Ciao Rino,
ho letto e riletto più volte quello che hai scritto con molta attenzione, chiedendomi se risponderti o meno, ma soprattutto a cosa poterti dire, per cercare di portarti un po' di sollievo e per farti sentire che in questo momento ti sono molto vicino...
Hai descritto una condizione, uno stato d'animo che conosco molto bene mio malgrado... non che sia vero il detto "mal comune mezzo gaudio", ma sicuramente, spero, scambiare i propri pensieri con chi può capirli, un po di aiuto e di sollievo dovrebbe dartelo.
In fondo "combattiamo e lottiamo" per qualcosa che divrebbero essere normale avere, condividere, soprattutto quando noi siamo i primi a "dare" a "spenderci" a metterci in gioco con chi ci circonda... a quanto pare non è così... diventiamo fragili, ci esponiamo troppo diventando vulnerabili... ma essere diversi vorrebbe dire non essere se stessi... non possiamo nasconderci dietro ad una maschera, è qualcosa che non ci appartiene.
Vedi Rino, come tutti da ragazzo, cercavo immaginare come sarebbe stata la mia vita, cosa avrei fatto, dove sarei stato, con chi... sognavo, come tutti e di volta in volta le situazioni cambiavano, cambiavano i luoghi, le situazioni... una cosa sola era sempre uguale... che avrei incontrato l'amore, quello con tutte le lettere maiuscole... che sarebbe stato qualcosa di totalizzante, unico, appagante, per il quale avrei lottato e rinunciato a qualsiasi cosa, perché la cosa più importante della mia vita...
E così ho vissuto, coerente con me stesso e con il mio ideale d'amore... ma non sono stato ricambiato come avrei desidersto accadesse.
Tre sono state le donne veramente importanti nella mia vita, e con ognuna delle tre ho sperato di poter realizzare il mio sogno... l'amore della vita, quello semplice, fatto di piccole cose, di comprensione, di sostegno reciproco, di accettazione e anche di sacrificio.
Ma non è stato così...
Mi è sempre mancata la complicità, la voglia dall'altra parte di essere tutt'uno con me... ho sempre amato inondizionatamente, accettando l'altra persona per quello che era e non per quello che avrei voluto fosse, non ho mai imposto, ne cercato di cambiare l'altra, a differenza di quanto tutte hanno cercato di fare con me... ed alla fine mi son sempre ritrovato solo...
In fondo cercavo un amore grande, ma semplice, fatto di una carezza, di un bacio, di quel calore che ti fa sentire vivo e amato, non ho mai cercato cose assurde, anche nell'intimità, non ho mai fatto o chiesto niente che non fosse desiderato anche da lei... mi sarebbe bastato fare l'amore con dolcezza, abbandono, sentirmi amato e desiderato, così come ho sempre amato e fatto sentire deiderata la donna di cui ero innamorato...
Ho imparato a vivere non aspettandomi più niente, accettando quello che mi è dato per quello che è, ma continuando a dare amore e ci sono molti modi per dare amore a chi abbiamo vicino, a volte basta un sorriso, fatto con il cuore, sincero... senza pretendere nulla.
È un modo pet trovare una sorta di equilibrio, di cui ho già parato in un altro 3D... quell'equilibrio che è l'unica via possibile per trovare non tanto la felicità, ma la più duratura serenità...
Vivere amico mio, ha sempre senso, perché ognuno di noi, per quanto possa sentirsi malconcio o inutile, è un elemento importante e indispensabile di questo mondo, insostituibile per chi abbiamo accanto, anche se non ci viene dimostrato, anche se noi non ce ne rendiamo conto...
E la vita va sempre vissuta, anche per rispetto di chi non ha la fortuna che abbiamo noi, di avere la salute, la possibilità di camminare, di vedere o di sentire...
La vita è questa... attraversare, affrontare quello che ogni giorno ci si presenta davanti, siano esse gioie o dolori...!
Cerca di volerti più bene, volendo con tutte le tue forze il bene degli altri!
Per il Nuovo Anno ti auguro tutto e niente...
... tutte le cose belle che desideri,
e niente che possa farti soffrire...!
Un abbraccio con tanto affetto!
ACE