Incel

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Sul fatto che gli ambienti incel/redpill siano pieni di malati di mente che hanno problemi ben più gravi del non riuscire a trovare una donna è vero.
Che in quegli ambienti circolino teorie no-vax, pro-putin e complottismi di ogni genere è vero anche quello.

Sul fatto che con le donne contino solo bellezza e spacconeria (o in alternativa soldi se punti alle arrampicatrici sociali) però hanno ragione da vendere.
Può darsi che molti di quelli che hanno risposto in precedenza siano dei 50/60enni che sono stati giovani in un'epoca in cui le dinamiche con le donne erano meno spietate e se non avevi la bellezza potevi far valere altre qualità.
Ma vi garantisco che con le under 35 contano solo ed unicamente aspetto fisico e spacconeria. Ormai anche la ragazza a modo, lettrice e laureata vuole il tipo stile tronista di Uomini e Donne.

Se non sei né bello né particolarmente estroverso non ci sono altre qualità che tengano. Ti rimangono solo le obese non depilate e quelle che dopo mesi che ci esci insieme non vogliono nemmeno parlare di sesso.
No grazie, preferisco stare da solo.
Tanto ci sono l'alcool, i videogiochi e le pay/massagiatrici a consolarmi.
 
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Ho frequentato il mondo universitario fino a poco tempo fa pur non essendo più in età di studi, nemmeno fuori corso.
Viviamo nel mondo dell’immagine e questo si sa, alimentato da tv e social network. Ciò non toglie che tra i giovani ci siano sacche di resistenza a questo abbrutimento collettivo. Non tutti si cibano di Maria De Filippi o di tronisti, per fortuna. Anzi.
All’interno di una società, o meglio dentro un sistema come potrebbe essere anche l’università, convivono varie culture, diversi livelli di cultura e diversi sistemi di valori.
Ad esempio, anziché inseguire stereotipi forniti dalla tv, basterebbe provare ad andare in un centro sociale, dove magari qualche punkabbestia di scienza delle merendine con l’anello al naso e in botta piena non si formalizzerebbe tanto a scambiare quattro chiacchiere con un incel. Chissà che non ci scappi una pompa.
Comunque, università a parte, continuo a pensare che la soluzione sia da queste parti.
 
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Ho frequentato il mondo universitario fino a poco tempo fa pur non essendo più in età di studi, nemmeno fuori corso.
Viviamo nel mondo dell’immagine e questo si sa, alimentato da tv e social network. Ciò non toglie che tra i giovani ci siano sacche di resistenza a questo abbrutimento collettivo. Non tutti si cibano di Maria De Filippi o di tronisti, per fortuna. Anzi.
All’interno di una società, o meglio dentro un sistema come potrebbe essere anche l’università, convivono varie culture, diversi livelli di cultura e diversi sistemi di valori.
Ad esempio, anziché inseguire stereotipi forniti dalla tv, basterebbe provare ad andare in un centro sociale, dove magari qualche punkabbestia di scienza delle merendine con l’anello al naso e in botta piena non si formalizzerebbe tanto a scambiare quattro chiacchiere con un incel. Chissà che non ci scappi una pompa.
Comunque, università a parte, continuo a pensare che la soluzione sia da queste parti.
Ti ringrazio @oblomov per aver condiviso l'articolo del Dott. Pacini, che guarda caso ha linkato anche lui il servizio della RAI sulla psico-setta dei Testimoni di Rodger proprio come avevo fatto io all'inizio di questo thread, quindi la mia analisi era corretta e del tutto pertinente. Stiamo parlando di un medico (non un giornalista) Psichiatra e Psicoterapeuta specializzato nella cura delle dipendenze, quindi una persona altamente qualificata che ha svolto un percorso di studi scientifici e ha acquisito le conoscenze e competenze necessarie per poter valutare determinati fenomeni e trattarli per ciò che sono: malattie mentali della nostra epoca.

Sono d'accordo con te sul fatto che esistono come hai detto tu molte sacche di resistenza alla cultura di massa, vale per i punk così come per comunità religiose alternative, come i pentecostali e i musulmani.

