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Stamattina sono andato in chiesa. Non ci andavo da mesi.
Non sono un praticante, ma qualche volta ci vado. La chiesa
mi aiuta a pensare ed il rito mi aiuta a concentrarmi. Penso
di credere in Dio, anche se sono sicuro che se un giorno
lo vedrò dovrò rendere conto di tante cose nella mia vita.
Ho pensato a lungo agli ultimi anni della mia vita. Ho
pensato alla mia carriera di punter che è iniziata nel 2009
perchè pensavo così di trovare una soluzione alla mia
vita di coppia deludente da anni. Pensavo così di trovare una soluzione
ai miei problemi. E invece di come quello che sembrava
la soluzione era diventato il problema. Andare con le
prostitute era diventato il problema. Come una droga,
ero diventato un drogato. Come i soldi sono una droga
per la prostituta il sesso lo diventa per il punter.
Mi serviva per colmare un vuoto interiore che invece più
andavo a prostitute più aumentava.
Ho pensato poi a quando mi sono innamorato. A come poi
questo ha fatto si che io mi sia bloccato, che con lei per un
bel po' non riuscivo ad avere rapporti. Ma la desideravo
tantissimo, volevo lei, ero innamorato. E sono ancor più
innamorato adesso. Ho pensato a quello che è successo
negli ultimi mesi, a come anche lei si è innamorata.
Ho pensato a come sono cambiato. Ho pensato a come
sono diventato un ex punter e a come adesso, a
prescindere di come andrà a finire questa vicenda, non
riuscirò probabilmente più ad andare a prostitute.
Ho avuto questo pensiero, che non riesco più a vedere
una donna come un oggetto sessuale da utilizzare per
il mio piacere. Semplicemente non ci riesco. Non so
cosa succederà, se saremo insieme, se sarò da solo,
non lo so. Ma non riesco più a pensare di pagare una
donna per il mio piacere. L'Amore porta anche questo,
in me ha portato questo cambiamento. Ho pensato
che comunque vadano le cose sono in un certo senso
cresciuto, ho fatto delle esperienze che mi hanno cambiato
e questo cambiamento potevo viverlo solo vivendo queste
esperienze. Ho pensato a come ho vissuto male nella coppia
per tutti questi anni e non l'avevo riconosciuto, avevo messo
la testa sotto la sabbia, non volevo vedere. Questo ho pensato,
questa mattina, in chiesa, mentre seguivo la funzione.
Andate in pace, la messa è finita.
Caro amico,
le esperienze si devono vivere sulla propria pelle, non conosciamo il nostro destino, nessuno sa quanto durerà l'amore, però niente e nessuno potranno toglierti questi momenti.
Sei fortunato, ora ti stai veramente guardando dentro ; la gioia , l'amore , il dolore , lo sconforto sono tutte facce della stessa esperienza, vada come vada, uscirai vincitore perchè avrai capito quali sono i tuoi limiti , le tue paure, le tue esigenze, i tuoi punti di forza, le cose che ti entusiasmano, e che contano veramente per te, e non per gli altri.
Arriva sempre il momento di fare i conti, e questi non li salderà mai nessuno al tuo posto ma quando sarà passato un po' di tempo ti renderai conto di essere una persona migliore, più consapevole, e sicuramente il vero artefice e protagonista della tua vita, che a mio avviso è la cosa più bella e importante che possa accadere ad un uomo o a una donna.
Io che ti conosco non posso che dirti di andare avanti per la tua strada , e se questa sarà la stessa della donna che ami, tanto meglio, in ogni caso sappi che sei una persona veramente in gamba.
Un abbraccio .
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