La Scopamica.

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Era da un pò che pensavo se scrivere o meno di questa cosa.
E sinceramente non so neanche se questa sia la sezione giusta oppure il luogo adatto in cui scrivere, ma nei mesi che ho passato in questa Community ho imparato che ci sono tante persone che come me amano leggere i racconti, a volte immedesimandosi, a volte immaginando o semplicemente provando quel pizzico di invidia che ogni tanto ci assale.

La scopamica, strano come titolo, non so neppure se questa poi sia una parola vera, so per certo che viene utlizzata e comunque spero di averne inteso in modo corretto il significato.

Ma venendo al sodo, ho scoperto di avere una scopamica.
Questa ragazza la conosco ormai da quasi 6 anni, ci eravamo conosciuti ai tempi in cui facevo il cazzeggiatore in giro per l'università di Ingegneria, strada da me tentata e abbandonata relativamente in fretta, ho passato giusto un paio di anni a chiedermi cosa fossero le matrici vettoriali e perchè diamine Analisi matematica mi stesse talmente sui maroni.
Io ero al secondo anno, siccome mi mancavano alcuni esami del primo stavo rifrequentando alcuni corsi con le matricole, e lì ho avuto modo di conoscere L. e abbiamo stretto amicizia.

Si, inizialmente e anche successivamente amicizia, visto che lei era fidanzata dalla tenera età di 15 anni con un ragazzo più grande di lei, ma ciononostante visto che avevamo parecchi interessi in comune e l'attrazione non era scattata in maniera immediata si può dire che fra noi c'era una buona amicizia.
Pian piano, conoscendosi in modo più approfondito le affinità eran saltate fuori, anche per cavolate come un fumetto che piaceva ad entrambi oppure un telefilm che ci appassionava, e bisogna dire che dopo alcuni mesi penso che da parte di entrambi ci fosse un pò di attrazione.

Ma lei era fidanzata, usciva con questo ragazzo da 5 anni, lei aveva 19 anni e lui 24, e lei si può dire che poteva essere definita la classica ragazza per bene, fedele , ecc ecc...
Anche se il conoscermi le ha sollevato alcuni dubbi...

Io sono El Gato, e lo son sempre stato, per le donne ho sempre avuto una spontanea passione, e soprattutto mi è sempre piaciuto metterle in crisi, sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista mentale.
E stuzzicare una donna sulle sue fantasie penso che sia una delle cose più eccitanti che ci possano essere...
Dopo che fra noi era ormai avviata questa buona intesa, si cominciò anche a parlare di argomenti un pò più piccanti.
Lei era abbastanza pudica, ma comunque non aveva problemi ad ammettere che a volte si sentiva insoddisfatta, e parlando parlando è saltato fuori che in 5 anni di relazione lei non era mai riuscita ad avere un orgasmo...e cosa ancora più stupida era che il suo moroso le continuava a ripetere che di certo era lei ad essere frigida...
E io la stuzzicavo, nel frattempo avevo avviato una storia con una neo 18enne, un peperino, e il lunedì a lezione mi divertivo a fare ad L. i resoconti dei miei week end amorosi.

Per carità, non ho assolutamente intenzione di farmi passare per il Rocco della situazione, anzi, però devo ammettere che forse anche grazie al mio Sangre Latino ho sempre saputo come muovermi, e soprattutto è innata in me la ricerca del piacere della mia partner.

Fatto sta che poi, una volta lasciata l'università io ed L. per un certo periodo siamo andati avanti a frequentarci, ci sono stati momenti anche in cui eravamo in situazioni un pò equivoche, da soli a casa mia, o a casa sua, ma penso che il pensiero di tradire il suo fidanzato l'abbia sempre bloccata.

Poi, inevitabilmente, i miei impegni lavorativi e i suoi impegni universitari hanno iniziato a non coincidere più, e pian piano le nostre frequentazioni si sono sempre più diradate.

Almeno fino a inizio estate del 2008, capita che sono dalle parti di casa sua(ci abitano dei miei parenti) e allora prendo l'occasione per andare a salutarla.
La trovo un pò cambiata, ovviamente crescita, ma noto anche che nei suoi occhi c'è una malizia che prima non avevo mai visto.

