Innamorarsi di una escort

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Cara petra purtroppo per essere portata a fare questo mestiere oltre a dover avere stomaco, avere una naturale propensione per sparare cazzate e saper indistintamente separare il sesso dal resto devi avere GRANDISSIME DOTI RECITATIVE......più fingi più guadagni e fai star bene il cliente.......Io ( pur dispiacendomi per la condizione in cui ti trovi ) non mi sento di compatirti come fanno altri perchè francamente sei stata fortunata a trovare una persona del genere che ti paga bene e per di più " pretende di vederti una volta ogni venti giorni"........Altre pagherebbero pur di avere 3-4 clienti del genere al mese ma ripeto.......DOVRESTI ESSERE MOLTO FURBA.....Sei solo stata sfortunata a non essere portata per fare questo lavoro.....
il discorso sarebbe molto lungo e non ho molta voglia di addentrarmici, anche perché finirei col dire cose che forse non farebbero piacere a più di qualche punter e non ho alcuna voglia di infilarmi in certi gineprai.
Però due cose al volo ci tengo a sottolinearle in merito al tuo intervento.
La prima è che non cercavo compassione/assoluzioni/verdetti da tribunale (magari medievale), ma comprensione : sono due concetti molto diversi. La comprensione non implica un giudizio: implica una discussione, un'analizzare il problema di una persona senza scadere nel giudizio (ti assolvo/ti condanno), implica il riflettere con quella persona sulla sua situazione e vedere come uscirne, studiare il perché sta così male, cosa si potrebbe fare per migliorare, quali meccanismi psicologici la portano a voler stare in una certa condizione, farglieli notare (gli altri vedono le cose meglio di noi) e portare il nostro piccolo contributo ad aiutare quella persona a far chiarezza in se stessa.
Però per comprendere una situazione bisogna usare il cervello: bisogna leggerla attentamente, saperla ascoltare. Dalla parola comprensione deriva anche "comprendonio" e ho detto tutto.
Io qui dentro ho letto di tante situazioni diverse: se avessi dovuto giudicare ogni persona sarebbe stato molto facile. Invece mi sono sforzata di considerare più punti di vista, ho fatto domande anche indiscrete forse pur di riuscire a capire il più possibile su quella persona, sulla sua situazione globale, su quello che prova: qui si parla di sentimenti e il sentimento va sempre rispettato in qualunque contesto si manifesti, perciò non mi sarei mai permessa di giudicare o peggio di dire a un essere umano che va preso a calci in culo (io non lo farei nemmeno con le bestie, ma qui sta alla sensibilità di cui ciascuno è dotato), o che una persona è il male assoluto, il diavolo, va messa nel calderone dell'inferno. Specialmente una persona che viene qui comunque a confessare di non star passando un bel periodo, che ama qualcuno, e che sta male proprio per amore verso quella persona. Quindi c'è modo e modo. Se dovessi abbassarmi al livello di certuni mi sarebbe molto facile ora dire che secondo me persone che giudicano tanto duramente una situazione sono le più lontane da ciò che si definisce "una persona di cuore" e come non riescono a comprendere me, non riusciranno nella loro vita a comprendere nessuna donna, non conosceranno mai l'amore vero (vero, non quello egoistico, che li porterebbe solamente a scagliare le pietre sulla donna che dicevano di amare alla prima delusione da parte di costei), e rimarranno soli fino alla fine dei loro giorni.
Ma questo sarebbe dare un giudizio , e (s)ragionare come loro,perciò non lo faccio.

