Innamorarsi di una escort

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Credo che questo sia uno dei 3D più belli di tutto il forum.
Non sono intervenuto molto, tranne che per riportare le mie personali esperienze, ho letto però con molta attenzione quello che è stato scritto.
Si tende sempre a pensare che il proprio vissuto sia qualosa di "unico", ed in un certo senso è pure vero, che sia speciale ed anche in questo caso non è un pensiero completamente sbagliato.
Poi, però, leggo la "storia" di Petra.
Ho pensato a lungo prima di postare queste mie considerazioni, proprio perché sono situazioni particolari sulle quali non è semplice scrivere ed esprimere un proprio parere.

Mi riesce molto difficile commentare quanto hai scritto cara Petra, mi sento solo di dirti che mi sembra tu ti sia infilata in una situazione piuttosto complicata, ma soprattutto pericolosa. In uno dei tuoi primi interventi, quando ci hai raccontato la tua storia, hai parlato di quest'uomo che ora provvede al tuo mantenimento, come di una persona molto negativa.


Hai scritto:




E ancora:


Ti sei messa nelle mani di un uomo che dimostra di essere tutt'altro che equilibrato, ponendoti in una sorta di schiavitù volontaria, che non fa che alimentare in questa persona la convinzione di possederti, di averti comprata, di poterti comunque "dominare e controllare" a suo piacimento, dettandoti condizioni e regole.
Sarebbe già molto triste vederti accettare una situazione simile per amore, lo è ancora di pù sapendo che lo fai per soldi, provando disgusto nei confronti di quest'uomo.
Inoltre ti sei innamorata, convivi e tutto questo a sua insaputa, e da quanto ho capito il tuo fidanzato non sa di tutto questo e accetta il tuo aiuto economico (scusami se sono crudo e diretto: sicura che non abbia capito da dove arrivano i tuoi soldi...?).
Praticamente vivi come seduta su una bomba che può esplodere da un momento all'altro... ti sei mai chiesta se il tuo "benefattore" scoprisse la realtà quale reazione potrebbe avere?
A me onestamente questa idea spaventa molto, non tanto perché ti ritroveresti da un giorno all'altro senza un euro e con un pugno di mosche in mano, quanto per quello che quell'uomo, sicuramente non affidabile e, secondo me, poco equilibrato, potrebbe fare.
Mi spiace davvero molto, pur non conoscendoti personalmente, saperti esposta a certi rischi e vedere la poca considerazione che hai di te stessa, la mancaza di rispetto che hai nei tuoi confronti.
La tranquillità economica è importante, non lo nego, ma la propria serenità credo non abbia prezzo... da come scrivi, dalle cose che dici, mi sono fatto l'idea che tu sia una brava ragazza, intelligente e con una buona cultura, ma molto confusa, dibattuta, che oggi si trova in una situazione nella quale, per comodo, per timore dell'incertezza economica, si è adagiata, perdendo giorno dopo giorno la capacità di reagire, di rialzare la testa e decidere di cambiare a costo anche di tanti sacrifici...
Non prendere queste mie parole come un giudizio severo, non voglio e non ti sto giudicando, sono solo le mie riflessioni dopo averti letta a lungo.
Ti prego... "non buttarti via"...! (so che capisci cosa intendo...)
Devi prima di tutto volerti bene e credere nelle tue forze e nelle tue capacità... esci da tutto questo finchè sei in tempo!

Un abbraccio sincero...!

ACE

Pensa ke strano, a me ha fatto l'effetto esattamente opposto.
Qui ho letto un po' tutto ma ammetto ke ho difficiltà ad associare tutto quello letto ai rispettivi autori.
X esempio: tu sei o sei stato innamorato di una prostituta? (voglio kiamarla così e nn col dolce suono "pay")
Te lo kiedo xké, io ke sono profondamente innamorato di una tal ragazza ho una kiave di lettura meno filosofica.
Mi spiego meglio: il benefattore di Petra (sempre ke stiamo parlando di qualcosa di reale), sembra sicuramente un uomo con una personalità particolare... Il suo essere molto benestante credo influisca ulteriormente. Ma di fatto dal racconto io vedo solo: un uomo ke si è affezionato (forse innamorato) ad una raga ke la dava a cani e porci x soldi (come un po' tutte le prostitute). Decide di aiutarla e le dà un sostegno così ke nn abbia più bisogno di farlo. Per quello nn vuole ke vada con altri.. Mi sembra il minimo, cazzo! Lui si illude d'essere diverso (x lei), spera d'essere visto con affetto e cerca di colmare col denaro quello ke gli manca in charm (e sicuramente in estetica...). Non vedo altro. Dubito ke la nostra Petra, se continuasse a fare la vita, potrebbe evitare di avere rapporti sgradevoli con clienti con frequenza minore di una volta ogni 20gg. Credo ke una prostituta in genere ne faccia almeno uno al giorno (di nn gradevole intendo). Poi vedo una donna col cuore di pietra ( o di Petra...)
 
