L'ANGOLO DELLA POESIA...

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Glenda Cherubino

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Devi avere proprio una bella botta di culo

Buona giornata
e fate i bravi...
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IlChaos


:lol:e vuoi che io non ce l'abbia ..........buona giornata anche a te poeta! :wink:
 
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Mia madre cuoceva nel forno il mondo intero per me
in dolci torte.
La mia amata riempiva la mia finestra
con uva passa di stelle.
E le nostalgie sono racchiuse in me come bolle d'aria
nel pane.
...
Esternamente sono liscio, silenzioso e bruno.
Il mondo mi ama.
Ma i miei capelli sono tristi come i giunchi nello stagno
che va prosciugandosi.
Tutti i rari uccelli dalle belle piume
fuggono via da me.


Yehuda Amichai
 
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Glenda Cherubino

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ciao poeta :preved:.... è meglio che stai lontano da certi uccellacci :pardon:
 
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Manhattan Jazz Quintet - Blue Bossa
http://www.youtube.com/watch?v=zENnssEQOS4


Mi piacerebbe di me dimenticarmi,
e camminare, e respirare per te,
essere come i ragazzi che quando li prende il sole
si lasciano seminare dove lui vuole,
e mai ritrovarsi, e non più capire di me stesso,
ma essere gioioso dell'aria che mi a
ttira
là dove la vita si pensa vivere.

Franco Loi


]Forse il segreto per ritrovare un po' di serenità
è proprio quello di dimenticarsi di noi stessi,
lasciarci avvolgere dalla natura, diventare
parte di essa e respirare con lei...


IlChaos
 
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Glenda Cherubino

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Ti ho visto da lontano per dirti che ti amo
ti ho visto da lontano per dirti se ci fidanziamo
ti ho visto da lontano per dirti se ci sposiamo
ti ho visto da vicino per dirti che da lontano non ci vedo!!! :lol:
 
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Glenda Cherubino

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ok prendo la mia zucca con i miei topolini :lol:
fidati!
che sulle nuvolette non si sta così male...
 
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“Quando ti ho persa tesoro
a volte penso di avere perso anche il mio coraggio
e vorrei che Dio mi mandasse una parola
mi mandasse qualcosa
che potessi avere paura di perdere
distesi nell’afa notturna
come prigionieri per tutta la vita
ho brividi lungo la schiena
e tutto ciò che voglio è stringerti forte
Giuro che guiderò tutta la notte
solo per comperarti un paio di scarpe
e assaporare il tuo dolce fascino
e voglio solo dormire stanotte
ancora nelle tue braccia
Stanotte ci sono angeli caduti
e ci stanno aspettando giù in strada
stanotte ci sono stranieri che ci chiamano
li sento urlare sconfitti
lasciali andare, lasciali andare, lasciali andare
a fare le loro danze della morte , lasciali andare avanti , devi solo asciugarti gli occhi ragazza
e coraggio, coraggio coraggio
andiamo a letto, piccola, piccola, piccola
Giuro che guiderò tutta la notte
solo per comperarti un paio di scarpe
e assaporare il tuo dolce fascino
e voglio solo dormire stanotte
ancora nelle tue braccia
Ci sono macchine e fuochi
che ci aspettano ai margini della città
sono lì fuori in affitto ma piccola
non ci possono fare del male ora
perché tu hai, tu hai, tu hai
tu hai il mio amore, tu hai il mio amore
attraverso il vento, attraverso la pioggia
la neve, il vento, la pioggia tu hai, tu hai il mio, il mio amore
il cuore e l’anima”. Bruce Springsteen, Drive all night
 
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Lucciole...

The Cranberries - Dreams
http://www.youtube.com/watch?v=Yam5uK6e-bQ


E venne il giorno in cui i miei genitori, sarebbero partiti, lasciandomi in campagna per l'estate, nella grande casa di pietra con le mie vecchie zie.
La sera prima della partenza, mio padre nel salutarmi, mi regalò un vaso di vetro, di quelli che venivano usati per riporre la conserva di pomodoro.
Dentro il vaso, chiuso da un tappo su cui aveva fatto dei piccoli forellini, c'erano dei piccoli insetti alati, più lunghi e snelli di semplici mosche.
Erano lucciole...

Si avvicinava il periodo della raccolta del grano e come tutti gli anni, di giorno, i campi si coloravano del giallo delle spighe e del rosso dei papaveri selvatici, di notte, di migliaia di piccole luci che si muovevano leggere con traiettorie che non riuscivo a comprendere.
Ero piccolo..., la sera le lucciole scendevano dalla collina, attraversavano il grande cortile, come onde del mare,
sfioravano le pietre della casa per poi sparire oltre la siepe e tuffarsi verso il prato ed il piccolo torrente di acqua sorgiva che lo attraversava.
Nell'oscurità che precedeva la vera notte io allungavo la mia piccola mano per prenderle, ma le mie dita non trovavano mai niente,attirate dalla luce trovavano solo l'aria, mentre la lucciola ormai si era spostata più in là...

