Come già alcuni hanno detto, penso che sia una domanda che si fa giusto per fare conversazione.
Del resto, la prima cosa che il punter chiede qual è? Ovviamente "Di dove sei?"
Ecco: molto probabilmente la pay sa che sei italiano.... dunque per fare quattro chiacchiere, non sembrare troppo invadente ma, allo stesso tempo, creare quel poco di empatia, ti/ci chiedono se abbiamo il "collare".
Curiosamente, a me non hanno mai fatto questa domanda... forse perché sono stuzzicate da altro... ed infatti la prima domanda, nel mio caso è sempre: "Ma sei di Roma? Hai un modo di parlare strano".
Io di solito rispondo, "Sai, la mia città è la culla del movimento anarchico italiano".
A questo aggiungerei un altro particolare.
Alcune pay sanno che in caso di nuptiae occorre avere un occhio di riguardo: un'argentina una volta mi disse, Vorrei portare le unghie lunghe ma non posso. Se dovessi dare per sbaglio una unghiata a qualcuno che è sposato, lo metterei nei guai con la moglie.
L'ho trovato un tocco di sensibilità e rispetto davvero notevole.
Del resto, la prima cosa che il punter chiede qual è? Ovviamente "Di dove sei?"
Ecco: molto probabilmente la pay sa che sei italiano.... dunque per fare quattro chiacchiere, non sembrare troppo invadente ma, allo stesso tempo, creare quel poco di empatia, ti/ci chiedono se abbiamo il "collare".
Curiosamente, a me non hanno mai fatto questa domanda... forse perché sono stuzzicate da altro... ed infatti la prima domanda, nel mio caso è sempre: "Ma sei di Roma? Hai un modo di parlare strano".
Io di solito rispondo, "Sai, la mia città è la culla del movimento anarchico italiano".
A questo aggiungerei un altro particolare.
Alcune pay sanno che in caso di nuptiae occorre avere un occhio di riguardo: un'argentina una volta mi disse, Vorrei portare le unghie lunghe ma non posso. Se dovessi dare per sbaglio una unghiata a qualcuno che è sposato, lo metterei nei guai con la moglie.
L'ho trovato un tocco di sensibilità e rispetto davvero notevole.