Ci salutiamo, ci abbracciamo e decidiamo di andare a bere un aperitivo insieme.
Aperitivo, smangiucchiamo qualcosa, altro drink, ancora degli stuzzichini, altro drink e poi ancora drink.
Vedo l'ora, e le chiedo se magari vuole tornare a casa, era un sabato e pensavo che magari aveva impegni col fidanzato, e lei sorridendo mi dice che si sono lasciati in primavera, e che avevo ragione.
Candidamente le chiedo:"Ragione riguardo a cosa scusa?"
E lei mi confessa di aver scoperto di non essere frigida, che dopo aver lasciato il suo fidanzato storico è stata con altri, che le hanno fatto provare piacere, anche se sinceramente non sa se ha mai veramente raggiunto un orgasmo, ma che di certo si è divertita molto.

E io che faccio..."se proprio sei curiosa...posso darti una mano, no?...scommetto che sarei capace di sciogliere alcuni tuoi dubbi..."
Fra me e me penso, siamo entrambi su di giri grazie ai drink, è una calda serata di inizio estate, se non rischio che gusto c'è???
Lei, inizialmente sorpresa mi dice di no, che ci conosciamo da tanto, e che si sentirebbe a disagio.
Io da vero bastardo le dico: "Ma ti ricordi quando mi dicevi che ti sarebbe piaciuto essere toccata da qualcuno nel modo in cui io toccavo la mia ex?"
E lei è arrossita, un attimo di imbarazzo, e per rompere il silenzio ordino della Sangria per entrambi.

Fra me e me penso di essermi spinto un pò troppo oltre il confine, e nella mia testa mi chiedo se ho esagerato o meno, ma noto che lei ogni tanto mi lancia delle occhiate che non so come classificare.
Andiamo avanti nella nostra serata, parliamo ancora un pò. era tanto che non ci vedevamo e le cose da raccontarci non mancavano.
Arrivamo a mezzanotte, le chiedo se vuole andare a ballare, o da qualche altra parte, o se magari semplicemente vuole essere riportata a casa.
Sinceramente non pensavo neanche più al mio sciocco tentativo di "abbordarla", e lei mi dice:
"...accetto la tua scommessa, vediamo cosa sei capace di fare..."
Inizialmente, da vero idiota, non capisco, e rischio di fare la figura dello scemo.
Poi, dopo aver compreso le dico:"Senti, intanto avviamoci, così ne parliamo con calma"
Una volta in macchina, mi chiedo...a casa mia non si può...da lei neppure...
Lei sembra capire cosa penso, ma con un lampo di genio e follia le dico"...ma tu cosa ne diresti se andassimo in ufficio da me???"

E dopo aver detto questo mi aspetto che lei inizi a fare dietrofront, dicendomi che in fondo scherzava e mi stava prendendo in giro.
Ma invece mi dice: "Sì, perchè no? E' intrigante..."

E lì dirigo la macchina verso la mia azienda, e dopo aver sgombrato la scrivania ci accomodiamo...

Domani, o appena possibile, continuo il racconto...
 
diffidato ha scritto:
Potrei svelarvi il finale.. :biggrin: ma oggi mi sento buono.. :biggrin:
grande Gato..

Vero hombre...tu conosci per filo e per segno tutti i risvolti di questa storia...

E ti ringrazio per non aver anticipato nulla, perchè sinceramente ho proprio una gran voglia di scrivere.
Eravamo rimasti che ci stavamo accomodando sulla mia scrivania...
Beh, diciamo che comunque durante il tragitto dal Borgo Wührer(per chi è di BS sa di cosa parlo)fino a dove lavoro io il clima stava lentamente calando, il feeling che s'era instaurato tra noi si stava perdendo in chiacchere inutili, utili forse solo a non prolungare alcuni silenzi che a mio parere lei poteva ritenere imbarazzanti.
Io avevo ben chiaro cosa volevo fare una volta arrivato a destinazione, mentre lei mi sembrava meno decisa.

