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Membro cancellato 165023
Ospite
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Come dice spesso uno più grande di me, fate in modo che la mazza sia dura e non che sia dura la vita.
Tempiiiiii...
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Questa è un'espressione che purtroppo uso anche io quando scherzo con le fidelizzate e il senso è più o meno quello da te descritto, ma non per questo meno sincero. Certo, sentirselo dire da una ragazza immagino possa avere un effetto diverso.sono un po' innamorata di te !
Cazzo vuol dire un po' ? Come se fosse possibile modulare le emozioni con un potenziometro. Una supercazzola, fidati !
Ciao,hai ragione in tutto e specialmente sulla storia del preservativo mai fatto senza in dieci anni è vero hai ragione,. Spero che mi passi o per lo meno trovare un'altra donna con cui possa divertirmi ma ho sempre la testa a lei.@alan74,
Perdonami se mi permetto un'entrata che tu potresti giudicare a gamba tesa, ma poiché io ho vissuto esattamente una " storia " come quella da te narrata, penso di avere cognizione per intervenire, almeno credo ... ma poi giudica tu.
" Ti voglio un bene dell'anima, ma non posso innamorarmi ", è una supercazzola !
Credimi, ci sono passato anch'io e come te m'inebetivo al punto da crederci solo per trovare un motivo che giustificasse la mia incapacità a sfancularla.
Ma quando mai le emozioni s'incalanano al punto da governarle ? Noi dovremmo prendere atto ed accettare l'assunto incontrovertibile che emozioni e razionalità, sono ossimori. Laddove c'è l'una, non possono esserci le altre, punto ! Tutto il resto è fuffa e nella fattispecie un modo per tenerci legati, affinché si possa disporre di noi a loro piacimento.
Non credere che non mi sia costato giungere a questa " squallida " conclusione. Ti ripeto, ho vissuto esattamente ciò che hai vissuto tu, al punto che la ragazza attrice della mia "storia ", usava più o meno, frasi come quelle utilizzate dalla tua. Anzi, a me si " spingeva fino al punto da dire : sono un po' innamorata di te !
Cazzo vuol dire un po' ? Come se fosse possibile modulare le emozioni con un potenziometro. Una supercazzola, fidati ! Ed è talmente indubitabile tutto ciò, che la stessa persona, mentre era un " po' innamorata " di me ?, in un solo mese ha perso la testa per un ragazzo conosciuto nel frattempo. Innamorata da stare sotto un treno, fidati è certificato e messo agli atti.
In questo caso che fine avevano fatto la sua preziosissima libertà e la sua " straordinaria " capacità di controllare le emozioni ?
@alan74, a me costa doverlo ammettere, ma non c'è sentimento laddove ci sono i soldi. Se veramente avessero tenuto a noi, non avrebbero mai accettato danaro .... proprio perché questo, per loro, certifica la differenza tra il lavoro e la vita privata.
Un'altra cosa a cui bisognerebbe dare importanza è l'uso del profilattico. Mi spiego meglio, al netto di disperate e suicide girls ... che lo farebbero con chiunque, purché paghi bene, una professionista che tiene alla sua salute, userà sempre il profilattico fintantoché ci considera " clienti ". Ovviamente se la relazione va avanti da anni e se " noi " contestualmente gliel'abbiamo chiesto previa presentazione della cartella clinica che attesti la salubrità di entrambi. Troverà 1000 motivi per evitare, perché anche questo è un segnale dirimente : per loro il profilattico, oltre ad essere un presidio medico per la salvaguardia della salute, svolge anche " inconsciamente ", una barriera psicologica per separare il grano dal loglio !
Anche di questo, ahimè, ho esperienza diretta. Nel mio caso, dopo anni di frequentazione, ancora lei si ostinava a voler usare il profilattico, nonostante fossimo abbastanza intimi da controllare le rispettive analisi e nonostante lei sia sterile e nonostante io gliel'abbia chiesto più volte.
Ebbene, con la persona di cui si è innamorata, ha iniziato a farlo senza, dopo meno di un mese .... per sua stessa ammissione. E certamente non ha mai preso 1 € da lui.
