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Glenda Cherubino
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Innamorarsi di una escort
- Creatore Discussione castorepolluce
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- Stato
e chi non la manda affanzullo all'istante cos'è...sano? se da una parte c'è chi si permette di osare tanto è perché dall'altra c'è qualcuno che glielo permette (glielo ha sempre permesso sistematicamente) e si fa mancare di rispetto. si è sempre in due. ribalto la domanda: esistono persone così, che si fanno umiliare e mancare di rispetto, umiliando così innanzitutto se stesse? io non arrivo a dire che sono malati di mente (la malattia mentale è ben altro), ma che hanno disturbi emotivi e di struttura caratteriale senz'altro.
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che intenti nobili. questa mi sembra di averla già sentita. a parte questo, su cui stendo un velo pietoso, sbaglio o stai usando un verbo presente? ancora non te l'ha detto abbastanza chiaramente che non le interessa particolarmente la tua compagnia, ma solo i tuoi soldi? scusami la franchezza ma quando ce vo' ce vo'..ehhh..che caspita . a volte la realtà va sbattuta in faccia con un po' di durezza, anche se a quanto pare non basta
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qui mi sa che l'unico amore che dovrebbe vincere e quello verso noi stessi perché in fin dei conti siamo soli al mondo,i genitori prima o poi si perdono gli amici possono voltarti le spalle quando vogliono le donne oggi mi piaci domani non mi piaci più.scusatemi per le parole pesanti pero e la realtà dei fatti
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- Espulso
- #3.645
Altre quattro pagine di discussione per tornare una volta ancora al punto di partenza. Se l’ottica è, e continua ad essere, esclusivamente, o quasi, quella del denaro, sarebbe opportuno troncare qui ogni discorso, perché, in questa prospettiva non ha più alcun senso ripetere all’infinito determinati concetti che, sintetizzando, evidenziano quanto le pay siano stronze e quanto sia coglione chi si innamora di loro. Fine!!
Dato che però questa discussione va avanti da circa un anno e continua ad appassionare, è evidente che le storie, gli argomenti, le situazioni di vita vissuta (anche da me in prima persona), finiscono con il tracciare un profilo assai più complesso su questo tema, che non può esaurirsi con una serie di stereotipi inutili.
Credo che qualcuno di voi abbia avuto modo di ascoltare le interviste rilasciate dalle baby squillo dei Parioli, e, proprio come me, di essere rimasto basito, non solo da alcune loro dichiarazioni, ma, direi, soprattutto dall’apparente “innocenza” e semplicità con cui esprimevano una serie di concetti, assolutamente inaccettabili per chiunque si confronti, anche si sfuggita, con la propria coscienza.
Ho già avuto modo di sottolineare che la vera difficoltà nell’istaurare un rapporto diverso con una puttana di professione, consiste nel riuscire a trovare un linguaggio comune. Noi, “nobili cavalieri innamorati”, noi, il “bene”, siamo spesso portati a pensare che il nostro modo di vedere le cose e di esprimerle sia l’unico possibile, o, se non altro, l’unico “giusto” e per questa ragione tendiamo quasi ad imporlo, senza avere la benchè minima possibilità di essere compresi, e quindi ascoltati.
Dimentichiamo che nel momento in cui iniziamo una relazione con una pay, (semmai ci sarebbe da discutere a lungo sulle modalità con cui ciò avviene), accettiamo l’idea di un viaggio verso the “dark side”, e che, di conseguenza, tutto quello che fino a quel momento abbiamo dato per scontato ed acquisito, dovrà essere necessariamente rimesso in discussione, e assai di frequente, non siamo in grado di farlo.
