I maschi raggiungono l’apice della loro sessualità verso i 17 – 18 anni, a quell’età il sesso occupa la loro mente quasi in maniera costante, mentre alla fine dei vent’anni e superati i trenta il desiderio sessuale è meno incalzante, però le loro doti sono ancora notevoli.
Ma è, soprattutto, a partire dai quarant’anni che l’uomo, in generale, inizia ad avvertire cambiamenti importanti e progressivi nella sessualità: i pensieri e le fantasie erotiche diminuiscono, occorre una stimolazione maggiore per raggiungere l’erezione, diminuisce la necessità di eiaculare, gli orgasmi sono meno intensi, il periodo refrattario, ovvero il periodo di tempo durante il quale non si può avere un nuovo orgasmo, si allunga.