bene ragazzi,

vi espongo il problema discostandomi completamente da quello che è il contesto attuale della discussione.....

è una cosa che mi manda ai matti e mi fa soffrire, forse è una cazzata ma tant'è che le sensibilità sono diverse.

tempo addietro mi si presenta con intimo nuovissimo, dice essere per me ... io sono contento (molto contento) e ok .
successivamente, vedo suoi annunci con tale vestiario ed in più con altre amenità fornite come presente da parte mia .

Questa cosa mi distrugge da un punto di vista strettamente sentimentale e mi getta nuovamente in forte stato di malessere interno, perchè mi domando, se davvero ci tiene a me visto che non ha il tatto di evitare di usare certe cose... non mi sento trattato con esclusività diciamo.
Ed ancora, può una persona che dice di amare non avere questo tipo di tatto verso la persona amata??

Di contro io non dovrei vedere certi annunci, ma lei se intelligente (non lo metto in dubbio) dovrebbe immaginare che accade...
Amico mio (spero nn ti dia fastidio ke ti kiamo così) come ti capisco...
A me è successo con un bracciale (d'oro) anke se era ovvio ke portandolo sempre, il fatto di vederlo in foto è il minimo...
Poi potrei parlarti della sofferenza nell'aspettare, a volte, risposte a sms... magari quando basterebbe una parola x tranquillizzarmi... e poi di una candela ke doveva essere solo nostra e 1000 e 1000 cose x me incomprensibili. Poi c'è il rapporto vis-a-vis, ke è tutta un'altra cosa e ti permette di vivere un sogno...
Io credo ke una ragazza ke fa e ha fatto quella vita vede il mondo in modo diverso, disincantato... Quelli ke x noi sono simboli, loro sono solo oggetti.
In fondo, ki ha la forza di mortificare la propria persona con un mestiere del genere, come può comprendere certe debolezze di noi maschietti innamorati?
Cmq sì, ki ama dovrebbe capire... ma il loro è un altro mondo, con altri valori, per ora...
 
In fondo, ki ha la forza di mortificare la propria persona con un mestiere del genere, come può comprendere certe debolezze di noi maschietti innamorati?
Cmq sì, ki ama dovrebbe capire... ma il loro è un altro mondo, con altri valori, per ora...

e tu che sei punter ? il tuo valore qual è ? ti sei mai chiesto se qualche volta succede anche a noi escort di innamorarci e di soffrire? pensi che siamo tutte delle bestie?
 


ma come fai ad affermare una cosa simile....


e questa?

non sei obiettivo nel discorso, si legge solo tanta rabbia.
:nea:


Non ho assolutamente nessuna rabbia, x nessuno.
Ciò ke dico vorrebbe essere una rappresentazione cruda della realtà. Cani e porci sono i clienti, mi ci metto pure io e quindi posso permettermi di usare quei termini.
Poi per carità c'è ki tra i clienti ha solo sosia di Brad Pitt, ke invece di scomparsi le loro Angioline Jolie vanno a troie...
 
e tu che sei punter ? il tuo valore qual è ? ti sei mai chiesto se qualche volta succede anche a noi escort di innamorarci e di soffrire? pensi che siamo tutte delle bestie?
Non ho parlato di bestie. Non potrei avere un'opinione del genere.
Forse nn mi sono spiegato bene (nn credo cmq): volevo dire ke quello ke può sembrare mancanza d'attenzione per scarso amore, potrebbe essere solo avere la testa da un'altra parte, ad altri problemi, ad un'altra realtà...
Niente disprezzo cara... Figuriamoci! La persona ke amo la vedo come la migliore mai incontrata in tutta la mia vita...
 
