Innamorarsi di una escort

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mi sono chiesta anche io se psicologicamente sono dipendente, nel senso che sto male ma non voglio staccarmene inconsciamente.però se io avessi un lavoro a tempo indeterminato sono sicura che lo manderei a.... hai capito.

però guarda dentro te stessa...e cerca di capire se è questo di cui hai bisogno, ovverosia una stabilità lavorativa di un contratto a ti con guadagni normali (stabilità per modo di dire, coi tempi che corrono) oppure dei soldi e soprattutto in che misura...prima ti chiedevi di quale altro lavoro ti permette di fare certe cifre e allora chiediti se non è quello il problema/esigenza.
se il problema non è quello, allora per trovare un lavoro e/o impararne uno che ti piaccia, a 27 anni sei sempre in tempo a lasciarti alle spalle il passato e iniziare come dice Fata a investire su quello.
 
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però guarda dentro te stessa...e cerca di capire se è questo di cui hai bisogno, ovverosia una stabilità lavorativa di un contratto a ti con guadagni normali (stabilità per modo di dire, coi tempi che corrono) oppure dei soldi e soprattutto in che misura...prima ti chiedevi di quale altro lavoro ti permette di fare certe cifre e allora chiediti se non è quello il problema/esigenza.
se il problema non è quello, allora per trovare un lavoro e/o impararne uno che ti piaccia, a 27 anni sei sempre in tempo a lasciarti alle spalle il passato e iniziare come dice Fata a investire su quello.
a me basterebbe un lavoro a tempo indeterminato che consenta di vivere e non sopravvivere! Perchè se devo lavorare 8 ore al giorno per 600 euro capisci che sono obbligata ad arrotondare in altro modo..e quando...di notte, o nei festivi? in nero tra l'altro. Purtroppo però quello che vedo in giro è questo, no contratti a tempo indeterminato e stipendi che ti tolgono la dignità. (qualcuno mi direbbe che anche altro toglie la dignità, ed è vero. ma ti dà da mangiare almeno) Per questo dicevo "che lavoro ti permette certe cifre". ma non sto parlando di chissà che cifre! se fossi stata quella che andava in cerca delle cifre a tutti i costi potevo pure fare incontri regolarmente, e farne tanti..guadagnavo certo di più. purtroppo non ci sono riuscita, non ci riuscirei. soldi o non soldi. Ho preferito un cliente solo, pur con tutti gli svantaggi che ne derivano (dipendenza psicologica etc). Spesso mi sono detta: lo mollo e mi metto sul serio a fare incontri (prima di conoscere l'uomo che amo), ci ho provato...ma dopo tre incontri non me la sentivo più. non rispondevo al telefono etc.
 
in fondo questo è il posto dove ci possiamo confidare perchè altrove non possiamo o vogliamo farlo, non veniamo qui per essere giudicati ma per condividere, e petra questo ha fatto.
la condivisione è fatta anche di scambi d'opinione, e a volte ci si scontra nella vita,mica ci sono solo rose e fiori

Qui forse non c'è la possibilità di mandare messaggi privati, e viste alcune reazioni offensive ho pensato che non è l'ambiente giusto per esporre la mia intimità pubblicamente Accetto le critiche, ma non le denigrazioni e le offese,oppure sentirmi dire-dopo aver esposto la mia situazione di vita, e non è facile!- che sono qui a prendere in giro la gente. No, grazie. soprattutto su questioni del genere, soprattutto visto lo stato d'animo che ho in questo momento.
Forse non è l'ambiente giusto se non ti piace sentire reazioni varie, che scaturiscono da sensibilità personali differenti.

ho accettato proprio per questi motivi, oltre ad altre fobie che avevo, tipo il timore di incontrare qualcuno che conoscevo (da italiana questi problemi me li faccio maggiormente rispetto ad una straniera, è ovvio!), o di incontrare tipi un po' spostati etc,erano pur sempre sconosciuti.
. Mentre lui passa le domeniche e le festività e tutta la vita alla luce del sole con la propria adorata moglie, mentre la "schiava sessuale" deve stare chiusa in una stanza ad aspettarlo senza permettersi di frequentare nessuno. La sua prostituta personale, senza diritto di avere una vita sua. forse tutto questo è un dettaglio per molti uomini che considerano molto normale che uno uomo possa avere capra e cavoli (mentre una donna no ovviamente, vero?).

