@ koth
mi piace la tua firma... concordo pienamente in quelle parole.
Per me trattasi di una sacrosanta verità. Uno dei tanti pensieri brillanti del vecchio Vladimir Il'ic...
@ koth
mi piace la tua firma... concordo pienamente in quelle parole.
Sono d'accordo con tutto meno che con il futuro a casa loro. L'anno scorso ho conosciuto una rumena che facendo un po' di conti credo sia venuta in Italia appena diciottenne. Era venuta per far soldi per se e ovviamente anche per i genitori che ogni volta tornava a casina per le vacanze battevano cassa, altrimenti botte. Il suo traguardo però non era un futuro tranquillo in Romania, ma qui in Italia. Possibilmente mantenuta e con tanto di cittadinanza italiana. Ebbene, mentre per la cittadinanza ci sta ancora lavorando, fra i suoi clienti (da qui la fatidica domanda: sei sposato?) ha già trovato il pollo che è felice come una pasqua di averla convinta a stare con lui. Ogni tanto mi manda i saluti da qualche sua ex collega ma a tornare nella terra di Dracula non ci pensa proprio. Per dirla con parole sue: "...in romania non ci vuole tornare neanche morta...". Ha comperato una casa in patria per i suoi genitori per tenerli buoni in modo che non rompano più di tanto. Ma lei il suo futuro lo ha scelto qui non dalle sue parti. Più o meno ha fatto la stessa scelta dei meridionali quando da giovani vanno a lavorare al nord. Una volta che hanno capito come stanno le cose, ci piantano le radiciIo credo che molte pay abbiano la testa sulle spalle, soprattutto quelle dell'est, che con quello che guadagnano qui con due anni di strada, se non sono stupide, si assicurano un futuro tranquillo a casa loro. E credo che di questo tipo di pay ce ne siano più di quelle che si crede, non sono soltanto abituate a sputtanare soldi, li fanno forse sputtanare a noi, ma sanno far tornare i propri conti
Sono d'accordo con tutto meno che con il futuro a casa loro. L'anno scorso ho conosciuto una rumena che facendo un po' di conti credo sia venuta in Italia appena diciottenne. Era venuta per far soldi per se e ovviamente anche per i genitori che ogni volta tornava a casina per le vacanze battevano cassa, altrimenti botte. Il suo traguardo però non era un futuro tranquillo in Romania, ma qui in Italia. Possibilmente mantenuta e con tanto di cittadinanza italiana. Ebbene, mentre per la cittadinanza ci sta ancora lavorando, fra i suoi clienti (da qui la fatidica domanda: sei sposato?) ha già trovato il pollo che è felice come una pasqua di averla convinta a stare con lui. Ogni tanto mi manda i saluti da qualche sua ex collega ma a tornare nella terra di Dracula non ci pensa proprio. Per dirla con parole sue: "...in romania non ci vuole tornare neanche morta...". Ha comperato una casa in patria per i suoi genitori per tenerli buoni in modo che non rompano più di tanto. Ma lei il suo futuro lo ha scelto qui non dalle sue parti. Più o meno ha fatto la stessa scelta dei meridionali quando da giovani vanno a lavorare al nord. Una volta che hanno capito come stanno le cose, ci piantano le radici
Sono d'accordo con tutto meno che con il futuro a casa loro....
Per dirla breve. L'ho preso in quel posto troppe volte per riuscire ancora a credere ostinatamente nella felicità.
Per me oramai la felicità è la mancanza di dolore.
Eh, chiamale fesse! Oddio, ma quanti sono i polli che vagano indisturbati per l'orbe terracqueo?
Dai non fartene un cruccio, in quel posto lo abbiamo preso tutti e più volte è nell'ordine naturale delle cose, ma la felicità ti deve venire da dentro, impara ad apprezzare anche le cose più banali della vita
Un abbraccio
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ma all'opposto trovo sia importante dare qualcosa di più e per molte persone non è solo una svuotata, ma una piccola vacanza, un momento di piacere e relax che ci si ritaglia e quindi curare il fattore sociale e psicologico è fondamentale per un buon incontro. In effetti la definizione di social worker mi calza a pennello. :girl_haha:
Non amo le domande personali e di natura non le faccio semplicemente perché non mi interessa e sono consapevole che se uno vuole parlare parla senza forzature ed forse è proprio per questo la gente tende a confidarsi facilmente con me, in qualsiasi ambito, non solo escort.
Se e quando faccio domande di carattere personale è lì che dimostro di iniziare a vedere oltre la persona e siete delle belle persone, molti di voi sono delle belle persone.
Che film mentali che vi fate ragazzi. Invernizzi e PuntoFranco e forse qualcun altro hanno centrato meglio le motivazioni di questa domanda, almeno per quanto riguarda me.
Premettendo che sono italiana e fidanzata e pure separata senza prole. Solitamente la fede si vede in bella vista, ma alcuni la tolgono o magari io non ci ho fatto caso subito e allora chiedo se sono sposati per fare più attenzione a non lasciare segni, in particolare con le mie unghiette da tigrotta. E a volte mi scopro eccitata dal fatto di dover fare attenzione a non lasciare segni... come un piccolo GDR di amanti (zozzona).
Nei miei primi incontri molti punter mi hanno insegnato che è meglio evitare rossetti e profumi troppo trasferibili e non spostare MAI il sedile quando salgo sulla loro auto per andare insieme in motel o a cena o altro. Dopotutto sono donna pure io e so bene che cosa notiamo noi donne: CSI e luminol ci fanno un ditalino.
Questa domanda è nulla in confronto a tutte le domande che ci dobbiamo sorbire noi!!! Io che faccio incontri a partire da 1 ora e con pause tra una venuta e l'altra, ancor di più e qui invidio le miss catena di montaggio che non hanno bisogno di fare social time, ma all'opposto trovo sia importante dare qualcosa di più e per molte persone non è solo una svuotata, ma una piccola vacanza, un momento di piacere e relax che ci si ritaglia e quindi curare il fattore sociale e psicologico è fondamentale per un buon incontro. In effetti la definizione di social worker mi calza a pennello. :girl_haha:
Non amo le domande personali e di natura non le faccio semplicemente perché non mi interessa e sono consapevole che se uno vuole parlare parla senza forzature ed forse è proprio per questo la gente tende a confidarsi facilmente con me, in qualsiasi ambito, non solo escort.
Se e quando faccio domande di carattere personale è lì che dimostro di iniziare a vedere oltre la persona e siete delle belle persone, molti di voi sono delle belle persone.
E' vero Fata , da operante nel settore gli affari vanno male ma il tuo e' il modo giusto per migliorali spiegalo alle altre .....complimenti
PS : Vado pazzo per le Bastarde Opportunuiste
Giusto ieri mi è capitato il tipo "privacy zero" che nel tragitto tra il luogo di incontro e il motel (6-7 minuti) mi ha chiesto:
età, di dove sono, da quanto tempo vivo in questa città, dove abito, che lavoro faccio, dove lavoro, se sono fidanzata o sposata, che lavoro fa il mio compagno e dove lavora di preciso e infine se il mio nome è il mio nome e quale sarebbe il mio vero nome... e poi voi vi lamentate per 1-2 domande?
troppo facile però...Io credo che molte pay abbiano la testa sulle spalle, soprattutto quelle dell'est, che con quello che guadagnano qui con due anni di strada, se non sono stupide, si assicurano un futuro tranquillo a casa loro. E credo che di questo tipo di pay ce ne siano più di quelle che si crede, non sono soltanto abituate a sputtanare soldi, li fanno forse sputtanare a noi, ma sanno far tornare i propri conti