In Italia non si fanno più figli..

mahhhh un sito di puttanieri dove ci si lamenta che non si fanno piu figli......per poi raccontargli che cosa sai caro figliuolo ieri ero ad incornare la mamma con una rumena che c ho fatto bbj rai1 ed fk per 50 piu 20 :rofl::rofl:

Non glielo racconterei mai..:rofl: o almeno non per un rate inferiore ai 150-200 euro..:rofl:
 
vero io con la mia donna metto il preservativo, mi serve anche come allenamento quado vado a troie
 
l'età massima delle donne che è sempre stata superiore a quella dell'uomo di vari anni ora invece si stà abbassando verso la nostra ..
questo dopo che da decenni loro hanno raggiunto la parità lasciando la millenaria cura del focolare .. e finalmente possono frequentare le squole e avviarsi al mondo del lavoro e delle professioni ..
considerando il bicchiere o mezzo pieno o mezzo vuoto non è che poi le donne ci abbiano guadagnato tanto con questo tipo di parità .. i figli devono sempre essere loro a farli almeno per ora e poi di solito se li devono sempre crescere loro con tutti i piaceri e i disagi che questo comporta .. mentre i maschi di solito se la prendono comoda ..
se poi vogliamo affrontare il discorso di questa società "civile" dove i servizi a favore della gente comune sono carenti .. penso a quanti ospedali e asili e squole si potrebbero costruire e sopratutto gestire se non ce lo facessimo mettere nel posteriore da chi invece preferisce acquistare e gestire aerei e navi da guerra .. visto che dopo alcuni anni di permanenza in ambasciata non riusciamo a portare a casa due itagliani per ora domiciliati ell'estero ..
 
Mah... io ho sempre pensato che un figlio o lo vuoi o non lo vuoi e, a parte qualche raro caso di distrazione, ci si comporta di conseguenza. Nel caso lo si voglia a poco interessa la crisi, l'eventuale fallimento della coppia, il fatto di non avere aiuti etc etc.... come anche in caso contrario persino la rottura dell'unghia del mignolo del piede SX di un destrorso può rappresentare un ottimo alibi. Concludo che sono parimenti convinto che, per chi non ne vuole, il fattore più grande da considerare sia l'egoismo della persona( sia per l'uomo che per la donna). É un dato oggettivo che averne si traduce sempre in grandi sacrifici e a volte in grandi soddisfazioni.
 
Mah... io ho sempre pensato che un figlio o lo vuoi o non lo vuoi e, a parte qualche raro caso di distrazione, ci si comporta di conseguenza. Nel caso lo si voglia a poco interessa la crisi, l'eventuale fallimento della coppia, il fatto di non avere aiuti etc etc.... come anche in caso contrario persino la rottura dell'unghia del mignolo del piede SX di un destrorso può rappresentare un ottimo alibi. Concludo che sono parimenti convinto che, per chi non ne vuole, il fattore più grande da considerare sia l'egoismo della persona( sia per l'uomo che per la donna). É un dato oggettivo che averne si traduce sempre in grandi sacrifici e a volte in grandi soddisfazioni.

Appunto mi confermi che la crisi ci azzecca poco..:ok:
 
sicuramente la crisi economica e la mancanza di prospettive influisce sul calo demografico, ma la verità a mio avviso è anche altra.

Oggi giorno le donne hanno perso completamente il concetto di famiglia e di maternità. Quest'ultima, infatti, viene vista come un ostacolo alla carriera, ma ancor prima al desiderio di soddisfare le proprie "voglie" e desideri.

Nascondersi dietro alla mancanza di stabilità lavorativa è, ,molto spesso, una scusa. Se pensiamo che intere generazioni, da secoli e secoli, sono nate in tempo di guerra, carestie, pestilenze ecc ecc, non possiamo certo accettare che una crisi economica, seppur grave, sia l'unico freno alla crescita demografica.
 
il fattore più grande da considerare sia l'egoismo della persona( sia per l'uomo che per la donna).

​non penso sia sempre così, qualche volta è un atto di estrema responsabilità e grande generosità verso una creatura. non sempre chi mette al mondo un figlio è così consapevole di essere genitore. ci sono situazioni in cui...forse è meglio non farne. comprenderlo non è da tutti/e.
 
