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stiamo parlando di sentimenti\emozioni che nulla hanno a che vedere con la razionailtà. A volte si portano avanti storielle pur sapendo che non hanno sbocco solo perché non si ha la forza di troncarle.
Innamorarsi di una escort
- Creatore Discussione castorepolluce
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stiamo parlando di sentimenti\emozioni che nulla hanno a che vedere con la razionailtà. A volte si portano avanti storielle pur sapendo che non hanno sbocco solo perché non si ha la forza di troncarle.
Lo so, mi sto rovinando la vita. Non riesco a capire perché ma non ho la forza per dirle basta.. Tra l'altro non è neanche detto che riesca ad incontrarla, perché ha detto forse.. Nel caso non voglia incontrarmi domani o dopodomani, sarà l'ora di soffrire, soffrire e soffrire.. Hai ragione tu d'altra parte.. Lei non mi ritiene importante, altrimenti non se ne starebbe così distante da me, quantomeno cercherebbe di venire a lavorare nella mia città.. Quanto fa male ragazzi.
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Caro Altair, ho letto la tua storia con grande interesse. Ammiro sempre molto chi non ha vergogna dei propri sentimenti. Avendo io stesso perso la testa per una pay, pur sapendo che una storia tra me e lei sarebbe stata impossibile, non sarò certo io a farti prediche, che sono del tutto inutili quando ci sono forti sentimenti di mezzo. Ma un consiglio mi sento di dartelo: anche se ti farà male, dovresti smetterla di chiamarla o di scriverle. Insomma, interrompi ogni contatto con lei. Se poi lei dovesse decidere di farsi viva, valuterai tu se è il caso di risponderle o no. Ma andare ad elemosinare qualche incontro con lei, che ha mostrato zero voglia di rivederti, è quanto di più inutile e masochista tu possa fare. Anch'io ho desiderato negli ultimi mesi scrivere ad una certa persona, implorarla di rivederla, non c'era cosa che desiderassi fare più di questa. Ma quando la persona che amiamo o a cui vogliamo un bene dell'anima ci rifiuta, non ci resta altro che farci da parte. Insistere non farà cambiare loro idea, e ci farà stare solo più male
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- #8.264
Aggiungerei non si vogliono troncare... ricordiamoci che volere è potere, ma a volte è bello sognare anche se sappiamo che che potrebbe diventare un incubo, ciononostante la vecchia locuzione oraziana ha la meglio: carpe diem... pur sapendo che che è una stro...ta...
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- #8.265
Herr Friedrich ha ragione... MAI elemosinare... mai mettere l’orgoglio sotto i tacchi...
Poi, ammettiamo che a seguito delle tue richieste ti conceda di vederla, come pensi ti giudicherebbe dopo aver strisciato come un verme ai suoi piedi?... pensi si innamori di te?...
Ammesso e non concesso, che ti volesse incontrare, diventeresti il suo zerbino e non mi sembra tu ne abbia bisogno...
Tira fuori le palle se le hai e lasciala andare...
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E' facile parlare di razionalità quando si è sani. Ma a volte quel "vuoto" di cui parla @Altair può diventare una patologia, una malattia della mente e, proprio come nelle malattie del corpo, se la mente non riesce a sviluppare gli anticorpi, si rischia la morte dell'anima. E qualche volta anche quella del corpo.
In questo caso la razionalità non basta, bisogna avere vicino qualcuno che ti aiuti ad avere quella forza sufficiente a sviluppare gli anticorpi per guarire.
In bocca al lupo, @Altair
In questo caso la razionalità non basta, bisogna avere vicino qualcuno che ti aiuti ad avere quella forza sufficiente a sviluppare gli anticorpi per guarire.
In bocca al lupo, @Altair
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Grazie Roby.. Non sono riuscito neanche a mangiare a cena per il mal di stomaco. Già poco fa quando le ho chiesto come siamo rimasti per domani, mi ha risposto "domani poi ne parliamo".. Menefreghismo totale. Spero solo di guarire, io ho paura che mi accada quello di cui parla Roby. Non smetterò mai di ripetere quello che ho sempre pensato, che venga creduto o meno: l'ho considerata, dalla prima volta che l'ho vista, la donna con cui avrei voluto trascorrere la vita, avrei dato la vita per poterne vivere un'altra insieme a lei.. Purtroppo lei non è riuscita a capire o non ha voluto capire quanto è forte l'amore che provo per lei.. Non mi resta che farmene una ragione..
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@Altair ... Purtroppo lei non è riuscita a capire o non ha voluto capire quanto è forte l'amore che provo per lei.. Non mi resta che farmene una ragione..
Ecco, questo è l'atteggiamento giusto. Poi il tempo e nuove conoscenze ti aiuteranno a guarire.
Non c'è rimedio migliore del tempo, credimi.