La seconda cosa, e scusa se mi sono dilungata,è la recitazione di cui parli.
Ci va stomaco, e questo è un dato di fatto .
Per recitazione credo tu intenda la recitazione verso se stesse?
Perché quella verso il cliente è scontata: non si può fare questo lavoro se non sapendo fingere molto bene (anche se con alcuni uomini non è necessario fingere piu di tanto perché ci si trova anche bene e può essere anche molto piacevole, ti assicuro che ho conservato dei bei ricordi e anche un paio di belle amicizie, anzi fra poco ci sentiremo per natale).
Se io non avessi recitato con questo cliente, se non avessi fatto la furba come dici tu, certamente non mi si sarebbe attaccato per anni (perché sono anni che mi sta attaccato, non mesi).
Ma il problema vero, per reggere questo lavoro, non è saper recitare col cliente (questo lo dò per scontato): è recitare a se stesse. Una ragazza può benissimo fingere davanti al cliente di provare un enorme piacere, di essere allegra e felice, di "fare questo per unire l'utile al dilettevole", ma dentro può stare uno schifo. Lo iato tra quanto recita bene fuori, e quanto sta male dentro, a volte è immenso: e nessun cliente lo può immaginare.
Quanto più una donna sa reggere questo iato, tanto più può sopportare questo lavoro. Ma non credere che sia una passeggiata scopare per soldi, non credere che basti aprire le gambe e recitare. Non si chiude lì la partita , per nessuna.
Specialmente per quelle che lo fanno a catena di montaggio, che spesso finiscono col darsi all'alcol, droga, o psicofarmaci, per reggere.Oppure recitano con se stesse, rasentando la schizofrenia.Non credere non ci sia prezzo da pagare.
Io facevo pochi incontri, di più non avrei retto. E la cosa cambia molto tra fare pochi incontri con uomini con cui tutto sommato ti trovi bene, e fare decine di incontri alla settimana, col rischio piu elevato di incontrare uomini anche disturbati .
Cosa credi che provi una ragazza che viene scopata da decine di uomini alla settimana per mesi o addirittura anni? che abbia stomaco e quindi non stia male? forse questa è un'illusione dei punter: credono che anche lei goda, che sia lì perché le piace il cazzo magari.certamente una prostituta non confesserà mai, neanche se smette, quanto ha sofferto. Io ho parlato con tante "colleghe" e ti assicuro che le uniche che stavano davvero bene erano quelle che avevano scelto di fare pochi incontri, filtrando molto la clientela, stabilendo dei buoni rapporti anche amicali coi propri clienti, con stima reciproca (e anche piacere). Diversamente il lavoro era vissuto come una frustrazione , anche se erano tutto un "amore mio bello tesoro" tutto il giorno
ti spaventeresti se sentissi i commenti dietro le quinte.
Non esiste "essere portate per questo lavoro": esiste riuscire ad avere una soglia di sopportazione molto alta, per riuscire a reggere questo lavoro, che sono due cose ben diverse. Questo intendevo io quando dicevo di non esserci portata: perché più di un tot di incontri non li avrei retti, specie con persone che mi creavano molto fastidio. ma nessuna donna è un pezzo di ferro: la prostituta è una donna non una bestia, non credere che esistano donne che avendo stomaco di conseguenza sono insensibili . ma se si sceglie questo lavoro si soppesa se il gioco vale la candela, dopotutto anche pulire la merda dal culo di un anziano può urtare ben più di una sensibilità. ma le semplificazioni non mi vanno giù.
quindi il tuo dirmi "dovresti essere furba" con me non vale più: io sono già oltre quello stadio. altro non aggiungo ho già detto troppo chi ha orecchie per intendere..
 
user non ho capito una cosa (tanto x cambiare): ho letto tante storie mi sono un po confusa, voi vi frequentate al di là degli incontri, free? se posso permettermi di chiedertelo se puoi rispondere

petra noi ci vediamo regolarmente ormai da 3 mesi 1 o 2 giorni a settimana, un po' vado io da lei un po' viene lei da me perchè non sta nella mia città.
Ci sono progetti in ballo di un certo spessore fra di noi, quando tutto ebbe inizio io ruppi la mia convivenza di quasi 3 anni per stare con lei. Quando sta con me va alla grande, certo ci sono alcune problematiche, ma di poco conto legate a differenze culturali e di abitudine, ma questo non è causato di sicuro dal suo lavoro. Esercita ancora, quando inizialmente le ho chiesto le intenzioni mi parlava di un medio periodo da sopportare, ora si parla veramente di poco... per sua volontà .

