LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASSIONE

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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Ehh Già! Se ci si sputtana con le Loft and OTR si è al Giro di Boa come diceva un mio amico e ci si convince che non esistano donne alla nostra portata o che possano amarci per quello che siamo certo cercando di migliorarsi per quello che possiamo!! Comunque spesso ci si odia e disprezza quando si decide di andare con le pay e si passa il tempo a recriminare per il denaro buttato e la propria Giovinezza sfumata a donne di facili costumi!!
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Se ci si sputtana con le Loft and OTR si è al Giro di Boa come diceva un mio amico e ci si convince che non esistano donne alla nostra portata o che possano amarci per quello che siamo certo cercando di migliorarsi per quello che possiamo!!

Se si entra in questo giro credo sia tremendamente difficile venirne fuori, un pò perchè ti abitui, ma soprattutto, almeno io la penso così, perchè questo mondo e questo tipo di esperienze ti piace e ti rapisce.
Non penso che la sola frequentazione delle donnine a pagamento faccia maturare dentro di noi la convinzione che non esistono donne alla nostra portata. Ovviamente contribuisce anche questo, ma per esempio io ho raggiunto questa consapevolezza ben prima della totale presa di coscienza, nonchè accettazione, del mio ruolo di punter.
Probabilmente nel mio caso il mio vissuto ha influito e non poco, ma dopo essermi ripreso dai miei malanni di cuore ho maturato una profonda diffidenza nei confronti del genere femminile "free".
Troppa finzione, troppe prese in giro, troppe recite, troppa falsità e incoerenza, troppa, tantissima ipocrisia, troppa importanza data all'apparire piuttosto che all'essere. Sono queste le ragioni che mi hanno portato a non avvicinarmi più ad una donna free.
E poi chi mi assicura che se mi fossi orientato su questo avrei risparmiato i miei soldi? Io sono di tutt'altro avviso! Oltre ad un sacco di tempo, avrei dovuto sborsare nè più e nè meno di quanto ho speso per questa mia passione: telefonate, uscite, ristoranti, pizzerie, cinema, gelati, fiori, regali per le più svariate ricorrenze o per farsi strada, benzina per gli spostamenti, senza contare tutta la pazienza di cui mi sarei dovuto armare. Eh no, io ho detto basta a questo! Me ne frego! Io non ci sto più ad essere preso per il c... Decido io, decido tutto io, mi concedo quello che voglio (e che posso!) quando voglio (e quando posso)!!!


Comunque spesso ci si odia e disprezza quando si decide di andare con le pay e si passa il tempo a recriminare per il denaro buttato e la propria Giovinezza sfumata a donne di facili costumi!!

All'inizio della mia carriera anche io mi disprezzavo per la mia scelta di andare a pagamento, quante volte sulla strada del ritorno mi sono detto che quella sarebbe stata senza dubbio l'ultima volta e invece ho continuato. E quanto ho recriminato per il denaro buttato così, per pochi minuti o secondi di piacere, di godimento. Ma questo mi capitava perchè uscivo dal mio incontro estremamente insoddisfatto, scontento e deluso, con le loft raramente mi sono sentito un minimo appagato. Fortunatamente però ho superato questa fase, ho capito che quel tipo di incontri non accontentava le mie esigenze e ho preferito rivolgermi alle escort, con cui generalmente mi sento soddisfatto e grazie alle quali placo il mio desiderio di contatto e maggiore coinvolgimento.

Dobbiamo vivere questa passione per quella che è, una passione appunto, un qualcosa che ci piace e ci fa stare bene
Secondo me è fondamentale ascoltare se stessi e cercare di capire ciò di cui abbiamo bisogno, che sia andare a pay oppure no. Soltanto così possiamo tentare di assecondare i nostri desideri per sentirci soddisfatti e scacciare i fantasmi delle recriminazioni, dei rimorsi e dei rimpianti. Ma non è cosa semplice!
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

all'inizio è facile che ti venga del rimorso... personalmente, ormai, non accade più.
punter si diventa, e non si torna indietro.
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

all'inizio è facile che ti venga del rimorso... personalmente, ormai, non accade più.
punter si diventa, e non si torna indietro.

