Innamorarsi di una escort

Stato
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stavi cercando l'amore in un posto che ha molto spesso un unico interesse di fondo,il soldo, non per dirti che sia impossibile, perchè tutto può accadere nella vita...però sono perle rare in questo mondo.
non sentirti in colpa per questo e non aver paura di vivere il tuo dolore, ascoltalo e dagli tempo.
e soprattutto prova a nutrirti di cose belle, piccole cose che possono nutrire il tuo cuore.
non devi essere forte a tutti i costi, altrimenti ti farai ancora piu' male.
credimi si rinasce.
:bye:

Cara Alycia, il mio percorso è stato questo.
20 anni di matrimonio, con un'ottima persona,
ma tra noi intesa fisica direi molto bassa.
Ma questo, quando ero giovane non l'avevo
pienamente considerato, in quanto privo
di esperienza. Avevo visto in mia moglie
un'ottima persona, una ottima moglie e
madre, e così è stato. Ma la scelta, in
un certo senso, è stata più razionale che
dettata dalla passione, dall'innamoramento.
Ho tralasciato un dettaglio importante,
una condizione necessaria - ma attenzione,
non sufficiente! - per una relazione di amore
completo. Tutto questo per 20 anni l'ho
messo sotto la sabbia e stavo male. Poi
è successo che questa parte di me che
avevo rimosso è riemersa dal profondo.
Dopo un po' di storie, andate male con donne "normali" -
che mi hanno portato vicino alla separazione -
ho capito che non avrei mai potuto fare
del male a mia moglie ma soprattutto ai
miei figli. Ed eccomi qui. Ho stupidamente
pensato che potevo separare il sesso dall'amore,
ma non ci sono tagliato. Quindi sono finito
in una gabbia costruita in un certo senso
da me stesso nella quale mi trovo ancora
al momento. E' andata male. Adesso sono
qui a leccarmi le ferite e a cercare di capire
come uscire da questa gabbia senza fare
del male a nessuno, neanche a me stesso
(ma questo è piu difficile). Adesso devo
stare male, male, malissimo per un po.
Ma sicuramente passerà. So peraltro
che ho bisogno di innamorarmi di trovare
una persona su questa terra con cui
avere una relazione completa sotto
tutti i punti di vista. Qui non la troverò
mai. Vediamo cosa succederà. Cerco
di tenere la mente aperta ed adattare
la mia forma al greto del fiume
 
ho empre pensato al lato ludico, gioioso, goliardico, giocoso dell'andar a mignotte

più leggo in giro per il forum e più i puttanieri mi sembrano tristi ed aflitti, e chi fa il duro è per non mostrare il lato tenero

più che di sesso c'è bisogno di psicanalisi

il mio è un discorso generalista, non voglio toccare la suscettibilità di nessuno

se parliamo d'amore, e poi andiamo a comperare sesso...... c'è qualcosa che non torna

con tutte le eccezioni del caso

Concordo in pieno. Molti - non tutti - sono alla ricerca di qualcosa che qui
non troveranno mai anche se magari non ne sono coscienti.
E siccome non lo trovano, devono sempre più furiosamente
aumentare "la dose", andando a caccia di prede sempre nuove.
La "sete" viene placata per un po' ma poi l'urgenza (non solo
sessuale) si fa ancora più forte.
 
d'accordo Pupi, non ho detto che il tuo concetto è sbagliato,anzi... donarsi è giusto, ho solo precisato che uccidersi dentro quando un'altra persona ti usa o ci gioca, allora qualcosa non va'

Cara Alycia, ti auguro di non essere mai stata usata
o giocata come è successo a me ma piuttosto spero
che sia stata tu ad usare o giocare qualcun altro.
 