Ecco, questi sono i fatti, che ahimè, pur con le dovute ed inevitabili differenze, accomuna tutte queste storie. Fidati, non è affetto ciò che provano, stante così le cose ovviamente, ma solo " affezione per ciò che rappresentiamo per loro. Un cliente top, con il quale è piacevole fare anche altro, oltre al sesso, ma pur sempre un cliente.
Tengo a sottolineare che io non sono pregiudizievolmente contrario all'idea che possa nascere un sentimento vero tra una pay ed un cliente. Assolutamente no ! Basterebbe leggere il mio racconto relativo ad una precedente esperienza, ove la protagonista mostrò con i fatti .... e non con le mezze affermazioni ..., quanto realmente fosse innamorata di me. Se ti interessa, basta leggere un po' più su, i particolari di questa storia.
Proprio perché ho avuto l'avventura e la sventura di vivere entrambe le situazioni, posso assicurare, per quanto mi riguarda senza ombra di dubbio, di riconoscere ormai quale sia il comportamento di chi è innamorata e non ci considera affatto un cliente, e quale quello della " furba " opportunista.
In bocca al lupo, e occhio che basta un attimo dal diventare preda ?
.... e a voler rafforzare il concetto, preciso che nella storia in cui ci fu trasporto e sentimento da parte della ragazza, dopo un breve periodo, attestato che eravamo sani entrambi, lei non si fece nessun problema a farlo, con me ovviamente, senza preservativo.Ciao,hai ragione in tutto e specialmente sulla storia del preservativo mai fatto senza in dieci anni è vero hai ragione,. Spero che mi passi o per lo meno trovare un'altra donna con cui possa divertirmi ma ho sempre la testa a lei.
...,la nostra relazione...
sempre a pagamento anche se di favore infatti per due gg la simbolica cifra di 250
sono contento per te che ne sei uscito! Non credo ci sia un modo in particolare per staccarsi da una pay. Basterebbe non entrare troppo in confidenza altrimenti sono dolori… non ci può essere un rapporto con una che si fa pagare e che incontra decine di uomini ogni mese. Per loro è un business e devono cavalcare l’onda il più possibile.@aciko
è l'estrema ratio, non la regola. Di solito se ne esce da soli. Io ne sono ( ? ) uscito da solo ..... ma gli amici e le amiche mi hanno odiato in quel periodo ?????
hai perfettamente ragione@alan74,
Perdonami se mi permetto un'entrata che tu potresti giudicare a gamba tesa, ma poiché io ho vissuto esattamente una " storia " come quella da te narrata, penso di avere cognizione per intervenire, almeno credo ... ma poi giudica tu.
" Ti voglio un bene dell'anima, ma non posso innamorarmi ", è una supercazzola !
Credimi, ci sono passato anch'io e come te m'inebetivo al punto da crederci solo per trovare un motivo che giustificasse la mia incapacità a sfancularla.
Ma quando mai le emozioni s'incalanano al punto da governarle ? Noi dovremmo prendere atto ed accettare l'assunto incontrovertibile che emozioni e razionalità, sono ossimori. Laddove c'è l'una, non possono esserci le altre, punto ! Tutto il resto è fuffa e nella fattispecie un modo per tenerci legati, affinché si possa disporre di noi a loro piacimento.
Non credere che non mi sia costato giungere a questa " squallida " conclusione. Ti ripeto, ho vissuto esattamente ciò che hai vissuto tu, al punto che la ragazza attrice della mia "storia ", usava più o meno, frasi come quelle utilizzate dalla tua. Anzi, a me si " spingeva fino al punto da dire : sono un po' innamorata di te !
Cazzo vuol dire un po' ? Come se fosse possibile modulare le emozioni con un potenziometro. Una supercazzola, fidati ! Ed è talmente indubitabile tutto ciò, che la stessa persona, mentre era un " po' innamorata " di me ?, in un solo mese ha perso la testa per un ragazzo conosciuto nel frattempo. Innamorata da stare sotto un treno, fidati è certificato e messo agli atti.
In questo caso che fine avevano fatto la sua preziosissima libertà e la sua " straordinaria " capacità di controllare le emozioni ?
