Sull'argomento seghe, ahimè, ho molto più da dire che sull'argomento trombate, penso che come rapporto siamo 10000:1!
Nel corso degli anni le mie tecniche hanno subito un'evoluzione ciclica: dai più innocenti lavori di mano, per passare agli sperimentalismi casalinghi, per tornare infine alla classica e rassicurante Federica-mano amica.
Mi sembra di ricordare che iniziai alle medie, mentre facevo il bagno. Certe sensazioni mi si sono impresse fortissimo nella mente, infatti ogni volta che casualmente sento l'odore dello shampoo Baby Johnson (che non compro più da anni) mi tornano in mente le prime masturbazioni adolescenziali, visto che usavo quello come lubrificante per agevolare meglio lo scorrimento della mano sul glande.
L'evoluzione iniziò con il desiderio di non sentire più la mia mano, così mi diedi da fare per cercare tutto ciò che avesse un foro e fosse di forma allungata. Ecco che iniziai a usare il cartone cilindrico attorno al quale si avvolge la carta igienica: lo posizionavo fra la tavoletta del water e la parte fissa di quest'ultimo e, in ginocchio, ci davo dentro. C'erano però degli inconvenienti legati al fatto che questo sistema mi dava qualche fastidio al glande.
Tra i 16 e i 18 anni ci fu un lungo periodo in cui mi imposi moralmente di non farmi più pippe e devo dire che resistetti per un bel pezzo, sicuramente più di un anno... se oggi ci penso mi faccio i complimenti da solo! Però la natura, ancorché soffocata, successivamente tornò a esplodere in maniera inaspettata: stavo facendo un po' di attività fisica, delle flessioni e, stanco per le ripetizioni, cercavo di completare la serie tenendo le gambe e il bacino a terra, solamente sollevando il busto; a un certo punto, complice la pressione del mio pene tra il corpo e il pavimento, sentii un fortissimo impulso e scoppiai allagando le mutande! Che ridere al solo pensiero!
Capii allora che la natura non può essere forzata, così ripresi l'attività interrotta un po' di tempo prima, e con maggior intensità. Arrivavo anche a 3-4 pippe al giorno, anche se la media era di 1 e mezza (cioè circa 3 seghe in 2 giorni... non che mi facessi una sega completa e l'altra a metà!).
Mi misi nuovamente alla ricerca di tecniche più raffinate, sempre per eliminare la seccatura della presenza della mano e fu così che un giorno trovai in soffitta una damigiana per il vino inutilizzata: fatalità, l'imboccatura era proprio della dimensione adatta! Così inserivo un sacchetto, lo bloccavo con un elastico, lubrificavo il sergente con del sapone e poi avanti e indietro! Purtroppo la scomodità di dover sempre andare su e giù dalla soffitta, il cui accesso non era agevole, successivamente mi ha fatto rinunciare a questo metodo.
In seguito ho iniziato anche con le donne, ma l'attività masturbatoria non si è poi molto ridotta. Ora viaggio su una media di 3-4 la settimana, anche se ci sono periodi più intensi e periodi di calma. Recentemente ad esempio, dopo che per una settimana me ne facevo anche due al giorno, ho iniziato a provare una certa stanchezza, così ho dovuto sospendere per quasi una settimana prima di tornare al mio ritmo abituale.
Rispetto ai miei inizi, quando non c'erano né internet né tantomeno il computer, l'evoluzione è stata notevole anche negli strumenti di supporto alla masturbazione: dapprima la sola fantasia, successivamente i giornalini porno presi di nascosto dal fratello più grande, mentre in questi ultimi anni prevale decisamente il computer, anche portato nel luogo del delitto (il cesso)!
In definitiva direi che la classica sega è una invenzione davvero notevole! Toglie lo stress, dà sollievo psico-fisico e soprattutto consente di risparmiare seccature, tempo e fatica nell'andare a pagamento! Tante volte infatti, quando medito di andare da una venditrice del sesso, magari dopo aver scelto bene su internet, telefonato ed essermi psicologicamente preparato, decido di farmi una bella sega: il più delle volte poi il beneficio è doppio, sia per il piacere sessuale, sia per il pensiero di risparmiare soldi e tempo!
Quanto detto vale per me che sono single; ovvio che con una donna fissa probabilmente le seghe non servirebbero più di tanto. Ho però amici felicemente accoppiati che non rinunciano alla fedele Federica.
Riguardo le donne, sono ben poche quelle che accettano di parlarne. Ho solo un'amica che ne parla e lei si masturba con una certa regolarità, facendo uso di un vibratore. Mi ha pure confessato che pressoché tutte le donne si masturbano regolarmente, solo che non lo dicono!
