo pure nelle relazioni con donne non pay, quindi è un imbecille.
 
Avevo visto nei suoi annunci che sottolineava il fatti di essere lei a decidere se ricevere o meno qualcuno... immaginavo una cacata del genere... :(
 
Per quel poco che l'ho conosciuta Molly mi ha dato l'impressione di essere una bella persona.

Immagino che con questo lavoro queste ragazze si trovino ad incontrare ogni genere di uomo. E quindi anche imbecilli e, peggio ancora, violenti e pericolosi.

Se esistesse un forum di escort che discutono di clienti ci sarebbe da ridere (o da piangere).
 
Continua la calata delle pay in vista della fiera.
L'anno scorso il picco di pay a Rimini è stato proprio in concomitanza di questa fiera.
Peccato che nonostante l'alto numero di girls fosse davvero difficile trovare spazio per un appuntamento.
Fiera di puttanieri? :sarcastic_hand:
 
non mi ricordo dove ne abbiamo parlato del loro forum...che poi non era un vero e proprio forum ma una sorta di camera di discussione privata all'interno di un sito per incontri...nn mi ricordo proprio...ma più che altro segnalavano clienti molesti o con i quali avevano avuto problemi
 
Essere di Rimini e frequentare (diciamo pure assiduamente) pay nei loft di Rimini presenta alcuni effetti collaterali, e forse sarà capitato anche a voi.
Il primo e più importante, che in questi giorni si è manifestato diverse volte, è quello di incontrare nei luoghi tipici della mia (nostra) città le nostre amiche pay in tutte altre faccende affaccendate rispetto a quello che di loro conosciamo abitualmente tra quelle quattro mura.
Stazione, centro città, lungomare, centri commerciali, spiaggia, ristoranti, bar e pizzerie, poi ci metto anche l'ufficio postale e il laboratorio analisi della mutua. Sono i posti che mi vengono in mente dove ho visto le nostre amiche.
Senza andare troppo indietro, diciamo nell'ultimo anno ho incontrato in uno di questi posti o anche in più d'uno (in ordine sparso) Antonia, Anda, Laura, Ruby, Klara, Ella, Alessia, Deea, Jessica, Monika, Alina, Samantha, Diana e forse altre che adesso non ricordo. Chi era sola, chi con una collega, chi con un cliente (l'ho saputo poi in un incontro successivo) chi col ragazzo, chi col marito, chi col pappone. Naturalmente tra noi nessun saluto, c'è sempre stato un enorme far finta di niente in una sorta di strana complicità, anche perchè anche io molte volte non ero solo.
Tutto questo non ha molta importanza, se non per il fatto che c'è stato un ulteriore effetto collaterale di questo effetto collaterale: con tutte c'è stata la complicità di cui parlavo e magari una risata all'incontro successivo, ma una, una soltanto, dopo l'incontro casuale mi ha bloccato il cellulare e presumo, dopo qualche tentativo da me fatto, non voglia più parlare con me. Pazienza, me ne farò una ragione, ma dispiace.
Scusate ma niente nome, non serve.
 
Leggendo i tuoi post, mi pare di capire che stai cercando qualcosa.... qualcosa che ti possa riempire. No, non siamo nella sezione trans. A parte gli scherzi, anche a me in passato in più di una occasione e forse, a differenza tua proprio per il fatto che io sono "io", ho percepito quella sorta di complicità della quale parli. Purtroppo questo è un mondo dominato più di qualsiasi altro settore, dall'interesse personale. Le ragazze sono molto più sensibili di noi quindi arrivano prima a comprendere dove ci sono spazi nei quali infilarsi per potere raggiungere i propri scopi. Se ci facciamo vedere bisognosi di relazione, contatto, affetto, rischiamo di mostrare il nostro lato più debole. Non dico di essere insensibili tout court, ma come detto in altre occasioni, certe cose non si trovano nel mondo dell'escorting.
 
Due post..i vostri...che che fanno riflettere... e anche molto..
è la prima volta che da quando sono iscritto, dopo aver letto quanto sopra, sento il bisogno di riflettere sul mio mondo punter..
 
Posso darvi ragione in parte... Molte si approfittano di noi... Ma posso dire x esperienza personale che ci sono ragazze da me conosciute e apprezzate fuori da
Quella stanza.. Con dei valori che non trovi spesso. Forse sono stato fortunato io...in quanto ora abbiamo una splendida amicizia.
 
Beh, non è questione di amicizia. Quella ci può anche stare anzi, ci sta. La problematica di fondo nasce quando si ricercano cose come affetto, amore, comprensione, in una realtà che "sopravvive" proprio grazie ad una compravendita di un parte di relazione, quella sessuale, che in generale andrebbe ricercata passando appunto prima da amicizia, poi per confidenza, complicità per arrivare al sesso. In altre parole, il bello del mondo dei PUNTER è che comprano la parte finale, saltando tutti i passaggi. In sostanza, ci piace vincere facile....

Al contrario, se a seguito di delusioni, timidezza, pigrizia, si finisce per ricercare qualcosa che a prescindere non ci può essere, si rischia di vivere in uno stato di sofferenza dominato da bipolarità, dove "si sta bene" nei momenti immediatamente precedenti all'incontro e durante ma si cade in depressione a rapporto completato, dove se non adeguatamente mentalizzati, possono riaffiorare sensi di colpa e frustrazioni. In sostanza sono tutti rapporti "usa e getta". Ciò non toglie che con il tempo possa maturare qualcosa, ma è raro e soprattutto non va ricercato con le paygirls.
 