Ultima modifica:
Non ho assolutamente nessuna rabbia, x nessuno.

xfun .... pls slow down dude.. si vede anche dal tuo avatar che girano... per favore... relax altrimenti la cara Alycia si altera e magari tocca al mod. dare una occhiata..

Vi prego teniamo il 3d su livelli di politically correct.
Rispetto per tutti, operatrici e clienti.

Buon proseguimento ragazzi, un abbraccio
 
per xfun e alycia ........ credo che xfun abbia solo voluto togliere un po' di "contorno" alla storia raccontata da petra , eliminando belle parole e arzigogolati concetti , e riassumendola in una specie di "media nazionale" ( se cosi' si puo' dire ) di quello che e' la percezione del mondo pay .
quando si fa' cosi e' ovvio che si crea un gruppo .... una ipotetica massa campione alla quale riferirsi ....
non ho dubbi che tu alycia sia diversa ...... o petra o fatina o anche molte altre che magari qui non scrivono .... e non credo che xfun si riferisse esattamente a te ..... quindi ......... peace and love !!!!!

per xfun ....... ma il CH non ce l'hai ????? :sarcastic_hand:
 
Ufffiiii ...... che palle ........ scherzavo io !! non serve difenderla ace ...... avrebbe potuto farlo tranquillamente da sola !! :ok:

Ma certo che scherzavi, guarda che l'avevo capito benissimo e la mia era solo una battuta, non avevo intenzione di difendere nessuno, ci mancherebbe... :on_the_quiet:
 
Dovrebbe essere naturale ritagliarsi i propri momenti speciali e anche dare molto di più a chi si ama rispetto agli altri.
La vita personale dovrebbe essere ben separata dagli incontri, ma soprattutto si deve vedere nei fatti questa volontà di lavorare veramente.
Penso che la differenza sia alla base, cioè se si è consapevoli di fare la pay solo per un periodo per investire in un determinato obiettivo o se si è scelta questa strada per percorrerla per molti anni perché "tanto non c'è lavoro" o "tanto trovo un uomo che mi mantiene".
 
Penso che la differenza sia alla base, cioè se si è consapevoli di fare la pay solo per un periodo per investire in un determinato obiettivo o se si è scelta questa strada per percorrerla per molti anni perché "tanto non c'è lavoro" o "tanto trovo un uomo che mi mantiene".

non ho capito l'intevento ma non credo che il fine giustifichi il mezzo ...... ne tanto meno il tempo ... farlo per 100 incontri o 100.000 che differenza fa ? allora se ho un obbiettivo da raggiungere vado a rubare cinque ferrari invece che 100 panda e quindi non sono un ladro ??
scusa fata ma o non l'ho capito ho lo interpreto male .
 
Purtroppo quando si parla di vicende personali diventa difficile essere obiettivi, sia per chi racconta il proprio vissuto che per chi commenta e scrive le proprie riflessioni. C'è sempre questa maledettta tendenza a generalizzare, a appiccicare addosso alle persone un'etichetta, a giudicare.
Qui si incontrano due dei tanti aspetti del nostro mondo: le ragazze pay e gli uomini punter.
Ognuno ha i suoi motivi per essere entrato nell'una o nell'altra schiera... esiste forse un motivo più valido di un altro per cui una ragazza decide di fare la Pay? Ognuna ha le sue ragioni, come come ha una sua storia alle spalle, un suo presente nel quale vive le situazioni più disparate, è una persona con sentimenti, emozioni, entusiasmi, tristezze, delusioni, dolori... nè più nè meno come ognuno di noi... Lo stesso dicasi per un uomo che decide di fare il punter: vale lo stesso discorso.
Non possono essere messe, però, sullo stesso piano le due esperienze, soprattutto da un punto di vista emotivo e mi pare superfluo spiegarne qui i motivi...
Ogni storia è diversa, perchè diverse sono le vite, le persone... tutti proviamo dei sentimenti e quindi succede anche di innamorarsi.
Se non è semplice per un punter innamorarsi di una pay, figuriamoci il contrario... qui è pieno di punter che raccontano la loro esperienza, non è lo stesso per il contrario.
Proviamo a pensare quanto possa essere difficile per una ragazza pay dichiarare il suo amore ad un cliente, chissà quante si sono innamorate e hanno tenuto dentro di loro questo sentimento, magari cercando di allontanare da loro quell'uomo.
Le delusioni o le false illusioni fanno parte della nostra esistenza, ma credo non sia giusto scaricare sempre la responsabilità sull'altro e cadere nell'errore di ritenere che tutti o tutte siano uguali e quindi giudicare solo sulla base di quella che è stata una nostra esperienza negativa.
Pensiamo all'effetto che possono procurare le nostre parole una volta messe nero su bianco e cerchiamo almeno, pur espimendo i nostri pensieri, di essere un po' più educati.
Sono stato crudo con Petra e sicuramente duro, ma non l'ho offesa, tanto che da donna intelligente ha capito il senso delle mie parole e mi ha ringrazato per il mio intervento.
Non l'ho giudicata, non l'ho fatto qui, come non lo faccio nei miei pensieri...
Ricordiamoci sempre una cosa: il fatto di pagare non ci autorizza ad ergerci ad esseri superiori che possono solo pretendere e giudicare...
 
