Innamorarsi di una escort

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Non sono d'accordo. In situazioni normali, senza pappa e/o schiavitù, il sesso mercenario non ha nulla a che fare con lo stupro...

Rispetto il tuo punto di vista Xfun, ma a questo punto ho una domanda da fare: saresti dello stesso avviso se tu scoprissi con certezza (non un semplice sospetto, ma proprio certezza) che la tua fidelity-girl è sposata con un suo connazionale che l'aspetta a casa?
 
meno male che s'andava a pay per evitare rompicoglioni. Posso capire si parli di stupro se uno ha la sensazione, se non la certezza, di trovarsi di fronte ad una schiava e non gira le chiappe e va via ma che si parli di strupro con una che "volontariamente" vende un servizio mi pare decisamente fuori luogo.
 
Riguardo alla questione "stupro a pagamento" ieri sera sono uscito a cena con la mia amica ex escort. Premetto che lei ha fatto questo lavoro per meno di un anno, nei fine settimana, quando era studentessa universitaria..un lavoro part time insomma. Sul perchè lo facesse non mi dilungherò più dello stretto necessario perchè andrei fuori argomento, ad ogni modo sostiene che quando lo faceva si sentiva "al suo posto", per lei era un automatismo. Testuali parole: "Mi sono sempre sentita una prostituta e un po' mi ci sento ancora". A questo punto scatta la fatidica domanda: "Ma ti piaceva quello che facevi o lo consideravi una specie di stupro?" "Stupro no, dopo tutto potevo smettere quando volevo e così ho fatto. Ma non ho mai provato piacere. Consideravo i miei clienti dei malati, così come mi consideravo malata io". E parliamo di una persona che aveva rapporti solo con facoltosi fidelizzati accuratamente selezionati. Man mano che la discussione andava avanti l'ho vista sempre più a disagio, è arrivata a lamentarsi di star male a parlare di queste cose ed ha assunto toni sempre più censori, così ho lasciato cadere l'argomento, aiutato in questo dall'arrivo del fidanzato/marito a giugno. In ultimis ha detto che quel tipo di rapporti è certamente una forma di violenza e non è assolutamente il modo in cui un uomo e una donna dovrebbero condividere l'intimità.

la penso come lei, è decisamente malata!
 
la penso come lei, è decisamente malata!

Sta attraversando un brutto periodo e quel coglione che si è scelta come futuro marito non l'aiuta di certo. L'ha praticamente messa in quarantena, ha allontanato tutti i suoi amici, le controlla il telefono, tollera a malapena me perchè sa che sono innamorato di un'altra ma nonostante questo le ha fatto il terzo grado per sapere se abbiamo mai fatto sesso. Quando lei ha risposto (sinceramente) "no" le ha fatto una scenata perchè non ci credeva. E' completamente paranoico, e il fatto che lei gli abbia raccontato (pessimo argomento di discussione con uno che tutte le domeniche suona la chitarra in parrocchia) tutto il suo passato, ivi inclusa la parentesi pay, ha peggiorato di molto la situazione. Queste sono le premesse per il loro matrimonio a giugno. Anche per questo ho rifiutato di fare da testimone. Dobbiamo fare di nascosto persino la passeggiata a due al supermercato, se le telefono quando lui è presente s'incazza e litigano, rende l'idea?
 
Ultima modifica:
Sta attraversando un brutto periodo e quel coglione che si è scelta come futuro marito non l'aiuta di certo. L'ha praticamente messa in quarantena, ha allontanato tutti i suoi amici, le controlla il telefono, tollera a malapena me perchè sa che sono innamorato di un'altra ma nonostante questo le ha fatto il terzo grado per sapere se abbiamo mai fatto sesso. Quando lei ha risposto (sinceramente) "no" le ha fatto una scenata perchè non ci credeva. E' completamente paranoico, e il fatto che lei gli abbia raccontato (pessimo argomento di discussione con uno che tutte le domeniche suona la chitarra in parrocchia) tutto il suo passato, ivi inclusa la parentesi pay, ha peggiorato di molto la situazione. Queste sono le premesse per il loro matrimonio a giugno. Anche per questo ho rifiutato di fare da testimone. Dobbiamo fare di nascosto persino la passeggiata a due al supermercato, se le telefono quando lui è presente s'incazza e litigano, rende l'idea?

non fai che confermare l'idea che m'ero fatto sulla tipa quando definisce malati clienti ed essa stessa , acetare e vivere situazioni simili (e ne conosco pesonalmente peggiori) per "amore" o per qualsiasi altro alibi non è, ripeto per me, da persone "sane".
 