Proprio per questa direzione netta che ha preso il ns rapporto, di coppia stabile, quelle cose degli annunci mi fanno male..
 
petra noi ci vediamo regolarmente ormai da 3 mesi 1 o 2 giorni a settimana, un po' vado io da lei un po' viene lei da me perchè non sta nella mia città.
Ci sono progetti in ballo di un certo spessore fra di noi, quando tutto ebbe inizio io ruppi la mia convivenza di quasi 3 anni per stare con lei. Quando sta con me va alla grande, certo ci sono alcune problematiche, ma di poco conto legate a differenze culturali e di abitudine, ma questo non è causato di sicuro dal suo lavoro. Esercita ancora, quando inizialmente le ho chiesto le intenzioni mi parlava di un medio periodo da sopportare, ora si parla veramente di poco... per sua volontà .

Proprio per questa direzione netta che ha preso il ns rapporto, di coppia stabile, quelle cose degli annunci mi fanno male..

immagino come tu ti possa sentire. io non sono nella posizione di dare consigli a nessuno, di solito li chiedo, non li dò. non la conosco nemmeno, solo tu puoi riuscire ad avvertire cosa lei provi nei tuoi confronti, solo tu senti la sua vicinanza, vedi i suoi occhi. aspetta ancora un po', hai detto che si tratta di poco. forse ne vale la pena forse no, lo saprai tu dentro di te
però secondo me bisogna sviscerare fino in fondo una cosa prima di mollarla, giocare tutte le carte possibili, rischiare il tutto per tutto, e solo allora voltare pagina se si vede che non ci sono i presupposti
per evitare rimpianti
 
User , sto' leggendo e l' unico consiglio che riesco a darti e' quello di vedere le cose da fuori come se riguardassero un qualsiasi altro Punter nella tua stessa situazione , te che consiglio gli daresti ? Io non credo che lei faccia per te, scusami ma dovevo dirtelo . Buona strada
Ciao Re nero, spero tutto proceda bene.

Mi dai delle motivazioni di questa tua affermazione?
 
il discorso sarebbe molto lungo e non ho molta voglia di addentrarmici, anche perché finirei col dire cose che forse non farebbero piacere a più di qualche punter e non ho alcuna voglia di infilarmi in certi gineprai.
Però due cose al volo ci tengo a sottolinearle in merito al tuo intervento.
La prima è che non cercavo compassione/assoluzioni/verdetti da tribunale (magari medievale), ma comprensione : sono due concetti molto diversi. La comprensione non implica un giudizio: implica una discussione, un'analizzare il problema di una persona senza scadere nel giudizio (ti assolvo/ti condanno), implica il riflettere con quella persona sulla sua situazione e vedere come uscirne, studiare il perché sta così male, cosa si potrebbe fare per migliorare, quali meccanismi psicologici la portano a voler stare in una certa condizione, farglieli notare (gli altri vedono le cose meglio di noi) e portare il nostro piccolo contributo ad aiutare quella persona a far chiarezza in se stessa.
Però per comprendere una situazione bisogna usare il cervello: bisogna leggerla attentamente, saperla ascoltare. Dalla parola comprensione deriva anche "comprendonio" e ho detto tutto.
Io qui dentro ho letto di tante situazioni diverse: se avessi dovuto giudicare ogni persona sarebbe stato molto facile. Invece mi sono sforzata di considerare più punti di vista, ho fatto domande anche indiscrete forse pur di riuscire a capire il più possibile su quella persona, sulla sua situazione globale, su quello che prova: qui si parla di sentimenti e il sentimento va sempre rispettato in qualunque contesto si manifesti, perciò non mi sarei mai permessa di giudicare o peggio di dire a un essere umano che va preso a calci in culo (io non lo farei nemmeno con le bestie, ma qui sta alla sensibilità di cui ciascuno è dotato), o che una persona è il male assoluto, il diavolo, va messa nel calderone dell'inferno. Specialmente una persona che viene qui comunque a confessare di non star passando un bel periodo, che ama qualcuno, e che sta male proprio per amore verso quella persona. Quindi c'è modo e modo. Se dovessi abbassarmi al livello di certuni mi sarebbe molto facile ora dire che secondo me persone che giudicano tanto duramente una situazione sono le più lontane da ciò che si definisce "una persona di cuore" e come non riescono a comprendere me, non riusciranno nella loro vita a comprendere nessuna donna, non conosceranno mai l'amore vero (vero, non quello egoistico, che li porterebbe solamente a scagliare le pietre sulla donna che dicevano di amare alla prima delusione da parte di costei), e rimarranno soli fino alla fine dei loro giorni.
Ma questo sarebbe dare un giudizio , e (s)ragionare come loro,perciò non lo faccio.