L'unica persona verso cui devo avere una coscienza è l'uomo che amo, non certo questo individuo manipolatore che usa i soldi per comprarsi il dominio su una persona facendo leva sulla sua debolezza economica.
E se non mi facessi problemi di coscienza non sarei qui a scrivere, e non starei male. Non ho mai scritto da nessuna parte di essere perfetta, mi sarà consentito di essere anche in difetto, come qualsiasi cristo su questa terra....o è un privilegio concesso solo agli uomini?
Mi pare che paghi profumatamente per avere il privilegio di stare con la famigliola felice e poi farso sporadicamente una trombatina ogni tanto senza particolari rotture di palle...non è questo il contratto che hai sottoscritto?? L'individuo manipolatore compra perchè tu ti sei massa in vendita, o in affitto, come preferisci...

a me basterebbe un lavoro a tempo indeterminato che consenta di vivere e non sopravvivere! Perchè se devo lavorare 8 ore al giorno per 600 euro capisci che sono obbligata ad arrotondare in altro modo..e quando...di notte, o nei festivi? in nero tra l'altro .
Fatti una bella scuola professionale,diventa un abile falegname, vedrai che due soldini li tiri su magari....Magari arrotonda lavorando da McDonald's,li la busta paga te la danno, non ti pagheranno certo in nero come immagino faccia quel subdolo manipolatore che sovvenziona il benessere tuo e del tuo vero uomo....
 
la condivisione è fatta anche di scambi d'opinione, e a volte ci si scontra nella vita,mica ci sono solo rose e fiori


Forse non è l'ambiente giusto se non ti piace sentire reazioni varie, che scaturiscono da sensibilità personali differenti.

sarà, è a che me sfugge ad es. la sensibilità del mandare affanculo una persona che non ha insultato nessuno..

Fatti una bella scuola professionale,diventa un abile falegname, vedrai che due soldini li tiri su magari....Magari arrotonda lavorando da McDonald's,li la busta paga te la danno, non ti pagheranno certo in nero come immagino faccia quel subdolo manipolatore che sovvenziona il benessere tuo e del tuo vero uomo....

questo invece lo condivido, è vero Petra che esistono situazioni con stipendi da fame e con contratti a tempo determinato, però lavorare a tempo determinato non ti impedisce di continuare a cercare, mentre lavori, qualcosa di più duraturo :), non dico sia facile, il discorso comunque sarebbe lungo..
 
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La nostra amica, se si sente cosi' ridotta in schiavitu', puo' sempre rivolgersi al piu' vicino posto di polizia (o carabinieri).
Vista la nazione in cui viviamo e' probabile che trovi persino un giudice che le dia ragione.

A proposito, tanto per riagganciarsi al contenuto di un altro thread: a vostro avviso questa situazione si configura o no come violenza su una donna?

No, perche' magari si potrebbe presentare una petizione alla Fornero: in quanto donna ed esperta di problemi del lavoro, non manchera' di dimostrare comprensione alla nostra amica.

(Quanto a me, mi dispiace di avere solo 2 piedi. E di non poter tirare calci in culo con entrambi, contemporaneamente)
 
La nostra amica, se si sente cosi' ridotta in schiavitu', puo' sempre rivolgersi al piu' vicino posto di polizia (o carabinieri).
Vista la nazione in cui viviamo e' probabile che trovi persino un giudice che le dia ragione.

A proposito, tanto per riagganciarsi al contenuto di un altro thread: a vostro avviso questa situazione si configura o no come violenza su una donna?

No, perche' magari si potrebbe presentare una petizione alla Fornero: in quanto donna ed esperta di problemi del lavoro, non manchera' di dimostrare comprensione alla nostra amica.

(Quanto a me, mi dispiace di avere solo 2 piedi. E di non poter tirare calci in culo con entrambi, contemporaneamente)

Con amarezza ti devo dire che mi hai fatto ridere....
e cmq occhio, che col doppio calcio volante rischi un paio di secoli di carcere anche tu
(per i benpensanti perbenisti: non è ironia sulla violenza nei confronti delle donne!)
 
Vedete, io aspetto il momento in cui saltera' fuori - e proseguendo su questa strada, vedrete che prima o poi saltera' fuori - che pagare una donna per fare sesso e' una forma di violenza, se lei non gradisce il pagatore.