Ma se riduciamo tutto ai minimi termini e andiamo alla radice del problema, possiamo notare come lo psichiatra da te citato abbia evidenziato per filo e per segno quali sono le problematiche di fondo dei cosiddetti incel: ansia, depressione, paura e/o rifiuto sociale, disagio con il proprio corpo, paranoie, senso di fallimento. Niente che un bravo psicologo non possa aiutare a risolvere..... Insomma, basta rompe er cazzo e fatevi curare. ;)
 
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Ma se riduciamo tutto ai minimi termini e andiamo alla radice del problema, possiamo notare come lo psichiatra da te citato abbia evidenziato per filo e per segno quali sono le problematiche di fondo dei cosiddetti incel: ansia, depressione, paura e/o rifiuto sociale, disagio con il proprio corpo, paranoie, senso di fallimento. Niente che un bravo psicologo non possa aiutare a risolvere..... Insomma, basta rompe er cazzo e fatevi curare. ;)


Sarà un "esperto", bravo e competente. Potenzialmente molti potrebbero ritenersi incel, visto che almeno le problematiche sopra citate sono abbastanza comuni.
 
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Ciao a tutti,

mi permetto di dire la mia su questo fenomeno sociale di matrice americana che solo ora si sta diffondendo, complice il nostro consueto ritardo culturale, anche nel vecchio continente. Gli Incels partono da premesse sbagliate per giungere a conclusioni logiche purtroppo corrette. Verissimo che si tratti di sfigati o di quello che gli Yankees definiscono sprezzantemente white trash, ma il problema che pongono in essere risulta drammaticamente corretto: la perdita di autocontrollo e dei freni inibitori da parte del gentil sesso dovuta anche all'eccesso di esposizione sulle piattaforme socials e l'innalzamento delle pretese socio-economiche ed infine estetiche nella ricerca del partner, complice anche la crisi economica. Le donne specie le più giovani, desiderano il principe azzurro palestrato modello fratelli Bianchi nella stragrande maggioranza dei casi. Logico che l'asticella estetica si sia alzata: se una normotipa che posa spasmodicamente su IG, desidera il maschione alfa modello calciatore, naturalmente chi sarà al di sotto dei canoni estetici, soffrirà e dunque verrà scartato: trattasi di insiemistica. Esempi? Sì. Io sono quello che si definirebbe, altezza a parte, un bellissimo ragazzo: biondissimo, occhi verde-azzurri presi da mio babbo, mezzo tedesco e mezzo slavo, dotato di un bel fisico (sono cintura nera di karate sin dall'età di quattordici anni e pratico caccia e trio con pistola..) con tratti somatici del tutto estranei al fenotipo italiano; ho mille interessi e passioni (so suonare il pianoforte, parlo cinque lingue, sono un baritono naturale, ho due lauree, so dipingere..) e rispetto ai miei coetanei, ho avuto una vita abbastanza fuori dai canoni: credete che alla ragazza media interessi? Per nulla. Sono stato sempre costretto a fare i salti mortali per uscire e portarmi a letto una ragazza media, qui in Italia. Le ragazze preferivano al sottoscritto, il tamarro tatuato e bullo con il cervello di una scimmia in calore. Ci credo che mi buttassi con le Milfone, con cui non ho mai avuto problemi. E mi ritengo un privilegiato: ma pensiamo a tanti ragazzi bruttini e meno fortunati: o macerarsi nella disperazione oppure escort ad libitum. Altro esempio: in quanto allenatore di karate nel tempo libero, mi capita di stare in palestra per preparare i ragazzini e gli adolescenti in vista delle gare; ebbene le ragazze, tutte, anche le più scolarizzate, rifuggono dai tipi maschili gentili o comunque tranquilli, per buttarsi sul tipo umano del bullo/tronista, tutto muscoli e congiuntivo ballerino. Ultimo esempio: ho conosciuto qualche mese fa, una mia coetanea Elisabetta ,architetto molto avvenente ( classica bellezza sarda del tipo della Melissa Satta, non somigliante appieno alla velina, ma di quel genere..): dovevo prepararla in vista dell'esame di accesso all'ordine degli architetti (io sono un matematico..): parlando del più e del meno ho avuto modo di raccontarle episodi della mia vita e delle mie passioni: indifferenza più totale. A parte la sua ignoranza nel non conoscere De Chirico, Piacentini e Sironi ( "..e chi sono?" UN ARCHITETTO: UNA CHE SI DOVREBBE NUTRIRE D'ARTE!!) ho capito molto quando ho visto il suo ragazzo: due metri fisicati di ignoranza allo stato puro, un fratello bianchi in versione più edulcorata. Due anni fa mi ero recato al centro commerciale i Mulini di Cagliari, dove Fabrizio Corona presentava il suo splendido libro Come ho inventato l'Italia: il parterre composto per lo più da donne e ragazze, mia madre inclusa, letteralmente se lo stava scopando con gli occhi. Le ragazze sono tutte così? Applico la formula di Pareto: 80/20. Ma certe volte è 99/100..