La seconda cosa, e scusa se mi sono dilungata,è la recitazione di cui parli.
Ci va stomaco, e questo è un dato di fatto .
Per recitazione credo tu intenda la recitazione verso se stesse?
Perché quella verso il cliente è scontata: non si può fare questo lavoro se non sapendo fingere molto bene (anche se con alcuni uomini non è necessario fingere piu di tanto perché ci si trova anche bene e può essere anche molto piacevole, ti assicuro che ho conservato dei bei ricordi e anche un paio di belle amicizie, anzi fra poco ci sentiremo per natale).
Se io non avessi recitato con questo cliente, se non avessi fatto la furba come dici tu, certamente non mi si sarebbe attaccato per anni (perché sono anni che mi sta attaccato, non mesi).
Ma il problema vero, per reggere questo lavoro, non è saper recitare col cliente (questo lo dò per scontato): è recitare a se stesse. Una ragazza può benissimo fingere davanti al cliente di provare un enorme piacere, di essere allegra e felice, di "fare questo per unire l'utile al dilettevole", ma dentro può stare uno schifo. Lo iato tra quanto recita bene fuori, e quanto sta male dentro, a volte è immenso: e nessun cliente lo può immaginare.
Quanto più una donna sa reggere questo iato, tanto più può sopportare questo lavoro. Ma non credere che sia una passeggiata scopare per soldi, non credere che basti aprire le gambe e recitare. Non si chiude lì la partita , per nessuna.
Specialmente per quelle che lo fanno a catena di montaggio, che spesso finiscono col darsi all'alcol, droga, o psicofarmaci, per reggere.Oppure recitano con se stesse, rasentando la schizofrenia.Non credere non ci sia prezzo da pagare.
Io facevo pochi incontri, di più non avrei retto. E la cosa cambia molto tra fare pochi incontri con uomini con cui tutto sommato ti trovi bene, e fare decine di incontri alla settimana, col rischio piu elevato di incontrare uomini anche disturbati .
Cosa credi che provi una ragazza che viene scopata da decine di uomini alla settimana per mesi o addirittura anni? che abbia stomaco e quindi non stia male? forse questa è un'illusione dei punter: credono che anche lei goda, che sia lì perché le piace il cazzo magari.certamente una prostituta non confesserà mai, neanche se smette, quanto ha sofferto. Io ho parlato con tante "colleghe" e ti assicuro che le uniche che stavano davvero bene erano quelle che avevano scelto di fare pochi incontri, filtrando molto la clientela, stabilendo dei buoni rapporti anche amicali coi propri clienti, con stima reciproca (e anche piacere). Diversamente il lavoro era vissuto come una frustrazione , anche se erano tutto un "amore mio bello tesoro" tutto il giorno
ti spaventeresti se sentissi i commenti dietro le quinte.
Non esiste "essere portate per questo lavoro": esiste riuscire ad avere una soglia di sopportazione molto alta, per riuscire a reggere questo lavoro, che sono due cose ben diverse. Questo intendevo io quando dicevo di non esserci portata: perché più di un tot di incontri non li avrei retti, specie con persone che mi creavano molto fastidio. ma nessuna donna è un pezzo di ferro: la prostituta è una donna non una bestia, non credere che esistano donne che avendo stomaco di conseguenza sono insensibili . ma se si sceglie questo lavoro si soppesa se il gioco vale la candela, dopotutto anche pulire la merda dal culo di un anziano può urtare ben più di una sensibilità. ma le semplificazioni non mi vanno giù.
quindi il tuo dirmi "dovresti essere furba" con me non vale più: io sono già oltre quello stadio. altro non aggiungo ho già detto troppo chi ha orecchie per intendere..