Ecco, questo è l'atteggiamento giusto. Poi il tempo e nuove conoscenze ti aiuteranno a guarire.
Non c'è rimedio migliore del tempo, credimi.
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Oblomov, sono d'accordo con la tua conclusione, ma credo sia ingeneroso da parte tua parlare di "lagne isteriche". Il ragazzo è innammorato e questo va rispettato. Ci sono persone più sensibili di altre, e che soffrono di più queste situazioni. Un po' di cinismo in più a volte farebbe bene, ma non tutti ne siamo provvisti
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Forse sì, hai ragione. Ma è meglio che capisca fin da subito che il suo atteggiamento è controproducente. Non si tratta di cinismo ma di dignità, perderla anche agli occhi della propria donna o potenziale fidanzata sarebbe irrimediabile.
Che soffra pure, ma in silenzio.
Che soffra pure, ma in silenzio.
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Dignità. Ne ha già persa troppa per strisciare verso quella che non è la sua donna, che non è la sua potenziale fidanzata. Non lo è, non lo è mai stata e mai lo sarà. E' semplicemente una prostituta che fa il suo lavoro, direi bene visto quello che ha combinato ad altair. E' arrivato il momento di smetterla di soffrire per un film.
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L'amore non parte a comando e per sopravvivere non può essere unilaterale , figuriamoci poi per una pay , per cui lascia perdere e rivolgiti altrove dove apprezzino e ricambino il tuo sentimento...fra un paio di mesi ripensandoci ci riderai sopra. Forza e coraggio !!!
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Elemosinare amore è quanto peggio una persona possa fare per se stessa. Inoltre, anche tralasciando l'autolesionismo dell'anima, è una strategia che io non ho mai visto vincente.
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@Altair93
Partiamo dal presupposto che la "fissazione" è, in teoria, una malattia mentale, che richiede una sorta di autoanalisi per capire qual'è il meccanismo mentale inceppato, qual'è il vero bisogno dietro il bisogno apparente.
Seguirei due linee di autoanalisi. Si tratta di scavare dentro sé stessi, non di fare ragionamenti, ma di andare proprio con la trivella nel proprio io profondo. Ragionare non serve se non ad avere l'intuizione del problema. Poi bisogna lavorare sull'intuizione.
Da bambini - infanti abbiamo sofferto delle negazioni d'amore: volevamo il capezzolo e ci veniva negato, volevamo il calore del corpo materno e non c'era. Non ricordiamo nulla dei primi 2-3 anni, perché forse sono stati un inferno.
Alcune situazioni della vita ci portano a rivivere quella negazione, e quel dolore, che abbiamo vissuto in un remoto passato di cui non abbiamo più memoria. Può darsi quindi che questo dolore non derivi dal tuo bisogno di vedere quella prostituta, ma sia il dolore di rivivere una negazione d'amore che t'ha lasciato una cicatrice che ora si riapre.
Altra linea di autoanalisi: il bisogno disperato di avere l'amore di una persona può essere, senza che ce ne rendiamo conto, un bisogno di curare una ferita di autostima. Se l'amore mi viene negato, io cesso di esistere, cesso di essere, vengo annullato. Ma se l'amore mi viene riconosciuto, io riprendo ad esistere. Ho quindi un bisogno tale di essere "riconosciuto", perché ho un amor proprio profondamente ferito, che arrivo ad umiliarmi e ad annullarmi (razionalmente, annullo il mio amor proprio) pur di poter vedere riconosciuto il mio amore e quindi gratificare, ai miei occhi, quell'amor proprio la cui negazione mi fa sentire morto, ucciso. In pratica l'idea è che tu non cerchi amore, ma un riconoscimento del tuo amore, riconoscimento che, se negato, ti fa sentire un nulla, ti nullifica.
Infine, e qui la butto sull'esoterico-religioso, se veramente hai sentito una forte attrazione per quella persona appena l'hai vista - nonostante tutte le circostanze - e hai preso il "colpo di fulmine", beh, secondo me qui la questione può pure essere un'altra.
Io sono convintamente reincarnazionista, e sono convintissimo che ci si reincontra, di vita in vita, continuamente. E il bene che facciamo ritorna, e il male che facciamo ritorna.
Arrieros semos;
¡Puede que en el camino
Nos encontremos!
E proprio come i carrettieri che alla fine finiscono sempre per reincontrarsi, tu hai reincontrato lei. Forse, probabilmente, in una vita passata vi siete amati. Forse tu hai fatto stare male lei. Forse questa è la volta che riesci a staccarti.
In ogni caso, ci saranno altre vite e altri incontri. Mettila da parte per il prossimo giro di giostra. Non potrà sfuggirti! Ma a questo giro, lasciala andare.
C'è un bellissimo verso ne "Il Cavaliere della Rosa":
Leicht muß man sein
mit leichtem Herz und leichten Händen,
halten und nehmen, halten und lassen...