Grazie a te Petra e grazie per aver capito il senso delle mie parole.
Ovviamente quello che hai scritto di te e della situazione che stai vivendo, non può essere la descrizione precisa della tua situazione, logico che tu abbia dovuto omettere molti particolari e dettagli. Spero che le precauzioni che hai adottato possano davvero tutelarti e proteggerti, onestamente però, quell'uomo mi lascia perplesso e mi intimorisce.
Il pericolo di una schiavitù psicologica è sicuramente molto forte e credo che in un certo senso tu sia già caduta nella sua "trappola"... lui ha capito il tuo punto debole, la tua fragilità e i tuoi timori e su quelli fa leva, certo di ottenere l'effetto sperato e che puntualmente gli da la conferma di "tenerti in pugno".
Di un uomo così non si può avere fiducia e in tutta sincerità ho paura di quale reazione potrebbe avere se dovesse scoprire la verità che con tanta attenzione gli stai nascondendo.
Immagino l'effetto che le mie parole possono averti procurato, ma credo tu abbia capito che non c'è cattiveria nè volontà di ferirti da parte mia, ma solo il desiderio di scuoterti, di farti reagire ad una situazione che ritengo difficilmente sostenibile.
Ho colto ansia e una sorta di angoscia nelle tue parole, e so benissimo a cosa ti riferisci dicendo che oggi è una giornata particolare.
Forse non servirà a molto, ma sappi che ti sono molto vicino in questo momento e credimi... non sono solo parole!

Un abbraccio e un bacio, con tanto affetto!

ACE

mi sono detta, andando, è l'ultima volta che lo vedo. tutto il giorno con ansia, cuore a 1000, leggero senso di nausea.ho dovuto prendere un taxi perché per l'agitazione temevo di non riuscire a guidare. pensavo al mio fidanzato per tutto il tragitto, pensavo che.. gli voglio bene e lo amo e vorrei non essere qui in questo taxi. vedendolo mi dico "cazzo è l'ultima volta di sicuro, resisto qualche ora e poi sarà finita,prendilo come un lavoro: è un lavoro e null'altro".
e poi le sue mani addosso, la sua bocca, baciarlo è una tortura senza fine, sentirlo dentro è terribile, non vedo l'ora che finisca, mi verrebbe voglia solo di spingerlo fuori con violenza e dirgli "basta non ce la faccio più, mi fa schifo, mi dispiace non ce la faccio piu", e invece stringo i denti, fingo piacere. e poi le sue parole, tra una spinta e l'altra. "sei mia, sei mia e io sono tuo." "mi appartieni" "è mio il tuo corpo".
frasi che rimandano continuamente alla possessività, "toccare la tua pelle è come toccare la mia, tu sei me". frasi che mi fanno venire i brividi, perché penso che nei casi di violenza da parte di insospettabili c'è proprio quella mentalità, quel modo di sentire. e lui non fa che usare il termine "mia". so che devo controllarmi , recitare bene, stare calma, non dire nulla che lo possa far dubitare, nessuna flessione di voce che possa fargli pensare che non lo desidero. tanto è l'ultima volta questa poi me ne libererò.
vado in bagno a lavarmi: mi bagno due o tre volte, come a lavar via ogni traccia..ogni sensazione sgradevole. mi guardo allo specchio, mi guardo negli occhi, mi dico ma che ci faccio qui, ma che cazzo sto facendo ,chi me lo fa fare. ma ora è tutto finito. ora basta. penso al mio fidanzato...
torno in camera, ora devo solo parlare, poche ore e tornerò a casa e addio.
e al congedo la busta, ho portato questo per te. è una busta comoda, che mi basterebbe per 5-6 mesi di vita. mi dico ho dovuto sopportare tutto questo schifo, questo disagio, ma ora sarò tranquilla, ne è valsa la pena. in fondo è stato un lavoro.
e il suo saluto"tra qualche settimana ti porterò altro, sempre al rialzo mai al ribasso".
il taxi arriva, mi sento già distante anni luce da questo incontro, da quel letto. penso che a casa abbraccerò il mio fidanzato, che la mia vita è lì, e questa è stata una parentesi di lavoro. sono già distante dalla "me" di poco fa.. ho qualche settimana per distaccarmene completamente.
ma quell'intenzione? quella dell' "ultima volta"? possibile che è bastata una busta ben imbottita per farmi dimenticare lo schifo? il malessere enorme che ho provato in quegli attimi, come fossi violentata?

