Non mi stupisco di nulla. Nemmeno se a livello europeo, ci sia qualcuno che abbia preso spunto da questa community. Lo dico con cognizione di causa visto che alcuni account qui presenti appartengono a webmaster di siti al di fuori dei confini italiani. La logica del fake è stata una delle motivazioni che mi mi hanno spinto a creare questa community. Con il tempo però, l'annuncio artefatto è diventata solo la "buccia" di un problema molto consistente e che esiste ancora oggi anche se è più complicato aggirare i controlli messi in atto dalla nostra collettività. Senza considerare che lo spessore delle leggi in materia di protezione di dati personali, è molto più importante oggi rispetto a dieci anni fa.
Il tema è però un altro: è lecito archiviare numeri di telefono PRIVATI e metterli a disposizione di una collettività? Secondo il mio punto di vista NO.
Mi riaggancio
all'articolo dove è palese che un contatto va distribuito solo ed esclusivamente previo il consenso del titolare. Tutto giusto e giuridicamente ineccepibile, se non fosse di fatto impraticabile.
Oltre a ciò, la maggior parte delle informazioni oggi passa attraverso dispositivi che sono di fatto "targati" come le automobili con la sola differenza che, e quello che sto per dire mi fa sorridere amaramente, ad esempio la targa dell'auto è inserita nel PRA (pubblico registro automezzi) che in quanto "pubblico" può essere
consultato da tutti. Una delle voci di attivo nel bilancio del gestore del PRA è rappresentato proprio dal costo corrisposto dagli utenti per la consultazione del registro. Se ci pensate è devastante: vedo una bella auto nuova di pacca, poi sul lunotto posteriore il proprietario ha avuto la bella idea di mettere quell'adesivo che raffigura con delle vignette, i componenti della famiglia con tanto di nome. Una visura al PRA e conosco il titolare del veicolo che può corrispondere se proprietario, al capo famiglia incauto. Da qui in avanti, ho a disposizione tutto il "suo" mondo e farne ciò che voglio. Come vedete esistono bachi molto più grossi nel sistema di tutela della privacy, che non un secondo numero di telefono utilizzato per scopi ludico-ricreativi.
La questione è piuttosto, fino a che punto la privacy può essere tutelata e come. La sua violazione è un atto alla portata di chiunque, difficilmente contestabile, altrettanto difficilmente perseguibile se non a patto di mettere in moto un meccanismo ancora più lesivo della privacy stessa.