Questa è una cosa ke dicono tutti (distinguo amore-innamoramento) ma io credo ke in questi nostri casi sia del tutto inutile farlo...
L'innamoramento, ke dovrebbe essere la forma grezza dell'amare, in realtà è quello ke dà il fuoco.. Io lo trovo affascinante da vivere... Il salto nell'abisso... Mentre un presunto "amare" vero, ma non corrisposto (almeno totalmente) cosa avrebbe di migliore?
Io preferisco fare meno distinguo filosofici e restare ai fatti: io (come leggo molti miei colleghi) ho una passione vera, profonda, intensa e devastante con una pay. Ci si domanda se può avere futuro: beh io la mia parte l'ho fatta (cioè di innamorarmi e amare al 100%) ma il malessere ke deriva dal vivere una storia così difficile, mi sento di non volerlo accettare. Lo farei se avessi la certezza di un futuro insieme, ma vuoi per problemi miei di troppi intrecci importanti (tipo matrimonio-figlia-casa-lavoro) vuoi per il tarlo ke il "tanto bene" ke mi si vuole mi sukki più soldi ke sperma, non mi fanno essere troppo ottimista (anke se ci credo ancora). Dunque mi sforzo, quando ci riesco, di staccare un po'. Ho passato ore-giorni-settimane con un male dentro ke se fosse esistito un bottone da premere x scomparire dalla faccia della terra con un bel botto l'avrei fatto...


Anke x me sarebbe così, tranne ke x me il sesso è la linfa del tutto, inutile mentire... Poi c'è un bene profondo e un desiderio di proteggere ke mi sta solo dissanguando...
Come dicevo sopra soffrirei pazientemente (l'ho fatto) se avesse un senso (=certezza di non aver sbagliato tutto). Qui entrano in ballo quelle ke ho sempre kiamato "corna terapeutiche"... Il kiodo ke scaccia il kiodo.. Oggi (sabato) dopo il threesome di ieri mi sono rivisto con la + figa delle 2: 20 anni appena compiuti, ex lapdancer, fisico da infarto, viso pornostar (bello), tatuata, piercing clitorideo, italiana (veneta), porca da morire, simpaticissima, vive a 25km da casa mia, è non professionista (ha solo 3 amanti-clienti) e io sono stato accettato come 4º... Ammetto sia una gran botta di culo (cmq viaggia a 150 x ora (vera))
Ora sto meglio (tranne il mio uccello indolenzito).
Continuerò a curare il mio amore (vero) x la prima, ma da una posizione un po' più di forza...
Invidio il mio cazzo a volte...
Saluti

P.S. Non kiedetemi contatti con la tipa: il fatto di trovarla (quasi) sempre disponibile mi consiglia di non ampliare la cerchia... E poi è vietato dare indicazioni di persone conosciute su socialnetwork, quindi faccio il bravo utente PFI.

Non so xfun, forse siamo diversi, ma non riesco a vedere le
cose come le vedi tu. Mi piacerebbe e probabilmente starei
meglio ma non ci riesco, va contro la mia natura. Confesso
che un poco ti invidio, se fossi come te starei sicuramente
meglio.
 
Vedo ke nn sono l'unico nottambulo.
Bhe io nn ho parlato di annientamento (cmq prima di scrivere leggo gli altri)
Dico ke non ha senso distinguere se è amore o innamoramento xké stiamo parlando di storie "imperfette": se fosse amore (corrisposto) non ci sarebbero problemi (nel senso ke la pay innamorata non farebbe più la pay...).
Buonanotte.

Si, se fosse amore vero - non la patacca che sto
vivendo io - ci sarebbe un cambiamento da parte
di entrambi.
 
La storia non è "imperfetta" in quanto la ragazza è una pay, è "imperfetta" (per continuare ad usare questo termine), perchè è un amore a senso unico... Tu dici di amarla (e ti credo), ma nell'intervento sopra affermi che la ragazza dice di volerti bene, ma tu succhia soldi a più non posso.
Se sei solo tu ad amare, è in questo che sta "l'imperfezione"... che poi lei sia pay o meno non fa differenza.
Ti spreme risorse economiche, ma nonostante tutto ci credi ancora... non è questa una sorte di annientamento...?
Per reagire hai bisogno delle "corna terapeutiche" che, come dici, ti farebbero sentire in una posizione un po' più di forza... che non ti impedisce però di "prenderti cura del tuo amore vero" per la pay.
A questo aggiungi le sofferenze di cui hai parlato e tira le conclusioni...
Che altro è tutto questo, se non farsi del male con le proprie mani?
Non è, in fondo, anche questo un modo di annientarsi?

