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xfun69
Ospite
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Credo che questo sia uno dei 3D più belli di tutto il forum.
Non sono intervenuto molto, tranne che per riportare le mie personali esperienze, ho letto però con molta attenzione quello che è stato scritto.
Si tende sempre a pensare che il proprio vissuto sia qualosa di "unico", ed in un certo senso è pure vero, che sia speciale ed anche in questo caso non è un pensiero completamente sbagliato.
Poi, però, leggo la "storia" di Petra.
Ho pensato a lungo prima di postare queste mie considerazioni, proprio perché sono situazioni particolari sulle quali non è semplice scrivere ed esprimere un proprio parere.
Mi riesce molto difficile commentare quanto hai scritto cara Petra, mi sento solo di dirti che mi sembra tu ti sia infilata in una situazione piuttosto complicata, ma soprattutto pericolosa. In uno dei tuoi primi interventi, quando ci hai raccontato la tua storia, hai parlato di quest'uomo che ora provvede al tuo mantenimento, come di una persona molto negativa.
Hai scritto:
E ancora:
Ti sei messa nelle mani di un uomo che dimostra di essere tutt'altro che equilibrato, ponendoti in una sorta di schiavitù volontaria, che non fa che alimentare in questa persona la convinzione di possederti, di averti comprata, di poterti comunque "dominare e controllare" a suo piacimento, dettandoti condizioni e regole.
Sarebbe già molto triste vederti accettare una situazione simile per amore, lo è ancora di pù sapendo che lo fai per soldi, provando disgusto nei confronti di quest'uomo.
Inoltre ti sei innamorata, convivi e tutto questo a sua insaputa, e da quanto ho capito il tuo fidanzato non sa di tutto questo e accetta il tuo aiuto economico (scusami se sono crudo e diretto: sicura che non abbia capito da dove arrivano i tuoi soldi...?).
Praticamente vivi come seduta su una bomba che può esplodere da un momento all'altro... ti sei mai chiesta se il tuo "benefattore" scoprisse la realtà quale reazione potrebbe avere?
A me onestamente questa idea spaventa molto, non tanto perché ti ritroveresti da un giorno all'altro senza un euro e con un pugno di mosche in mano, quanto per quello che quell'uomo, sicuramente non affidabile e, secondo me, poco equilibrato, potrebbe fare.
Mi spiace davvero molto, pur non conoscendoti personalmente, saperti esposta a certi rischi e vedere la poca considerazione che hai di te stessa, la mancaza di rispetto che hai nei tuoi confronti.
La tranquillità economica è importante, non lo nego, ma la propria serenità credo non abbia prezzo... da come scrivi, dalle cose che dici, mi sono fatto l'idea che tu sia una brava ragazza, intelligente e con una buona cultura, ma molto confusa, dibattuta, che oggi si trova in una situazione nella quale, per comodo, per timore dell'incertezza economica, si è adagiata, perdendo giorno dopo giorno la capacità di reagire, di rialzare la testa e decidere di cambiare a costo anche di tanti sacrifici...
Non prendere queste mie parole come un giudizio severo, non voglio e non ti sto giudicando, sono solo le mie riflessioni dopo averti letta a lungo.
Ti prego... "non buttarti via"...! (so che capisci cosa intendo...)
Devi prima di tutto volerti bene e credere nelle tue forze e nelle tue capacità... esci da tutto questo finchè sei in tempo!
Un abbraccio sincero...!
ACE
Pensa ke strano, a me ha fatto l'effetto esattamente opposto.
Qui ho letto un po' tutto ma ammetto ke ho difficiltà ad associare tutto quello letto ai rispettivi autori.
X esempio: tu sei o sei stato innamorato di una prostituta? (voglio kiamarla così e nn col dolce suono "pay")
Te lo kiedo xké, io ke sono profondamente innamorato di una tal ragazza ho una kiave di lettura meno filosofica.
Mi spiego meglio: il benefattore di Petra (sempre ke stiamo parlando di qualcosa di reale), sembra sicuramente un uomo con una personalità particolare... Il suo essere molto benestante credo influisca ulteriormente. Ma di fatto dal racconto io vedo solo: un uomo ke si è affezionato (forse innamorato) ad una raga ke la dava a cani e porci x soldi (come un po' tutte le prostitute). Decide di aiutarla e le dà un sostegno così ke nn abbia più bisogno di farlo. Per quello nn vuole ke vada con altri.. Mi sembra il minimo, cazzo! Lui si illude d'essere diverso (x lei), spera d'essere visto con affetto e cerca di colmare col denaro quello ke gli manca in charm (e sicuramente in estetica...). Non vedo altro. Dubito ke la nostra Petra, se continuasse a fare la vita, potrebbe evitare di avere rapporti sgradevoli con clienti con frequenza minore di una volta ogni 20gg. Credo ke una prostituta in genere ne faccia almeno uno al giorno (di nn gradevole intendo). Poi vedo una donna col cuore di pietra ( o di Petra...)