Lo scoso anno, agli inizi di marzo, ho iniziato a "gironzolare" su Badoo, dove ho iniziato a chiacchierare con qualche ragazza e qualche donna.
Ovviamente tra le tante ce ne sono alcune che in realtà sono delle pay mascherate, per cui ci sono andato con i piedi di piombo.
Dopo una decina di giorni incappo in una ragazza di 19 anni romena, davvero molto bella, un viso dolce e un po' triste, quasi spaurito.
Sta a Verona e mi fice di lavorare in un night della città come ballerina (o lapperina che dir si voglia).
Era arrivata in Italia da circa tre mesi, e seppur con qualche errore di ortografia, non se la cavava affatto male con la nostra lingua.
Cominciammo a chiacchierare di mille cose, nonostante la grande differenza di età (io ne ho 52). Si dimostra una ragazza intelligente, con un buon livello culturale, simpatica, sensibile, sveglia e determinata.
Viveva con il fratello di 34 anni presso dei conoscenti della loro stessa nazionalità.
Oramai quello con Nadia era diventato un'appuntamento quotidiano chattare tra le 18 e le 20 e a volte dopo cena prima che iniziasse a lavorare.
Ci sentivamo anche al cellulare, così semplicemente, in amicizia.
Mi disse che le sarebbe piaciuto conoscermi, ma essendo io a Milano e lei a Verona capiva benissimo che non era così semplice combinare di vedersi per conoscersi.
Una sera in chat le chiesi se faceva incontri la cosa la infastidì un po' e mi chiese il perché della mia domanda.
Non era mia intenzione proporle un incontro pay, non potrei mai con una ragazza così giovane, non ci riuscirei proprio, ho un figlio di 25 anni e poco ci manca che sia troppo giovane per lui....!
Volevo solo capire meglio che tipo di ragazza fosse.
Le chiesi scusa e le spiegai che avevo frequentato per breve tempo qualche locale una decina di snni prima e che da quanto ne sapevo le ragazze erano disponibili ad incontri fuori dal locali dove lavoravano.
Mi disse che lei non lo faceva, che non lo aveva mai fatto e che per nessun motivo al mondo si sarebbe venduta, mi spiegò che proprio per questo motivo aveva già cambiato due locali... i proprietari dopo un po' o ci provavano o le facevano capire che se non era disponibile a fare incontri con i clienti assidui, l'avrebbero lasciata a casa. E così era stato.
A conferma di quanto mi aveva detto agli inizi di giugno mi disse che sarebbe andata a lavorare a Parma, perché l'avevano nuovamente licenziata.... non aveva accettato le insistenti avance del proprietario.
Nel nuovo night avrebbe lavorato tutta la settimana e aveva libero il martedì e il mercoledì, giorni in cui rientrava a Verona in treno per cambiare i vestiti, la biancheria, e rientrava a Parma il mercoledì per le 20 perché alle 21.30 doveva riprendere a lavorare.
Nadia mi chiese se poteva inviarmi una copia del contratto, per verificare che tutto fosse in regola e legale prima di firmare. Cosi mi inviò una mail e dopo averla letta attentamente le dissi di stare tranquilla che era tutto in ordine.
Il contratto prevedeva una retribuzione fissa di 1.400 € nette + più una percentuale sulle consumazioni che variava da 0,50 € a 1 €.
In più aveva compreso l'alloggio, da condividere con altre ragazze, con la possibilità di cuinare.
Avrebbe iniziato dopo un paio di giorni e le dissi che avendo un cliente Parma avremmo potuto combinare di conoscerci.
Mi chiamò mentre era in treno per trasferirsi dicendomi che dopo che si fosse sistemata mi avrebbe fatto sapere come si trovava, mi disse anche che l'avevano liquidata nel vecchio locale e che le avevano dato un assegno che però non sapeva come cambiare non avendo un conto corrente.
Fortunatamente non avevano intestato l'assegno e la banca era la stessa di una dI quelle con cui lavoro, per cui le dissi di non preoccuparsi che ci avrei pensato io quando ci saremmo visti due giorni dopo il martedì, suo giorno libero.
Essendo appena arrivata non sarebbe tornata a casa.
Il martedì mattina andai a Parma e dopo l'appuntamrnto con il mio cliente, come d'accordo la chiamai, mi aveva dato l'indirizzo e le dissi che sarei arrivato da lei per le 12.