Per concludere: gli incels nel rifuggire il mondo, se ne fanno condizionare. Questo ovviamente è male, in quanto devono reagire, ma sulle donne non hanno poi tutti i torti..​
 
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Vabbè scusate, ma se tutte le ragazze si buttano su un certo tipo di uomini (palestrati in primis e belli) le cose sono due.
1) ce ne sono in abbondanza di questi uomini
2) se ce ne sono pochi, qualcuna rimarrà a bocca asciutta e sarà lei costretta ad abbassare l'asticella

Ci sarebbe anche una terza cosa da fare, cercare di essere belli. Cioè curarsi il fisico e migliorarsi. Male di certo non farebbe

La stessa domanda può essere girata agli uomini. Voi preferite una donna bruttina o una bella passera?
 
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Boh ripeto, tra nipoti, universitari/e, figli di amici e compagnia cantante, è evidente che frequentano/frequentiamo ambienti diversi. Non solo, se allargo la visuale, vedo coppie di giovani normalissimi per strada o al mare, ragazzi e ragazzetti mano nella mano sui social, cassiere o commesse del market fidanzate col collega normalissimo o perlomeno di pari estetica.
Poi se mi parlate della velina simil Canalis corteggiata da tutto il quartiere è ovvio che non si lascerà ficcare da un nerd qualunque, anche perché sarebbe poco instagrammabile.
Ma, ripeto, quali sono i modelli di riferimento anche per queste analisi superficiali? Quale stereotipo si analizza per poi farne un principio che vorrebbe essere universale? Quale è l'ambiente di riferimento e il relativo substrato culturale? In quale broda primordiale nascono queste convinzioni?
A questo punto vorrei anche sapere qual è lo share di Uomini e Donne per avere un'idea, per inferenza, della dimensione del fenomeno e poi fare un'analisi socio antropologica dello spettatore medio.
Ma immagino che qualcuno ci avrà già pensato.
 
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Boh ripeto, tra nipoti, universitari/e, figli di amici e compagnia cantante, è evidente che frequentano/frequentiamo ambienti diversi. Non solo, se allargo la visuale, vedo coppie di giovani normalissimi per strada o al mare, ragazzi e ragazzetti mano nella mano sui social, cassiere o commesse del market fidanzate col collega normalissimo o perlomeno di pari estetica.
Poi se mi parlate della velina simil Canalis corteggiata da tutto il quartiere è ovvio che non si lascerà ficcare da un nerd qualunque, anche perché sarebbe poco instagrammabile.
Ma, ripeto, quali sono i modelli di riferimento anche per queste analisi superficiali? Quale stereotipo si analizza per poi farne un principio che vorrebbe essere universale? Quale è l'ambiente di riferimento e il relativo substrato culturale? In quale broda primordiale nascono queste convinzioni?
A questo punto vorrei anche sapere qual è lo share di Uomini e Donne per avere un'idea, per inferenza, della dimensione del fenomeno e poi fare un'analisi socio antropologica dello spettatore medio.
Ma immagino che qualcuno ci avrà già pensato.
Ciao oblomov! Uomini e donne ha un target secondo me costituito non solo da persone bassamente scolarizzate ma anche da laureati..ho frequentato anche io l'università sia in matematica (5anni) che in finanza (3 anni): le universitarie erano le peggiori. Piene di pregiudizi, fintamente colte..
 
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Non so che dire. Evidentemente abbiamo un'interpretazione dei fatti e delle persone diversa. Cosa che, come dice l'articolo del medico, è essa stessa parte del problema.
 