(ma perche' non si limita a rifutarlo? perche' fare il precario e' una vita di merda ? AHAHAHAHAHAHAH A quanto ho letto finora, "il cattivo" della storia non ha esercitato alcuna forma di costrizione sulla nostra amica, ha solo pagato.)

A quel punto, aspettero' che mi spieghiate che cosa ci facciamo qui.
 
te ne sei perso uno tu, torna indietro a rileggerti "gli scambi di opinione", se vuoi una conferma :)
allora te lo dico chiaro e tondo, se ti riferisci a me, cioè se intendi dire che io ho sfanculato qualcuno ti sbagli e di grosso anche....
non è una polemica,ma mi piace puntualizzarla sta cosa: uno scambio di opinioni,che non sia un coro di "tuttovabenemadamalamarchesa" con contorno di fringuelli cinguettanti intorno, non è necessariamente un mandarsi affanculo.Anzi. spesso è il sale del dibattito.
Pronto a farti le mie scuse se da qualche parte rintracci un mio post in questo 3d in cui mando qualcuno a cagare.
 
e infatti non ho mica detto che mi riferisco a te..ma ti ripeto se ti prendi la briga di rileggere certi post vedrai che si è andati oltre il dibattito..bon, non aggiungo più altro.
 
Petra, mi sembra di capire che il padrone che hai scelto ti conceda molto tempo libero ed una certa stabilità economica. Approfittane, iscriviti all’università, fai un corso, migliorati, organizzati, develop yourself, desarrollate.
Insomma non stare con le tette in mano.
Poi, una volta concluso questo primo percorso professionale, licenziati e cambia lavoro, stop con il meretricio. Ogni prostituta che si rispetti ha un piano B e, male andando, c’è sempre il lato B. Considerati fortunata.
Don’t be choosy.

Comunque, dopo aver letto e tratto stralci dalle trentatre trotterellanti pagine scritte nel thread, per tornare al titolo della discussione “L’amore ogni tanto vince?”, posso tristemente azzardare che se pareggia va già grassa.
 
Secondo me ha raggiunto il suo obiettivo scatenare reazioni abbastanza forti.

Poi io sono straniera già nel mio paese d'origine mi ero fatta la mia strada con molte difficoltà gestivo il mio ristorante e frequentavo l'università (sono arrivata a vendere panini in spiaggia per pagare l'affitto con le mie amiche) e non nascondo che mi sono sempre scelta fidanzati focoltosi o bene inseriti(lo potevo fare) a loro piaceva il trofeo con un certo livello culturale e io avevo quello che mi interessava da loro soldi, conoscenza e giusti contatti che da noi non guastano mai, sono ancora dei carissimi amici mie e quando sono a casa li vado sempre a trovare.
Sono venuta a vivere qua ho ripreso ha studiare e ho una nuova attività che sicuramente mi rendono molto 600 mensili, al contrario del mio paese l'Italia offre una serie di incentivi all'imprenditoria femminile. Ecco tutto questo serve a dirti che da donna credo che sia molto triste che tu dica che non riesce a fare qualcosa di più, non so come faccia l'altro signore a capire l'astio che prove verso di lui. Non hai voglia di spaccarti la schiena lavorando o studiando, non andare a fare la pay perché sarebbe una offesa a chi lo fa seriamente e ha qualcosa da crostiure con il buget raggiunto molte di loro mantengono le proprie famiglie così e sono sicura che non è in mestiere facile.
Capisco tutto, anche se non credo alla tua storia, o tempi oggi sono durissimi ma se una persona vuole e crede riesce a fare veramente molto basta darsi da fare.
 
Secondo me ha raggiunto il suo obiettivo scatenare reazioni abbastanza forti.

mah, solo se la storia non fosse vera. se no l'obiettivo è quello di sfogarsi, confidarsi, magari ricevere consigli. io non ci posso mettere la mano sul fuoco che sia vera, ma propendo per questa ipotesi. Altre volte certe storie presentate mi sembravano più inventate da chi era interessato all'argomento e a vedere le diverse opinioni e reazioni (magari da pseudo scrittori - giornalisti o semplici troll), questa volta no ,certo tutto può essere.
 