Ace, sei proprio bravo, la tua analisi è davvero lucida.
Il punto è proprio questo, il denaro. E anche il fatto,
parlo per me, che nonostante il denaro e l'aiuto
pratico (leggasi post precedente sul viaggio notturno
all'ospedale) comunque il cosiddetto "ex cliente"
(anche io mi sono sentito definire così) in realtà
rimane comunque in fondo alla lista, ben dopo
amiche, amiche delle amiche etc..
Il problema, come dici tu, non è il fatto della
prostituzione per se, ma il fatto che non si tratta
di vero amore ma di paccottiglia.
 
Cara Alycia, ti auguro di non essere mai stata usata
o giocata come è successo a me ma piuttosto spero
che sia stata tu ad usare o giocare qualcun altro.

caro Gilax a me è successo anche qualcosa che non posso dire, ma non sono mai stata capace di usare un uomo, non è nella mia indole e questa cosa, alcune volte, mi ha portato ad essere anche attaccata con cattiveria, ma ho sempre cercato di capire anche i limiti degl'altri e non solo i miei.
purtroppo ci sono persone che si approfittano della sensibilità altrui e non solo dell'amore.

 
caro Gilax a me è successo anche qualcosa che non posso dire, ma non sono mai stata capace di usare un uomo, non è nella mia indole e questa cosa, alcune volte, mi ha portato ad essere anche attaccata con cattiveria, ma ho sempre cercato di capire anche i limiti degl'altri e non solo i miei.
purtroppo ci sono persone che si approfittano della sensibilità altrui e non solo dell'amore.


Siamo in due
 
L’amore maturo preserva l'integrità e l’autonomia di ogni partner, non annulla un partner a beneficio dell’altro, ma consente a ciascuno dei due di sentirsi realizzato nelle sue potenzialità, rispettato nelle sue esigenze.[/I][/B]
ACE[/I][/COLOR][/SIZE]

E' lo stesso ragionamento a cui sono arrivata anch'io in queste settimane, non si è succubi l'uno dell'altro, anzi mi sento più forte, più determinata, più lucida e concentrata, mi sento una persona migliore, intendo una me stessa in versione migliore, più amplificata. Ci stiamo dando una carica incredibile l'un l'altro.
 
E' quello che ho fatto io con una ragazza pay che
ovviamente ne ha approfittato ed adesso sto
malissimo. Sono mesi che sto malissimo.
Vorrei guarire ma non è facile. Sto male.
Non mi sono amato. Mi sono avvilito.
Con una persona che "per mestiere"
è abituata a dire bugie e a simulare.
Mi vergogno. Sto male, mi sento
in colpa e mi vergogno. E al tempo
stesso la desidero. Ma devo essere
forte, soffrire in silenzio e non
vederla piu. Se penso a quello
che ho fatto per lei ed in cambio
solo un pugno di mosche morte.
Mi sento morto dentro, morto.

Il fatto che è un pay è relativo, è Lei che ti ha fatto soffrire, Lei come donna, Lei come persona.
 
no ........ prima bisogna amare l'altro ...
bisogna amare i suoi difetti prima ancora dei suoi pregi ....
bisogna volere cosi' intensamente la sua felicita' che la nostra passa in secondo piano ....
anzi ...... la nostra felicita' sfocera' dal nostro io come una sorgente solo quando capiremo di aver fatto felice l'altra persona ...
donarsi senza voler nulla in cambio ...
racchiudere il nostro cuore dentro al suo senza piu' volerlo indietro .....
credo sia questo L'AMARE ........ il DONARSI .......

Questo non è amore, questa è una cotta, un'infatuazione, quello che prova un fun per il suo idolo...

"Amore non è guardarci l'un l'altro, ma guardare insieme nella stessa direzione." Antoine de Saint Exupéry
 
era per dirti che quando non c'è chi accoglie....cosa doni? rischi solo di farti troppo male, in questo bisogna ricordarsi che è importante volersi bene.

