Io sono un bamboccione.
Purtroppo il destino e l'inesorabile trascorrere del tempo hanno fatto si che io, a 43 anni, mi ritrovi ancora a casa dei miei vecchi. Ho investito con loro per comprare la casa oltre ad aver eseguito investimenti per ia mia attività economica, quindi non posso caricarmi di altri debiti per poter comprare un ambiente mio. Il destino non mi ha neanche messo sulla strada una compagna che potesse spronarmi a costruire una famiglia e a fare qualcosa "di nostro". Praticamente non ho la possibilità di fare il single e così dormo, mangio e cago dai miei.
"Beato te che non sei sposato" dicono i miei amici. Effettivamente ci sono le ben note due facce della stessa medaglia.
A dire la verità non invidio per nulla i colleghi sposati e con prole i quali, per praticare l'hobby, devono muoversi in un vero e proprio campo minato. Ogni passo falso distruggerebbe la famiglia. Ma questa è un'altra storia.
Si, mi ritengo per certi aspetti un po' più fortunato, ma nonostante tutto non mi sento a casa mia. Sento sempre la loro cappa addosso, si preoccupano, si raccomandano, mi spiano, mi sento ospite.
La sera non c'è verso di sentire un telegiornale o una trasmissione, fra rimproveri, discorsi antiquati, strani interrogatori e paternali. Mi sembra di esser al ricovero, nel reparto geriatrico.
Forse mi comporto male, talvolta dopo 4 secondi che abbiamo finito di mangiare esco di casa senza neanche salutarli. Poi quando rientro mi sento come un ladro. I miei vecchi vengono da famiglie ultrapatriarcali e il mio vecchio ha lavorato nelle forze dell'ordine, vi lascio immaginare la loro mentalità. Se sapessero che ho l'hobby, mia madre morirebbe di crepacuore, mio padre mi cancellerebbe dal testamento. L'embargo sarebbe comunque assicurato.
Vengo al dunque.
Ispirato dalle notizie dei colleghi della mia area, circa presunti turnover OTR, mi sono dilungato oltre misura nei miei puttan tour, fino a rientrare alle 5 o 6 del mattino. Il problema è sempre stato il rientro a casa, perchè vista l'ora tarda, faccio di tutto per non svegliarli anche se so che non chiudono occhio finchè non mi metto a letto. Conosco i miei polli putroppo
Qualche notte fa riento da un tour e cerco di entrare alla zitta. Non è facile perchè nel silenzio assoluto ogni rumore viene amplificato. Il primo ostacolo è aprire la porta. Giro la chiave lentamente nella toppa, ma ogni scatto è come un colpo di martello. Entro in punta di piedi, la mia camera è a 5 metri, ma vado così alla gatto Silvestro che sembrano 100. Ad un certo punto... CLICK, si accende la luce. Mi trovo davanti colui che mai avrei voluto incontrare: mio padre. Aveva addosso la canottiera, le mutande Cagi e le ciabatte a croce....
Il vecchio: "DOVE SEI STATO DELINQUENTE????"
Io: "eh... oh... cioè... mah..." come un balbuziente.
Il vecchio: "LO SAI CHE LA NOTTE CI SONO IN GIRO LE PUTTANE E I DELINQUENTI?? EHHH????????"
Mi si gela il sangue... il mio cervello va in black-out, ho creduto che si fosse ammoscato di qualcosa.
Il vecchio: "DROGATO!!! VAI A LETTO! E IMPARA A VIVERE IN UNA SOCIETA' CIVILE!!!"
Mi chiudo in camera. E' vero, meno male che non ho moglie.
Purtroppo il destino e l'inesorabile trascorrere del tempo hanno fatto si che io, a 43 anni, mi ritrovi ancora a casa dei miei vecchi. Ho investito con loro per comprare la casa oltre ad aver eseguito investimenti per ia mia attività economica, quindi non posso caricarmi di altri debiti per poter comprare un ambiente mio. Il destino non mi ha neanche messo sulla strada una compagna che potesse spronarmi a costruire una famiglia e a fare qualcosa "di nostro". Praticamente non ho la possibilità di fare il single e così dormo, mangio e cago dai miei.
"Beato te che non sei sposato" dicono i miei amici. Effettivamente ci sono le ben note due facce della stessa medaglia.
A dire la verità non invidio per nulla i colleghi sposati e con prole i quali, per praticare l'hobby, devono muoversi in un vero e proprio campo minato. Ogni passo falso distruggerebbe la famiglia. Ma questa è un'altra storia.
Si, mi ritengo per certi aspetti un po' più fortunato, ma nonostante tutto non mi sento a casa mia. Sento sempre la loro cappa addosso, si preoccupano, si raccomandano, mi spiano, mi sento ospite.
La sera non c'è verso di sentire un telegiornale o una trasmissione, fra rimproveri, discorsi antiquati, strani interrogatori e paternali. Mi sembra di esser al ricovero, nel reparto geriatrico.
Forse mi comporto male, talvolta dopo 4 secondi che abbiamo finito di mangiare esco di casa senza neanche salutarli. Poi quando rientro mi sento come un ladro. I miei vecchi vengono da famiglie ultrapatriarcali e il mio vecchio ha lavorato nelle forze dell'ordine, vi lascio immaginare la loro mentalità. Se sapessero che ho l'hobby, mia madre morirebbe di crepacuore, mio padre mi cancellerebbe dal testamento. L'embargo sarebbe comunque assicurato.
Vengo al dunque.
Ispirato dalle notizie dei colleghi della mia area, circa presunti turnover OTR, mi sono dilungato oltre misura nei miei puttan tour, fino a rientrare alle 5 o 6 del mattino. Il problema è sempre stato il rientro a casa, perchè vista l'ora tarda, faccio di tutto per non svegliarli anche se so che non chiudono occhio finchè non mi metto a letto. Conosco i miei polli putroppo

Qualche notte fa riento da un tour e cerco di entrare alla zitta. Non è facile perchè nel silenzio assoluto ogni rumore viene amplificato. Il primo ostacolo è aprire la porta. Giro la chiave lentamente nella toppa, ma ogni scatto è come un colpo di martello. Entro in punta di piedi, la mia camera è a 5 metri, ma vado così alla gatto Silvestro che sembrano 100. Ad un certo punto... CLICK, si accende la luce. Mi trovo davanti colui che mai avrei voluto incontrare: mio padre. Aveva addosso la canottiera, le mutande Cagi e le ciabatte a croce....
Il vecchio: "DOVE SEI STATO DELINQUENTE????"

Io: "eh... oh... cioè... mah..." come un balbuziente.
Il vecchio: "LO SAI CHE LA NOTTE CI SONO IN GIRO LE PUTTANE E I DELINQUENTI?? EHHH????????"

Mi si gela il sangue... il mio cervello va in black-out, ho creduto che si fosse ammoscato di qualcosa.
Il vecchio: "DROGATO!!! VAI A LETTO! E IMPARA A VIVERE IN UNA SOCIETA' CIVILE!!!"

Mi chiudo in camera. E' vero, meno male che non ho moglie.