​non penso sia sempre così, qualche volta è un atto di estrema responsabilità e grande generosità verso una creatura. non sempre chi mette al mondo un figlio è così consapevole di essere genitore. ci sono situazioni in cui...forse è meglio non farne. comprenderlo non è da tutti/e.

e invece è prprio l egoismo una delle cause della perdita di sentimenti come c era scritto su un post su fb si dovrebbe amare le persone ed usare gli oggetti mentre invece si amano gli oggetti e si usano le persone
 
e invece è prprio l egoismo una delle cause della perdita di sentimenti come c era scritto su un post su fb si dovrebbe amare le persone ed usare gli oggetti mentre invece si amano gli oggetti e si usano le persone

forse non hai mai lavorato in ambito sociale o sanitario per asserire con certezza che quello che dico è così sbagliato. interpretare un pensiero, vuol dire sapergli dare piu' di un significato, qualora ci sia. si sta parlando di nascite, non solo di rapporti egoistici fra coniugi o singoli e di perdita di sentimenti e valori familiari. un figlio/a è importante, non chiede di venire al mondo. essere genitori credo non sia sempre così facile, soprattutto oggigiorno.
 

forse non hai mai lavorato in ambito sociale o sanitario per asserire con certezza che quello che dico è così sbagliato. interpretare un pensiero, vuol dire sapergli dare piu' di un significato, qualora ci sia. si sta parlando di nascite, non solo di rapporti egoistici fra coniugi o singoli e di perdita di sentimenti e valori familiari. un figlio/a è importante, non chiede di venire al mondo. essere genitori credo non sia sempre così facile, soprattutto oggigiorno.

io invece continuo a dare ragione a @sodocaustico perchè non si spiegherebbe come mai all epoca dei nostri nonni si facevano tanti figli(i miei nonni materni esempio ne avevano 7)e se ne fanno tanti in nazioni povere
 
io invece continuo a dare ragione a @sodocaustico perchè non si spiegherebbe come mai all epoca dei nostri nonni si facevano tanti figli(i miei nonni materni esempio ne avevano 7)e se ne fanno tanti in nazioni povere

io non ho dato torto a sodocaustico, sto parlando di altro, cmq ok.
 
@Alycia: solo per essere sicuro di non essere frainteso... quando parlavo di egoismo era in riferimento solo all'ipotesi in cui si scelga di non volerne (di figli)... non era mia intenzione analizzare il caso inverso, ovvero quello in cui si scelga, per egoismo personale, di averne... che, ovviamente per me, é una scelta molto discutibile che potrebbe comunque rappresentare un occasione (forzata) di crescita...
 
@Alycia: solo per essere sicuro di non essere frainteso... quando parlavo di egoismo era in riferimento solo all'ipotesi in cui si scelga di non volerne (di figli)... non era mia intenzione analizzare il caso inverso, ovvero quello in cui si scelga, per egoismo personale, di averne... che, ovviamente per me, é una scelta molto discutibile che potrebbe comunque rappresentare un occasione (forzata) di crescita...

Ciao Misterc, volevo solo dire che anche non "volerli" qualche volta denota un "egoismo" intelligente, tutto qui. grazie per la risposta.
 
io invece continuo a dare ragione a @sodocaustico perchè non si spiegherebbe come mai all epoca dei nostri nonni si facevano tanti figli(i miei nonni materni esempio ne avevano 7)e se ne fanno tanti in nazioni povere

Nelle nazioni povere non hanno i preservativi (vedi AIDS)
I tuoi nonni probabilmente non avevano la tv, internet, e tutte le nuove stronzate odierne..
 
Nelle nazioni povere non hanno i preservativi (vedi AIDS)
I tuoi nonni probabilmente non avevano la tv, internet, e tutte le nuove stronzate odierne..
Hanno i preservativi si! Ma in molti di questi paesi avere più figli corrisponde anche a più braccia da lavorare nei campi, sono ottimi per pagare debiti ed essere venduti nei molteplici mercati neri.Non hanno progetti troppo elaborati e una donna che è sposata e non figlia è vista male. Sperm so che non sei stato te a tirare fuori la boiata che i paese poveri figliano di più, ma chi lo ha fato dovrebbe riflettere prima di scrivere certe cose.
 