Quando vidi Nadia uscire di casa, rimasi senza parole... per quanto belle fossero le foto, non le rendevano giustizia, era davvero una ragazza molto bella... alta 1,74 con i tacchi arrivava a 1,80, slanciata, una taglia 42, due gambe lunghe fasciate in un bel paio di jeans, una maglietta sportiva con collo a V, una seconda piena di seno e un viso incantevole... Due occhi grandi e di un verde brillante connpoco trucco, capelli neri corvini di media lunghezza, folti e molto mossi, e una bellissima bocca evidenziata da un rossetto delicato. Msni con dita lunghe e affusolate molto curate e unghie lunghe ma non troppo con smslto rosa chiaro.
Una di quelle ragazze che se le incontri per strada o inciampi o ti viene il torcicollo...!
Mi abbracciò come si fa con una persona cara che non si vede da moltissimo tempo ed in effetti, mi sembrava di conoscerla da un'eternità...
Come prima cosa andammo in banca, avevo cercato un'agenzia della mia banca a Parma e vavevo telefonato per sapere se era possibile fare l'operazione.
Mi intestai l'assegno e dopo aver chiesto il benefondi del traente, lo versai e prelevai gli 800 € corrispondenti all'importo e li consegnai a lei.
Fuori dalla banca mi abbracciò e mi baciò a stampo sulle labbra, con mia grande sorpresa e imbarazzo, visti anche gli sguardi dei passanti. Andammo presso uno sportello Western Union perché doveva inviarli a casa in Romania, mi chiese se poteva compilarle il modulo perché l'aveva sempre fatto suo fratello, così le spiegai anche come fare per le volte future. Mi chiese anchee quanto mi doveva per il cambio dell'assegno, perché sapeva che ogni operazione bancaria ha un costo. Le dissi che non aveva importanza, ma lei insisteva, la convinsi dicendole che il mio conto prevedeva una soesa fissa indipendentemente dal numero di operazioni... fu costreatta a credermi.
Poi andammo a lranzo come le avevo oromesso in un bel ristorante nel centro storico di Parma... sembrava di vedere una bambina che andava sulle giostre per la lrima volta... era entusiasta di tutto e sprizzavsa gioia...
Quando le portarono il menù le brillavano gli occhi e mi chiese cosa poteva ordinare, le risposi che poteva scegliere quello che voleva e che le piaceva di più...
Aveva una fame impressionante...
Partimmo dall'antipasto di salumi:
Crudo di Parma, Culatello di Zibello e Salame di Felino il tutto accompagnato da scaglie di Parmigiano Reggiano
come primo:
un "bis" composto da Tortelli alle Erbette ripieni di erbette, ricotta, uovo, parmigiano e Tortelli alla panna
come secondo:
Filetto di Maialino all'aceto balsamico con patate al forno
e infine il dolce:
Torta Maria Luigia, fatta con pan di Spagna arricchito di polvere di mandorla e cioccolato, farcitura di cioccolato e crema di fragoline di bosco, ricoperta con cioccolato fondente.
Tutto accompagnato da un buonissimo Lambrusco di Sorbara
Per chiudedereun ottimo caffé (a me ne servirono due)...
Non avevo mai visto nessuno mangiare con tanto appetito e gusto... finì anche parte dei miei primi...
Seppi che normalmente finendo dii lavorare verso le 4 del mattino si alzava verso le 14-14,30 e faceva colazione, poi dopo qualche ora mangiava un tramezzino e la sera verso le otto o una pizza o un piatto di pasta, qualche volta dell'affettato e quasi mai la carne.
La "sgridai" dicendole che non andava bene, che diveva mangiare meglio e il più possibile in modo regolare.
Disse che tolta la sua parte d'affitto e poco altro mandava tutto a casa, come suo fratello che però guadagnava meno e non sempre la stessa cifra lavorando per una cooperativa.
Il padre era in ospedale e aveva quasi 70 anni, e da loro se non paghi non hai diritto alle cure, quindi non poteva fare diversamente.
Mentre si parlava lei ogni tanto mi sorrideva e mi prendeva la mano, disse che non aveva mai angiato così bene e che non si ricordava più da quando non faceva un pasto completo... si avvicinò e mi diede un bacio su una guancia dicendo che mi voleva bene.
"Voglio stare con te oggi pomeriggio..."
disse guardandomi prima negli occhi e poi abbassando lo sguardo.
"Certo, adesso anciamo a farci una passeggiata al parco... è una giornata bellissima..."