Fatto sta che arriviamo in azienda da me, parcheggio, esco e le apro la portiera, e la accompagno alla porta che dà accesso agli uffici.
Entro e stacco l'allarme, accendo le luci e apro una finestra, era inizio estate e c'era umido.
Lei si ferma un pò sulla porta che dà sui reparti di produzione e io ovviamente le spiego un pochino che luogo è quello in cui l'ho portata, e standole dietro appoggio le mani sulle spalle, iniziando un massaggio lento mentre le parlo del mio lavoro.

Il discorso dura giusto 5 minuti, non voglio accelerare i tempi e non voglio che lei pensi io vada di fretta, ma durante il mio massaggio sento che lei lentamente si comincia a sciogliere, abbandonandosi e appoggiandosi con leggerezza sul mio petto.
Si gira, mi sorride e mi stampa un bacio.
Devo ammettere che la cosa un pò mi ha sorpreso, ma con dolcezza rispondo al suo invito e girandola la stringo un pò a me e iniziamo a baciarci in modo più profondo.

Piano piano la dirigo verso la mia scrivania, con un braccio la tengo vicina e con l'altro controllo che le cianfrusaglie che avevo accumulato finiscano a terra, in modo da prenderla e appoggiarla di peso sul legno.
Io mi abbasso, sedendomi sulla poltroncina, e lei mi guarda cercando di capire cosa io abbia in mente.
Indossa una gonna, non troppo corta e neppure stretta, e lentamente decido di cominciare a baciarla sulle cosce, spingendomi sempre più verso l'interno, assaporando con la lingua ogni centimetro della sua pelle, e mentre lei si distende sulla scrivania con le mani le sfilo l'intimo e inizio a lavorarmela un pò con la lingua ed un pò con le mani.
Lei sembra apprezzare, ogni tanto inarca la schiena, e arriva fino al punto di prendermi con le mani la testa e lì capisco che ci siamo.
Aumento il ritmo, alternando fasi veloci a fasi in cui vado più lentamente ma più in profondità, e lei con i bacino segue i movimenti e il ritmo che le dò con la mia lingua.
Riesco a farle raggiungere i piacere.

Lei successivamente mi confesserà che era una sua fantasia, raggiungere un orgasmo con una stimolazione orale, perchè i ragazzi con cui era stata si erano sempre dimostati un pò restii a praticarle il DATY.
Bueno dico io, a me piace farlo e infatti lei mi ha confermato che è stata proprio la mia voglia di farlo in quel modo ad eccitarla tanto fino a farla venire, il fatto che palesemente si capiva che mi piaceva farlo.

A questo punto le danze le voleva condurre lei, forse anche perchè si sentiva in dovere di sdebitarsi.
Ma ahimè ci accorgiamo di una cosa...una piccola svista che poi negli incontri successivi non si è più ripetuta.
Nè io nè lei eravamo provvisti di protezione...

To Be Continued...
 
Oh gato....finalmente leggo per filo e per segno di questa famosa scopamica :biggrin: :biggrin: Molto interessante davvero :good:
 
elgatonero ha scritto:
Lei successivamente mi confesserà che era una sua fantasia, raggiungere un orgasmo con una stimolazione orale, perchè i ragazzi con cui era stata si erano sempre dimostati un pò restii a praticarle il DATY.

Bello bello, Gato... E aspettiamo con ansia il resto della storia. Ma frattanto, per ingannare l'attesa, basisco. E' mai possibile che esistano ragazzi o uomini restii a praticare i giusti leccamenti alle pàssere delle loro ragazze o donna? Voglio dire: è possibile che ne esistano più di 2 ogni 10.000? Numi del cielo! Ma si annoieranno orrendamente nel trombo (e immagino le ragazze, che maledizioni masticheranno tra i denti)? Bah...
 