Io comunque ti ringrazio per i tuoi interventi che sono sempre utili per chi vuole davvero capire come può funzionare veramente un rapporto tra punter-pay ( quest' ultimo in particolare ).......Certo io ho sempre pensato che recitando si riuscirebbe tranquillamente a rimanere in pace e tranquilli e francamente mi suona strano il fatto che tu pur fingendo non riesca a trovare un equilibrio interiore......E' un gioco delicato ma sempre di un gioco si tratta...
Non volevo giudicare nessuno e chi più di te che sei nel " mestiere " sa come funzionano certe cose, la mia era solo una riflessione...
 
Ultima modifica:
@petra
Nn vorrei fosse deformazione professionale, ma mi sembra accetti solo le valutazioni di chi ti lecca il culo... :lol:
Io resto convinto che la tua storia abbia qualcosa che non quadra... e nn sono l'unico (finalmente)
Se nn vuoi andare col tizio che ti copre di soldi, o vai con tanti piccoli tizi o vai a lavorare (seriamente)
Questo lo dico e lo direi a qualunque ragazza che fa la vita (di andare a lavorare, intendo). Tutte le altre chiacchiere le porta via il vento...
So che nn te ne frega un cazzo del mio parere, ma nn riesci a farmi pena come ad alcuni qui... Mi sforzo di capire, e conosco abbastanza bene la psiche e le motivazioni che portano una (brava) ragazza a fare la pay... ma nella tua storia, come dicevo, manca qualcosa... mah..
 
Ti rispondo in 2 parole perchè siamo OT.
Il pagare (petra) era una battuta: visto che hai detto che il fatto di "pagare" nn ci autorizza a "giudicare"... (probabilmente la tua frase non c'entrava na mazza nel discorso che facevi... boh)
Poi cazzo, non ti rivolgevi a me??? ma se mi hai ripreso almeno un paio di volte (subito dopo le mie reply) e sono quasi l'unico, insieme a popipaolo, ad essere stato critico... un po' di coraggio nelle posizioni non guasterebbe. Io ne ho da vendere, se ne vuoi un po'...
Ultima cosa: ti ho chiesto quell'info personale perchè trovo sia cruciale per capire chi parla tanto per parlare e chi c'è stato dentro. E' inutile dire che nulla è più lontano dall'amore di un rapporto a pagamento... tranne nei casi di cui sai.
Stammi bene.

P.S. non scriverò più abbreviato (se riesco), ma non dirlo alla maestra... gne gne gne.. :on_the_quiet:

ohhh ....... se mi chiami ancora POPIPAOLO ti faccio fare una serata romantica con ace cooper !!!! :rofl:
 
hemm... andavo a memoria e mi ricordavo "popi"... cazzarola! vabeh paolo, capita.
 
In questo post (di qualche giorno fa') non vengo menzionato... è un caso? mi vedi spacciato? in realtà lo sono... ma sono assolutamente disilluso. Non foss'altro perchè sono io (con la mia situazione familiare) il primo e forse unico ostacolo ad una possibile relazione "normale". E poi, per fortuna, dall'altra parte nn ho chi mi spinge a fare nulla.
Quando lessi la tua storia mi ci riconobbi molto, anche se la tua era già al capolinea... e probabilmente io sono nelle mani di una persona un po' più propensa, anche se è troppo giovane per fare qualsiasi ragionamento...
Nell'ultima vacanza fatta insieme ci siamo fatti dei tatuaggi (gli ennesimi per entrambi). Io mi sono scritto il nome di mia figlia (il mio primo amore), e poi ho inserita, un po' mascherata nei ghirigori, l'iniziale del mio secondo amore (lei)... (l'ho messo nell'avatar :whistle3:) comunque vada nn me la leverò più di dosso.

