Voglio esternare questo mio pensiero poi chiudo e ci si riaggiorna alla prox settimana perchè da casa utilizzare il pc di lavoro della consorte per scrivere qua non è consigliabile. Nel weekend non si farà di certo sentire quindi... Premesso che è venerdì pomeriggio e si cazzeggia, facciamo i tedeschi qua. Si stanno tutti preparando per l'aperitivo del venerdì.... cosa che andrò a fare pure io tra poco, e vedrò quelle simpatiche canaglie dei miei amici che tra un valdobbiadene e un lugana finiranno a parlare di figa e dovrò ascoltare fantomatiche chiavate sulla girl di turno timbrata in settimana. Che poi tutte loro le beccano le superfighe, super maialine. La realtà, a volte, è che han preso un missile a testata multipla credendo di andare a chiavare una russa e si son ritrovati in un loft di una rumena coi peli sulle gambe che gli ha spillato 150 euro per un pompino malfatto. Mica te lo raccontano questo. Essere ferrati sui vari accenti è un obbligo. Cazzo. Ma loro rimarranno sempre convinti che ella fosse russa. Io non ho niente da raccontare perchè mi sono astenuto sto giro. Però ripenso sempre a come cavolo ho fatto ad invaghirmi così di questa. La mia preferita la conosco da molto più tempo, ci sono andato molte più volte, ed esteticamente è decisamente una spanna sopra. Mi racconta anche lei un sacco di cose, anche se è più riservata sotto un certo punto di vista. Neanche mi ricordo la prima volta con lei. Della miss invece si, mi ricordo tutto di quel primo giorno. Ero in autogrill e cercavo sugli annunci, la chiamo ma non risponde. Riparto convinto di andare a casa. Era il 18 Agosto, faceva caldo, un pomeriggio d'estate afoso, nuvolo. Stava quasi per piovere. Dopo 20 minuti fa uno squillo. Richiamo. Risponde ciao.... solita tiritera di presentazioni, cosa fai, dove sei, quant'è il regalino ecc... ecc... Mi dice il posto, dico ok, guardo dritto, a 170 all'ora in 3a corsia sull'autostrada deserta mi accorgo che sono a meno di 200 mt dall'uscita. Inchiodata con taglio repentino di corsie per infilarmi sulla rampa. Ricordo che entrò in funzione anche la frenata assistita talmente pestai forte quel pedale. Si accesero un sacco di lucine sul cruscotto, cazzo succede dissi. Bastava un secondo di più, un minimo delay del bluethoot, e avrei mancato l'uscita tirando dritto. Col cavolo che sarei tornato indietro. L'uscita successiva era 40 km. Mai più sarei ritornato. Era Agosto, quasi tutte erano off-line. Pensate mai alla casualità? Certe cose capitano veramente senza una logica, per noi. Ma tra esse c'è una sinergia precisa come un orologio svizzero. Abbiamo vissuto le nostre vite separate fino a quel giorno, poi per puro caso due persone si incontrano. E scatta qualcosa. Secondo voi volevo io che ciò succedesse. No. E ora so già che ne uscirò con le ossa rotte e il cuore spezzato. Cin cin.