mah, solo se la storia non fosse vera. se no l'obiettivo è quello di sfogarsi, confidarsi, magari ricevere consigli. io non ci posso mettere la mano sul fuoco che sia vera, ma propendo per questa ipotesi. Altre volte certe storie presentate mi sembravano più inventate da chi era interessato all'argomento e a vedere le diverse opinioni e reazioni (magari da pseudo scrittori - giornalisti o semplici troll), questa volta no ,certo tutto può essere.
non lo so ogni tanto qualcuno ci prova a fare i testi per vedere le nostre reazioni e onestamente non nascondo che questa volta sono un tantino prevenuta sopratutto nel modo come lei si riferisce al signore che la mantiene comunque sono solo Lumapensieri e da donna non mi trovo con quello che scrive lei. Ribadisco che ogni uno sa dove stringe la propria scarpa.
 
Petra, mi sembra di capire che il padrone che hai scelto ti conceda molto tempo libero ed una certa stabilità economica. Approfittane, iscriviti all’università, fai un corso, migliorati, organizzati, develop yourself, desarrollate.
Insomma non stare con le tette in mano.
Poi, una volta concluso questo primo percorso professionale, licenziati e cambia lavoro, stop con il meretricio. Ogni prostituta che si rispetti ha un piano B e, male andando, c’è sempre il lato B. Considerati fortunata.
Don’t be choosy.

Comunque, dopo aver letto e tratto stralci dalle trentatre trotterellanti pagine scritte nel thread, per tornare al titolo della discussione “L’amore ogni tanto vince?”, posso tristemente azzardare che se pareggia va già grassa.
hai ragione, il punto è questo, mi sono arenata completamente, rifugiandomi sotto lo scudo della sicurezza economica anche se mi pesa la persona che me la "garantisce" (virgolettato per i motivi sopra detti). un po' come il personaggio russo cui il tuo nick fa riferimento..se è lo stesso cui penso io.
Tornando al titolo io direi che l'amore è complesso, non è quello delle favole che abbiamo letto da piccoli..molti forse sono rimasti legati a quell'ideale,perciò rimarranno sempre delusi e getteranno le armi alla prima difficoltà o delusione ; se potessi tornare indietro forse direi tutto all'uomo di cui mi sono innamorata. Gli avrei detto in che condizione mi trovavo e perché era difficile per me iniziare una storia in quel momento. I problemi me li feci. All'inizio non sapevo nemmeno si sarebbe trasformata in una storia seria, perciò non mi ero aperta completamente sulla mia vita. Poi l'innamoramento ha lasciato il posto a un sentimento più profondo. E ora chiaramente la coscienza ribolle.
 
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questo invece lo condivido, è vero Petra che esistono situazioni con stipendi da fame e con contratti a tempo determinato, però lavorare a tempo determinato non ti impedisce di continuare a cercare, mentre lavori, qualcosa di più duraturo :), non dico sia facile, il discorso comunque sarebbe lungo..

sì, io sto cercando, ho cercato. forse non abbastanza, può essere. mi sono arenata, come ho detto a oblomov. ho parlato ieri con un'amica ex escort (le uniche con cui posso confidarmi)..lei mi ha detto di tenere duro ancora un po', mettere da parte ancora dei soldi e poi investire in qualcosa, e comunque di lasciarlo solo quando ho trovato qualcosa di sicuro e stabile, per essere indipendente. Un'altra invece mi ha detto di lasciarlo subito, che questi tizi che tendono a controllare e manipolare possono diventare anche possessivi e pericolosi, rischierei di non liberarmene e di avere casini nella mia vita personale e se mi fa stare così male rischio solo di rovinarmi la salute. Ognuno dice una cosa diversa, io evidentemente tendo a lasciarmi condizionare e alla fine non faccio nulla.
 
ho letto qui sul forum di alcuni di voi/noi che han avuto rapporti che sono andati oltre il sesso, ed hanno maturato incontri sentimentali con la paygirl conosciuta a caso.

Mi domando, sono andate tutte male le storie? O ci sono state anche esperienze a lieto fine? Cioè non intendo dire che debbano essere per forza rapporti che sono tutt' ora validi, ma che non siano stati un disastro totale, visto che i rischi in quella situazione sono tantissimi (anche solo di sfracellarsi il cuore..), senza poi contare differenze culturali, lontananza geografica, accettazione del tipo di lavoro, situazioni familiari difficili ecc ecc.

E quindi mi domando è davvero impossibile avere una vita di coppia "normale" con una paygirl?