cavigioni ha scritto:
..... E' mai possibile che esistano ragazzi o uomini restii a praticare i giusti leccamenti alle pàssere delle loro ragazze o donna? Voglio dire: è possibile che ne esistano più di 2 ogni 10.000? Numi del cielo! Ma si annoieranno orrendamente nel trombo (e immagino le ragazze, che maledizioni masticheranno tra i denti)? Bah...[/b]
Se pure ce ne fossero stati solo due....Io ero uno di quelli. Ripassando mentalmente infanzia vocazione e prime esperienze, ad inizio carriera mai mi balenava l'idea. Semplicemente, avevo altro per la testa a cui pensare. E con la prima ragazza con cui ebbi rapporto completo (anale compreso) pur sforzandomi la testa mi pare non avergliela mai leccata.
Probabilmente ho passato i primi vent'anni di vita senza mai sentire il sapore di pàssera. Anche perchè eran tempi in cui la depilazione era roba da puttane, alle puttane nessuno che non fosse uscito di senno l'avrebbe mai leccata, e tra le donne dabbéne le pratiche di igiene intima non erano poi così assidue e diffuse. Per cui, anche se in ogni césso di scuola, o d'osteria, c'era immancabilmente la scritta "chi lecca la figa tira una riga", seguita da un tratteggio che arrivava a terra, probabilmente ogni trattino equivaleva ad una sega, null'altro. Ci volle molta emancipazione igienico-linguistica, e sfrondamento di pregiudizi atavici, per farmi divenire l'attuale slinguazzatore. Per cui, non mi meraviglio se ancor oggi qualcuno rifugge da tale pratica, forse non sapendo cosa perde, e cosa fa perdere...
 
farlatta ha scritto:
Se pure ce ne fossero stati solo due....Io ero uno di quelli. Ripassando mentalmente infanzia vocazione e prime esperienze, ad inizio carriera mai mi balenava l'idea. Semplicemente, avevo altro per la testa a cui pensare. E con la prima ragazza con cui ebbi rapporto completo (anale compreso) pur sforzandomi la testa mi pare non avergliela mai leccata.
Probabilmente ho passato i primi vent'anni di vita senza mai sentire il sapore di pàssera. Anche perchè eran tempi in cui la depilazione era roba da puttane, alle puttane nessuno che non fosse uscito di senno l'avrebbe mai leccata, e tra le donne dabbéne le pratiche di igiene intima non erano poi così assidue e diffuse. Per cui, anche se in ogni césso di scuola, o d'osteria, c'era immancabilmente la scritta "chi lecca la figa tira una riga", seguita da un tratteggio che arrivava a terra, probabilmente ogni trattino equivaleva ad una sega, null'altro. Ci volle molta emancipazione igienico-linguistica, e sfrondamento di pregiudizi atavici, per farmi divenire l'attuale slinguazzatore. Per cui, non mi meraviglio se ancor oggi qualcuno rifugge da tale pratica, forse non sapendo cosa perde, e cosa fa perdere...

Bello spaccato, Farlatta: bello spaccato cultural-antropologico, diciam! E mi sa che si tratta di atavismi vari, in effetti: ma nei due sensi. La prima ragazza con cui io ebbi un rapporto completo (ma senza anale, purtroppo) non era bella bella, aveva un po' di chili in eccesso e senz'altro non le era mai passata per la testa l'idea della depilazione pubo-perineale. Doveva essere il 1988, se ricostruisco bene, e io del corpo femminile sapevo quel poco di distorto che si raggranellava stropicciando riviste porno vecchiotte. Malgrado tutto ciò, io mi ci fiondai a testa bassa, sulla pàssera della ragazza. E probabilmente fui abbastanza goffo e comico: avrò leccato di qua e di là, senza ritmo, senza immaginare l'effetto e le reazioni di lei, senza cercare di capire come e cosa le stesse piacendo. Però mi ci fiondai, perché la vista di quel fiore era stata come uno schiocco di frusta: dovevo metterci le labbra. E da quella prima volta, benché il rapporto in sé fosse stata esperienza più amara che felice, mi è rimasto l'incrollabile credo che un trombo senza leccata di pàssera sia il famoso letto senza cuscino, il vaso senza fiori, il bicchiere senza bourbon. Negli anni ho saputo da qualche donna, ma opinioni sparse e non sufficienti a farsi un'impressione statistica, di uomini che non amano leccare, e se ne astengono. In cuor mio, li tengo alquanto per avari: avari moralmente (e direi soprattutto con se stessi).