Difficile, in questo contesto, sputare sentenze sulla dignità calpestata, sulle umiliazioni subite, e sull’implicita autorizzazione che, più o meno consciamente, daremmo alla pay di turno, a mancarci di rispetto (Petra). Mi limito ad osservare che nel “pacchetto amore” è compresa in dosi variabili, una certa quantità di masochismo. Anche negli amori “normali” l’elemento sofferenza è incluso, spesso quasi indispensabile al suo stesso corso. I grandi amori della storia e della letteratura, sono tutti di una tristezza infinita, quasi come se, per rimanere eterni, abbiano bisogno assoluto di essere infelici, spesso tragici e, comunque, senza lieto fine, ma, malgrado ciò li esaltiamo.
Quello che non riusciamo realmente a sopportare è, forse, la sensazione di inutilità della nostra sofferenza e delle nostre umiliazioni:
Oggi, dopo aver interrotto bruscamente la mia relazione con la “mia” pay, (mi sono dovuto arrendere all’evidenza), spero semplicemente di averle lasciato dentro il seme della speranza, (per lei, filosofia inutile, in questo specifico momento), e che possa germogliare a poco a poco, nella sua anima. Se così fosse mi sentirei ugualmente disperato ma felice.
Dato che però questa discussione va avanti da circa un anno e continua ad appassionare, è evidente che le storie, gli argomenti, le situazioni di vita vissuta (anche da me in prima persona), finiscono con il tracciare un profilo assai più complesso su questo tema, che non può esaurirsi con una serie di stereotipi inutili.
Credo che qualcuno di voi abbia avuto modo di ascoltare le interviste rilasciate dalle baby squillo dei Parioli, e, proprio come me, di essere rimasto basito, non solo da alcune loro dichiarazioni, ma, direi, soprattutto dall’apparente “innocenza” e semplicità con cui esprimevano una serie di concetti, assolutamente inaccettabili per chiunque si confronti, anche si sfuggita, con la propria coscienza.
Ho già avuto modo di sottolineare che la vera difficoltà nell’istaurare un rapporto diverso con una puttana di professione, consiste nel riuscire a trovare un linguaggio comune. Noi, “nobili cavalieri innamorati”, noi, il “bene”, siamo spesso portati a pensare che il nostro modo di vedere le cose e di esprimerle sia l’unico possibile, o, se non altro, l’unico “giusto” e per questa ragione tendiamo quasi ad imporlo, senza avere la benchè minima possibilità di essere compresi, e quindi ascoltati.
Dimentichiamo che nel momento in cui iniziamo una relazione con una pay, (semmai ci sarebbe da discutere a lungo sulle modalità con cui ciò avviene), accettiamo l’idea di un viaggio verso the “dark side”, e che, di conseguenza, tutto quello che fino a quel momento abbiamo dato per scontato ed acquisito, dovrà essere necessariamente rimesso in discussione, e assai di frequente, non siamo in grado di farlo.
Difficile, in questo contesto, sputare sentenze sulla dignità calpestata, sulle umiliazioni subite, e sull’implicita autorizzazione che, più o meno consciamente, daremmo alla pay di turno, a mancarci di rispetto (Petra). Mi limito ad osservare che nel “pacchetto amore” è compresa in dosi variabili, una certa quantità di masochismo. Anche negli amori “normali” l’elemento sofferenza è incluso, spesso quasi indispensabile al suo stesso corso. I grandi amori della storia e della letteratura, sono tutti di una tristezza infinita, quasi come se, per rimanere eterni, abbiano bisogno assoluto di essere infelici, spesso tragici e, comunque, senza lieto fine, ma, malgrado ciò li esaltiamo.
Quello che non riusciamo realmente a sopportare è, forse, la sensazione di inutilità della nostra sofferenza e delle nostre umiliazioni:
Oggi, dopo aver interrotto bruscamente la mia relazione con la “mia” pay, (mi sono dovuto arrendere all’evidenza), spero semplicemente di averle lasciato dentro il seme della speranza, (per lei, filosofia inutile, in questo specifico momento), e che possa germogliare a poco a poco, nella sua anima. Se così fosse mi sentirei ugualmente disperato ma felice.