ace non sapevo come altro risponderti, se non esternando quello che ho provato, la confusione che ho anche adesso, mentre scrivo.
 

Pensiamo all'effetto che possono procurare le nostre parole una volta messe nero su bianco e cerchiamo almeno, pur espimendo i nostri pensieri, di essere un po' più educati.
Sono stato crudo con Petra e sicuramente duro, ma non l'ho offesa, tanto che da donna intelligente ha capito il senso delle mie parole e mi ha ringrazato per il mio intervento.
ace certamente e ti ringrazio anche per gli altri interventi. comunque io dialogo con chi è disposto a farlo, dò il mio parere educatamente a chi è disposto ad ascoltarlo, e leggo con attenzione le parole chi è capace di ascoltare. al resto non bado molto. anzi qui ho trovato persone come te e altri che mi hanno sorpresa con la loro intelligenza e profondità, anche sensibilità, e sono già più che contenta di questo, il resto non importa, mi sono abituata a filtrare molto, un abbraccio
 
non ho capito l'intevento ma non credo che il fine giustifichi il mezzo ...... ne tanto meno il tempo ... farlo per 100 incontri o 100.000 che differenza fa ? allora se ho un obbiettivo da raggiungere vado a rubare cinque ferrari invece che 100 panda e quindi non sono un ladro ??
scusa fata ma o non l'ho capito ho lo interpreto male .

cazzo ho scritto "o" con l' "H" ......... adesso alycia mi fa il cazziatone !!!!!!!!!!!! :mda:
 
mi sono detta, andando, è l'ultima volta che lo vedo. tutto il giorno con ansia, cuore a 1000, leggero senso di nausea.ho dovuto prendere un taxi perché per l'agitazione temevo di non riuscire a guidare. pensavo al mio fidanzato per tutto il tragitto, pensavo che.. gli voglio bene e lo amo e vorrei non essere qui in questo taxi. vedendolo mi dico "cazzo è l'ultima volta di sicuro, resisto qualche ora e poi sarà finita,prendilo come un lavoro: è un lavoro e null'altro".
e poi le sue mani addosso, la sua bocca, baciarlo è una tortura senza fine, sentirlo dentro è terribile, non vedo l'ora che finisca, mi verrebbe voglia solo di spingerlo fuori con violenza e dirgli "basta non ce la faccio più, mi fa schifo, mi dispiace non ce la faccio piu", e invece stringo i denti, fingo piacere. e poi le sue parole, tra una spinta e l'altra. "sei mia, sei mia e io sono tuo." "mi appartieni" "è mio il tuo corpo".
frasi che rimandano continuamente alla possessività, "toccare la tua pelle è come toccare la mia, tu sei me". frasi che mi fanno venire i brividi, perché penso che nei casi di violenza da parte di insospettabili c'è proprio quella mentalità, quel modo di sentire. e lui non fa che usare il termine "mia". so che devo controllarmi , recitare bene, stare calma, non dire nulla che lo possa far dubitare, nessuna flessione di voce che possa fargli pensare che non lo desidero. tanto è l'ultima volta questa poi me ne libererò.
vado in bagno a lavarmi: mi bagno due o tre volte, come a lavar via ogni traccia..ogni sensazione sgradevole. mi guardo allo specchio, mi guardo negli occhi, mi dico ma che ci faccio qui, ma che cazzo sto facendo ,chi me lo fa fare. ma ora è tutto finito. ora basta. penso al mio fidanzato...
torno in camera, ora devo solo parlare, poche ore e tornerò a casa e addio.
e al congedo la busta, ho portato questo per te. è una busta comoda, che mi basterebbe per 5-6 mesi di vita. mi dico ho dovuto sopportare tutto questo schifo, questo disagio, ma ora sarò tranquilla, ne è valsa la pena. in fondo è stato un lavoro.
e il suo saluto"tra qualche settimana ti porterò altro, sempre al rialzo mai al ribasso".
il taxi arriva, mi sento già distante anni luce da questo incontro, da quel letto. penso che a casa abbraccerò il mio fidanzato, che la mia vita è lì, e questa è stata una parentesi di lavoro. sono già distante dalla "me" di poco fa.. ho qualche settimana per distaccarmene completamente.
ma quell'intenzione? quella dell' "ultima volta"? possibile che è bastata una busta ben imbottita per farmi dimenticare lo schifo? il malessere enorme che ho provato in quegli attimi, come fossi violentata?