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Vabbè scusate, ma se tutte le ragazze si buttano su un certo tipo di uomini (palestrati in primis e belli) le cose sono due.
1) ce ne sono in abbondanza di questi uomini
2) se ce ne sono pochi, qualcuna rimarrà a bocca asciutta e sarà lei costretta ad abbassare l'asticella

Ci sarebbe anche una terza cosa da fare, cercare di essere belli. Cioè curarsi il fisico e migliorarsi. Male di certo non farebbe

La stessa domanda può essere girata agli uomini. Voi preferite una donna bruttina o una bella passera?
Si certo. I palestrati bellocci non bastano per tutte e molte, se vogliono avere una relazione, devono ripiegare su uomini meno fisicati e meno belli.
Il problema è come ripiegano sui meno belli e soprattutto come si comportano dopo averlo fatto.
Se dal belloccio palestrato accettano di tutto ( corna, insulti, prese in giro, nei casi più estremi anche botte) dal normale/bruttino non accettano neanche una virgola fuori posto, non sono disposte a fare nulla per andare incontro alle sue esigenze e, anzi, fanno di tutto per rendere la relazione un inferno (vedi quelle che dopo mesi di frequentazione non volevano nemmeno parlare di sesso di cui ho parlato prima). Tanto sanno che se il normale/bruttino si stufa e le molla ne trovano un altro nel giro di poco tempo mentre a lui spetterebbero mesi e mesi da single.
Poi scopri che visitando un sito di annunci, componendo un numero di telefono e spendendo cifre umane ti trombi delle gran fighe e arrivi a una conclusione ovvia, e infatti eccomi qua su un forum di puttanenieri.
 
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Si certo. I palestrati bellocci non bastano per tutte e molte, se vogliono avere una relazione, devono ripiegare su uomini meno fisicati e meno belli.
Il problema è come ripiegano sui meno belli e soprattutto come si comportano dopo averlo fatto.
Se dal belloccio palestrato accettano di tutto ( corna, insulti, prese in giro, nei casi più estremi anche botte) dal normale/bruttino non accettano neanche una virgola fuori posto, non sono disposte a fare nulla per andare incontro alle sue esigenze e, anzi, fanno di tutto per rendere la relazione un inferno (vedi quelle che dopo mesi di frequentazione non volevano nemmeno parlare di sesso di cui ho parlato prima). Tanto sanno che se il normale/bruttino si stufa e le molla ne trovano un altro nel giro di poco tempo mentre a lui spetterebbero mesi e mesi da single.
Poi scopri che visitando un sito di annunci, componendo un numero di telefono e spendendo cifre umane ti trombi delle gran fighe e arrivi a una conclusione ovvia, e infatti eccomi qua su un forum di puttanenieri.
Non vorrei che ti autoassolvessi un po' troppo velocemente. Andare a troina ha senso per svago, compensazione momentanea alle brutture della vita, ma non come stile di vita.
Questo ovviamente secondo me
 
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Si certo. I palestrati bellocci non bastano per tutte e molte, se vogliono avere una relazione, devono ripiegare su uomini meno fisicati e meno belli.
Il problema è come ripiegano sui meno belli e soprattutto come si comportano dopo averlo fatto.
Se dal belloccio palestrato accettano di tutto ( corna, insulti, prese in giro, nei casi più estremi anche botte) dal normale/bruttino non accettano neanche una virgola fuori posto, non sono disposte a fare nulla per andare incontro alle sue esigenze e, anzi, fanno di tutto per rendere la relazione un inferno (vedi quelle che dopo mesi di frequentazione non volevano nemmeno parlare di sesso di cui ho parlato prima). Tanto sanno che se il normale/bruttino si stufa e le molla ne trovano un altro nel giro di poco tempo mentre a lui spetterebbero mesi e mesi da single.
Poi scopri che visitando un sito di annunci, componendo un numero di telefono e spendendo cifre umane ti trombi delle gran fighe e arrivi a una conclusione ovvia, e infatti eccomi qua su un forum di puttanenieri.
Esatto! Le donne stanno diventando come Stavroghin dei Demoni, accettano tutto dai peggiori, quasi che vogliano scontare la stronzaggine, l'alterigia. Verrebbe da dire: noi donne siamo di colui che ci piega. Io sono stato fidanzato due volte con due strafighe, Laura e Adriana; una era arrivata a dire: non sei ai miei livelli, l'altra si concesse sessualmente, solo una volta, dopo un anno: con il sottoscritto questo, poi ho saputo che frequentava altri uomini. Entrambe mi mollarono per il belloccio palestrato di turno. Logico che con pretese altissime poi sono costrette a ripiegare (second best..) su un partner meno bello e meno ideale. Vai dunque con la giostra di frustrazioni..​
 
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Non vorrei che ti autoassolvessi un po' troppo velocemente. Andare a troina ha senso per svago, compensazione momentanea alle brutture della vita, ma non come stile di vita.
Questo ovviamente secondo me
Meglio andare a puttane da single che fare da zerbino a una che ti vede come un ripiego.
 