P.S. Ma in quel tuo primo rapporto, anche anale, avesti leccamento d'uccello?
P.P.S. Vuoi dirmi che oggi, di fronte a una pàssera pelosa, ti asterresti?
 
cavigioni ha scritto:
1)P.S. Ma in quel tuo primo rapporto, anche anale, avesti leccamento d'uccello?
2) P.P.S. Vuoi dirmi che oggi, di fronte a una pàssera pelosa, ti asterresti?[/b]
Giuste curiosità.
1) Nella durata, di circa un anno, del primo rapporto, c'entrò (ma non ricordo se prima o dopo che io entrassi dal retro) il BBJ; ma senza CIM (non per rifiuto, ma per mia anorgasmia congenita unita alla scarsa abilità della fanciulla).
2) Oggi mi faccio strada col machete, e sputo peli.
 
Oh, Gato, scusa se si divagava un po', qui, riguardo ai leccamenti di pàssera in genere, e alle esperienze maschili. Però noi s'aspetta ancora il séguito del racconto... Hai anche precisato: To be continued!
 
cavigioni ha scritto:
Oh, Gato, scusa se si divagava un po', qui, riguardo ai leccamenti di pàssera in genere, e alle esperienze maschili. Però noi s'aspetta ancora il séguito del racconto... Hai anche precisato: To be continued!

No problem per le divagazioni, del resto anche io son un praticante del leccamento di passera, comunque mi spiace ma sono giornate un pò di fretta e il tempo per scrivere è proprio pochissimo.
Il to be continued lo rispetterò appena possibile!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Meoooooooowwwwwwwwwwwwwwwwwww.............
 
cavigioni ha scritto:
elgatonero ha scritto:
Lei successivamente mi confesserà che era una sua fantasia, raggiungere un orgasmo con una stimolazione orale, perchè i ragazzi con cui era stata si erano sempre dimostati un pò restii a praticarle il DATY.

Bello bello, Gato... E aspettiamo con ansia il resto della storia. Ma frattanto, per ingannare l'attesa, basisco. E' mai possibile che esistano ragazzi o uomini restii a praticare i giusti leccamenti alle pàssere delle loro ragazze o donna? Voglio dire: è possibile che ne esistano più di 2 ogni 10.000? Numi del cielo! Ma si annoieranno orrendamente nel trombo (e immagino le ragazze, che maledizioni masticheranno tra i denti)? Bah...

L'unica cosa che può tenermi distante da una figa (intesa come vulva, come organo femminile), è la scarsa pulizia.....Sono un cultore delle pratiche orali.......Precisazione: a me la figa piace di più se è "nature"....Non mi esaltano ( ne però mi danno repulsione :woottrizomeno: ) le gnocchette depilate.......Mi ci fiondo ugualmente, parbleu!. :woottrizomeno: :yahoo: :woottrizomeno: ......Certo, normalmente se pilucchi una figa nature qualche peluccio finisce che lo sputi, o te lo cavi dai denti :biggrin: ......

PQM ( come si legge al capoverso delle motivazioni delle sentenze di Magistratura) :rtfm:

Io non capisco ne capirò mai gli uomini ai quali non piace leccare la figa (pulita)
:rtfm:
 
Big Five ha scritto:
L'unica cosa che può tenermi distante da una figa (intesa come vulva, come organo femminile), è la scarsa pulizia.....Sono un cultore delle pratiche orali.......Precisazione: a me la figa piace di più se è "nature"....Non mi esaltano ( ne però mi danno repulsione :woottrizomeno: ) le gnocchette depilate.......Mi ci fiondo ugualmente, parbleu!. :woottrizomeno: :yahoo: :woottrizomeno: ......Certo, normalmente se pilucchi una figa nature qualche peluccio finisce che lo sputi, o te lo cavi dai denti :biggrin: ......

PQM ( come si legge al capoverso delle motivazioni delle sentenze di Magistratura) :rtfm:

Io non capisco ne capirò mai gli uomini ai quali non piace leccare la figa (pulita)
:rtfm:

Soccia, il vero inteditor! Anche noto, presso il pubblico dei più, come Gran Formichiere. Comunque, Big, io sono solo un dilettante, ma devo dire che vado un po' ricredendomi. Le cicce baffette (pulite) restano da me amatissime, e sputare intorno un po' di peli, durante il leccamento, non mi dà affatto noia. Però, però... Però è vero che la pàssera nuda, depilata... A vederla non è un granché: sembra un po' come quei gatti (non gati e non neri) senza il manto: tutti rosa, un po' grinzosi, tremanti sempre per il freddo. La pàssera depilata, insomma, non mi è gradevole all'occhio, e non mi ispira quel senso tenero e carezzevole che m'ispira il bel ciuffo sopra il fiore. Ma per leccarla, propriamente, quasi comincia a starmi più simpatica. Segno di una conversione? Di una svolta? Forse anche di una involuzione pre-senile? Chissà? Alle pòstere tenutarie di pàssera (baffetta o non, ma pulita) l'ardua sentenza.
 
grande gattone.... :biggrin: ....leggo solo ora, con colpevole ritardo, questo interessantissimo post...devo dire molto ben scritto che mi ha fatto immedesimare in quell'attimo facendomi sovvenire ricordi a volte sopiti di tempi andati.....leggi università :w00tmesalia:

ti e mi immaginavo proprio e come te ho scoperto che leggere di altre persone mi immedesima e diverte. Mi piace proprio :good: Aspetto con ansia di leggere il proseguimento della storia e di sapere come ti trombasti l'ingegnere.... :wink: le posizioni eheheheeheheh

Mi hai inoltre fatto venire in mente l'idea per un nuovo post :dance: Mitico el gato latino

Per quanto detto sul rapporto orale concordo su tutto e devo dire che anche io ne ho scoperto i piaceri un pò tardi, come tra l'altro da altri confidato, ma che ora apprezzo pienamente trovandovi grande slancio nel donare piacere con questa pratica spesso trascurata da altri uomini. Ovviamente ho le mie predilizioni come tutti. :spiteful:

La patatina dev'essere pulita, profumata, curata o rasata ed amo eseguirlo con calma, ritmo e tempo dedicato...diversamente titubo....per le motivazioni autorevolmente espresse da voi tutti. :yes3:

dai gattone vai avanti che siamo tutti in trepidante attesa.... :smile:

meooooowwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwww :ok:
 
Oh ragazzi, scusate posso intromettermi nelle vostre interessanti divagazioni sulla pàssera?...o meglio, sul leccamento di passera?
Gato spero perdonerai anke me se, nell'attesa del prossimo episodio, aggiungo anke io la mia tra Voi stimati cultori del daty...
Anke io non scoprii subito tale piacere. Ma da quando venni folgorato, non mancai più occasione...Oggi, pur essendo molto devoto a tale culto, ho un dubbio.
Indipendentemente dal depilata o non depilata, vi capita mai di assaporare con più passione, ma apparentemente senza motivo, alcune piuttosto che altre? O riuscite a goderne di tutte con la stessa intensità? Non ho ancora capito quale sia il legame...non l'estetica, non l'attrazione verso la fanciulla: perchè donzelle di pari bellezza e avvenenza, per cui provavo pari desiderio, mi han dato tali diverse sensazioni e soddisfazioni...E non sembra nemmeno questione di Loro partecipazione...
Sarò stato io diverso...o saran state loro?...o le loro pàssere?
Come mangiare un bel frutto:ci son quelli gustosi, succosi e polposi...altri un po' meno...
A voi, capita mai? Scusate...ma stanotte sto pensiero non mi fa dormire... :wink:

p.s. Gato questa storia che eravate senza protezione mi fa pensare ad un finale a "sorpresa"...chissà... :whistle3:
 
Dylan ha scritto:
Oh ragazzi, scusate posso intromettermi nelle vostre interessanti divagazioni sulla pàssera?...o meglio, sul leccamento di passera?
Gato spero perdonerai anke me se, nell'attesa del prossimo episodio, aggiungo anke io la mia tra Voi stimati cultori del daty...
Anke io non scoprii subito tale piacere. Ma da quando venni folgorato, non mancai più occasione...Oggi, pur essendo molto devoto a tale culto, ho un dubbio.
Indipendentemente dal depilata o non depilata, vi capita mai di assaporare con più passione, ma apparentemente senza motivo, alcune piuttosto che altre? O riuscite a goderne di tutte con la stessa intensità? Non ho ancora capito quale sia il legame...non l'estetica, non l'attrazione verso la fanciulla: perchè donzelle di pari bellezza e avvenenza, per cui provavo pari desiderio, mi han dato tali diverse sensazioni e soddisfazioni...E non sembra nemmeno questione di Loro partecipazione...
Sarò stato io diverso...o saran state loro?...o le loro pàssere?
Come mangiare un bel frutto:ci son quelli gustosi, succosi e polposi...altri un po' meno...
A voi, capita mai? Scusate...ma stanotte sto pensiero non mi fa dormire... :wink:

