Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. . Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
Non mi era mai capitato che dalla reception mi accompagnassero in camera.
Quella volta di qualche anno fa, in Italia, la receptionista mi disse "l'accompagno in camera" facendo la voce confidenziale nell'ascensore con discorsi di circostanza.
Mi fece strada, mi portò davanti la camera, mi chiese la chiave elettronica, mi fece vedere come si apriva, mi fece entrare, entrò dietro di me, infilò il badge nella fessura abilitatrice, chiuse la porta e mi fece vedere le luci, l'aria condizionata guardandomi come se le fossi simpatico (il mio istinto fu di pensare "ma chi ti conosce?") ... In quel momento squillò il telefono: era la mia ex donna che mi aveva raggiunto in albergo (era Sabato mattina e venivamo da due trasferte lavorative diverse).
Lei mi saluta altre frasi di circostanza e bla bla bla.
Non ho capito se voleva provarci veramente anche perché fu lei a controllare che la prenotazione era per due persone e in ascensore mi disse che avrebbe dovuto fare la registrazione del documento anche per la mia donna. Inoltre a 40 anni suonati sapevo bene come si apre una stanza di albergo e come si accendono le luci.
Pensieri contrastanti e scarsa abitudine mia nel ricevere proposte ahahahahah
Questo sito utilizza i cookie per personalizzare i contenuti, personalizzare la tua esperienza e per mantenerti connesso se ti registri.
Continuando a utilizzare questo sito, acconsenti all'utilizzo dei cookie.