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Il buon vecchio zio @oblomov ha già detto praticamente tutto, ma aggiungo qualche considerazione sparsa...
Laciate perdere Instagram, quella non è la realtà.
Le donne le trovi dappertutto: al supermercato, alle poste, a fare trekking, alle mostre, alle presentazioni di libri.
Certo se ti presenti con il monociglio e le crocks e la faccia di uno che non sburra dal paleozoico sicuramente non attiri se non disprezzo.
Un minimo di savoir faire, e smetterla di piangersi addosso, eccheccazzo.
Non sono certo una bellezza rara, fisicamente mi tengo abbstaza bene, non sono pieno di soldi e non ho il macchinone, anche se ne ho avuto per sfizio.
Sapete una cosa: il genere di donna non instagrammabile del macchinone se ne fotte allegramente: va bene pure un panino sul muretto con la panda parcheggiata, basta che abbiate qualcosa da dire.
Delle fighette tutto locali di tendenza me ne sbatto altamente: con il costo di una serata con loro vado sul sicuro con una pay e il resto me lo sputtano a birre con gli amici.
Ma non esistono solo loro, anzi.
 
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Il buon vecchio zio @oblomov ha già detto praticamente tutto, ma aggiungo qualche considerazione sparsa...
Laciate perdere Instagram, quella non è la realtà.
Le donne le trovi dappertutto: al supermercato, alle poste, a fare trekking, alle mostre, alle presentazioni di libri.
Certo se ti presenti con il monociglio e le crocks e la faccia di uno che non sburra dal paleozoico sicuramente non attiri se non disprezzo.
Un minimo di savoir faire, e smetterla di piangersi addosso, eccheccazzo.
Non sono certo una bellezza rara, fisicamente mi tengo abbstaza bene, non sono pieno di soldi e non ho il macchinone, anche se ne ho avuto per sfizio.
Sapete una cosa: il genere di donna non instagrammabile del macchinone se ne fotte allegramente: va bene pure un panino sul muretto con la panda parcheggiata, basta che abbiate qualcosa da dire.
Delle fighette tutto locali di tendenza me ne sbatto altamente: con il costo di una serata con loro vado sul sicuro con una pay e il resto me lo sputtano a birre con gli amici.
Ma non esistono solo loro, anzi.
Amico @realmaxpower Le diciotto/ ventenni ahinoi sono avide di status symbol..comunque hai ragione su un punto: pay pay e ancora pay.
 
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Vabbè scusate, ma se tutte le ragazze si buttano su un certo tipo di uomini (palestrati in primis e belli) le cose sono due.
1) ce ne sono in abbondanza di questi uomini
2) se ce ne sono pochi, qualcuna rimarrà a bocca asciutta e sarà lei costretta ad abbassare l'asticella

Ci sarebbe anche una terza cosa da fare, cercare di essere belli. Cioè curarsi il fisico e migliorarsi. Male di certo non farebbe

La stessa domanda può essere girata agli uomini. Voi preferite una donna bruttina o una bella passera?
Giustissimo @punter.four, e a sto punto mi viene da chiedere una cosa: ma se esistono gli uomini incel che non riescono a trovare una compagna, devono per forza esserci anche le DONNE incel che non riescono a trovare un compagno.
Anche le donne brutte hanno un bisogno disperato di nerchia, eccheccazzo diamogliela!!!
Sarebbe la soluzione perfetta, due piccioni con una fava (anzi, forse più di una :cool:)

Io per esempio proporrei la fascinosa Candela Guapissima, ha quel non so che di selvaggia mediterranea acqua e sapone, senza pretese e senza fronzoli che sono sicuro farebbe girare la testa a tutti gli incel d'Italia:

Candela_Guapissima.jpg
 
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