"Io... voglio stare con te... in un altro modo... voglio stare abbracciata a te in un letto grande... stare vicini..."
Non me l'aspettavo, mai fino a quel momento aveva sfiorato l'argomento...
"Sei una brava ragazza Nadia, e sei anche molto giovane, potresti essere mia figlia lo sai? Sei più giovane di mio figlio... io ho 52 anni... lo capisci?"
Mi disse una frase che non dimenticherò mai, forse il complimento più bello che abbia mai ricevuto.
"Io non sono come le altre che vengono qui a fare la prostituta e cercano quello bello o ricco... io non guardo la "carrosseria", guardo il motore"
disse picchiettando di la tempia con il dito indice
"...e tu hai un bel motore, sei intelligente, sei un uomo buono con la testa...l'unica persona onesta che ho incontrato in Italia e l'unico che mi vuole bene".
E io le voglio veramente bene, tanto, ma come può volerne un oadre a una figlia.
Andammo a passeggiare nel parco e berso le 16 ci mangiammo un gelato, prima di salutarci mi chiese se avessi qualche sigaretta da ladciarle. Le comprai un paio di pacchetti e domandai se aveva soldi per lei. Rispose che aveva qualche euro e che a fine settimana l'avrebbero pagata.
Le lasciai 50 €, non le voleva e divetti insistere superando il suo imbarazzo.
Da quel giorno continuiamo a sentirci regolarmente, in chat, con qualche sms e al cellulare. Ci siamo visti altre due volte, sempre da amici... so che vorrebbe di più, non economicamente, ma come calore umano... cerco di starle vicino, di farle sentire che ci sono., ma non può esserci niente altro.
Ha cambiato locale altre volte... da Parma è andata a Carpi, poi vicino a Ferrara, Piacenza e da qualche giorno a Modena.Il motivo di tanti cambi è sempre lo stesso. Non accetta ricatti e non è disponibile a "vendersi".
Ha trovato una nuova abitazione a Verona, dove vive con il fratello che nel frattempo ho avuto modo di conoscere e che più volte mi ha ringraziato per la mia vicinanza disinteressata. Vivonono in un monolocale, ma indipendente.
A settembre le ho procurato un piccolo lavoro come modella... Fotografie assolutamente normali per un calendario, che le ha permesso di guadagnare mille euro... una cifra importante per lei...!
Ho provveduto a cambiarle l'assegno e a spedirli a casa sua in Romania.
Lei è sempre molto carina con me, molto educata, gentile e dolce...
Quando mi manda un messaggio mi saluta sempre scrivendo:
"Ciao amo'..."
e ogni volta mi viene da sorridere...
Ultimamente è molto stanca, so che è dimagrita di qualche chilo e la cosa oltre a dispiacermi mi preoccupa.
La prossima settimana andrò a trovarla per vedere di persona come sta... mi piacerebbe riuscire ad aiutarla di più, trovarle un lavoro normale che le permetta di condurre una vita tranquilla e più serena. Cerca anche lei, ma di questi tempi non è semplice snche se si è disposti a qualsiasi lavoro.
Si è data tempo fino alla fine di giugno, se non trovasse altro, ha deciso di tornare a casa... anche se la cosa la rattrista molto, perché capisce benissimo che non ci vedremmo più, forse una volta all'anno se dovessi andare io a trovarla.
Ho raccontato la storia di Nadia perché parliamo sempre di queste ragazze che vengono in Italia e che si vendono senza troppi scrupoli, ma soprattutto con pochissimi vslori morali.
Forse ho incontrato la modca bianca, ma come si dice, forse è l'eccezione che conferma la regola.
Vorrei poter fare qualcosa di più per lei, ma è un periodaccio anche per me e purtroppo le risorse sono quelle che sono... ogni tanto le faccio una ricarica per il cell. o le lascio qualcosa quanfo i vediamo...
A ottobre ha compiuto 20 anni, sono andato a trovarla e le ho regalato un paio di orecchini, non ho speso una grande cifra, meno di cento euro... quando ha aperto il pacchetto è scoppiata a piangere... era il primo regalo che riceveva in vita sua.
Questa è forse l'unica volta in vita mia che mi da fastidio avere l'età che ho... se avessi avuto solo ventanni meno credo sarebbe potuta nascere davvero una storia molto bella e seria...
... è veramente una ragazza rara da trovarsi, e meriterebbe davvero molto di più...!
ACE