bellissima mi ricorda molto delle mie giornateAspettavo te
Ho percorso abissi del tempo, ho camminato nei gorghi di solitudini,
sono passato sopra voragini di disperazione, di noia, con gli anni che sono venuti e andati.
Ho attraversato giorni uguali, giorni solitari e gli oceani del tempo,
per trovarti, per aspettarti; ti ho cercata, in giorni insipidi e tediosi,
tra panchine solitarie, piene di foglie, in giorni bui, di pioggia, in giorni vuoti,
e adesso ci sei tu, ti ho trovata e non ti lascerò, finché vorrai… finché ci sarò..
Autore anonimo
DOVE LA LUCE 1930 Come allodola ondosa Nel vento lieto sui giovani prati, Le braccia ti sanno leggera, vieni. Ci scorderemo di quaggiù, E del mare e del cielo, E del mio sangue rapido alla guerra, Di passi d'ombre memori Entro rossori di mattine nuove. Dove non muove foglia più la luce, Sogni e crucci passati ad altre rive, Dov'è posata sera, Vieni ti porterò Alle colline d'oro. L'ora costante, liberi d'età, Nel suo perduto nimbo Sarà nostro lenzuolo | Dove la luce -Giuseppe Ungaretti |