ace non sapevo come altro risponderti, se non esternando quello che ho provato, la confusione che ho anche adesso, mentre scrivo.

Come ti ho già detto, la tua situazione è molto pericolosa.
Non sottovalutare i rischi. So che la droga denaro è molto
potente, come la cocaina, ma come la cocaina può
portarti a sottovalutare i rischi. Stai attenta
 
Amico mio (spero nn ti dia fastidio ke ti kiamo così) come ti capisco...
A me è successo con un bracciale (d'oro) anke se era ovvio ke portandolo sempre, il fatto di vederlo in foto è il minimo...
Poi potrei parlarti della sofferenza nell'aspettare, a volte, risposte a sms... magari quando basterebbe una parola x tranquillizzarmi... e poi di una candela ke doveva essere solo nostra e 1000 e 1000 cose x me incomprensibili. Poi c'è il rapporto vis-a-vis, ke è tutta un'altra cosa e ti permette di vivere un sogno...
Io credo ke una ragazza ke fa e ha fatto quella vita vede il mondo in modo diverso, disincantato... Quelli ke x noi sono simboli, loro sono solo oggetti.
In fondo, ki ha la forza di mortificare la propria persona con un mestiere del genere, come può comprendere certe debolezze di noi maschietti innamorati?
Cmq sì, ki ama dovrebbe capire... ma il loro è un altro mondo, con altri valori, per ora...

xfun non ti preoccupare come mi chiami .. per me è ok.
So che mi capisci, si forse sono stupidaggini ma sono tuffi al cuore che mi prendo e mi fanno affondare almeno per un po' , ma ancora oggi e dopo tempo pensandoci mi ci sento affogare...

Non so se parlagliene, così capirebbe che ho visto il suo annuncio e non dovrei farlo ... non so che fare ...
 
bene ragazzi,

vi espongo il problema discostandomi completamente da quello che è il contesto attuale della discussione.....

è una cosa che mi manda ai matti e mi fa soffrire, forse è una cazzata ma tant'è che le sensibilità sono diverse.

tempo addietro mi si presenta con intimo nuovissimo, dice essere per me ... io sono contento (molto contento) e ok .
successivamente, vedo suoi annunci con tale vestiario ed in più con altre amenità fornite come presente da parte mia .

Questa cosa mi distrugge da un punto di vista strettamente sentimentale e mi getta nuovamente in forte stato di malessere interno, perchè mi domando, se davvero ci tiene a me visto che non ha il tatto di evitare di usare certe cose... non mi sento trattato con esclusività diciamo.
Ed ancora, può una persona che dice di amare non avere questo tipo di tatto verso la persona amata??

Di contro io non dovrei vedere certi annunci, ma lei se intelligente (non lo metto in dubbio) dovrebbe immaginare che accade...

Posso capire, sono quelle piccole cose, magari apparentemente insgnificanti, che ci danno fastidio, ci fanno star male. Un'altalena, su e giù, che non fa bene...

Magari lei l'ha fatto senza pensarci, in buona fede, però a te fa male... ed è normale.
Non so, con molto tatto prova a parlargliene visto il rapporto che c'è tra voi. Certo, così, come dici tu, lei capirebbe che tu guardi i suoi annunci, ma non ci sarebbe nulla di male secondo me, oltre che immaginabile, io penso che tu lo fai in nome del sentimento che provi per lei.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto