Ieri sera, sul tardi, ho fatto un largo giro a Novoli per sgranchirmi un po' le gambe, dopo un paio di mesi di uscite minimal per la spesa e poco altro. Ho notato un po' di movimento, ma le 6/7 presenze erano tutte di trans, genere che, evidentemente, è abituato a convivere col timore di contagi di vario genere e gode di mercato florido, visto che venivano caricate a nastro. Persino in via Accademia del Cimento, dove mi ero arrischiato per verificare se fosse in loco qualche black, ho notato solo 2 trans. Quando mi accingevo a tornare a casa ho visto, finalmente, una presenza femminile all'incrocio tra il controviale Guidoni e Torre Agli. A distanza di sicurezza, e con tanto di mascherina, ci ho fatto due chiacchiere. La donna, sui 30, è arrivata a inizio aprile ed è stata completamente spiazzata dal lockdown, asserendo di non battere chiodo. Chiedendo info sulla cinesina Linda, che batte in quella zona da un paio di lustri e che non vedevo, mi ha confidato che attualmente è in Cina e lei ne ha preso il posto anche nel piccolo monolocale lì in zona, ben conosciuto ai più. La donna è gradevole di aspetto e con un bel seno, per il classico "bocca-figa" in casa chiede 50, con opportuna addizione offre il servizio completo. Quando avrò superato i timori attuali, e se la situazione covid continua a migliorare, non escludo di andare oltre la gradevole conversazione di ieri sera