Ma caro, intromettiti pure, che siamo qua a chiacchierarcela. In effetti la tua domanda è interessante. Ci sono pàssere più buone, altre più salate o quasi amaròstiche. Altre ancora per cui in veneto si direbbe: "la sa da freschìn..." (le famose conchiglie di cui parlavano Big5 e Farlatta, in altro 3d), che vuol dire "sa leggermente di cosa fermentante". Ma non è sempre detto che questo odore derivi da scarsa igiene: può anche essere frutto dell'odore della pelle, del sudore, degli umori ecc. E ci sono le pàssere più minute, quelle più prominenti, più chiare o più scure (lì ognuno ha i suoi gusti).

Tutto questo non basta a spiegare perché qualche volta il leccamento è cosa in cui il leccatore propriamente gode, e altre volte no. Io però ho idea che quella che tu chiami "partecipazione" c'entri parecchio. Perché credo che il daty veramente riuscito si verifichi là dove perfettamente coincidono il tempo (lungo ma non troppo) e la serena disposizione dell'uomo e della donna. Certo, il daty di tre o quattro minuti non dà nemmeno soddisfazione, mentre quello che dura i dieci o i quindici minuti è assai più glorioso. Ma alle volte senti la mascella che si sloga e la lingua che va a fuoco per lo sfregamento.

Eppoi ci sono loro, le donne: le quali, non è detto che siano a loro agio perché se la fanno leccare (incredibile! ne ho conosciute un paio che ho dovuto faticosamente convincere, e non parlo di pay). Alcune sono un po' frenetiche, e magari tendono a eccedere nelle manifestazioni di piacere per timore di non farti sentire un amatore di tutto punto: coll'effetto di rovinare la bella merenda. Altre restano ferme, zitte e rigide come un gatto di gesso: e alla fine, siccome tu perseveri, godono anche: ma l'inibizione ha fatto sfumare la maggior parte del piacere. E ci sei anche tu, che puoi anche avere una gran voglia di dinner at questa Y che hai davanti, ma quel giorno o quella sera sei nervoso o distratto (per le più diverse ragioni: lavoro, problemi fiscali con la partita Iva, salute dei congiunti, traslochi, caldaia da cambiare ecc.), oppure ti fa male la schiena, il collo, hai il respiro corto e il naso chiuso.

Ammettiamolo, anche a essere discreti come leccatori, i daty veramente riusciti (quelli per cui sai che potresti strappare una vittoria all'unanimità, se ti giudicasse una giuria di vere esperte) non sono più di tre o quattro su dieci.
 
cavigioni ha scritto:
Dylan ha scritto:
Oh ragazzi, scusate posso intromettermi nelle vostre interessanti divagazioni sulla pàssera?...o meglio, sul leccamento di passera?
Gato spero perdonerai anke me se, nell'attesa del prossimo episodio, aggiungo anke io la mia tra Voi stimati cultori del daty...
Anke io non scoprii subito tale piacere. Ma da quando venni folgorato, non mancai più occasione...Oggi, pur essendo molto devoto a tale culto, ho un dubbio.
Indipendentemente dal depilata o non depilata, vi capita mai di assaporare con più passione, ma apparentemente senza motivo, alcune piuttosto che altre? O riuscite a goderne di tutte con la stessa intensità? Non ho ancora capito quale sia il legame...non l'estetica, non l'attrazione verso la fanciulla: perchè donzelle di pari bellezza e avvenenza, per cui provavo pari desiderio, mi han dato tali diverse sensazioni e soddisfazioni...E non sembra nemmeno questione di Loro partecipazione...
Sarò stato io diverso...o saran state loro?...o le loro pàssere?
Come mangiare un bel frutto:ci son quelli gustosi, succosi e polposi...altri un po' meno...
A voi, capita mai? Scusate...ma stanotte sto pensiero non mi fa dormire... :wink:

Ma caro, intromettiti pure, che siamo qua a chiacchierarcela. In effetti la tua domanda è interessante. Ci sono pàssere più buone, altre più salate o quasi amaròstiche. Altre ancora per cui in veneto si direbbe: "la sa da freschìn..." (le famose conchiglie di cui parlavano Big5 e Farlatta, in altro 3d), che vuol dire "sa leggermente di cosa fermentante". Ma non è sempre detto che questo odore derivi da scarsa igiene: può anche essere frutto dell'odore della pelle, del sudore, degli umori ecc. E ci sono le pàssere più minute, quelle più prominenti, più chiare o più scure (lì ognuno ha i suoi gusti).

Tutto questo non basta a spiegare perché qualche volta il leccamento è cosa in cui il leccatore propriamente gode, e altre volte no. Io però ho idea che quella che tu chiami "partecipazione" c'entri parecchio. Perché credo che il daty veramente riuscito si verifichi là dove perfettamente coincidono il tempo (lungo ma non troppo) e la serena disposizione dell'uomo e della donna. Certo, il daty di tre o quattro minuti non dà nemmeno soddisfazione, mentre quello che dura i dieci o i quindici minuti è assai più glorioso. Ma alle volte senti la mascella che si sloga e la lingua che va a fuoco per lo sfregamento.

Eppoi ci sono loro, le donne: le quali, non è detto che siano a loro agio perché se la fanno leccare (incredibile! ne ho conosciute un paio che ho dovuto faticosamente convincere, e non parlo di pay). Alcune sono un po' frenetiche, e magari tendono a eccedere nelle manifestazioni di piacere per timore di non farti sentire un amatore di tutto punto: coll'effetto di rovinare la bella merenda. Altre restano ferme, zitte e rigide come un gatto di gesso: e alla fine, siccome tu perseveri, godono anche: ma l'inibizione ha fatto sfumare la maggior parte del piacere. E ci sei anche tu, che puoi anche avere una gran voglia di dinner at questa Y che hai davanti, ma quel giorno o quella sera sei nervoso o distratto (per le più diverse ragioni: lavoro, problemi fiscali con la partita Iva, salute dei congiunti, traslochi, caldaia da cambiare ecc.), oppure ti fa male la schiena, il collo, hai il respiro corto e il naso chiuso.

Ammettiamolo, anche a essere discreti come leccatori, i daty veramente riusciti (quelli per cui sai che potresti strappare una vittoria all'unanimità, se ti giudicasse una giuria di vere esperte) non sono più di tre o quattro su dieci.

Il Cavigioni sì, che se ne intende. Sembra l'introduzione al manuale del perfetto gustatore di coquillage marin. Proposta: perchè non scriverlo a 4 mani col Big Five? Un capitolo a testa (o a lingua...)
 
.....Ciao Elgato.. :biggrin:

anche io leggo ora il tuo post.........interessante.....davvero...
........scopamica.......oppure..c'è anche la...''trombamica''.......... :biggrin:

.....e per le ''leccatine......di passera'' :lol: confermo anche io di sentire che alcuni amici che non lo fanno con la fidanzata :crazy: :shok: .........mah!...cavolo..deve essere come una bella pallina di gelato da gustare!.......
........invece....qualcuno...con cui ero uscita in passato.........diciamo che non sapeva proprio baciarla!.........tanto che rimanevo a guardare il soffitto...oppure il ''non so come si chiama'' il tettino dell'auto all'interno...oppure fissavo cio' che stava facendo tra le mie gambe :dirol: aspettando che finisse....o cercando di fare qualcosa di meglio....

.........ma non tutti.......altri mi hanno fatto letteralmente volare.. :biggrin: ..da non capire dove ero e come mi chiamavo .......
:biggrin:

Un grande saluto

Thesunlove
 
Thesunlove ha scritto:
.........ma non tutti.......altri mi hanno fatto letteralmente volare.. :biggrin: ..da non capire dove ero e come mi chiamavo .......
:biggrin:

Un grande saluto

Thesunlove
Sarà stato Nikpreda.....
 
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