È una cosa risaputa o vi torna nuovo?
Mah, risaputa non direi. La parola giusta magari è "ovvia".
Difficile, direi impossibile che una "studentessa 24enne alle prime armi", specie se "italiana", possegga uno spessore di pelo sullo stomaco così folto da poter entrare senza nessun tipo di timore in un mondo così pregno di potenziali minacce come quello del sesso a pagamento.
Certo, ci sono quelle che guardano "Giovane e Bella"
https://www.filmtv.it/film/58443/giovane-e-bella/recensioni/743021/#rfr:none ne rimangono in qualche modo affascinate/turbate/eccitate ed in cuor loro nasce la tentazione romantica di sperimentare cosa significa farsi scopare per soldi da chicchessia. Ma, a meno che tu non sia una baldracca
down to the bones, e ne ho conosciute davvero pochissime, di solito la tua tentazione è vanificata dal provvidenziale ritorno alla ragione, che spesso lo è davvero, provvidenziale. Ma altre volte, invece, ed è la maggior parte dei casi nei quali poi la ragazza diventa prostituta, la ragazza, nella quale nasce in se la tentazione di questo tipo di trasgressione, per vincere la ragione, ha bisogno di essere incoraggiata, rassicurata, assistita, convinta, a volte "circuita", vuoi da un'amica che gia' fa la troia, o da un fidanzato, che gia' fa il pappone, o che sa il fatto suo in tal contesto. Nella cultura dell'est, tutto cio' è assodato. Non esiste nulla di piu' normale che, se sei caruccia, sarebbe un vero peccato che tu non metta a frutto il dono che hai in mezzo alle gambe. Vedi la maggior parte delle tue amiche che lo fanno, la maggior parte dei loro fidanzati che glielo fanno fare a scopo di lucro reciproco e cosi sia. Esistono organizzazioni piu' o meno professionali che mettono in atto esattamente quello che hai scritto tu, cioè qualcuno pensa agli annunci, la ragazza pensa ai pompini e a riscuotere. E quel qualcuno pensa poi a spendere. Assai piu' difficile se non rarissimo, questa modalita', riscontrarla tra le italiane. Ma non per questo è impossibile. Per qulla che è la mia di esperienza, l'italiana di solito deve avere un'amica che gia' fa la troia. Una che in solitudine, in barba ad ogni tipo di rischio che implica il presentarsi da sola ad un incontro ed abbandonarsi tra le mani di uno che potrebbe essere comodamente un'emulo di Jack lo Squartatore, ed ansia accessorie + senso di colpa, e dove mi faccio scopare? albergo? poi come faccio? casa? come faccio ad affittarla? e le malattie, e poi quanti soldi chiedo, e poi dove li metto, e poi… difficile, se non davvero impossibile. Deve avere qualcuno che le indica la strada, come amica in possesso dei requisiti esperienziali, o come complice, o come semplice sfruttatrice. Poi un domani potra' pure diventare free-lance. Ma allora non è così giovane ed inesperta studentessa….
Unica cosa che ti suggerisco in base a quella che è la mia esperienza, se ti ci rechi ancora, è di evitare di far troppe domande. Temo che quegli individui stiano commettendo alcuni reati per i quali potrebbero passare brutti guai. Quindi accontentati di espletare la tua ricreazione con allegria e profitto, raccontalo anche a noi, ma evita di mettere troppo il naso dove poi magari potresti pentirti e non scriverle ove magari i tuoi sospetti dovessero in qualche modo venire confermati da alcune evidenze (come a parer mio non si dovrebbe mai specificare se esiste una "telefonista" o piu'' di una ragazza in casa), per lo stesso motivo. Il Maresciallo Gargiulo della Polizia Postale, al quale auguriamo buon lavoro, è sempre in ascolto, e lo stipendio, siccome glielo paghiamo noi contribuenti, sarebbe bello che se lo guadagnasse senza che gli vengano serviti assist al bacio che neanche Teodosic…