Die nicht so sind, die straft das Leben und Gott erbarmt sich ihrer nicht.
Semplice deve essere ognuno
con cuore semplice e semplice mano,
a tenere e prendere, a tenere e cedere...
Chi non è tale, la vita lo punisce e Iddio non ha pietà.
Dio non ha pietà, di chi non "lascia andare", la vita punisce chi non sa cedere, con cuore semplice.
E dunque, accetta la sconfitta, accettala profondamente, "lascia andare".
Partiamo dal presupposto che la "fissazione" è, in teoria, una malattia mentale, che richiede una sorta di autoanalisi per capire qual'è il meccanismo mentale inceppato, qual'è il vero bisogno dietro il bisogno apparente.
Seguirei due linee di autoanalisi. Si tratta di scavare dentro sé stessi, non di fare ragionamenti, ma di andare proprio con la trivella nel proprio io profondo. Ragionare non serve se non ad avere l'intuizione del problema. Poi bisogna lavorare sull'intuizione.
Da bambini - infanti abbiamo sofferto delle negazioni d'amore: volevamo il capezzolo e ci veniva negato, volevamo il calore del corpo materno e non c'era. Non ricordiamo nulla dei primi 2-3 anni, perché forse sono stati un inferno.
Alcune situazioni della vita ci portano a rivivere quella negazione, e quel dolore, che abbiamo vissuto in un remoto passato di cui non abbiamo più memoria. Può darsi quindi che questo dolore non derivi dal tuo bisogno di vedere quella prostituta, ma sia il dolore di rivivere una negazione d'amore che t'ha lasciato una cicatrice che ora si riapre.
Altra linea di autoanalisi: il bisogno disperato di avere l'amore di una persona può essere, senza che ce ne rendiamo conto, un bisogno di curare una ferita di autostima. Se l'amore mi viene negato, io cesso di esistere, cesso di essere, vengo annullato. Ma se l'amore mi viene riconosciuto, io riprendo ad esistere. Ho quindi un bisogno tale di essere "riconosciuto", perché ho un amor proprio profondamente ferito, che arrivo ad umiliarmi e ad annullarmi (razionalmente, annullo il mio amor proprio) pur di poter vedere riconosciuto il mio amore e quindi gratificare, ai miei occhi, quell'amor proprio la cui negazione mi fa sentire morto, ucciso. In pratica l'idea è che tu non cerchi amore, ma un riconoscimento del tuo amore, riconoscimento che, se negato, ti fa sentire un nulla, ti nullifica.
Infine, e qui la butto sull'esoterico-religioso, se veramente hai sentito una forte attrazione per quella persona appena l'hai vista - nonostante tutte le circostanze - e hai preso il "colpo di fulmine", beh, secondo me qui la questione può pure essere un'altra.
Io sono convintamente reincarnazionista, e sono convintissimo che ci si reincontra, di vita in vita, continuamente. E il bene che facciamo ritorna, e il male che facciamo ritorna.
Arrieros semos;
¡Puede que en el camino
Nos encontremos!
E proprio come i carrettieri che alla fine finiscono sempre per reincontrarsi, tu hai reincontrato lei. Forse, probabilmente, in una vita passata vi siete amati. Forse tu hai fatto stare male lei. Forse questa è la volta che riesci a staccarti.
In ogni caso, ci saranno altre vite e altri incontri. Mettila da parte per il prossimo giro di giostra. Non potrà sfuggirti! Ma a questo giro, lasciala andare.
C'è un bellissimo verso ne "Il Cavaliere della Rosa":
Leicht muß man sein
mit leichtem Herz und leichten Händen,
halten und nehmen, halten und lassen...
Die nicht so sind, die straft das Leben und Gott erbarmt sich ihrer nicht.
Semplice deve essere ognuno
con cuore semplice e semplice mano,
a tenere e prendere, a tenere e cedere...
Chi non è tale, la vita lo punisce e Iddio non ha pietà.
Dio non ha pietà, di chi non "lascia andare", la vita punisce chi non sa cedere, con cuore semplice.
E dunque, accetta la sconfitta, accettala profondamente, "lascia andare".
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- Espulso
- #8.276
Non voglio essere indiscreto ma nel caso decidessi di raccontarci di più seguirei con interesse.
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Tranquillo, lo farò a breve. Sto già scrivendo a parte ciò che mi è accaduto, e quando avrò finito lo posterò; ma mi ci vuole un po' di tempo. La mia situazione è lunga e complessa da raccontare, e voglio farlo con dovizia di particolari
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Ti riferisci a me, Spezia? In questo caso la risposta è no, sudamericana è mia moglie, mentre la pay per cui batteva il mio cuore è tedesca. Il che, sofferenze a parte, contiene una buona dose di ironia (non si dice forse che le tedesche dovrebbero essere fredde, e le sudamericane super-calienti?
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