Sta attraversando un brutto periodo e quel coglione che si è scelta come futuro marito non l'aiuta di certo. L'ha praticamente messa in quarantena, ha allontanato tutti i suoi amici, le controlla il telefono, tollera a malapena me perchè sa che sono innamorato di un'altra ma nonostante questo le ha fatto il terzo grado per sapere se abbiamo mai fatto sesso. Quando lei ha risposto (sinceramente) "no" le ha fatto una scenata perchè non ci credeva. E' completamente paranoico, e il fatto che lei gli abbia raccontato (pessimo argomento di discussione con uno che tutte le domeniche suona la chitarra in parrocchia) tutto il suo passato, ivi inclusa la parentesi pay, ha peggiorato di molto la situazione. Queste sono le premesse per il loro matrimonio a giugno. Anche per questo ho rifiutato di fare da testimone. Dobbiamo fare di nascosto persino la passeggiata a due al supermercato, se le telefono quando lui è presente s'incazza e litigano, rende l'idea?

Ci sono tutti i segnali per capire che è una relazione campata in aria su un castello di carte, ma loro imperterritti di "devono" sposare? Mah, che non si lamentino dopo. Chiaramente qui di amore non ce n'è neanche l'ombra.
 
Vi racconto questa. Un giorno rispondo ad un annuncio di una new entry. Non ci crederete, ma lo giuro: è una mia collega d'ufficio. La riconosco subito, lei no. Le mando una mail da un indirizzo a lei ignoto, chiedo, risponde. Potrebbe essere finita lì, ma non resisto: le rispondo che forse ci conosciamo; lei obietta che non c'è problema; allora mi faccio riconoscere, mi risponde sconvolta.
Ci incontriamo. Lei è gentile ma imbarazzata, io no.
Dopo un po', le chiedo se vuole che 'stiamo insieme'. Lei non è certa. Proviamo. Non va male. Alla fine, siamo imbarazzati: c'è da regolare il conto: le offro 100rose, accetta. Ci vediamo ancora qualche volta, e c'è naturalezza, e si comincia pure a ridere. Ogni volta pago, anche quando chiacchieriamo senza consumare.
Poi qualcosa comincia a non tornare. Perché ci conosciamo da una vita, e io non riesco a rapportarmi a lei come ad una prostituta. Mi spiego: se sto con una pay 'normale', faccio quello che desidero, sopra, sotto, davanti, dietro, eccetera. Ma lei non riesco ad 'usarla' -diciamo così. Perché se desidero una certa cosa e percepisco che lei non lo vuole, non la faccio.
Se si fa una rinuncia per amore ci sta eccome, ma qui amore non c'è, e c'è invece una prostituzione vincolata dal mio rispetto verso i suoi sentire del momento, da cui non riesco e non voglio prescindere.
E quindi ecco il pensiero, se non dello stupro, di qualcosa di innaturale, che non è il rapporto prostitutorio classico, e neppure il rapporto con una donna con cui si sta, sì senza amore, ma per fare del sano sesso in allegria, alla pari.
Così siamo rimasti in buoni rapporti, fra di noi in ufficio siamo spontanei, ci si telefona e manda messaggi, ma sesso più. Solo una volta mi ha chiesto, gentilmente, quando e se mi avrebbe rivisto: ho glissato.
Lei, comunque, sa di poter contare sulla mia discrezione e io sulla sua.
Davvero la vita è curiosa e sorprendente più che un film.
Ciao.
TRUKE

Questa storia ha dell'incredibile...ma dici sul serio?
 
Avevo perso questo passaggio. Per chi non mi conosce nel forum nel mio profilo c'è scritto escort part-time, mi piace unire l'utile al dilettevole e chi mi contatta solitamente lo fa proprio perché cerca una ragazza "normale" che lavora e arrotonda... quindi dovrebbe essere chiaro che non vado con chiunque eppure nonostante il mio smartphone impedisca alle persone non gradite di trovarmi... ci sono persone che insistono ore, giorni e addirittura mesi... insistono nel volermi imporre la loro presenza.
Una volta al telefono dissi di no ad uno straniero e questo mi rispose seccato che i suoi soldi erano uguali a quelli degli altri...
Beh questi sono gli atteggiamenti che definiscono gli stupratori a pagamento.

Mentre sto scrivendo questo post il telefono ha bloccato 2 persone non gradite che insistono da tutta la mattina (uno di questi pure la settimana scorsa). E due settimane fa con un'insistenza al limite del maniacale una persona mi ha cercato con più numeri, via sms, via email, alla fine quando è riuscita a passare una sua chiamata gli ho fatto notare che io non sono obbligata ad incontrare nessuno. A lui non era venuto neanche in mente che io posso dire di no.

Ma non facciamo tanto le santarelline, si fa la pay più o meno per necessità, ma ciò non toglie che le pay si approfittano del bisogno dei punter.

Io per stare bene cerco di creare situazioni il più possibile equilibrate, ci divertiamo insieme e non ci creiamo problemi, questo è l'accordo. Il resto finisce il blacklist "che è meglio!".