@alan74, a me costa doverlo ammettere, ma non c'è sentimento laddove ci sono i soldi. Se veramente avessero tenuto a noi, non avrebbero mai accettato danaro .... proprio perché questo, per loro, certifica la differenza tra il lavoro e la vita privata.
Un'altra cosa a cui bisognerebbe dare importanza è l'uso del profilattico. Mi spiego meglio, al netto di disperate e suicide girls ... che lo farebbero con chiunque, purché paghi bene, una professionista che tiene alla sua salute, userà sempre il profilattico fintantoché ci considera " clienti ". Ovviamente se la relazione va avanti da anni e se " noi " contestualmente gliel'abbiamo chiesto previa presentazione della cartella clinica che attesti la salubrità di entrambi. Troverà 1000 motivi per evitare, perché anche questo è un segnale dirimente : per loro il profilattico, oltre ad essere un presidio medico per la salvaguardia della salute, svolge anche " inconsciamente ", una barriera psicologica per separare il grano dal loglio !
Anche di questo, ahimè, ho esperienza diretta. Nel mio caso, dopo anni di frequentazione, ancora lei si ostinava a voler usare il profilattico, nonostante fossimo abbastanza intimi da controllare le rispettive analisi e nonostante lei sia sterile e nonostante io gliel'abbia chiesto più volte.
Ebbene, con la persona di cui si è innamorata, ha iniziato a farlo senza, dopo meno di un mese .... per sua stessa ammissione. E certamente non ha mai preso 1 € da lui.
Ecco, questi sono i fatti, che ahimè, pur con le dovute ed inevitabili differenze, accomuna tutte queste storie. Fidati, non è affetto ciò che provano, stante così le cose ovviamente, ma solo " affezione per ciò che rappresentiamo per loro. Un cliente top, con il quale è piacevole fare anche altro, oltre al sesso, ma pur sempre un cliente.
Tengo a sottolineare che io non sono pregiudizievolmente contrario all'idea che possa nascere un sentimento vero tra una pay ed un cliente. Assolutamente no ! Basterebbe leggere il mio racconto relativo ad una precedente esperienza, ove la protagonista mostrò con i fatti .... e non con le mezze affermazioni ..., quanto realmente fosse innamorata di me. Se ti interessa, basta leggere un po' più su, i particolari di questa storia.
Proprio perché ho avuto l'avventura e la sventura di vivere entrambe le situazioni, posso assicurare, per quanto mi riguarda senza ombra di dubbio, di riconoscere ormai quale sia il comportamento di chi è innamorata e non ci considera affatto un cliente, e quale quello della " furba " opportunista.
In bocca al lupo, e occhio che basta un attimo dal diventare preda ?
Questa non è la descrizione di una pay che non ci ama, ma quella di una pay standard. La mia preferita, da quasi tre anni, non mi ama di sicuro, ma almeno ai messaggi di lavoro non risponde mai e su WhatsApp mi manda dei vocali belli lunghi... ?Quindi innamorarsi di una pay capita a molti punter, ma che la pay si innamori di noi è difficile.
Se ho capito quanto tanti pensano per esperienza diretta: non ci ama se:
1) usa il profilattico sempre dopo molto tempo che ci tratta da pseudo ragazzo
2) ai nostri messaggi risponde a monosillabe, a distanza di tempo e sempre se noi le cerchiamo.
3) paghiamo sempre quando andiamo
4) risponde sempre ai messaggi di "lavoro" quando è con noi; non ritagliandosi neanche uno spazio "solo per noi"
Può essere semplicemente che se fa la escort è più sicura così sia x lei sia x lui ... può essere un atto di rispetto e cmq sincero interessanto a lui o che nn si fida e nn vuol mettersi a rischio lei@Vabbè, quella del profilattico, è una delle condizioni, certamente non l'unica.
Vero è però, che se dopo anni di frequentazione, se dice che di fatto state assieme e ancora pretende che si usi il profilattico, al netto di eventuali problemi di procreazione ...., che possono essere risolti in altro modo ..., allora vuol dire che non ti considera veramente il suo uomo .... ma solo uno dei tanti " amici ".
Pochi cazzi !