Già, se tu non sei niente, che cosa dai?
Se non hai costruito niente di tuo, che cos'hai da dare?
Se non conosci te stesso, come puoi conoscere l'altro?
Se non accetti te stesso, come puoi accettare i difetti dell'altro?
Se non apprezzi i tuoi pregi, come puoi apprezzarli in qualcun'altro?

Sviluppa prima te stesso, ama te stesso, fa sì di avere qualcosa da donare.
 
bisogna volere cosi' intensamente la sua felicita' che la nostra passa in secondo piano


salvo poi rinfacciare all'altro/a che ci siamo sacrificati per lei/lui
il miglior modo per stare male dopo...
 
con tutto il rispetto x i miei nonni ma non credo si siano amati piu' o meno di noi oggi ..... e' solo che si nasceva e moriva in un paesino .... ci si sposava xche' cosi' doveva essere ..... si procreava x lo stesso motivo e si stava insieme x la paura di invecchiare da soli e xche' non c'era altra alternativa ..... e se al nonno tirava , o la nonna diceva si o il nonno andava in un bordello , e la nonna doveva stare zitta .....

Caspita! Da ieri a oggi.. non è cambiato niente! Almeno al primo matrimonio quasi tutti ci arrivano più per dovere e per paura di restare soli che per vero amore.
 
Pupi non so...io non ho avuto il piacere di godermi i miei nonni e nemmeno di vivere la loro epoca.
io guardo all'oggi e, per esperienza diretta anche lavorativa, ho visto molta solitudine, poco rispetto e menefreghismo generale verso gl'altri.
ma non sarò certo io a dire se ieri, oggi o domani sarà meglio.

Io ho deciso di guardarmi meno intorno e di essere io a fare qualcosa verso gli altri con un sorriso, con una gentilezza, con una cortesia al momento giusto... non possiamo salvare il mondo, ma magari un pezzettino... possiamo migliorare la giornata di qualcuno e migliorare quindi la nostra.

Per fare un piccolo esempio, avete notato che grande differenza quando chiedete gentilmente e con un bel sorriso un caffè al bar? Il barista poi restituirà quel sorriso a voi e poi a qualcun'altro che a sua volta lo donerà ad un altro ancora migliorando l'umore di più persone. I piccoli gesti scatenano valanghe.
 
Caspita! Da ieri a oggi.. non è cambiato niente! Almeno al primo matrimonio quasi tutti ci arrivano più per dovere e per paura di restare soli che per vero amore.

Al primo matrimonio spesso si arriva troppo giovani ed immaturi, personalmente ma senza con questo voler ledere la morale di nessuno, riterrei del tutto abrogabile l'istituto del matrimonio, sia questo civile come religioso. Le persone avanzando con l'età cambiano, cambiano gli interessi, cambia il modo di pensare e di agire. Anche l'amore più grande, l'infatuazione più intensa con il tempo scompare e svanisce. Spesso subentra la noia, la sopportazione e la vita coniugale diviene una gabbia, un laccio nel quale due esseri di sesso diverso si dibattono per cercando di fuggire e di evadere in tutti i modi trattenuti solo dalla eventuale presenza dei figli.
Sarebbe assai più semplice una vita priva di tutte quelle sovrastrutture, dell' impalcatura caricaturale che inderogabilmente qualsiasi matrimonio porta con se, si dovrebbe poter percorrere un tratto del percorso della propria vita con una persona, se lo si ritiene e ve ne siano le condizioni mettere al mondo della progenie per poi, qualora i rispettivi percorsi di vita divengano diversi, poter semplicemente ognuno il proprio cammino da soli o con altri esseri nel frattempo incontrati. L'amore che duri per tutta una vita è solo una utopia, non esiste, è impensabile magari a 20 anni giurarsi amore eterno, perchè mai si potrà conoscere quanto il destino avrà in serbo per ognuno di noi, chi incontreremo nella vita, cosa accadrà.
Io quell'errore a poco più di venti anni lo commisi, non lo nascondo, ma fu un errore appunto, magari di gioventù o frutto di una decisione avventata non lo so.
Oggi a consuntivo, so che fu un errore, qualcosa che mai avrei dovuto compiere ma certo non fu per la paura di restare solo.

Cordialità

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