"Tieni Stefano, sono per te. Con la loro luce ti terranno compagnia, per farti sentire meno solo la sera, mentre siamo lontani",
mi disse mio padre insieme a tante altre cose che non ricordo più...
Io rimasi lì, dopo che se ne era andato, affacciato alla finestra a guardare le evoluzioni dei pipistrelli nel cielo della sera.
Nel vaso iniziavo a vedere il luccichio delle lucciole, ma le loro luci erano fioche quasi malate, non erano le luci allegre e brillanti che mi ricordavo.

Era notte, quando uscii dalla stanza.
Chiusi gli occhi per qualche secondo per abituarmi all'oscurità della casa e scesi scalzo la scala di pietra,
il vaso stretto al petto attento a non fare rumore.
Nel cortile l'aria era dolce e calda, mi sfiorava la pelle come una carezza, la luna illuminava i miei passi e in lontananza un cane abbaiava.
I ciotoli di fiume del cortile erano ancora caldi del sole e mi solleticavano i piedi.
Superai la siepe arrivai sotto al ciliegio e lì mi sedetti su uno sgabello ricavato dal tronco di quercia.
Guardai ancora una volta le lucciole nel vaso, poi aprii il coperchio e le lasciai uscire...
Nessuna volò via. Si sparpagliarono nell'erba intorno ai mie piedi che rimasero fermi, per paura di calpestarle.
Fu solo dopo qualche minuto che vidi la prima volare...
Le altre come se si fossero svegliate all'improvviso, la seguirono disegnando rapide scie luminose nella notte.

Ricordo che seguii la loro luce che fluttuava nel buio fino a vederle sparire giù verso il torrente e anche dopo che erano scomparse le loro scie luminose restarono ancora a lungo dentro di me, insieme ad un grande senso di pace...

Ancora oggi dopo tanti anni, mi piace pensare, che fu in quel preciso momento che imparai che non ha molto senso
e che non è giusto, tenere qualcuno legato a te, solo per il desiderio di sentirti meno solo...



IlChaos
 
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harryhaller

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Ho sceso milioni di scale
E. Montale

Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
 
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Ho sceso milioni di scale
E. Montale

Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.

Ciao Harry,
credo che questa poesia di Montale,
fosse già presente, in effetti il contenuto di
questo thread inizia ad essere cospicuo...
Comunque è talmente bella (una delle mie preferite)
che anche se fosse (doppia) chissenefrega... :wink:
 
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I luoghi del cuore...

Pat metheny Group Across The Sky
http://www.youtube.com/watch?v=t1RGn3QHBCQ

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Una volta durante uno dei mie viaggi nel Nord dell'Europa, costeggiando un lago artificiale chiuso ad una delle sue estremità da un diga, vidi un gran numero di uccelli migratori girare in tondo, silenziosi, sopra la superfice dell'acqua.

Ad una mia successiva domanda, ricordo che il mio compagno di viaggio mi disse che ancora dopo tanti anni, contro ogni logica e ragione, quegli animali e i loro discendenti ancora si ricordavano dell'antica vallata, ed ogni anno puntuali, all'arrivo dell'estate passavano di lì, prima di raggiungere la loro nuova casa

Questa sera pensavo che in fondo...,
anche il nostro cuore ha luoghi, dove contro ogni logica e ragione, deve, (ama), tornare...


e una buona serata a tutti


IlChaos
 
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harryhaller

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Ciao Harry,
credo che questa poesia di Montale,
fosse già presente, in effetti il contenuto di
questo thread inizia ad essere cospicuo...
Comunque è talmente bella (una delle mie preferite)
che anche se fosse (doppia) chissenefrega... :wink:

Ho randommizzato la lettura del 3d e me la sono persa.
 
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harryhaller

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So You Want To Be A Writer by Charles Bukowski

if it doesn't come bursting out of you
in spite of everything,
don't do it.
unless it comes unasked out of your
heart and your mind and your mouth
and your gut,
don't do it.
if you have to sit for hours
staring at your computer screen
or hunched over your
typewriter
searching for words,
don't do it.
if you're doing it for money or
fame,
don't do it.
if you're doing it because you want
women in your bed,
don't do it.
if you have to sit there and
rewrite it again and again,
don't do it.
if it's hard work just thinking about doing it,
don't do it.
if you're trying to write like somebody
else,
forget about it.
if you have to wait for it to roar out of
you,
then wait patiently.
if it never does roar out of you,
do something else.

if you first have to read it to your wife
or your girlfriend or your boyfriend
or your parents or to anybody at all,
you're not ready.

don't be like so many writers,
don't be like so many thousands of
people who call themselves writers,
don't be dull and boring and
pretentious, don't be consumed with self-
love.
the libraries of the world have
yawned themselves to
sleep
over your kind.
don't add to that.
don't do it.
unless it comes out of
your soul like a rocket,
unless being still would
drive you to madness or
suicide or murder,
don't do it.
unless the sun inside you is
burning your gut,
don't do it.

when it is truly time,
and if you have been chosen,
it will do it by
itself and it will keep on doing it
until you die or it dies in you.

there is no other way.

and there never was.