Leggendo i tuoi post, mi pare di capire che stai cercando qualcosa.... qualcosa che ti possa riempire. No, non siamo nella sezione trans.
Se per riempire il mio vuoto servissero i trans ci andrei subito!
Vent'anni fa andavo a pay con l'unico interesse rivolto solo a quei 15 minuti di sesso. Ora quei 15 minuti, oltre che diventati tecnicamente più scadenti, non mi bastano più se dietro non c'è una certa confidenza e complicità con la pay. Credo che questa sia la ragione per cui divento spesso un frequentatore seriale (fidelizzato) della stessa pay da cui trovo le caratteristiche che cerco.
Chiaramente le delusioni superano di gran lunga le note positive, ma me ne sto facendo una ragione. Non è qui, in questo mondo, che devo cercare, troppe sono le variabili, il dio denaro domina, e poi devi veramente trovare la mosca bianca.
Adesso sono nella fase "sono troppo vecchio per avere un rapporto d'amicizia con loro", infatti con quelle con cui sono ancora più in confidenza ultimamente chiedo l'età dei loro genitori. Anche ieri andando da una delle mie "storiche" pay ho scoperto di essere più vecchio di suo padre! A me funziona da deterrente, quale ragazza cerca di instaurare un'amicizia con uno che ha l'età dei propri genitori? Io non l'avrei mai fatto!
 
Beh, non è questione di amicizia. Quella ci può anche stare anzi, ci sta. La problematica di fondo nasce quando si ricercano cose come affetto, amore, comprensione, in una realtà che "sopravvive" proprio grazie ad una compravendita di un parte di relazione, quella sessuale, che in generale andrebbe ricercata passando appunto prima da amicizia, poi per confidenza, complicità per arrivare al sesso. In altre parole, il bello del mondo dei PUNTER è che comprano la parte finale, saltando tutti i passaggi. In sostanza, ci piace vincere facile....

Al contrario, se a seguito di delusioni, timidezza, pigrizia, si finisce per ricercare qualcosa che a prescindere non ci può essere, si rischia di vivere in uno stato di sofferenza dominato da bipolarità, dove "si sta bene" nei momenti immediatamente precedenti all'incontro e durante ma si cade in depressione a rapporto completato, dove se non adeguatamente mentalizzati, possono riaffiorare sensi di colpa e frustrazioni. In sostanza sono tutti rapporti "usa e getta". Ciò non toglie che con il tempo possa maturare qualcosa, ma è raro e soprattutto non va ricercato con le paygirls.

Come detto sarò stato fortunato... Logico che tra tante pay provate la maggior parte ti usa come tu usi loro.. Questo è innegabile... Ma ne ho trovate diverse con cui ora.. Dopo tempo ho un determinato rapporto di confidenza e amicizia...non sono uno stupido e capisco se se ne approfittano del mio buon animo.
Come il collega pnorth negli anni sono diventato più esigente e preferisco ragazze con cui già mi trovo bene... Poi non tutti siamo uguali ed ognuno va a pay per proprie ragioni e alla ricerca di ciò che vuole.
 
La discussione è interessante, ricordo tra l'altro che PNorth aveva già palesato tempo fa questa sua ricerca di "qualcosa" nell'ambito delle frequentazioni pay.
Posso dire che anche io nel tempo ho cercato quel "qualcosa" nel mondo pay, ma ho compreso - dopo profonda riflessione - che per me quel "qualcosa" non erano le relazioni o l'amore, bensì l'amicizia e, soprattutto, un modo per conoscere meglio tanti caratteri femminili anche fuori da un letto.
E su questo piano, con questo presupposto, ho constatato che sono nate anche alcune buone amicizie, che durano ancora ( tra l'altro alcune ragazze non sono più in attività): la base non è l'interesse materiale dell'uno o dell'altra,ma il dialogo e la conoscenza.
Sia chiaro: sono cose che accadono di rado, come di rado , del resto, queste cose avvengono pure nel mondo free.
L'aspetto interessante del mondo pay è che, superato da subito e dunque immediatamente messo da parte l'aspetto sessuale in quanto già affrontato al primo incontro, sembrano a a volte aprirsi scenari interessanti di mera e semplice frequentazione tra due esseri umani.
Una frequentazione che, se appunto è fine a se stessa e non è rivolta da alcuno dei partecipanti a conseguire vantaggi, può risultare piacevole.
 
..quel "qualcosa" non erano le relazioni o l'amore, bensì l'amicizia.
Esattamente questo, è quello che spero di trovare. E quando qualcuna equivoca le mie intenzioni, mi spiego in maniera molto esplicita. Ma è chiaro che non mi approccio in questo modo con tutte, solo una piccola minoranza.

L'aspetto interessante del mondo pay è che, superato da subito e dunque immediatamente messo da parte l'aspetto sessuale in quanto già affrontato al primo incontro, sembrano a a volte aprirsi scenari interessanti di mera e semplice frequentazione tra due esseri umani.
Quando succede questo mi sento appagato, sarò un caso clinico da studiare, ma se la ragazza mi intriga a livello umano spesso il dopo sex è appagante come il sex.
Il mio vero problema è che quando ricevo il due di picche sotto questo aspetto, cioè quando non vengo considerato a livello di amicizia, quasi scartato umanamente nonostante il mio prodigarmi, la vivo male per qualche giorno. Poi esterno tutto qui con i miei post del cavolo, massacrando i vostri ammennicoli.
 
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