Mi sento in dovere di riprendere la domanda iniziale, perché mi rendo conto di essere piombata nel topic sbilanciandolo troppo sul mio vissuto personale, quindi cerco di dare anche io il mio contributo cercando di risponderti dal mio punto di vista.
Intanto la "paygirl" non è una razza a sé; ogni donna è diversa , arriva a fare incontri da vie diverse, con spirito diverso, con obiettivi diversi.
Su una cosa posso rassicurarti: è solo un lavoro, non ha nulla a che vedere con ciò che si prova per un altro uomo. Io mentre facevo incontri (li facevo non in maniera regolare) mi sono sempre innamorata (mai di un cliente però,non perché non fossero persone che meritavano, ma perché la barriera che mettevo era troppo alta). Allora diventava più difficile fare incontri per come sono fatta io, perchè è molto difficile fare sesso per soldi con qualcuno quando ami .. (o credi di amare, com'era per me in quei casi). Però ti parlo di me, per altre magari è diverso, riescono a scindere maggiormente. Allora stoppavo gli incontri, non perché mi sentissi obbligata a faro dal punto di vista morale, ma perché mi creava molto disagio.(fine del preambolo).
Io ho letto il topic ma non sono riuscita a capire come vi frequentate adesso, se avete parlato seriamente dei vostri sentimenti reciproci.
Sicuramente qualsiasi storia d'amore non è una passeggiata, non lo sarà mai, nemmeno se la donna di cui ti innamori fa l'impiegata! Non esiste la storia d'amore perfetta, compromessi se ne devono fare in ogni caso. Nessuno di noi è perfetto.
Se si vuole bene a una persona, se il sentimento è profondo,allora ci si impegna per costruire un rapporto, per cambiare qualcosa di noi , per andare incontro all'altro; è un percorso, non è una cosa che si trova già fatta. Il percorso a volte è lungo, a volte breve, a volte la strada è liscia, a volte tortuosa. Ma che l'amore sia una cosa bella e facile è una storiella che raccontano solo le favole. Un rapporto d'amore è qualcosa che ti dà tanto in termini umani, ma che ti chiede anche tanto. Se io sono qui a scrivere è perché l'amore mi ha messa in discussione (e tanto!) e aumentando via via mi mette sempre più in discussione, smuovendomi la coscienza e facendomi fare scelte esistenziali importanti. Se non ci fosse l'amore dietro certo la mia coscienza dormirebbe tranquilla.
Ci va anche tempo..tempo perché il sentimento cresca e si sedimenti. Tempo perché certe scelte avvengano spontaneamente, senza forzature, perché sentite (e non perché imposte! dalla morale o quant'altro).
Sai da quale situazione esistenziale ti scrivo...percui dài il valore che vuoi alle mie parole, che rimangono pur sempre un punto di vista di una persona che ha ancora tanto da imparare...ma che sta cambiando grazie ad un rapporto che sono felicissima di avere iniziato.
 
La mia storia è vera, anzi, purtroppo ho dovuto tralasciare molti dettagli proprio per i motivi che ha scritto qualcuno, perchè non si sa mai. Con altri dettagli si capirebbero anche più cose. Ma se si mette persino in dubbio che stia dicendo la verità ha ancora senso parlarne? Scrivere di me per sentirmi dire :
1. che vado presa a calci in culo
2. che sto dicendo stronzate per provocare

che senso ha per me? Avrò tanti problemi ma non sono ancora masochista (o forse sì ma non in questo caso).
per questo ringrazio chi ha risposto seriamente a una situazione che molte altre non è semplice, non è bianca o nera, ma grigia, come spesso capita nella vita, ma forse non è più il caso di scrivere di me, ne posso fare pure a meno. Ci manca solo che devo scrivere qui per cercare giustificazioni o assoluzioni. Io qui cercavo scambio di vedute, non insulti.
Aggiungo anche che Io non ho mai giudicato un uomo fidanzato/sposato che frequenta abitualmente pay; chissà se gli stessi che prenderebbero a calci in culo me farebbero altrettanto coi propri "amici".

Cara Petra, ok, credo a quello che scrivi, la tua storia è vera.

Ti invito cmq a riflettere su quello che ho scritto con serenità
per capire se quello che ho scritto ti è servito a riflettere sulle
tue scelte.

Sempre con affetto.

ciao
 
Stato
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