Ciao Misterc, volevo solo dire che anche non "volerli" qualche volta denota un "egoismo" intelligente, tutto qui. grazie per la risposta.


A certo, se ti piace stare tutti i giorni in palestra, aperitivi e bella vita, uomo o donna che tu sia, molto probabilmente una vocazione alla famiglia non ce l'hai.. Il guaio e' che non tutti lo capiscono, perciò una persona intelligente che si conosce...lascia perdere.

O meglio mi correggo.. Iniziano a capirlo visto il crollo di nascite di cui si parla.

Solo quei merli dei giornalisti e dei politici, credono ancora alla favola della crisi.

Come ha detto misterc se vuoi un figlio, fortemente non ti ferma nessuno.


Una sola preghiera per tutti, cerchiamo di non scaldarci nelle risposte, non è nulla di personale questo 3D alla fine.

Denghiu.:prankster2:
 
una volta era una volta .. mentre ora siamo quasi nel 2015 ..
una volta la famiglia viveva di solito in uno stanzone col camino sempre acceso e non era composta da una due tre persone come ora che siamo diventati più furbi .. c'era il vecchio che comandava e i figli che ubbidivano fino a che stavano in casa e disponeva anche dei pochi soldi a disposizione .. c'erano le donne -figlie nuore nipoti - sulle quali comandala la reggitora- che dovevano stare zitte e fare i lavori di casa e accudire tutti .. c'erano i figli -tanti figli vista la tanta mortalità infantile- da accudire anche se dai cinqueseianni cominciavano a lavorare per dare il loro contributo ..
ora invece sono cazzi per i maschietti coccoloni nati e svezzati da mammà fino ai trent'anni .. perchè le donne con la conquista dei diritti civili -voto studio lavoro libertà- hanno finalmente preso coscienza del loro ruolo nella società civile che non è solo quello di fare figli e sgobbare per il maschio ..
ora al posto della numerosa famiglia patriarcale c'è la unoduetre che vive nel monoloculo con lavatrice asciugatrice friggitrice ecc. che hanno preso il posto delle donne-schiave .. poi c'è l'asilo nido che costa novecentoeruro al mese quando va bene .. poi l'iscrizione a danza musica piscina piano judo calcio ecc.ecc chiùnmeta se vuole che suo figlio diventi a dieci anni un genio da premionobel ..
ah se si potesse sposare mammà .. che sogno .. altrimenti c'è sempre badoo ..
 
una volta era una volta .. mentre ora siamo quasi nel 2015 ..
una volta la famiglia viveva di solito in uno stanzone col camino sempre acceso e non era composta da una due tre persone come ora che siamo diventati più furbi .. c'era il vecchio che comandava e i figli che ubbidivano fino a che stavano in casa e disponeva anche dei pochi soldi a disposizione .. c'erano le donne -figlie nuore nipoti - sulle quali comandala la reggitora- che dovevano stare zitte e fare i lavori di casa e accudire tutti .. c'erano i figli -tanti figli vista la tanta mortalità infantile- da accudire anche se dai cinqueseianni cominciavano a lavorare per dare il loro contributo ..
ora invece sono cazzi per i maschietti coccoloni nati e svezzati da mammà fino ai trent'anni .. perchè le donne con la conquista dei diritti civili -voto studio lavoro libertà- hanno finalmente preso coscienza del loro ruolo nella società civile che non è solo quello di fare figli e sgobbare per il maschio ..
ora al posto della numerosa famiglia patriarcale c'è la unoduetre che vive nel monoloculo con lavatrice asciugatrice friggitrice ecc. che hanno preso il posto delle donne-schiave .. poi c'è l'asilo nido che costa novecentoeruro al mese quando va bene .. poi l'iscrizione a danza musica piscina piano judo calcio ecc.ecc chiùnmeta se vuole che suo figlio diventi a dieci anni un genio da premionobel ..
ah se si potesse sposare mammà .. che sogno .. altrimenti c'è sempre badoo ..

senza offesa ma che vorresti tornare all epoca di come vivevano i nostri nonni????io non ci penso proprio saro pure egoista che penso ai divertimenti che alle responsabilita di una famiglia poi direi che sono misantropo qsto pianeta col minor numero di umani possibile sarebbe stupendo
 
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