premettendo che sono tutte fidanzate, sposate con prole, per di più confidanzati in loco magari italiani e marito a casa.Vi è mai capitato di avere a che fare con pay fidanzate/sposate? Avete notato qualche cambiamento in voi nell'apprendere questa notizia?
A me è successo di venire a conoscenza che la pay tal dei tali fosse fidanzata/sposata, vuoi perché me lo abbia detto lei e vuoi perché l'abbia vista in compagnia inequivocabile nel mondo reale o in quello virtuale.
Devo confessare di aver perso un po' di interesse, non perché avessi chissà quale velleità relazionale, perlomeno non consciamente, ma piuttosto perché magari ho attribuito un sevizio non eccezionale al fatto che la ragazza avesse una relazione, come se lavorasse con il freno a mano tirato per via di questo motivo.
Nel caso invece di un incontro non ancora avvenuto ho decisamente diretto le mie attenzioni altrove sia per il motivo precedentemente citato ma anche perché l'idea di una presenza maschile concreta o immaginaria non mi dava tanta serenità.
Di più con parenti che conoscono perfettamente il lavoro svolto in Italia.
Detto questo la relazione che il cliente ha con la pay è sostanzialmente univoca, la parte più profonda di noi, penso, non è sensibile alla realtà in modo convenzionale, logico.
la rlazione con una pay è sempre una relazione univoca (io) uomo-donna, assurdamente non ci sono altri uomini.
Quando si osserva il via vai di altri clienti all' ora c'è una reazione o di gelosia o di abbandono, a pensarci bene assurde praticamente e nello stesso tempo se si ha la percezione
che la donna è sposata, mamma , o accompagnata si ha un ulteriore repulsione. Se è mamma cì può essere anche una senzazione di disgusto verso l' atto sessuale (incesto).
La relazione pay nel profondo (semplice) è sempre una normalissima relazione uomo donna, tutto qua.