Eh si, pop3, credo che la fase del rimorso sia una costante tipica della parte iniziale del percorso di un punter. E questo non solo per l'insoddisfazione che ci accompagna dopo un incontro, ma anche perchè forse diamo ancora troppo peso a quel carico di stupide convinzioni, convenzioni, stereotipi e pregiudizi imposti dalla società secondo cui andare a pagamento è immorale e non è una cosa buona e giusta.
Poi tocca a noi compiere il passo decisivo e mandare a quel paese i pregiudizi e gli stereotipi. Capire che questa è una cosa che può solo farci stare bene, che è una passione al pari della caccia, della pesca o quant'altro e che in quello che facciamo non vi è assolutamente nulla di male, liberarsi e fregarsene del giudizio, anzi pregiudizio, comune è, a mio avviso, il primo passo per vivere bene il nostro essere punter.
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Sicuramente essendo Punter abbiamo la necessità di sfogare la nostra carica sessuale con delle donne a pagamento perchè abbiamo problemi a relazionarci con il sesso femminile in modo sereno e libero!! Comunque andando con una donna pay che non ci ama il soddisfacimento è sempre relativo all'orgasmo momentaneo che può farci raggiungere ma credo che rimanga sempre una nevrosi di fondo che ci spinge a cercare qualcosa di nuovo e magari diverso nell'illusione di colmare una sorta di voragine sentimentale che ci trasciniamo dentro dall'Infanzia!! Molti Punter hanno avuto storie familiari dolorose che hanno scavato cicatrici profonde e deturpanti rovinando la nostra serena vita affettiva!!
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Sicuramente essendo Punter abbiamo la necessità di sfogare la nostra carica sessuale con delle donne a pagamento perchè abbiamo problemi a relazionarci con il sesso femminile in modo sereno e libero!! (...) Molti Punter hanno avuto storie familiari dolorose che hanno scavato cicatrici profonde e deturpanti rovinando la nostra serena vita affettiva!!
E qui, Anty972, tocchi un punto da non trascurare. Sin da bambino e poi da adolescente ho avuto problemi a relazionarmi con le ragazze, non sono mai riuscito a farlo in modo libero e sereno, ero troppo chiuso e timido, timido fino all'inverosimile, e quando c'era una che mi piaceva non sono mai stato in grado di dirglielo, mi limitavo a guardare da lontano e di nascosto e non facevo altro che contemplarla e idealizzarla. Insomma non mi sono mai buttato, un pò perchè convinto di un sicuro rifiuto, un pò perchè letteralmente bloccato, mi mancava il coraggio di agire. Sicuramente questo comportamento ha inciso notevolmente sul mio futuro atteggiamento con il gentil sesso, crescendo la situazione non è che sia troppo migliorata. Sono rimasto lo stesso timido ragazzo che con le ragazze non ci sa fare, anche nei casi in cui una semplice occasione poteva trasformarsi, con un minimo di intraprendenza, in qualcosa di più concreto.
La mia unica vera e propria storia, in cui sono stato molto più sciolto, ha poi fatto il resto, inoltre la presa di cosicenza sulla realtà del mondo e di quello femminile in primis ha fatto maturare in me la convizinzione e la preferenza per il sesso a pagamento, un'attività che ora esercito serenamente, sono in pace con me stesso in quanto non più turbato da alcun tipo di rimorso o frenato da qualche canone sociale.

Come dici tu:
andando con una donna pay che non ci ama il soddisfacimento è sempre relativo all'orgasmo momentaneo che può farci raggiungere
E' così, ma fortunatamente mi è anche capitato che questo appagamento non fosse soltanto relativo al piacere del momento, ma è successo solo con girl con cui ero abbastanza in confidenza e in sintonia.

Certamente è stato anche per
colmare una sorta di voragine sentimentale
che mi sono deciso ad incontrare delle escort, come ho riportato nell'analisi del mio percorso, difatti ero alla ricerca non solo di un rapporto sessuale soddisfacente e coinvolgente, ma anche di un contatto umano, di tenerezza, dolcezza e coccole, di un minimo di calore umano e penso che tuttora siano queste le componenti, alcune e forse le più importanti, che mi spingono verso gli incontri con una escort.
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Giovinezza ha scritto:
all'inizio è facile che ti venga del rimorso... personalmente, ormai, non accade più.
punter si diventa, e non si torna indietro.

Eh si, pop3, credo che la fase del rimorso sia una costante tipica della parte iniziale del percorso di un punter. E questo non solo per l'insoddisfazione che ci accompagna dopo un incontro, ma anche perchè forse diamo ancora troppo peso a quel carico di stupide convinzioni, convenzioni, stereotipi e pregiudizi imposti dalla società secondo cui andare a pagamento è immorale e non è una cosa buona e giusta.
Poi tocca a noi compiere il passo decisivo e mandare a quel paese i pregiudizi e gli stereotipi. Capire che questa è una cosa che può solo farci stare bene, che è una passione al pari della caccia, della pesca o quant'altro e che in quello che facciamo non vi è assolutamente nulla di male, liberarsi e fregarsene del giudizio, anzi pregiudizio, comune è, a mio avviso, il primo passo per vivere bene il nostro essere punter.

