A parte gli scherzi vorrei con grande orgoglio condividere con voi le parole di Mingardi:
BOLOGNA, LA PRIMA IN CLASSIFICA.
Non nel calcio, eh? Ma nell'hit parate della vivibilità. Ma noi lo sapevamo. Diciamoci la verità, quando nelle precedenti edizioni ci davano al quarto, quinto posto mi chiedevo se i giurati fossero mai stati a Bolzano. Con tutto il rispetto per i "bolzanini" o gli "aostani". Belle le montagne, la tranquillità, i "canederli", la neve ma vuoi mettere con i portici? La nostra squadra prende cinque gol e la città va in testa alla classifica? Magnifico! E' importante come uno scudetto, veh? E la comunicativa dove la mettete? Il tortellino che ha preso le sembianze dall'ombelico di una donna bellissima spiata dal buco della serratura da uno chef, nel ripieno racchiude le nostre eccellenze: fascinosa e antica bellezza, cultura, sesso, innovazione, comunicazione, cooperativismo, autoironia, musica, arte, tolleranza, studenti e voglia di vivere. Che soddisfazione e, anche se ogni "scarraffone è bello a mamma soia", in questo premio c'è della verità. Il brodo buono è l'ambiente che si respira intorno. C'è presenza certa di galline intelligenti e quando vogliamo, su quel piatto nevica parmigiano reggiano "abalus". Come fosse una lieta novella, come se piovesse. E i muri vetusti che conservano la memoria di ogni nostro passaggio appuntamento e ricordo, sono ancora a ricordarci quanto sia stato importante crescere qui. Non in una metropoli ma in un luogo a dimensione umana che ci ha insegnato che gli eccessi non portano felicità. Abbiamo rifiutato la mafia, il fascismo, non siamo mai stati la Bologna da... bere, lontani dal potere centrale e le sue storture, ma tanto vicini agli artisti che fiorendo in Emilia Romagna non hanno mai potuto prescindere da Bologna. La prima Università del mondo, la città del Liber Paradisus, di grandi pittori, attori, musicisti, scrittori, umanisti e sopratutto, persone semplici con filosofie di vita inimitabili. Gente che ha coniato espressioni come "piuttosto che niente è meglio piuttosto", che è interprete di massime tipo: "si vive una volta sola". E giù a godersela questa vita, allungando le giornate, epicurei, "godoni", immanenti, aggrappati all'oggi come nessuno, con i cinque sensi sviluppati al massimo e poca voglia di litigare. Solo noi siamo capaci di dire a qualcuno per riavvicinarlo: "Vieni qui, va mo' là". Ma la qualità più importante, figlia di una spremuta di sarcasmo, ironia e capacità di non prendersi troppo sul serio, è la simpatia. Non la si può quotare in Borsa, inscatolare, esportare, imitare, iniettare, imparare da un insegnante, è una caratteristica del territorio. Sarà la "essce", la grammatica a volte rurale, la schiettezza dei petroniani che "se ne sbattono i maroni", ma si nota subito, appena si entra in un negozio, in un bar, allo stadio o in qualunque altro luogo pubblico. Dentro le mura razzolano battutari, comici veri mai stati in tv, filosofi "da pisadur", professionisti da pacca sulla spalla, ma sopratutto persone con la voglia di toccarsi nell'anima e di sentirsi meno soli in questo mondo diventato oramai infame. Sento il calore di questa onorificenza, godo del riconoscimento di qualcosa che noi presumevamo fosse così ma grazie a questa investitura ora è ufficiale. Primi. Amiamo il nostro paesone e ogni volta che ce ne allontaniamo sentiamo la mancanza delle voci, del colore dei mattoni, della possibilità di fare la circonvallazione in venti minuti e di quella Basilica che sembra volerci proteggere da ogni crudele attacco. Sì, sono nato nella città prima in classifica e me ne vanto e non perché io non ami le altre meravigliosee italiane ma perché ho il frigione nelle ossa, i passatelli nelle vene a mo' di by pass e le cotolette nella tartaruga che però assomiglia più a un ippopotamo. Ogni tanto me la giro in macchina e spero di rivedere tutto quello che ho vissuto: amori, amici, musicisti, papà, mamma che camminano per strada e non sono mai andati via. Cerco le famose baracchine di gelati che non ci sono più, i cinema, i teatri nei quali ho visto le cose più belle della mia vita. Anche i dancing non ci sono più ma la musica sotto la galleria del Toro scorre ancora e in questa città che ha dato vita al DAMS, esistono tanti giovani di talento che stanno preparando per noi un nuovo Rinascimento. Amici di chiacchiera, vi abbraccio e vi invito a godere di ogni angolo, piazza, vicolo, portico e monumento di questa inimitabile città. Bologna: numero uno!
E dove mettiamo Torino ?? Torino the best ! Mi ricordo bellissimeA Padova , almeno stando a quel che si vede su Escortforum, c'è sempre un bello smanezzo di pay .Poi ci sono gli affreschi di Giotto (prima o dopo la trombata? Io farei dopo). Ho saputo però che ha chiuso la trattoria Paccagnella, peccato.
via colombarola ( corticella ) via Einaudi ( castelmaggiore ) via bottego ( trav, via marco polo ) via lame ,poi diccele le locations ( anche qua )
In quella giornata ero in autobus,Vedi l'allegato 272313
Mitici !!!
A proposito “si mangia bene”, qualche locale potete indicarmelo? un OT CULInario è ammesso?Si, sono d'accordo. Se parliamo di qualità della vita, vedi aria pulita, silenzio, l'appenino Bolognese è molto meglio di Bologna e si mangia bene.
A Padova , almeno stando a quel che si vede su Escortforum, c'è sempre un bello smanezzo di pay .Poi ci sono gli affreschi di Giotto (prima o dopo la trombata? Io farei dopo). Ho saputo però che ha chiuso la trattoria Paccagnella, peccato.
@wordgame3 Concordo: l'Eros è una corrente ascensionale, parte dal basso e va su su....
Se vogliamo accettare la teoria dei chakra, si parte dal basso ventre ( da dove, guarda caso, parte lo spasmo ansioso, meccanismo naturale che non va mai demonizzato) e si sale fino al chakra supremo, che sta alla sommità del cranio. A questo punto tutti i chakra sono aperti e possiamo godere senza riserve delle bellezze del mondo, naturali e artistiche, fino ad arrivare (nei soggetti predisposti) a una sorta di estasi mistica ? Quindi, prima la gnocca poi tutto il resto WLF !!!!!
La prossima volta che puntereggio dovrò ricordarmi di dire alla signorina in questione: "Vieni che ti apro il chakra!!! " ? ? ?Se vogliamo accettare la teoria dei chakra, si parte dal basso ventre e si sale fino al chakra supremo, che sta alla sommità del cranio. A questo punto tutti i chakra sono aperti
beh si , a volte io ho fatto regalini in periodo natalizio .. ( set per trucco , confezioni bagnoschiuma e profumo ) .. è capitato un paio di volte che mi sia presentato con una ?..Una otr / loft ( molto conosciuta qui sul forum che lavora dalle parti di San Lazzaro ) mi ha detto che un suo cliente affezionato si presenta da lei con un vassoio di cioccolatini ... mah ..le vie del Signore sono infinite...A proposito, voi quando passate dalle vostre loftine a parte di regalo(rate), portate altri regalini? e se sì, quali?