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io invece vorrei declinare diversamente .. Sarebbe bene amare se stessi non perché siamo soli a questo mondo ..: noi non siamo soli a questo mondo, l'uomo è animale sociale e ha bisogno di instaurare legami anche affettivi. Quindi è vero il contrario: l'uomo rischia di rimanere solo se non ama innanzitutto se stesso. Se non ha stima e rispetto di se stesso non può pretendere di incontrare qualcuno che lo ami e lo stimi.. Si attirerà solamente persone che riflettono il disprezzo che lui prova per se stesso. Nelle nostre relazioni noi cerchiamo anche qualcuno in cui specchiarci... amore chiama amore..odio chiama odio..umiliazione chiama umiliazione..disprezzo chiama disprezzo. La realtà dei fatti di cui tu parli mi sembra solo una fetta di realtà..per alcuni. Perché di legami di amicizia e di amore costruiti nel tempo io ne vedo abbastanza (sul pianeta terra, non su marte).
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scusa ma cosa c'entrano in tutto questo le dichiarazioni di quella 14enne? chissà quante dichiarazioni d 14enni e di come concepiscono le ragazze. un buco mezzo alle gambe. a me han lasciata più basita gli uomini che ci andavano, con quella ragazzina,o chi lucrava sulle sue prestazioni, uomini forse della tua stessa età. a quanto pare assai numerosi. sarei curiosa di sentire le loro, di dichiarazioni. ma non per questo li uso come paradigma di tutto il genere maschile, ivi compresi quelli che vanno a puttane. chiuso OT, perchè per me di OT si tratta
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Certo che se esistono escort che possono avere cultura,logica, sensibilità e determinazione e,poco poco sono anche solo carine,è davvero facile innamorarsene.
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uhm, è quel "poco poco" che mi lascia perplessa
di solito l'ordine d'importanza è inverso a quello che hai scritto tu :scratch_one-s_head:
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Nulla a da obiettare, hai perfettamente ragione. Se ragioniamo di fredda logica. Solo che nonostante io abbia ormai una certa età, ancora non mi riesce di accettare certi esempi di faccia tosta ed arroganza. Pretendere, giocare, cercare di approfittare materialmente dei sentimenti altrui, è un comportamento che mi ha sempre dato il voltastomaco. Da qualunque parte provenga, maschio o femmina che sia. Sarò vecchio stupido ed antiquato Petra, non mi importa, ma la mia empatia andrà sempre verso
E non sto dicendo che comunque non innervosiscano anche me...!
Rispettare sé stessi dovrebbe essere un dovere, essere rispettati è un diritto. Se manco nel primo caso, faccio del male a me stesso, e quindi...affari miei. Ma nel secondo caso è diverso : non tutti sono in grado di difendersi, per i più svariati motivi. Però il fatto che non ci si possa difendere, non dà automaticamente il diritto ad altri di approfittarne (...non dovrebbe...) Questa è la sostanziale differenza tra l'essere "umano" o l'essere "disumano".
Quanto al "malata di mente" è ovvio che la mia voleva essere una offesa e non un'analisi. Però poi ragionandoci, un malato di mente non ha colpe, anzi...quindi offesa sgradevole e fuori luogo...
Ho sbagliato
Come al solito l'impulsività mi ha tradito
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Originariamente Scritto da alisei
Certo che se esistono escort che possono avere cultura,logica, sensibilità e determinazione e,poco poco sono anche solo carine,è davvero facile innamorarsene.
uhm, è quel "poco poco" che mi lascia perplessa
di solito l'ordine d'importanza è inverso a quello che hai scritto tu :scratch_one-s_head:
Dunque se ho capito bene : determinazione, sensibilità logica e cultura...giusto ?
(sono le uniche che non dipendono esclusivamente da madre natura...)
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mi sono rotta dell'amore, scusate l'ot, ma stasera mi sono divertita un mondo con un'amica. perdonatemi
mi sarei divertito pure io con te e la tua amica(scusate anche questo ot)
Scusate anche il mio OT, ma un bel: "Sarei venuto anch'io con te e la tua amica!", non riesco a trattenermelo...