:good: :good: :good: :good: :good:
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Anty972 ha scritto:
Sicuramente essendo Punter abbiamo la necessità di sfogare la nostra carica sessuale con delle donne a pagamento perchè abbiamo problemi a relazionarci con il sesso femminile in modo sereno e libero!!

Parla per te!!
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

curioso74 ha scritto:
Anty972 ha scritto:
Sicuramente essendo Punter abbiamo la necessità di sfogare la nostra carica sessuale con delle donne a pagamento perchè abbiamo problemi a relazionarci con il sesso femminile in modo sereno e libero!!

Parla per te!!

Eeeeeeeeeee, permaloso! :biggrin:
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Tranquilli ragazzi!! Siamo qui per confrontarci cordialmente!! :smile: :first_move:
C'è chi è più bravo con le donne free e chi meno, tutto qui!
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

eeye ha scritto:
curioso74 ha scritto:
Anty972 ha scritto:
Sicuramente essendo Punter abbiamo la necessità di sfogare la nostra carica sessuale con delle donne a pagamento perchè abbiamo problemi a relazionarci con il sesso femminile in modo sereno e libero!!

Parla per te!!

Eeeeeeeeeee, permaloso! :biggrin:

Non sono permaloso. Semplicemente non è il mio caso, come ho avuto modo di spiegare ampiamente qui sul forum.E ti posso garantire che la maggioranza dei punter non ha problemi con le free..............ma praticano per altri vantaggi che non sto qui a ripetere per la milionesima volta; saremo mica rimasti al puttaniere=sfigato che non rimedia nulla? spero di no mamma mia, migliaia di post scritti invano.........
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Non sono permaloso. Semplicemente non è il mio caso, come ho avuto modo di spiegare ampiamente qui sul forum.E ti posso garantire che la maggioranza dei punter non ha problemi con le free..............ma praticano per altri vantaggi che non sto qui a ripetere per la milionesima volta; saremo mica rimasti al puttaniere=sfigato che non rimedia nulla? spero di no mamma mia, migliaia di post scritti invano.........

Io credo che l'equazione punter = sfigato che non rimedia nulla altro non è che l'ennesima convenzione utilizzata dalla benpensante società per bollare ed etichettare questa nostra comune passione, ma come tuttti noi, almeno spero, sappiamo è una grandissima cazz...ta utilizzata per mascherare una tendenza molto diffusa e che magari a parecchi puritani o presunti tali da fastidio. E' soltanto uno stupido stereotipo, come quello che dipinge il puttaniere come persona amorale che compie un gesto immorale. Lungi da me, e mi auguro da tutti noi, accodarsi a queste cretinaggini.