amico ....... spacciati lo saremo solo quando avremo 3 metri di terra sulla testa !!
e' solo che quando leggo di tutti i dubbi e le menate che si fa user70 (ma non credo sia il solo ) , mi ci rivedo molto .... forse troppo .... so che e' difficile ... sicuramente molto piu' difficile di una storia "convenzionale" ..... se si potesse vi consiglierei di usare solo ed esclusivamente il cuore ...... di abbandonare la testa e i ragionamenti , ma so che non e' possibile , so che e' dura ..... fa male xfun ...... molto male .... forse troppo per un solo misero essere umano quale io sono ..... ho fallito purtroppo ...... e mi ha fatto stare ancora piu' male ..... mi sono sentito IO quello sbagliato ..... e quando vi leggo ( seppur di voi non so un cazzo , ma forse sta' proprio qui il bello ) ho paura di leggere che qualcuno abbia fallito come me ..... e questo mi dispiace .
un giorno magari scrivero' che cosa mi e' successo .... scaraventato in questo vostro mondo senza nemmeno volerlo ne tantomeno conoscerlo .... costretto a lottare da solo contro qualcosa che non mi apparteneva e che non vedevo, o che semplicemente non volevo vedere perche' in netto contrasto con quello che provavo .
....... per ora non ne ho voglia ...... per ora ...... sanguino in silenzio ..... come faccio da una vita!!

per quel che vale vi auguro cmq di essere felici e se ci riuscite "uccidete il gigante" ...... http://youtu.be/5NnrOMZ1r2E -- ozzy osbourne "killer of giants"
 
amico ....... spacciati lo saremo solo quando avremo 3 metri di terra sulla testa !!
e' solo che quando leggo di tutti i dubbi e le menate che si fa user70 (ma non credo sia il solo ) , mi ci rivedo molto .... forse troppo .... so che e' difficile ... sicuramente molto piu' difficile di una storia "convenzionale" ..... se si potesse vi consiglierei di usare solo ed esclusivamente il cuore ...... di abbandonare la testa e i ragionamenti , ma so che non e' possibile , so che e' dura ..... fa male xfun ...... molto male .... forse troppo per un solo misero essere umano quale io sono ..... ho fallito purtroppo ...... e mi ha fatto stare ancora piu' male ..... mi sono sentito IO quello sbagliato ..... e quando vi leggo ( seppur di voi non so un cazzo , ma forse sta' proprio qui il bello ) ho paura di leggere che qualcuno abbia fallito come me ..... e questo mi dispiace .
un giorno magari scrivero' che cosa mi e' successo .... scaraventato in questo vostro mondo senza nemmeno volerlo ne tantomeno conoscerlo .... costretto a lottare da solo contro qualcosa che non mi apparteneva e che non vedevo, o che semplicemente non volevo vedere perche' in netto contrasto con quello che provavo .
....... per ora non ne ho voglia ...... per ora ...... sanguino in silenzio ..... come faccio da una vita!!

per quel che vale vi auguro cmq di essere felici e se ci riuscite "uccidete il gigante" ...... http://youtu.be/5NnrOMZ1r2E -- ozzy osbourne "killer of giants"

Hai proprio ragione credo che solo l'amore più puro e folle possa far reggere un rapporto del genere..........
 
Certo io ho sempre pensato che recitando si riuscirebbe tranquillamente a rimanere in pace e tranquilli e francamente mi suona strano il fatto che tu pur fingendo non riesca a trovare un equilibrio interiore......E' un gioco delicato ma sempre di un gioco si tratta....

Caro makumba, l'equilibrio..l'amore. ormai cos'ho ancora da dire? ho detto tutto, ha detto tutto Ace.
dico solo che.. l'amore è una grande forza capace di scombussolarne molti , di equilibri,e menomale.
non capisco perché trovi strano che io non riesca a trovare un equilibrio interiore in una situazione come questa, io troverei strano il contrario: se trovassi la pace interiore e l'equilibrio con questa situazione sarei una squilibrata. dovrei essere totalmente dissociata per stare bene con me stessa in un frangente simile. non è più un gioco quando c'è in ballo l'amore. ma penso che lo ritroverò presto l'equilibrio. la vita mi ha regalato la cosa più bella, una persona da amare.. non ha prezzo.
 