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In ogni caso avrei messo al primo posto l'intelligenza...uhm, è quel "poco poco" che mi lascia perplessa
di solito l'ordine d'importanza è inverso a quello che hai scritto tu :scratch_one-s_head:
(dimenticanza imperdonabile, @alisei )
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Mi sono letto le ultime 10 pagine del 3d che, causa assenza prolungata per le vacanze natalizie, non avevo avuto modo di leggere in precedenza.
Sintetizzo dicendo che mi trovo d'accordo su ogni parola, punto e virgola dei post di @petra.
Vorrei aggiungere qualcosa riguardo alla sofferenza nei rapporti d'amore di cui parla @picfra nel suo ultimo post.
E' vero che l'amore può anche essere sofferenza, sopratutto quando la persona amata fa del male a se stessa e, chi la ama, proprio perchè l'ama, non può impedirglielo (è un aspetto molto complesso dell'amore di coppia che non può mai escludere la libertà individuale). Ma l'amore non prescinde mai dalla dignità, e nel momento in cui la mia dignità viene ferita, il mio essere villipeso, devo chiedermi se quello che sto vivendo è (ancora, se mai lo sia stato) un rapporto d'amore.
Sintetizzo dicendo che mi trovo d'accordo su ogni parola, punto e virgola dei post di @petra.
Vorrei aggiungere qualcosa riguardo alla sofferenza nei rapporti d'amore di cui parla @picfra nel suo ultimo post.
E' vero che l'amore può anche essere sofferenza, sopratutto quando la persona amata fa del male a se stessa e, chi la ama, proprio perchè l'ama, non può impedirglielo (è un aspetto molto complesso dell'amore di coppia che non può mai escludere la libertà individuale). Ma l'amore non prescinde mai dalla dignità, e nel momento in cui la mia dignità viene ferita, il mio essere villipeso, devo chiedermi se quello che sto vivendo è (ancora, se mai lo sia stato) un rapporto d'amore.
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Io invece non sono affatto d'accordo col punto di vista di Petra.. Vuoi perché anche lei ha in passato ostentato un'esperienza di sfruttamento dei sentimenti.. sicuramente più nobili dei suoi. A chiacchiere sono tutti bravi..
Se si vuole bene ad una persona, se si vuole il "suo bene" è purtroppo normale che in situazioni limite ci si trovi a fare i conti col nostro orgoglio. Quando si manda a quel paese qualcuno, in quel momento abbiamo raggiunto il limite di interesse per quella persona. Sopportare situazioni poco gratificanti non necessariamente implica poca dignità.. spesso è solo grande amore... probabilmente mal riposto, ma è amore e basta.
E questo potrebbe valere già per il solo amare una prostituta.. Probabilmente è già questo squalificante per una personalità "orgogliona"..
Ho sempre avuto più stima per quei genitori che hanno sacrificato la propria vita dietro figli difficili, per ottenere il loro bene piuttosto che nei confronti di quelli tutti di un pezzo che li buttano fuori di casa arrendendosi ad una situazione troppo difficile... per loro.
Bye
Se si vuole bene ad una persona, se si vuole il "suo bene" è purtroppo normale che in situazioni limite ci si trovi a fare i conti col nostro orgoglio. Quando si manda a quel paese qualcuno, in quel momento abbiamo raggiunto il limite di interesse per quella persona. Sopportare situazioni poco gratificanti non necessariamente implica poca dignità.. spesso è solo grande amore... probabilmente mal riposto, ma è amore e basta.
E questo potrebbe valere già per il solo amare una prostituta.. Probabilmente è già questo squalificante per una personalità "orgogliona"..
Ho sempre avuto più stima per quei genitori che hanno sacrificato la propria vita dietro figli difficili, per ottenere il loro bene piuttosto che nei confronti di quelli tutti di un pezzo che li buttano fuori di casa arrendendosi ad una situazione troppo difficile... per loro.