E' ovvio che c'è una parte di punter che con le free non ha alcun tipo di problema e ci va alal grande anchse se a ciò accosta la frequentazione delle pay per vantaggi molto evidenti e che, credo, tutti conosciamo, ma magari c'è anche una parte di punter che ha qualche problemino o difficoltà a relazionarsi con il sesso opposto e per ovviare a ciò va a pagamento, oppure esperienze personali causano qualche compiazione ad avvicinarsi ad una ragazza e risolvono la cosa andando con una pay.
Per esempio io mi rivolgo alle donnine a pagamento perchè non ho nessuna, sono single e non vado dietro a nessuna e non avrei modo di fare sesso, sia per il mio carattere comunque timido e riservato, sia per un'esperienza personale che mi ha fatto molto male, sia perchè sono convinto che sia meglio andare a pagamento anzichè perdere tempo, pazienza e denaro dietro una senza cervello, tutta apparenza che pensa solo a vestirsi alla moda, alle feste, alle macchine di grossa cilindrata, sia perchè, come ho già specificato,
andare a escort mi permette di evadere dalla miseria e dalla monotonia di questa realtà così avara di soddisfazioni e che mi regala sempre più delusioni, di rifugiarmi in un‘altra dimensione dove temporaneamente trovo un’illusoria e fugace felicità, di donarmi ogni volta diverse ed intense emozioni e, forse soprattutto, di veder realizzato un sogno sempre diverso.
Come vedete è un mix di ragioni che mi spinge a questa scelta.
Alla fine dei conti le motivazioni sono le più disparate, alcune variano caso per caso e alcune sono più generali, ma io le ritengo tutte valide. Perchè ritengo che il nostro agire debba essere ordianto da una sola regola: fare sempre quello che volgiamo, quello che pensiamo possa farci stare bene.
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Mah intervengo ora che ho avuto un poco da fare!! Dunque certamente un Punter non è propriamente uno sfigato ma non è nemmeno una persona così libera da problemi in fin dei conti paga per sostentare una sua forma di mania oppure vizio legato a qualche insoddisfazione personale! Sono consapevole che ci sono punter con una vita di coppia ma come mai devono ricorrere all'uso di professioniste del piacere per avere un ulteriore soddisfacimento?? Forse non ne hanno abbastanza dalle loro compagne che non li capiscono o per una eccessiva smania di piacere nei confronti del gentil sesso?? Ma se abbiamo ripetuto varie volte che alla fine si spendono fior fiori di soldi che potrebbero essere inmpiegati in altri modi più proficui e alla fine si incontrano spesso ragazze che ci trattano in modo frettoloso e sgarbato cercando sempre e solamente lo scopo di spillare quattrini!! Concludendo, l'opinioe pubblica è contro di noi Punter dediti ad alimentare un mercato nero di esseri umani e veniamo trattati come maniaci o mostri alla stregua di criminali che si arricchiscono alle nostre spalle gestendo loschi traffici nel commercio delle pay girl che come ben sappiamo non sono sempre libere e senza pizzo da pagare a qualche burattinaio occulto!!
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Il mio intervento era puramente scherzoso (come si capisce dallo smile usato...). Personalmente da quando mi sono affacciato al mondo pay ho acquistato una maggior fiducia nel relazionarmi con le donne, in generale.
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Il mio intervento era puramente scherzoso (come si capisce dallo smile usato...). Personalmente da quando mi sono affacciato al mondo pay ho acquistato una maggior fiducia nel relazionarmi con le donne, in generale.
Ma certo eeye! Si era ben capito! :wink: :yes3:
Inoltre hai menzionato un altro aspetto positivo dell'anadare a pay: l'acquisto di una maggiore fiducia nel rapportarsi con le donne in generale!
Almeno questo, dopo tutti i soldi che spendiamo!!! :biggrin: :biggrin:
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Mah intervengo ora che ho avuto un poco da fare!! Dunque certamente un Punter non è propriamente uno sfigato ma non è nemmeno una persona così libera da problemi in fin dei conti paga per sostentare una sua forma di mania oppure vizio legato a qualche insoddisfazione personale! Sono consapevole che ci sono punter con una vita di coppia ma come mai devono ricorrere all'uso di professioniste del piacere per avere un ulteriore soddisfacimento?? Forse non ne hanno abbastanza dalle loro compagne che non li capiscono o per una eccessiva smania di piacere nei confronti del gentil sesso??
La tua analisi, Anty972, è corretta e mi trova d'accordo!. Il punter non è assolutamente uno sfigato, ma una persona che cerca sesso a pagamento per risondere ad una sua esigenza dettata dalle più svariate motivazioni, io credo un mix di ragioni. E l'esempio che citi, ossia degli uomini sposati che ricorrono alle professioniste del settore è più che mia calzante, sia per smentire l'equazione punter = sfigato, sia per evidenziare che tale vizietto risponde ad un'insoddisfazione personale.

Concludendo, l'opinioe pubblica è contro di noi Punter dediti ad alimentare un mercato nero di esseri umani e veniamo trattati come maniaci o mostri alla stregua di criminali che si arricchiscono alle nostre spalle gestendo loschi traffici nel commercio delle pay girl che come ben sappiamo non sono sempre libere e senza pizzo da pagare a qualche burattinaio occulto!!
Si, purtroppo l'opinione pubblica è spietata, dipingendoci come squilibrati e perversi, ma noi sappiamo che non è assolutamente così e che purtroppo la società risponde con stereotipi e convenzioni stupide alla paura di qualcosa di misterioso, ignoto, affascinante e bello.
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Innanzi tutto complimenti a Giovinezza per aver condiviso questo racconto, ben scritto tra l'altro !
Ogni volta però leggo esperienze simili non posso che essere pervaso da una sorta di malinconia: qualcosa non torna.

Possibile che l'uomo per godere della compagnia dapprima carismatica ed intellettuale di una donna, poi della sua avvenenza fisica, debba necessariamente ricorrere al pagamento ? Come se nel mondo "normale" queste caratteristiche fossero precluse all'universo femminile o presenti in rarissime occasioni ?
Perché di bellissime donne, n'è pieno il mondo ma trovarne che possano, scomodando frasi alla Moccia, completarci e rapirci per quello che sono dentro, è tutta un'altra cosa.