E così vorresti fare lo scrittore?
E così vorresti fare lo scrittore?
Se non ti esplode dentro
a dispetto di tutto,
non farlo
a meno che non ti venga dritto
dal cuore e dalla mente e dalla bocca
e dalle viscere,
non farlo.
E così vorresti fare lo scrittore?
Se non ti esplode dentro
a dispetto di tutto,
non farlo
a meno che non ti venga dritto
dal cuore e dalla mente e dalla bocca
e dalle viscere,
non farlo.

se devi startene seduto per ore
a fissare lo schermo del computer
o curvo sulla macchina da scrivere
alla ricerca delle parole,
non farlo.

se lo fai solo per soldi o per fama,
non farlo
se lo fai perché vuoi
delle donne nel letto,
non farlo.

Se devi startene lì a
scrivere e riscrivere,
non farlo.
se è già una fatica il solo pensiero di farlo,
non farlo.
se stai cercando di scrivere come qualcun altro,
lascia perdere.

se devi aspettare che ti esca come un ruggito,
allora aspetta pazientemente.
se non ti esce mai come un ruggito,
fai qualcos'altro
se prima devi leggerlo a tua moglie
o alla tua ragazza o al tuo ragazzo
o ai tuoi genitori o comunque a qualcuno,
non sei pronto.

non essere come tanti scrittori,
non essere come tutte quelle migliaia di
persone che si definiscono scrittori,
non essere monotono o noioso e
pretenzioso, non farti consumare dall'autocompiacimento

le biblioteche del mondo
hanno sbadigliato
fino ad addormentarsi per tipi come te
non aggiungerti a loro
non farlo
a meno che non ti esca
dall'anima come un razzo,
a meno che lo star fermo
non ti porti alla follia o
al suicidio o all'omicidio,
non farlo
a meno che il sole dentro di te stia
bruciandoti le viscere,
non farlo.
quando sarà veramente il momento,
e se sei predestinato,
si farà da sé e continuerà finché tu morirai o morirà in te.

non c'è altro modo
e non c'è mai stato.
 
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Glenda Cherubino

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[h=3]Io sono due donne:
una desidera sperimentare tutte le gioie, tutte le passioni, tutte le avventure che la vita può darci, l’altra vuole essere schiava della routine, della vita familiare, delle cose che si possono pianificare e raggiungere.
L’incontro di una donna con se stessa è un gioco che comporta dei rischi.
E’ una danza divina.
Quando ci incontriamo siamo due energie sovrannaturali, due universi che si scontrano. Se nell’incontro non c’è il rispetto dovuto, allora un universo distrugge l’altro.


(“Undici minuti” Paulo Coelho)
[/h]
 
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Io sono due donne:
una desidera sperimentare tutte le gioie, tutte le passioni, tutte le avventure che la vita può darci, l’altra vuole essere schiava della routine, della vita familiare, delle cose che si possono pianificare e raggiungere.
L’incontro di una donna con se stessa è un gioco che comporta dei rischi.
E’ una danza divina.
Quando ci incontriamo siamo due energie sovrannaturali, due universi che si scontrano. Se nell’incontro non c’è il rispetto dovuto, allora un universo distrugge l’altro.


(“Undici minuti” Paulo Coelho)


Un giorno da qualche parte, in qualche posto inevitabilmente ti incontrerai con te stesso.
E questa, solo questa, può essere la più felice o la più amara delle tue giornate.


Pablo Neruda
 
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Un'allegria per sempre...


Sting - They Dance Alone (Cueca Solo)
http://www.youtube.com/watch?v=MS_bN5ECJTI
------------------------------------

Le cose che non riescono ad essere
dimenticate continuano a succedere.
Le sentiamo come la prima volta,
le sentiamo fuori dal tempo,
in quel mondo del sempre dove
le date non datano. Solo nel mondo del mai
esistono lapidi. Che importa, dopotutto,
che "lei" sia partita,
sposata, cambiata, scomparsa, abbia dimenticato,
ti abbia ingannato, o qualunque altra cosa
che ti abbia fatto, insomma? Hai avuto una parte
della sua vita che è stata solo tua, e, questa, lei
non potrà mai passarla da te a nessun altro.
Ci sono beni inalienabili, ci sono momenti che,
al contrario di quel che pensi,
fanno parte della tua vita presente
e non del tuo passato. E si aprono nel tuo
sorriso anche quando, dimentico di loro,
starai sorridendo ad altre cose.
Ah, non cercare neanche di sapere
quanto devi all'ingrata creatura...
A thing of beauty is a joy for ever,
disse, cento e molti anni fa, un poeta
inglese che non riuscì a morire.


Mário Quintana



Ed io non voglio sapere con chi sei e cosa fai...
Voglio solo sapere che torni.


IlChaos
 
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