Bye
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Glenda Cherubino
Ospite
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soffrire per amore è molto più diffuso di quanto si pensi e non vi è nulla di cui vergognarsi; tutti abbiamo attraversato o attraversiamo momenti di dolore, ma a volte si scambia per amore quello che amore non è. Inoltre, se ci si impegna troppo a far felice qualcuno che felice non è nell'errata convinzione di poterla/o cambiare (e che non sarà felice finché non si occuperà della propria felicità in prima persona), il rischio è di consumare tutte le proprie energie. Non si rende felice nessuno.Il fatto di desiderare di rendere felice qualcuno in realtà sai che genere di bisogno rivela? Rivela un bisogno di amore, un bisogno di sentirsi importanti, forse addirittura indispensabili nei confronti dell’altra persona. Ognuno di noi è il centro della propria vita e lo deve essere nel modo piu' autentico possibile, soprattutto con se stessi....ed è vero, per capirlo, spesso ci si deve passare.
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Certo che, definire "situazione poco gratificante", quando tu hai descritto così lucidamente certi aspetti sconcertanti della tua storia, sa molto di tentativo di perdono. Il che non significa non avere dignità nel perdono.
La mancanza di dignità c'è nel momento in cui siamo disposti a mentire a noi stessi pur di nascondere l'altrui menzogna.
Non mentirei mai nemmeno per difendere mio figlio, se sapessi con certezza che è volutamente colpevole di un grave reato. Sarei capace di mentire invece per salvare un povero cristo che ha rubato per fame.
La mia dignità va oltre qualsiasi affetto,
L'orgoglio, invece, è un'altra cosa. l'orgoglio molto spesso pecca di presunzione, oserei dire d'ignoranza, qualche volta di giovinezza...
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uhm, è quel "poco poco" che mi lascia perplessa
di solito l'ordine d'importanza è inverso a quello che hai scritto tu :scratch_one-s_head:
Per me i valori importanti sono cultura,logica,sensibilità e determinazione,l'aspetto esteriore è subordinato alle prime quattro caratteristiche che me lo rendono più o meno gradevole,interessante,affascinante.
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L
ludwig
Ospite
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Cara Alycia...se gli antichi filosofi fossero presenti, le loro considerazioni riguardo l'amore,il cuore,l'anima sarebbero
completamente diverse....Basta seguire un pò l'evolversi della vita nel paese,per rendersi conto che oggigiorno tutto
si compra....pure l'anima...
Quando un ottantenne depravato pieno di soldi è in grado di comprarsi una 18enne...una 19enne...una 20enne...ecc.
e queste sono disposte a mentire,a perdere il proprio onore,a gettarsi nel fango per compiacerlo....ha comprato l'anima.
Quando dei genitori si compiacciono e consentono al sangue del proprio sangue di prostituirsi x denaro...hanno venduto
l'anima....Quando degli uomini onesti e affermati danno via il culo per un pò di potere e denaro,e fanno a gara a chi si mette
x primo a 90gradi...hanno vendutol'anima con tutto quello che c'è dentro....
La verità è difficile da accettare x un'animo nobile como il tuo...purtroppo però,non la si può ignorare.
P.s.
Cara, dolce tenera Alycia....vieni quì tra le mie braccia....voglio farti sentire il mio calore..stringerti..accarezzarti...
Voglio entrare dentro di te...volare nella tua mente...sfogliare i tuoi pensieri uno ad uno...assaporare le tue emozioni..
inebriarmi della tua dolcezza... ringiovanire della tua passione...
Desidero te...
Cara, dolce ,tenera Alycia...non potrei fare a meno di te...vivo in te e con te...la mia anima stà gridando...aiuto Alycia..
si..aiuto Alycia...ho bisogno di te..della tua dolcezza..della tua ingenuità...
Ho bisogno del tuo amore...
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G
Glenda Cherubino
Ospite
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Vedi Giwdul, nemmeno questo mondo, è riuscito a cambiare la mia natura, anzi l'ha resa ancora piu' ricca....
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