Si d'accordo, ma la tua è una situazione privilegiata perche sei nella condizione
di filtrare, di dire di no. Se non è cosi allora la tesi dello stupro volontario non
sembra sbagliata, soprattutto all'inizio, penso, quando si inizia costrette da
situazioni di povertà questa vita. Poi, ovviamente, ci si abitua a tutto, anche al
peggio, soprattutto quando i soldi mancano e le bocche da sfamare al paese
natio sono tante. Certo che si tratta di una scelta volontaria (ovviamente non
considero la tratta) ma resta il fatto che è una scelta fatta per necessità e non
penso - almeno nella maggior parte dei casi - perchè ci sia una "vocazione" alla
prostituzione per se. Se io ho scelto di studiare economia, entrare in una certa
azienda o avviare una certa professione l'ho fatto perche avevo una vocazione
in tal senso. Se fossi stata donna, povera e disperata, e avessi scelto di fare
la mignotta l'avrei fatto spinta dalla necessità, non dal soddisfacimento di
una specifica vocazione. Ma ovviamente questo discorso non vale per tutte.
 
Addirittura stupro legalizzato.....dai che godono anche loro suvvia e pensate a divertirvi un po anche voi
L

No, credimi, non godono, simulano, 90/100 o 99/100 non godono,
aprono le gambe, pensano ad altro con la testa, alcune sono delle
brave attrici, altre pessime attrici, ma non godono. Puo succedere
talvolta con le fidelizzate, e ovviamente il discorso cambia se la
pay si innamora. Con la mia dopo 4 mesi che in certo senso
la "stupravo" le cose sono cambiate, ricordo il giorno in cui mi
ha detto che era venuta anche lei. Ma solo perchè nel suo cuore
avevo cominciato a crescere qualcosa che poi adesso è esploso
come uno tsunami. Adesso quando facciamo l'amore durante il
rapporto ha dai 3 ai 4 orgasmi e nell'ultimo veniamo assieme.
Non mi era mai successa una cosa del genere in vita mia.
Ma questo succede solo perche siamo innamorati entrambi
 
Riguardo alla questione "stupro a pagamento" ieri sera sono uscito a cena con la mia amica ex escort. Premetto che lei ha fatto questo lavoro per meno di un anno, nei fine settimana, quando era studentessa universitaria..un lavoro part time insomma. Sul perchè lo facesse non mi dilungherò più dello stretto necessario perchè andrei fuori argomento, ad ogni modo sostiene che quando lo faceva si sentiva "al suo posto", per lei era un automatismo. Testuali parole: "Mi sono sempre sentita una prostituta e un po' mi ci sento ancora". A questo punto scatta la fatidica domanda: "Ma ti piaceva quello che facevi o lo consideravi una specie di stupro?" "Stupro no, dopo tutto potevo smettere quando volevo e così ho fatto. Ma non ho mai provato piacere. Consideravo i miei clienti dei malati, così come mi consideravo malata io". E parliamo di una persona che aveva rapporti solo con facoltosi fidelizzati accuratamente selezionati. Man mano che la discussione andava avanti l'ho vista sempre più a disagio, è arrivata a lamentarsi di star male a parlare di queste cose ed ha assunto toni sempre più censori, così ho lasciato cadere l'argomento, aiutato in questo dall'arrivo del fidanzato/marito a giugno. In ultimis ha detto che quel tipo di rapporti è certamente una forma di violenza e non è assolutamente il modo in cui un uomo e una donna dovrebbero condividere l'intimità.

Cazzo, finalmente la voce della verità, cazzo!
E' per questo, oltre al fatto che siamo innamorati,
che non riesco piu ad andare a pay. Quando ho
realizzato questo anche io mi sono sentito un
malato, cazzo, un malato. E ho capito esattamente
quello che dice la tua amica. E, aggiungo, visto il
fatto che lei descrive, se sono onesto devo aggiungere
che per me era proprio svuotare le palle ma in realtà
non posso neanche io affermare che si trattava di
vero piacere.
 