amico ....... spacciati lo saremo solo quando avremo 3 metri di terra sulla testa !!
e' solo che quando leggo di tutti i dubbi e le menate che si fa user70 (ma non credo sia il solo ) , mi ci rivedo molto .... forse troppo .... so che e' difficile ... sicuramente molto piu' difficile di una storia "convenzionale" ..... se si potesse vi consiglierei di usare solo ed esclusivamente il cuore ...... di abbandonare la testa e i ragionamenti , ma so che non e' possibile , so che e' dura ..... fa male xfun ...... molto male .... forse troppo per un solo misero essere umano quale io sono ..... ho fallito purtroppo ...... e mi ha fatto stare ancora piu' male ..... mi sono sentito IO quello sbagliato ..... e quando vi leggo ( seppur di voi non so un cazzo , ma forse sta' proprio qui il bello ) ho paura di leggere che qualcuno abbia fallito come me ..... e questo mi dispiace .
un giorno magari scrivero' che cosa mi e' successo .... scaraventato in questo vostro mondo senza nemmeno volerlo ne tantomeno conoscerlo .... costretto a lottare da solo contro qualcosa che non mi apparteneva e che non vedevo, o che semplicemente non volevo vedere perche' in netto contrasto con quello che provavo .
....... per ora non ne ho voglia ...... per ora ...... sanguino in silenzio ..... come faccio da una vita!!

per quel che vale vi auguro cmq di essere felici e se ci riuscite "uccidete il gigante" ...... http://youtu.be/5NnrOMZ1r2E -- ozzy osbourne "killer of giants"

"usare solo il cuore e abbandonare la testa"...hummmm.... io uso solo cazzo e lingua, parimenti distribuiti, forse è lì ke sbaglio?? :rofl:
A parte gli scherzi non capisco questo distinguo tra cuore testa ecc.
I problemi sono 2 di solito:
1) la possibilità di fare coppia, che dipende dalla disponibilità del punter innamorato (x es io sono "felicemente" sposato), e dalla disponibilità della signorina di accasarsi.
2) il lavoro che fa, se non è facilmente diposta a cambiarlo con uno normale...

La sofferenza a mio avviso sta in quella fase (ke di solito è la fase iniziale, ma poi perdura anche successivamente... argh!) in cui si rimane pressappoco ciascuno nei prorpi ruoli... è una tortura cinese... :hang3: altro ke testa o cuore... sono cazzi e basta!
 
....... non e' bastato ..........[/QUOTE

Nulla è impossibile......io la prima volta che la vidi mi colpì subito come mai nessuna prima di allora e con il tempo nonostante il rapporto parecchie volte stesse sull'orlo di naufragare ne siamo usciti più forti e uniti......tutti e due abbiamo paura ma a volte mi piace pensare che sarà il destino a decidere se unire o no definitivamente le nostre vite......
 
Ultima modifica:
un amore maturo ha equilibrio.... e questo non vuol dire che non sa vivere di emozioni.
 
Nulla è impossibile......io la prima volta che la vidi mi colpì subito come mai nessuna prima di allora e con il tempo nonostante il rapporto parecchie volte stesse sull'orlo di naufragare ne siamo usciti più forti e uniti......tutti e due abbiamo paura ma a volte mi piace pensare che sarà il destino a decidere se unire o no definitivamente le nostre vite......
Mi sembra ke abbiamo tutti vissuto situazioni analoghe... È impressionante...
 
un amore maturo ha equilibrio.... e questo non vuol dire che non sa vivere di emozioni.

A cosa ti riferisci Aly? Cos'è un amore maturo? Suppongo uno già un po' sedimentato e decantato... Io x esempio vivo di passioni devastanti... Sono un disastro totale... Ma se un amore non mi torce le budella non mi sento vivo...
 
A cosa ti riferisci Aly? Cos'è un amore maturo? Suppongo uno già un po' sedimentato e decantato... Io x esempio vivo di passioni devastanti... Sono un disastro totale... Ma se un amore non mi torce le budella non mi sento vivo...

io lo vedo come una crescita...certo è impegnativa, ha le sue difficoltà come molte cose della vita, necessita di un percorso....è un rapporto paritario che rispetta l'individualità reciproca e si rispetta vicendevolmente e soprattutto non si annulla.
e per arrivare a questo, molto spesso, bisogna prima imparare a stare soli...a bastare a se stessi.
 
Stato
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