Innamorarsi di una escort

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Per quanto mi riguarda ...non è questo il problema...i miei sapevano che lavoro faceva lei...
 
FUGA D'AMORE ha scritto:
Secondo me innamorarsi in questo campo è difficile ma non impossibile. Penso che ci voglia un gran equilibrio come dice Curvy. Forse anche nel nascondere il lavoro che fa' lei e l'hobby di lui a parenti, amici e affini.
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Nulla è impossibile, ma converrai che ci sono cose che s'avvicinano molto ad esserlo ?
 
aciko ha scritto:
Io....la racconto in breve...lei bella ragazza ma all inizio non mi interessava più di tanto...andavo per scopare sempre con educazione...dopo un paio di mesi mi chiede piccolo aiuto...(non ho problemi di soldi)...ogni volta stavamo insieme 2/3 ore la domenica pomeriggio...mi è stata accanto dopo la morte prematura dei miei genitori...nello stesso tempo gli sono stato accanto io dopo che lei è stata ricoverata in ospedale...ogni giorno mi scriveva quanto ero importante per lei...ho ho fatto regali anche costosi ma ripeto non mi interessavano i soldi spesi per lei...lei è sempre stata corretta dicendomi che per il momento quello che poteva darmi era questo è preferiva stare così...tante volte ho cercato di interrompere il tutto...non passava neanche un giorno che mi ritelefonava dicendomi che gli mancavo e non voleva perdermi essendo l unica persona che la vedeva non come escort....ne avrei ancora da raccontare ma la chiudo così...una domenica stavamo insieme abbracciati mi chiede se gli regalo un tennis di diamanti ...avrei anche potuto regalarglielo ma da lì ho capito che era un cane che si morde la coda...mi son fatto male perché ci ho messo cuore e sono sicuro che anche lei mi voleva bene...ma non amore...dopo un po’ di tempo le cose passano e si ritorna alla vita di tutti i giorni
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Scusami la franchezza, hai letto il mio intervento e sai che se mi permetto è perché ho vissuto un'esperienza + o - simile alla tua :
nel tuo, ma anche nel mio, caso i sentimenti ( i loro ) non c'entrano nulla. Loro non c'hanno mai voluto veramente bene, non nel senso canonico ed aulico del termine. Non come avremmo desiderato noi, almeno. Loro, parlo della tua e della mia, si erano " affezionate " a noi, provavano gratitudine, e il non volerci perdere, era solo dovuto al fatto che avevano trovato chi le manteneva.
Ti sei mai chiesto, com'è che poi alla fine siamo sempre noi a lascerle ? Loro non lo farebbero mai, poiché hanno tutto da perdere e nulla da guadagnare da una eventuale rottura.
Fidati @aciko, nelle nostre " disavventure " i loro sentimenti non c'entrano nulla. Semplicemente non ne provavano, ti posso garantire che queste ragazze se amano, sono disposte anche a mantenere loro economicamente l'uomo che veramente vogliono .... altro che regalini e piccoli aiutini.
Per noi i soldi non sono un problema, ma per loro si. Basterebbe provare a non essere più generosi e poi scopriremmo quanto " realmente " tenevano a noi.
Scusami la cruda rappresentazione, ma ormai sono disincantato.
 
La penso esattamente come te...gli stupidi anche se sinceri siamo noi...va beh che ci vuoi fare...tutto passa...nel mio caso ho perso tutti e 2 i genitori in un incidente...vuoi che non riesca a dimenticare una ragazza?comunque ti auguro di rialzarti e voltare pagina
 
@aciko,
Ti ringrazio per la solidarietà e l'augurio. Sono d'accordo con te, tu sei l'esempio plastico che il detto " ciò che non ammazza fortifica " è una realtà incontrovertibile
P.S. Una curiosità, perché ti rivolgi a me usando il tempo verbale presente ? Io ho descritto i fatti collocandoli nel passato, tu lnvece mi esorti come se tutto fosse accaduto ieri : forse inconsciamente, da ciò che scrivo, dall'afflato che traspare, do l'impressione d'esserci ancora dentro ? ? È una mia semplice curiosità, a volte può capitare che mentiamo a noi stessi, senza accorgercene, perché abbiamo bisogno di crederci per andare oltre. Percepisci che sia questa la mia condizione attuale ?
 
Sergio65 ha scritto:
@aciko,
Ti ringrazio per la solidarietà e l'augurio. Sono d'accordo con te, tu sei l'esempio plastico che il detto " ciò che non ammazza fortifica " è una realtà incontrovertibile
P.S. Una curiosità, perché ti rivolgi a me usando il tempo verbale presente ? Io ho descritto i fatti collocandoli nel passato, tu lnvece mi esorti come se tutto fosse accaduto ieri : forse inconsciamente, da ciò che scrivo, dall'afflato che traspare, do l'impressione d'esserci ancora dentro ? ? È una mia semplice curiosità, a volte può capitare che mentiamo a noi stessi, senza accorgercene, perché abbiamo bisogno di crederci per andare oltre. Percepisci che sia questa la mia condizione attuale ?
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La sensazione che mi davi scrivendo è quella di essere ancora ferito...ogni tanto non ti nascondo che anche a me il pensiero va’ a lei ma come detto prima ho avuto altro a cui pensare....anche se a volte a forza di voltare pagina si arriva alla copertina...l importante aprirne subito un altro
 
GREYN ha scritto:
No, Curvy è una donna inglese che vive in Italia. Il suo vero nome in italiano sarebbe Formosa, Lidia Formosa.