Riguardo alla questione "stupro a pagamento" ieri sera sono uscito a cena con la mia amica ex escort. Premetto che lei ha fatto questo lavoro per meno di un anno, nei fine settimana, quando era studentessa universitaria..un lavoro part time insomma. Sul perchè lo facesse non mi dilungherò più dello stretto necessario perchè andrei fuori argomento, ad ogni modo sostiene che quando lo faceva si sentiva "al suo posto", per lei era un automatismo. Testuali parole: "Mi sono sempre sentita una prostituta e un po' mi ci sento ancora". A questo punto scatta la fatidica domanda: "Ma ti piaceva quello che facevi o lo consideravi una specie di stupro?" "Stupro no, dopo tutto potevo smettere quando volevo e così ho fatto. Ma non ho mai provato piacere. Consideravo i miei clienti dei malati, così come mi consideravo malata io". E parliamo di una persona che aveva rapporti solo con facoltosi fidelizzati accuratamente selezionati. Man mano che la discussione andava avanti l'ho vista sempre più a disagio, è arrivata a lamentarsi di star male a parlare di queste cose ed ha assunto toni sempre più censori, così ho lasciato cadere l'argomento, aiutato in questo dall'arrivo del fidanzato/marito a giugno. In ultimis ha detto che quel tipo di rapporti è certamente una forma di violenza e non è assolutamente il modo in cui un uomo e una donna dovrebbero condividere l'intimità.

PS mi chiedo se l'ha raccontato al futuro marito...
 
Sta attraversando un brutto periodo e quel coglione che si è scelta come futuro marito non l'aiuta di certo. L'ha praticamente messa in quarantena, ha allontanato tutti i suoi amici, le controlla il telefono, tollera a malapena me perchè sa che sono innamorato di un'altra ma nonostante questo le ha fatto il terzo grado per sapere se abbiamo mai fatto sesso. Quando lei ha risposto (sinceramente) "no" le ha fatto una scenata perchè non ci credeva. E' completamente paranoico, e il fatto che lei gli abbia raccontato (pessimo argomento di discussione con uno che tutte le domeniche suona la chitarra in parrocchia) tutto il suo passato, ivi inclusa la parentesi pay, ha peggiorato di molto la situazione. Queste sono le premesse per il loro matrimonio a giugno. Anche per questo ho rifiutato di fare da testimone. Dobbiamo fare di nascosto persino la passeggiata a due al supermercato, se le telefono quando lui è presente s'incazza e litigano, rende l'idea?

Mi sembrano le premesse per una pessima unione.
E il tipo un coglione. Se lei ha detto tutto perchè non accettare
e voltare pagina? il passato non conta, quello che conta è il
presente. E la verità dei sentimenti, che non si controlla con
il terzo grado e le microspie. L'amore, cazzo, è come un elefante
legato ad un palo con un filo di seta: resta li perchè vuole, il
filo è di seta non una catena d'acciaio
 
il mio smartphone impedisca alle persone non gradite di trovarmi...
".
O.T.
:w00tmesalia:AZZ! ... Che smartphone intelligente!
Che marca è?
Lo voglio anch'io! (Mi puoi scrivere la marca e il tipo? magari con quache ** per non fare troppa publicità - Grazie)
Dico davvero!
Ne ho uno che non mi convince per niente e lo vorrei cambiare.
Non sono un esperto di telefonini e di smartphone e non mi piace perdere tempo a girare per negozi a chiedere informazioni, anche perchè riescono sempre a vendermi quello che interessa a loro più che a me.

Un bacio :kiss3:
 
O.T.
:w00tmesalia:AZZ! ... Che smartphone intelligente!
Che marca è?
Lo voglio anch'io! (Mi puoi scrivere la marca e il tipo? magari con quache ** per non fare troppa publicità - Grazie)
Dico davvero!
Ne ho uno che non mi convince per niente e lo vorrei cambiare.
Non sono un esperto di telefonini e di smartphone e non mi piace perdere tempo a girare per negozi a chiedere informazioni, anche perchè riescono sempre a vendermi quello che interessa a loro più che a me.

Un bacio :kiss3:

E' una banale applicazione gratuita che serve prima di tutto a bloccare le chiamate anonime, poi puoi creare sia una blacklist che una whitelist o rispondere solo ai numeri presenti in rubrica.
 
Ma non si stava spegnendo questo 3d? :prankster2:
Ogni volta che lo leggo trovo sempre qualcosa di nuovo e di diverso.

Adesso siamo arrivati allo "stupro legalizzato".... che parolone!
Lo stupro è un atto sessuale imposto con la violenza, ed è una cosa ben diversa di un atto sessuale consenziente ma non desiderato.
Legalizzato significa che è conforme alla legge.
Quindi mi volete far credere che chi va a pay commette un atto di violenza nel pieno rispetto della legge?
E in quali casi la legge ammette la violenza?
Sul fatto che in molti casi le pay vengano avviate alla prostituzione con violenza, siamo d'accordo. Ma gli stupratori sono ben altri. E una pay può sempre rivolgersi alle forze dell'ordine per denunciarli.

Ogni anno circa 800 donne in Italia denunciano i propri sfruttatori aderendo al Programma di Protezione Sociale offerto dalla legge italiana, ottenendo il permesso di soggiorno.

Cari colleghi punter se proprio pensate che la prostituzione sia uno stupro legalizzato forse dovreste frequentare questo corso:
http://www.amicidilazzaro.it/it/corso-strada.htm
 
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