Le tue conclusioni sono alquanto 'banali', nel senso di facilmente osservabili. Tutte, tranne l'invito a rimanere distaccati quando si è coinvolti: è un ossimoro. Per tua fortuna, sei solo vagamente invaghito.
Stato appresso è un parolone: stato a letto insieme un pomeriggio. Quello fu un pomeriggio ben speso.
Invece ti suppongo in errore: parli di Spezia, vero?
Sono già in parziale disaccordo con me stesso nell'affibbiare della ciclotimica a qualunque pay (sottile la differenza tra una classificazione di buon senso, ed un mero pregiudizio). La forzatura di estendere il concetto a tutte le donne è una tua 'esigenza' che non mi vedrà mai d'accordo.
Siamo solo tipicamente molto diversi tra uomini e donne. E per fortuna: credo che resisterei molto poco sposato a me stesso.
Cara barbara, ridurre qualunque discorso ad un mero
e comunque tu / voi sei /siete peggio di me non è mai un punto di partenza per un buon ragionamento: è un vicolo cieco.
peraltro, in termini meramente statistici, se nessuno di noi qui presenti può essere così presuntuoso da affermare di conoscere più clienti di una sola di voi, è tuttavia altrettanto vero che nessuna di voi ha conosciuto tante pay quante i meno giovani tra noi.
@Lafayette la
promiscuità di
@submale ritengo fosse ascrivibile alla sua frequentazione indifferenziata per pay vagino versus pene munite.
Rilevo, spiacevolmente, l'off topic degli ultimi interventi intorno al perchè le donne facciano le pay, e se siano mentalmente equilibrate. Argomenti che pure seguirei con piacere, ma al di fuori di questo topic, che altrimenti ne viene offuscato ed anche 'sporcato': comq se in un topic su come cucinare una fiorentina si disquisisse su come accoppare la povera bestia, e sul fatto che comunque dopo la digestione la fetta di carne si riduce ad un mero stronzo.
P.s.: mi piacerebbe vedere un confronto tra (ad es.)
@submale che sostiene il livello sempre bassissimo dei congiunti delle pay, ed il punto di vista di
@Curvy in ordine alla sua esperienza personale in merito. Ovviamente non è un invito finalizzato a vederli sgozzarsi per il pubblico ludibrio.