ho letto qui sul forum di alcuni di voi/noi che han avuto rapporti che sono andati oltre il sesso, ed hanno maturato incontri sentimentali con la paygirl conosciuta a caso.
Mi domando, sono andate tutte male le storie? O ci sono state anche esperienze a lieto fine? Cioè non intendo dire che debbano essere per forza rapporti che sono tutt' ora validi, ma che non siano stati un disastro totale, visto che i rischi in quella situazione sono tantissimi (anche solo di sfracellarsi il cuore..), senza poi contare differenze culturali, lontananza geografica, accettazione del tipo di lavoro, situazioni familiari difficili ecc ecc.
E quindi mi domando è davvero impossibile avere una vita di coppia "normale" con una paygirl?
Mi sento in dovere di riprendere la domanda iniziale, perché mi rendo conto di essere piombata nel topic sbilanciandolo troppo sul mio vissuto personale, quindi cerco di dare anche io il mio contributo cercando di risponderti dal mio punto di vista.
Intanto la "paygirl" non è una razza a sé; ogni donna è diversa , arriva a fare incontri da vie diverse, con spirito diverso, con obiettivi diversi.
Su una cosa posso rassicurarti: è solo un lavoro, non ha nulla a che vedere con ciò che si prova per un altro uomo. Io mentre facevo incontri (li facevo non in maniera regolare) mi sono sempre innamorata (mai di un cliente però,non perché non fossero persone che meritavano, ma perché la barriera che mettevo era troppo alta). Allora diventava più difficile fare incontri per come sono fatta io, perchè è molto difficile fare sesso per soldi con qualcuno quando ami .. (o credi di amare, com'era per me in quei casi). Però ti parlo di me, per altre magari è diverso, riescono a scindere maggiormente. Allora stoppavo gli incontri, non perché mi sentissi obbligata a faro dal punto di vista morale, ma perché mi creava molto disagio.(fine del preambolo).
Io ho letto il topic ma non sono riuscita a capire come vi frequentate adesso, se avete parlato seriamente dei vostri sentimenti reciproci.
Sicuramente qualsiasi storia d'amore non è una passeggiata, non lo sarà mai, nemmeno se la donna di cui ti innamori fa l'impiegata! Non esiste la storia d'amore perfetta, compromessi se ne devono fare in ogni caso. Nessuno di noi è perfetto.
Se si vuole bene a una persona, se il sentimento è profondo,allora ci si impegna per costruire un rapporto, per cambiare qualcosa di noi , per andare incontro all'altro; è un percorso, non è una cosa che si trova già fatta. Il percorso a volte è lungo, a volte breve, a volte la strada è liscia, a volte tortuosa. Ma che l'amore sia una cosa bella e facile è una storiella che raccontano solo le favole. Un rapporto d'amore è qualcosa che ti dà tanto in termini umani, ma che ti chiede anche tanto. Se io sono qui a scrivere è perché l'amore mi ha messa in discussione (e tanto!) e aumentando via via mi mette sempre più in discussione, smuovendomi la coscienza e facendomi fare scelte esistenziali importanti. Se non ci fosse l'amore dietro certo la mia coscienza dormirebbe tranquilla.
Ci va anche tempo..tempo perché il sentimento cresca e si sedimenti. Tempo perché certe scelte avvengano spontaneamente, senza forzature, perché sentite (e non perché imposte! dalla morale o quant'altro).
Sai da quale situazione esistenziale ti scrivo...percui dài il valore che vuoi alle mie parole, che rimangono pur sempre un punto di vista di una persona che ha ancora tanto da imparare...ma che sta cambiando grazie ad un rapporto che sono felicissima di avere iniziato.