:unsure::unsure:... o no?! Confuso.

Dunque... Deborah è Italiana di certo. :scratch-one-s-head:
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Mi sa che ti stai confondendo..
Curvy...vogliosetta curvy ..
Nome e cognome...
Superiperitaliana...
Che l' inglese neanche lo so.
?...ho l inglese scolastico...figurarsi
 
GREYN ha scritto:
Sono d'accordo! I regali non vanno chiesti e la prossima escort che mi chiede il regalino la mando affanculo seduta stante anche se a pisello dritto!
Greyn
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Un rate nn è un regalo è ciò che si dà in cambio delle prestazioni...
Chi lo chiama regalo nn ha ben chiaro ciò che sta facendo...nessuno gli sta regalando nulla...????
Tranne quelle che fregano...a quelle è davvero un regalo visto che poi di ciò che paventano nn fanno nulla...☹️
 
Minkya, a sto thread non ci si sta appresso...

@Curvy
- Ma quale russo e russo, c'è google translator (e namo no?)
- Romantica tu? Poesse pure... Ma nascondi bene.

@oblomov
- due volte, in oltre 30 anni di onorato servizio (famo 35 va)... Ne ho parlato da qualche parte in queste 700 e rotte pagine.

E' finita male in entrambi i casi (è stato detto?).
E, in entrambi i casi, non sono esente da colpe.

E si va: diciamolo!
Per una volta, non parliamo delle, ehm, puttanate ricevute. Ma di quelle che ho fatto io.
Tanto per cominciare, partivo dal presupposto che siccome loro facevano le puttane, io potevo tenermi la mia doppia vita... E magari, all'occasione, farmi anche qualche scappatella pure io... Tanto erano acquisti, mica tradimenti... no? E poi la scappatella la facevo quando lei scopava un cliente... Ekkekazzo, e che solo lei?

E niente, mi dispiace, ho imparato che non funziona così.

O almeno, non dura (ops... è stato detto pure questo?).
In amore non c'è parità... C'è sempre una parte debole.
Magari il debole non è sempre lo stesso dei due.
Ma qualcuno ci rimette sempre...
Per amore.

E allora?
Mi sa che so poligamo pure io... Come @Deborah Italiana
E poi non mi piace rimetterci...
So', oggettivamente, un po' stronzo.
Egoista... Ecco.
C'è la parola apposta.

E poi c'è un altra cosa... Ma con che faccia condanno ste due stron... ehm... Questi due miei "amori"?
Se faccio i conti, di danni collaterali, ad altre ragazze che in questi anni mi hanno concesso tanto di più dei loro servizi, temo proprio di averne causati di più di quanti ne abbia subiti. A mia discolpa, posso solo dire che me ne sono accorto tardi.
Col senno del poi... Quando la vecchiaia è sicuramente più vicina della gioventù.
Mi dispiace. Ma fa parte del gioco.

E oggi, che ci sto bene attento, e c'è quella fidelizzata che mi fa il tiraemolla, perché ormai stiamo entrambi già cagando fuori dalla tazza, vorrei innamorarmi di nuovo e so di non potere. Di non volere.
O, come dimostra quanto sopra, di non esserne capace.

Vorrei potermela godere con lei per quel che si può...
Ma magari lei si è rotta già il cazzo di giocare, anche se ha ancora un sacco di tempo per farlo...
E a me non è rimasto altro che il gioco... E poco tempo per poter continuare.

Cazzo... Ma quanto è difficile essere un po' felici?

Amen

______jul
 
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Curvy ha scritto:
Un rate nn è un regalo è ciò che si dà in cambio delle prestazioni...
Chi lo chiama regalo nn ha ben chiaro ciò che sta facendo...nessuno gli sta regalando nulla...????
Tranne quelle che fregano...a quelle è davvero un regalo visto che poi di ciò che paventano nn fanno nulla...☹️
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È un modo per non dire “ho comprato una donna“. Lei si concedere gratuitamente e l’uomo le fa un regalino per sdebitarsi, regalino economico ovviamente ???
 
@Julio... Coi tuoi scritti hai questa capacità di sciogliermi le emozioni più nobili e umane che mi si producono sotto la pelle, si esattamente nel cuore e nella pancia... ?
Una buona consapevolezza di sé stessi non è affatto stronzaggine...
Ad avere bisogno di più di una persona nella vita, anch'io l'ho definito uno stato di poligamia, che se si accetta, lo si vive anche in una maniera sana; a volte si può pensare che sia anaffettività, mentre é il suo esatto contrario.
Viversi per davvero le varie situazioni che la vita ti fa capitare, fa vivere in profondità, sentendo "l'oltre", quello che c'è di là dalle consuete facciate. Si vive la magia (disponibile in quel momento-piccolo dettaglio)
Dal tuo racconto mi vien da pensare che la cosa che ti crei dolore sia l'assenza della continuità temporale, cioè il non sapere se ci sarà anche domani la possibilità di viversi quella esperienza.
Non sembra affatto che tu non sia capace di amare, anzi, "anzissimo"(?)
Ti leggo altamente sensibile, con un forte equilibrio tra leggerezza e profondità, capace di leggere le più insignificanti sfaccettature e renderle importanti.
E quando non concludi con un "esticazzi" mi preoccupo assai ?
 
Stato
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