E' facile cadere nel mito dell'estero, in Italia parlar male del proprio paese è diffuso sport nazionale, ma davvero in Italia più che altrove sembra che la donna concedendosi all'uomo lo faccia per carità divina e senza nessun appagamento reciproco. Non a caso leggiamo poi dei tanti matrimoni che dopo pochissimi anni sfociano in un appiattimento del desiderio praticamente irreversibile.
Perché in Italia siamo arrivati a questo ? Perché questo annullamento generale della femminilità delle nostre conterranee ?
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Grazie mille Lucca!!! :thank_you2: :smile:
Sai, non ho rimpianti e sono comunque contento di come le cose sono andate nella mia vita, sono soddisfatto.
Però certo, se riflettiamo bene sulle tue parole:
Possibile che l'uomo per godere della compagnia dapprima carismatica ed intellettuale di una donna, poi della sua avvenenza fisica, debba necessariamente ricorrere al pagamento ? Come se nel mondo "normale" queste caratteristiche fossero precluse all'universo femminile o presenti in rarissime occasioni ?
Perché di bellissime donne, n'è pieno il mondo ma trovarne che possano, scomodando frasi alla Moccia, completarci e rapirci per quello che sono dentro, è tutta un'altra cosa.
E' facile cadere nel mito dell'estero, in Italia parlar male del proprio paese è diffuso sport nazionale, ma davvero in Italia più che altrove sembra che la donna concedendosi all'uomo lo faccia per carità divina e senza nessun appagamento reciproco. Non a caso leggiamo poi dei tanti matrimoni che dopo pochissimi anni sfociano in un appiattimento del desiderio praticamente irreversibile.
Perché in Italia siamo arrivati a questo ? Perché questo annullamento generale della femminilità delle nostre conterranee ?
una certa malinconia può emergere.
Il mondo è pieno di belle donne, si su questo non ci piove, ma quante donne belle anche interiormente esistono? Penso che ci sia una notevole, enorme sproporzione!!!
E poi le donne nostrane pare veramente che concedono le loro grazie quasi per farci un favore, forse soprattutto nel caso di una coppia sposata, ma anche una ragazza single fa tirare il collo al suo sfortunato corteggiatore prima di cedere. A me tutto questo non piace. Il discorso è troppo lungo e complicato, le ragioni sono molteplici, lungi da me generalizzare o fare di tutta l'erba un fascio, ma diciamocelo, qui in Italia funziona così. Purtroppo non so rispondere alle domande che ti poni, Lucca, questioni su cui mi sono interrogato anche io e a cui non ho trovato soluzione.
Difatti io ho deciso, non me ne frega più niente delle "free", se dovesse capitare l'occasione, ben venga, ma senza più coinvolgere i miei sentimenti, soltanto per divertirmi e sfogare le mie voglie, altrimenti sempre e solo pay. Detto così forse è triste e materialistico, ma io ci tengo troppo a me stesso e al mio benessere. Vedi Lucca, mi piace godere della compagnia di una bella donna, con cui parlare, scambiare delle opinioni, magari anche parlare di tutto quello che mi passa per la testa, senza ipocrisie e finzioni, iniziare un gioco di sguardi, sfiorarsi, toccarsi e poi...
Forse la mia, la nostra è solo la soluzione più semplice, forse non faccio altro che evitare di superare un ostacolo, ma sinceramente non mi interessa!! Mi piace fare quel che voglio e mi piace fare quello che faccio!! :biggrin:
Prima di tutto veniamo noi, le nostre esigenze, i nostri bisogni e qualsiasi modo di soddisfarli va più che bene!

Prima di giudicare, criticare e magari anche massacrare i punter, gli stessi dovrebbero meditare un pò, mettere da parte i loro squallidi pregiudizi e chiedersi come mai al giorno d'oggi c'è tanta gente che spende fior di quattrini per fare sesso...
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Sarò breve e conciso: le italiane le ho mandate a cagare tutte ormai :biggrin:
 
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Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS

Devo dire che ci sono donne nevrasteniche e fissate con la pulizia e con altre manie che a letto sono difficili da trattare ma certamente dipende dall'uomo con cui si inkastrano come si dice alla fine tutte le donne sono simili magari le straniere sono sulle prime più sottomesse o fanno finta di esserlo certamente come in tutti i rapporti umani bisogna cercare di non farsi mettere sotto ma farsi rispettare e comunque a letto dipende da istinto e fissazioni sessuali se ad esempio mi piace toccare una donna ai piedi anche se non sempre puliti alla perfezione e lei lo odia a letto magari non ci si ritrova ma comunque dipende spesso da pazienza e comprensione reciproca e sopratutto molto savoir fair che non guasta mai!!
 
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